Che sia il gruppo definitivo?
Fondati nel 1998 da quella leggenda ambulante che risponde al nome di
Matt Pike, leader dei titanici
Sleep, sono arrivati quest'anno al sesto disco col terrificante
De Vermis Mysteriis
Immaginate le chitarre più grasse mai registrate su nastro, intente a divincolarsi tra pezzi che suonano come una versione da campo di battaglia dei Motorhead, e colate laviche di Doom/Stoner cataclismico. Sono la culminazione alchemica finale di una serie di generi - Sabbath, Motorhead, Kyuss, Sleep, Maiden - eppure suonano come la musica più primordiale che esista. Pike deve essere stato creato in laboratorio: una mente per il riff pari a Tony Iommi, voce tuonante e gorgogliante a metà tra Lemmy e Chris Boltendahl, naso per l'assolo giusto degno di Glenn Tipton, la capacità innata Motorheadiana di scrivere musica contemporaneamente incredibilmente aggressiva e catchy. Un grosso contributo lo offre Des Kensel, drummer, uno che attacca le pelli come se fosse una questione di vita o morte.
Consigliare un album è difficile, uno può essere leggermente migliore di un altro, ma la qualità media è assurda. Un po' di pezzi:
Due assaggi dall'ultimo, straodinario album. "Madness of an Architect" è oscena, il riff portante sembra il suono di un pianeta che affonda nel sole.
Idoli!