Sto visionando un pò alla volta quegli sceneggiati (pochi, a dire il vero) che avevo temporaneamente "congelato" per vari motivi, primo fra tutti la scarsa ispirazione.
Visto per la prima volta due giorni fa, in due serate, mi ha piacevolmente sorpreso, quasi incollato allo schermo, nonostante un ritmo non certo esaltante e le riprese quasi tutte girate in interno, ad eccezione dell'ultima puntata.
Confermo che
non è uno sceneggiato per ragazzi (???): trama adulta, drammatica, in cui ci scappa anche un
"...meglio un puttaniere in famiglia..." (
)...Semplicemente la Fabbri, all'epoca, non sapeva dove collocarlo.
Grandissima prova da parte degli attori. Su tutti, Pambieri, Zanetti (alias "Tremarella", alias "Zitella") e Luigi La Monica, guarda caso i protagonisti della storia: da soli reggono tutto lo sceneggiato.
Poi, si sa, i gusti sono gusti: IMHO, atmosfera a mille e quell'intimità teatrale che soltanto Majano sapeva creare.
Chapeau!