La svista non avrà conseguenze sul mondiale: la Croazia infatti
è stata favorita dallo sbaglio ma comunque eliminata dal torneo
Poll ammonisce tre volte Simunic
Clamoroso errore in Croazia-Australia
STOCCARDA - Il cartellino rosso arriva solo dopo tre cartellini gialli. Non è l'ultima modifica al regolamento del calcio, ma uno degli errori arbitrali più vistosi della storia del mondiale. Graham Poll, fischietto inglese con una lunga esperienza internazionale alle spalle, ne è il protagonista: in Croazia-Australia ha mostrato tre volte il cartellino giallo a Simunic, 'scordandosi' di espellerlo dopo il secondo.
Tre cartellini in meno di 45'. Il primo era arrivato al 16' del secondo tempo, per un fallo sul gioiello australiano Kewell. Mezz'ora dopo, quasi allo scadere, prima del recupero, arriva il secondo fallo. Stavolta Simunic stende Kennedy e Poll non ha dubbi: è un fallo da giallo. Decisione ineccepibile, se non fosse che il cartellino rosso rimane nel taschino dell'inglese. La partita è concitata e una svista non si nega a nessuno, ma l'errore di Poll è evidente.
Non è chiaro come nessuno l'abbia fatto notare all'arbitro: nè i giocatori dell'Australia, che pure avrebbero avuto tutte le ragioni per farlo, nè gli assistenti dell'arbitro, ovviamente non i croati che ancora rincorrevano una vittoria che poi è sfumata. Comunque Simunic rimane in campo e non si fa notare per tre minuti. Poi ancora un giallo, al 48', e a quel punto Poll ha capito l'errore: il rosso inevitabile è arrivato e Simunic è andato sotto la doccia un minuto prima dei suoi compagni.
Un errore che anche l'arbitro si è reso conto di aver commesso, solo con qualche minuto di ritardo. Un episodio che ha riportato nel suo referto ma che non dovrebbe avere conseguenze sul mondiale: dato che ad avvantaggiarsi dell'errore è stata la squadra poi eliminata, un ricorso della Croazia non avrebbe senso.
L'unica conseguenza sarà proprio per Poll, 43 anni, che con tutta probabilità ieri sera ha fischiato per l'ultima volta in un mondiale. "Per Poll il mondiale è finito qui", spiega l'ex arbitro Pierluigi Collina: "E' un'arbitro con cui ho ottimi rapporti - spiega - negli scorsi mondiali eravamo vicini di camera e mi spiace parlare in maniera negativa degli amici, ma le immagini sono impietose, c'è poco da dire".
(23 giugno 2006)
(Repubblica.it)