Re: Re:
=cireno=, 7/1/2009 4:44 PM:
No, zombie, no, ti sbagli.In Africa si stava meglio centocinquanta anni fa, e non sono io a dirlo. Se vuoi fare un giretto in India, viene con me in un mese tra novembre e gennaio prossimi: ma tu lo sai che ogni mattina il comune di Calcutta raccoglie dai dieci a venti morti di stenti sui marciapiedi. TUTTE LE MATTINE!
L'Unicef, mi sembra, ha parlato l'altro giorno di oltre un miliardi di persone che soffre la fame vera. Ti sembra questo un progresso?
Non è progresso veloce però credo che sia un "miglioramento".
Assolutamente insufficiente ma in atto.
La prova è l'aumento del PIL di Cina e India.So bene che la maggior ricchezza prodotta non viene distribuita equamente ma credo che un beneficio ne abbiano senz'altro anche le classi povere (in generale).
Teniamo poi presente la maggior popolazione di oggi rispetto all'ottocento.Popolazione che vuol dire più risorse da sfruttare, beni da produrre e bocche da sfamare, cioè più torta e più fette in cui dividerla.
Ad ogni modo credo che l'esplosione demografica degli ultimi cento anni sia la dimostrazione che i popoli stanno meglio: prima non aumentavano perchè MORIVANO velocemente.
C'è quindi un miglioramento che però, non credendo ai miracoli, penso sarà purtroppo ancora molto lento.
Per il Sud del mondo, che sarebbe "disgraziato per colpa nostra" poi, ho alcune perplessità.
Australia e Nuova Zelanda, pure a Sud, non mi sembrano affatto malaccio.
Ed il Sudafrica (stato a lungo coloniale o paracoloniale) è uno di quelli che se la spassa meglio.
Quindi io non sono propenso a dare tutte le colpe al colonialismo o agli USA perchè mi sa tanto di alibi.
Anche perchè tutti i governanti degli stati ricchi sanno che è interesse degli stessi avere come controparti commerciali stati ricchi e non poveri.E se non lo sanno, i loro economisti glielo fanno capire.
Insomma, è meglio per tutti che l'Uganda (per fare un esempio) sia uno stato ricco e fiorente piuttosto che un popolo di morti di fame perchè coi ricchi si fanno certamente più scambi (cioè affari).
Vale a dire che nel mondo di oggi la nostra ricchezza dipende anche a quella degli altri stati, altro che balle!
La storia del Sud del mondo povero perchè colpa degli stati ricchi e cattivoni del Nord, poi, mi ricorda quella del Sud Italia povero e sempre in crisi per colpa del Nord (o addirittura del Piemonte) :è cioè una storia che mi convince poco.