Re: Re: Re:
Scritto da: stella rossa 14/10/2006 19.40
mi sorprende la posizione di slobo a riguardo.
Guarda,SE tu mi avessi così risposto in seguito al mio intervento perplesso dopo aver esposto le tue obiezioni come il tuo odiatissimo Panebianco ha fatto ieri sul Corriere (
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/10_Ottobre/15/panebianco.shtml) avrei ammesso di poter essere soggetto a critiche.
Anche oggi su Repubblica Darhendorf segue lo stesso filone di Panebianco,ma con più confusione a mio avviso.
Confusione che secondo me fai anche tu,come inevitabilmente non ha potuto non cogliere anche Iskra nelle sue considerazioni.
Il tuo parallelismo con la Fede mi pare assolutamente fuori luogo.
Tu non puoi negare i fatti.
Nessuno può farlo.
Chi lo vuol fare,si prende dell'idiota.
Se io(mi avventuro in parallelismi spicci con le spalle coperte dallo scritto di un "filosofo" come Darhendorf,che cita il caso del mitomane che grida al fuoco in teatro - "ma SE poi il fuoco c'è davvero?",obietta
- a sproposito(di questo non ho il link perchè l'ho letto sulla Repubblica cartacea e online non lo vedo)) ho una maglia nera e tu affermi che è rossa dici una stronzata.
ti prendi della scema.
ok.
In Francia hanno deciso che oltre che della scema,per certi negazionismi ti meriteresti anche una pena.
Ovviamente non andrai mai in galera dicendo che la mia maglia è di un altro colore da quello che invece è.
perchè al massimo potrai convincere un tuo amico non vedente che ciò che dici è vero.
Sareste in due a pensarla così,poi magari anche in 3,in 4, in 5, in 6,ma oltre a passare per ebeti non rechereste danno alcuno.
Qui si tratat di NEGARE fatti storici accertati.
altro che "la storia non è scienza"!!! stocazzo.
non lo è la storiografia,ognuno può dare i giudizi che vuole sui fatti storici,ma non negarli e e quando evidenti e accertati.
La differenza fra la stupidità di negare il colore della mia maglai e quella di negare la tragedia armena non ti sfuggirà,immagino...
Non ti sfugge il fatto che negare i crimini dle nazismo e dello stalinismo ha impatti e conseguenze diverse da quello del negare un colore di una maglia.
Chi nega il colore se non è scemo è in malafede.
lo stesso per l'olocausto.
passi per lo scemo,ma quando è in malafede...nel caso dell'olocausto,i problemi sorgono.
e qui arriviamo al punto emerso nella tua conversazione con Iskra.
il termine "olocausto" per te è troppo.
genocidio ti andrebeb meglio,sterminio di massa pure.
beh,sono smepre più perplesso.
Diceva il garnde Longanesi che gli italiani hanno il vizio di cercare il pelo nell'uovo,e uan volta trovato,si mangiano il perlo e buttano l'uovo.
quelli di sinistra ancor di più,aggiungo io.
Un milione di armeni è stato sì o no massacrato dai turchi?
sì.poche balle:sì.
lasciamo stare il giudizio sui perchè e i percome,nessuno nega il diritto ai turchi di ritenerlo un atto difensivo.
ma qui si parla di negarlo,questo atto.
E' giusto punire chi lo nega?
io credo di sì.
la turchia onorerebbe se stessa,ammettendo gli sbagli del secolo scorso.
arroccarsi nel negazionismo è stupido,coem detto,e pure pericoloso...
perchè lo negano? per continaure a poter esercitare la propria politica aggressiva nei confronti della comunità armena e non dover scendere a "compromessi",come la germania posthitleriana ha dovuto fare con gli ebrei. è evidente.
La comunità internazionale ha il diritto e il dovere di esercitare il masismo della pressione nei confronti di chi agisce in maniera non limpida.
E che un Paese coem la Francia inserisca,anche solo simbolicamente, nel proprio ordinamento il dovere di riconsocere quella targedia,affinchè non possa più accadere,dovrebbe trovare un'ampia platea consenziente e plaudente,e servire per incoraggaire anche altri paesi a farlo.
Che poi dietro ciò si celino anche giochi geopolitici poco virtuosi,sai che scoperta:la politica è sangue e merda.
ma in armenia di sangue ce ne è stato tanto,non sarà un po' di merda ad usum delphini dei prsidenziabili francesi 2007 a offuscare quella verità.