Apro uno dei miei siti di riferimento per il cinema, e leggo cosa dice la presidentessa della Mandalay Pictures, lo studio che porterà sui nostri schermi il remake del classicissimo Gli Uccelli del maestro Hitchcock:
"Nell'originale gli uccelli comparivano così, senza spiegazione, e ci si chiedeva "perchè gli uccelli son qui?". Questa volta c'è una ragione per la loro presenza e gli umani hanno a che fare con questa situazione. C'è una questione ambientalista per cui si spiega perchè la natura potrebbe rivoltarsi contro di noi"
Uhm.
Un po' come nella quadrilogia dei morti viventi di Romero, il film effettivamente non spiegava perchè gli uccelli cominciano a uccidere. E Romero non spiega MAI perchè i morti ritornano in vita.
Ritornano in vita e basta, e sono cazzi amari. Questo fa paura nei quattro film del George, questo faceva paura ne Gli Uccelli. Una minaccia sconosciuta a cui l'uomo deve rispondere per sopravvivere.
Intanto Rob Zombie, regista del remake di Halloween di prossima uscita, afferma che secondo lui il difetto dell'originale era la presenza perenne di Michael Myers. Secondo lui il killer deve comparire poco per non essere sovraesposto. Uhm.
E poi ci spiega che nel suo remake Michael viene da una famiglia fatta di spogliarelliste e abusi, ha un background di bullismo ai suoi danni, e perversioni sessuali. Lo sfondo di un qualsiasi cazzo di serial killer moderno.
Due fattori rendono Halloween terrorizzante.
1. Michael Myers è effettivamente sempre presente nel film. E' sullo sfondo, una sfigura sfocata che osserva la vittima, che si muove senza possibilità di scampo verso la sua inevitabile fine.
2. Michael Myers vive in una famiglia assolutamente per bene, in un vicinato ai limiti del paradisiaco. Un giorno, da bambino, impugna un coltello e massacra sua sorella. Viene internato e il suo dottore, Loomis, dice di lui nel film
I met him, fifteen years ago. I was told there was nothing left. No reason, no conscience, no understanding; even the most rudimentary sense of life or death, good or evil, right or wrong. I met this six-year-old child, with this blank, pale, emotionless face and, the blackest eyes... the *devil's* eyes! I spent eight years trying to reach him, and then another seven trying to keep him locked up because I realized what was living behind that boy's eyes was purely and simply... evil.
Non c'è un motivo che spiega cosa abbia azionato la furia omicida di Myers, non una spiegazione, niente. Michael Myers è semplicemente malvagio, il male incarnato che nasce dove regna l'idillio.
Perchè cazzo deve Zombie rovinare tutto questo, andare a cercare spiegazioni ridicole che tolgono tutto ciò che di spaventoso c'è in Myers? Infanzia fottuta da una famiglia degenerata e dai bulli? Quasi è una giustificazione, un'umanizzazione stupida e inutile di un personaggio che di umano non ha nulla.
Viene sottoposto al giusto rifacimento anche il classicissimo The Wicker Man, grande film con Christopher Lee. Il risultato è il seguente:
Stessa storia con The Hitcher e The Amityville Horror.
Quella dei remakes è un'autentica piaga. Mille ne sono usciti, mille ne usciranno e tutti, tranne le dovute eccezioni, si rivelano nient'altro che uno stupro delle pellicole originali.
Si parla già del remake de La Cosa di Carpenter. Che già di per sè era un remake, ma che si tratta di un film assolutamente perfetto. Chissà cosa troveranno per massacrarlo...
Non è possibile che a Hollywood non ci sia più un'idea valida manco a pagarla. O se c'è non viene utilizzata, anzi viene snobbata in favore di qualcosa di più semplice, una riedizione instupidita di un vecchio classico...perchè sforzarsi di produrre qualcosa di nuovo quando abbiamo decenni di storia del cinma da saccheggiare?
Il futuro è l'unica cosa veramente spaventosa del mondo dell'horror moderno.