Re: Re: Re: Re: Re:
Scritto da: oasis4ever 15/09/2004 11.19
L'ultimo pezzo di Vitalogy è proprio strano;mi ricordo che alla fine dissi tra me e me "quest'ultimo pezzo poteva durare anche 4 minuti in meno"...cmq la + bella di quel disco per me è Nothingman..si trova anche nel Live e devo dire che è veramente stupenda...io non ho moltissimi dischi dei PJ,ma vorrei farmene qualcuno,di yield che ne pensi?ne vale la pena?quali sono i migliori??
Se mi posso permettere (Davide dì la tua!!) ti posto la mia personalissima graduatoria, dando dei voti del tutto soggettivi:
TEN 9: A me piace tanto perchè mi è impossbile non apprezzarlo, nel complesso è senza il minimo dubbio il Migliore dei Dischi in studio dei PJ; la sua completezza "grunge-rock" è disarmante, però soggettivamente lo ritengo difficile da digerire.
Il pezzo migliore lo puoi scegliere tra "Alive" o "Garden".
VS 8: a mio avviso il disco meno intelleggibile dei PJ, poichè non ritrovo nulla di peccaminoso in questo disco, ma allo stesso tempo fatico ad ascoltarlo tutto d'un fiato.
Alcuni pezzi sono storici, impossibile non averlo, di qui escono i cavalli di battaglia come "Daughter" e "Rearviewmirror", forse le song più spopolate della loro carriera.
Io impazzisco per il riff immediato di "Dissident"!
VITALOGY 8 1/2: come ti ho detto nel post sopra è un Album controverso, pieno di "?", dei quali portar dentro sempre un'anima enigmatica, i uoni cambiano, si evolgono ed a mio avviso si addolciscono positivamente.
"Nothingman" è un'apice di dolcezza inimitabile, ci saranno altri capitoli simili, mai nessun altra song sfiorerà l'intesità di questo è pezzo, personalmente la rtengo strepitosa, ma inferiore a "Corduroy" oppure alla inclassificabile "BetterMan"!
NO CODE 9: se qualcuno mi passa il termine, lo classificherei come disco "sperimentale", i suoni sono ancora più complessi, più ricercati; certo nulla di avvenieristico, i PJ non sono una band dettata all'esperimento sonoro, ma per una band figlia del rock di Seattle, qualche passo controntendente c'è eccome!
Da ascoltare tutto d'un fiato, un Album coeso in se stesso, mirabile nella sua pulizia tecnica!
"OffHeGoes" è un gradino sotto "Nothingman" (dal vivo in "LIve>OnTwoLegs" supera nettamente la sua progenita), "Hail,Hail", "RedMosquito" ed una profondissima "PresentTense" valorizzano un Disco spiazzante per i cultori dei PJ, quelli legati alle tradizioni.
YIELD 8+: il voto è frutto di qualche passaggio infelice a mio parere, nel suo complesso è mediamente inferiore ai predecessori, ma ci sono 6-7 pezzi clamorosi, dalla "BrainOfJ" d'apertura, sino alla fascinosissima "InHiding".
E' un Disco d'avere a tutti i costi, va assaporato più e più volte, non bisogna lasciarsi andare al primo impatto perchè lascia leggermente col retroagusto amaro, poi conquista nella sua bellezza incredibile, che inizia da una copertina di gran classe!
Il trio"MFC-LowLight-InHiding" con la doppietta "GivenToFly-Wishlist" è da strapparsi i capelli!
BINAURAL 7 1/2: è un passaggio riflessivo, il Disco meno digeribile della Band, con i brani orecchiabili riducibili a due, forse tre, tanta lirica ispirata dalla penna di Vedder ed una prestazione curatissima nell'arrangiamento, si ampliano in maniera definitiva gli orizzonti ed il prodotto è di vera nicchia.
Adoro "LightYears", "Inignificance" (strepitosa dal vivo!!!!), "SleightOfHand" e "PartingWays"!...tienilo per ultimissimo!
RIOTACT 7+: è un Disco bellissimo, senza troppi fronzoli, nulla a che vedere con "Binaural", diretto, rockeggiante.
Rabbioso con sordina mi piace considerarlo, Vedder mostra passaggi affascinanti e profondissimi, dando spesso la precedenza al suo cuore e alla sua impazienza per il dolore dell'uomo.
Ripeto è un Album facilino musicalmente, ma l'anima sta nel suo spirito malato, fuoriuscito dal male dell'11Settembre!
"IAmMine", "AllOrNone" e "ThumbingMyWay" le tracce più rilevanti!