Re: Re: Re:
zobmie, 22/1/2552 14:44:
Dobbiamo essere oggettivi: gli ebrei saranno come hai detto tu ma bisogna anche aggiungere che se un popolo così piccolo ha il potere che dici è anche un popolo per certi versi in gamba.
Non come quei pasticcioni dei palestinesi (suvvia, siamo obiettivi!...)
Che poi il potere o la sete di potere trasformino l'uomo in bestia è quasi una regola costante.
Infatti credo che se i palestinesi potessero, non esiterebbero un istante a radere al suolo Israele e tutti i suoi abitanti.
Cosa che invece gli israeliani, volenti o nolenti, non hanno (ancora) fatto (del tutto).
Quindi mezzo punto a loro favore?
Certo che sono in gamba. Nessuno nega che siano astuti. E che i palestinesi siano un branco di pecoroni inutili. Anzi, ti dico pure che neppure io mi fiderei dei palestinesi.
Ma la storia passata e presente parla a loro favore - hanno ragione loro, in altre parole, e gli ebrei hanno torto marcio. Io non vedo vie di mezzo. Come se mi chiedessi degli americani nel Diciannovesimo secolo: ti direi, gli indiani d'America hanno ragione, e i discendenti degli inglesi hanno torto. Gli usurpatori sono loro. Poi che ora la situazione sia quello che e' e che se ne debba prendere atto, sono d'accordo. Ma se risaliamo a monte, la verita' e' quella che ho detto, il che in se' giustificherebbe i palestinesi che volessero cancellare gli israeliani.
Comunque, e' solo un'ipotesi, quella che lo farebbero SE potessero. Non si puo' ragionare su questi SE... si puo' senz'altro dire che ci sono israeliani che vedrebbero bene la deportazione di tutti i palestinesi e la creazione di una Grande Israele: hanno i loro siti internet e la loro stampa, non si nascondono neanche troppo.
Infine, c'e' da riflettere su che cosa sia meglio: cancellare un popolo dalla faccia della terra, o mantenerlo in vita agonizzante e sofferente?... io ho l'impressione che gli Israeliani non abbiano ancora il coraggio della propria crudelta'.