Il mio era un discorso generale, io me lo sogno un punteggio di 18, dato che con i dadi ho poca fortuna :) comunque per dire un mezz'orco ha +2 bonus in forza e può ipoteticamente arrivare a 20 al primo livello..
Al primo livello con 12 in saggezza di lanci tre incantesimi. come malus hai -6 e -10 e come bonus +13 e +9, quindi colpisci ecome..
Infatti non è equilibrato. Il mezzo celestiale ha bonus di +2 e +4 in TUTTE le statistiche.
ti faccio io un bel esempio e senza "punteggioni" o feats "fantasma".....
Un bel guerriero elfo della seconda edizione -cut- si ritrova cumulando cumulando e senza armi magiche o strani incantesimi di sorta una Thac0 di 8 (!!!!!!!!!!) al quinto livello, con tre att.ogni due round e un danno secco secco di 1d8+8.
Il mio simpatico barbarello mezz'orco tira un 18 sulla forza e va a 20 in totale, biclassa in chierico della guerra e della distruzione, prende come talento arma preferita e critico migliorato proseguendo per la strada.
Al quinto livello è Ba4/Cl1. Lasciandolo così com'è ha un bonus per colpire di +14 e al danno +10 con un critico con 19 e 20 che TRIPLICA il danno con un'ascia grande. Prego notare che triplica anche il bonus del danno.
In berserk questo carro armato arriva a +16 per colpire e +12 al danno, 1d12+12...senza contare che si può anche lanciare 3 cura ferite leggere da solo, al prossimo livello non può essere backstabbabile, ha il movimento aumentato ecc, ecc...
Ora non sono stato a lambiccarmi per avere combinazioni più potenti ma credo che ce ne siano e mi pare che sia un filo troppo powerplay questo, no?
Jotaro Kujo
00martedì 26 febbraio 2002 20:52
Ripeto, basta mettere dei mostri più potenti. E se poi volete un gioco realistico giocate a GURPS.
But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death
Elwood Blues
00martedì 26 febbraio 2002 21:08
Ehi Jo Jo l'iltima frase la sto leggendo su molti forum qui nel Nucleo, mettila come firma :D
Comunque aumentare i mostri o le loro capacità e statistiche solo perchè il gruppo di PG è una sorta di Magnifici 4, invincibili, non lo trovo divertente, oltre che uno spreco di energie da parte del master [SM=x77425]
Ihihih per tutti i miei PG nel caso di una masterizzazione di terza.... preparatevi ad incontrare Draghi erranti negli scantinati di un magazzino, almeno non me li fate fuori in mezzo round....
[SM=x77418]
Elwood
" Nunc per ludum, dorsum nudum, Fero tui sceleris "
Joliet Jake Blues
00mercoledì 27 febbraio 2002 15:15
In realtà io non parlo di realismo, solo dico che mi sembra che la terza edizione sia indirizzata esclusivamente al potenziamento dei personaggi nel combattimento. In effetti basta leggere i nomi dei feats per rendersene conto, da attacco poderoso a incantesimi potenziati...
Se nella seconda edizione era chiaramente specificato nei manuali che non si doveva creare un mondo di semi-umani, che gli umani erano la razza predominante e che per introdurre un semi-umano in una campagna era necessario un background approvato dal master, nella terza sono cadute tutte le barriere. Questo a mio avviso è un modo per rovinare un po' quel mondo fantasy che conoscevo, con gli alteri elfi e gli scontrosi nani fieri del loro isolazionismo.
Altra cosa che non ho digerito di questa terza edizione è stata l'ideona :?: di inserire come ambintazione di base GreyHawk, per fortuna almeno di questo si sono pentiti tornando ai Forgotten in cui Elminster (credo abbia passato i 500 anni da un pezzo..)viene ritratto come un prestante guerriero.. anche il cappello gli hanno tolto...[SM=x77420]
Tra l'altro mi ha riferito il cuginetto che sta per uscire un manuale in cui sono riportate le caratteristiche degli dei, così si potranno uccidere anche quelli. Spero che sia solo una voce, altrimenti c'è da mettersi le mani nei capelli... :(
00mercoledì 27 febbraio 2002 15:22
Sinceramente non trovo la terza piu' Power Play di quanto fosse la 2nda... questo non significa che D+D non rimanga un gioco Power Play.
Per evitare inconvenienti di combinazioni di classi e feats eccessevamente squilibranti, la prima cosa che un master puo' fare e' stabilire il limite al multiclassing. Il mio master fa cosi' (e sinceramente non vedo come dargli torto): puoi avere al massimo DUE classi a meno che tu non voglia acquisire un classe prestigio che richieda obbligatoriamente requisiti da piu' classi (vedi il Mistificatore Arcano o l'Arciere Arcano)... questo per evitare personaggi improponibili come Mister D'Urden (che si prende livelli da Guerriero solo per la specializzazione e livelli da Barbaro solo per la furia... ridicolo) o Elminister (che si va a prendere UN livello da guerriero solo per avere la competenza in tutte le armi e DUE livelli da ladro solo per eludere... ancora piu' ridicolo) nel nuovo manuale di Fuorigrotta Rialms.
E' indubbio che certe combinazioni siano potenti... ma la combinazione Barbaro/Chierico prospettata in topic e' meno potente di quel che credi... e poi mi sembra che con la Presa Della Scimmia non sia possibile combattere a due armi (e se cosi' non fosse specificato un Master di buon senso dovrebbe comunque vietarlo, applicando per analogia le regole sul combattimento con la spada bastarda).
Quanto ai Kender/Halfing sono d'accordo: gli Halflging sono sempre state pessime copie degli Hobbit, ma i Kender personalmente li trovo caricature esagerate, insopportabili e ingiocabili... ed io gioco personaggi Halfling da una vita. Ma alla fine si tratta solo di un combiamento estetico... toglici la capa orrendamente ovoidale, metteci un paio di basette, i piedi pelosi e la panzetta, ed il caro vecchio Hobbit e' tornato...
Giobbe
00mercoledì 27 febbraio 2002 15:32
Sfogo: WHAAAAAAAAAAAA! Perche' non mi LOGGA questo F****ssimo forum!!!! Lo oooooooooooooodioooooooooooo!!!
Jotaro Kujo
00mercoledì 27 febbraio 2002 15:39
A me è piaciuto invece che già nei manuali base ci sono liste di divinità, un abbozzo di ambientazione, così uno può iniziare a giocare subito, senza dover comprare manuali di ambientazione.
La 2° edizione era troppo generica in proposito.
But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death
AR ADUNAKHOR
00mercoledì 27 febbraio 2002 16:08
Non è affatto vero che i kender sono come gli hobbit solo con le basette e i capelli all'ingiù!!!!!!!!!!!!!!!!
Se state parlando di statistiche e da un punto di vista del regolamento, non posso dire niente, ma da un punto di vista del personaggio non è affatto vero!!!! Ma sapete di cosa state parlando????? Avete mai letto i libri di Dragonlance???? Porca miseria, ma oltre alla statura i kender sono completamente diversi dagli halfling (figuriamoci dagli hobbit)!!!!!!![SM=x77475] [SM=x77475] [SM=x77475] [SM=x77475]
<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"
Jotaro Kujo
00mercoledì 27 febbraio 2002 20:40
Vero, tra halfing/hobbit e kender ci passa parecchio. Oltre l'aspetto fisico (il kender è basso, ma non è panzone come un hobbit, ne ha i piedi pelosi, è come un bambino), sono cleptomani di brutto, e molto, molto curiosi, cosa che invece hobbti e halfing non sono. Per un kender è normale viaggiare e diventare avventuriero, per gli altri 2 è rarissimo.
But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death
Joliet Jake Blues
00giovedì 28 febbraio 2002 08:51
Certo che ho letto Dragonlance, e mi sono anche fatto grasse risate con Tasslehoff, ma il Kender non c'entra una mazza con l'hobbit. Per non parlare del fatto che nella terza edizione il nano sia una creatura di taglia media, io non ne vedo il motivo.
Per quanto riguarda l'ambientazione rispondo a Jo Jo: anche io sono d'accordo che sia stato giusto inserire divinità e qualche linea di un'ambientazione, sto solo criticano la scelta di inserire un misconosciuto GreyHawk al posto di Forgotten (molto più diffuso).
Credo che come decisione editoriale abbia fatto storcere il naso a molti della "vecchia guardia" che si avvicinavano a questa edizione .:(
Giobbe
00giovedì 28 febbraio 2002 14:46
ok, penso che mi attirero' le antipatie di tutti i presenti:
i Kender sono caricature degli Hobbit, niente di piu', niente di meno. Fisicamente sono diversi dagli Hobbit, ma non cosi' tanto: entrambi evocano da parte della "gente alta" un'idea di fanciulezza. Il modello comportamentale dei Kender poi non e' che un'esagerazione degli Hobbit avventurieri (certo non parlo di un Tronfipiedi qualsiasi dedito al giardinaggio): la predisposizione al viaggio diventa vagabondaggio patologico, la tendenza al furto e alla futivita' diventa cleptomania, la spensieratezza e la leggerezza diventa assoluta mancanza di paura.
Certo, Tass puo' far ridere, ma dopo la prima gag diventa prevedibile, e alla lunga stanca. E' una macchietta, una parodia eccessiva... fosse un personaggio singolare potrebbe anche andare bene, ma il fatto che tutti i Kender siano cosi' mi sembra ridicolo.
Certo, il mio rimane un parere personale, ma sebbene giochi prevalentemente personaggi della "Gente Bassa", dovessi mai giocare a Dragonlance non mi farei mai un Kender...
Quanto ai nani... penso che siano di taglia media perche' sono massicci, altrimenti come potrebbero usare armi a due mani?... e da che mondo e mondo il nano combatte con asce bipenne e martelloni da guerra, e questa non e' certo una novita' introdotta dalla terza...
AR ADUNAKHOR
00giovedì 28 febbraio 2002 17:07
Giobbe,la tua ultima affermazione mi pare sensata, cmq per quanto riguarda i kender hai ragione: sono un'esasperazione degli halfling, che a loro volta sono un'esasperazione degli hobbit...ma proprio per questo sono diversi anche se evidentemente legati. E sono ancor più diversi se pensi in termini culturali: le culture halfling e kender come vengono descritte nei manuali e nei libri sono sostanzialmente diverse.
<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"
Elwood Blues
00giovedì 28 febbraio 2002 19:25
Tornando sulla taglia dei nani: essere muscolosi non ti dovrebbe dare quelle misure per passare di taglia.... Altrimenti un umano particolarmente alto e sviluppato quanto un culturista dopato che diventerebbe....... e lo stesso discorso si potrebbe fare sulle taglie piccole e piccolissime.....
Le armi per i nani spesso sono particolari, Gromir potrebbe farci su un romanzo su sta cosa :D , e comunque avere la forza per adoperarla non implica variare la taglia o dichiarare misure aumentate.
Quindi una corazza nanica non sarebbe impraticabile per altre creature medie..... naaaa......
Per quanto riguarda Gray come ambientazione si sono accorti subito anche loro dell'enorme errore che stavano facendo....
Per Elminster... bè le immagini della terza mi piacciono, sono ben fatte, ma quella di Elminster... sembra che abbiano passato 4 dati ad un disegnatore che poteva conoscerlo quanto io conosco il turco........
Puà.....
Elwood
" Nunc per ludum, dorsum nudum, Fero tui sceleris "
00giovedì 28 febbraio 2002 22:40
Volevo dire la mia sulla 3a edizione:
premetto che sono un fan della seconda, che ho prodotto molto materiale per la 2a, e la cosa è stata molto gratificante dato che continuo a ricevere mail di complimenti e ho ricevuto numerose offerte di collaborazione per diversi progetti amatoriali. Insomma, a me la seconda edizione piace, e penso ke continuerò a giocarci ancora.
Fatta questa premessa, vorrei spezzare una lancia a favore della 3a edizione: ho sentito dire ke è brutta perchè nn c'è più la THAC0, ho sentito dire ke è brutta perkè fa mischiare troppo le classi, ho sentito dire che è brutta perkè è commerciale, ho sentito dire ke è brutta perkè somiglia a un manga, ho sentito parlare di cani paladini e talenti inutili e troppo potenti.
Volevo fare una considerazione che a questo punto credo sia necessaria, per cercare di "aprire gli occhi" a tutti quelli ke si pongono verso la 3a edizione con un atteggiamento ostile:
Miscahire le classi, cani paladini, talenti ecc... sono un MERITO della nuova edizione.
Eresia? Powerplay? No, tutt'altro signori. Io la kiamo Flessibilità.
Vorrei approfondire il discorso: tutte queste cose sono POSSIBILI a livello di regolamento, ma non è detto ke debbano verificarsi. Le regole le fate voi nella vostra AMBIENTAZIONE, i manuali propongono un sistema di gioco, non l'unico modo di giocare. Nella mia campagna ad esempio i monaci nn esistono perkè nn li ritengo una classe fantasy, probabilmente reintrodurrò la regola del fattore velocità delle armi, nessun cane sarà mai paladino, e per prendere livelli di altre classi un PG deve dimostrare di aver fatto qualcosa per impararli.
Però avere alle spalle un regolamento tanto flessibile da permettere anke certe cose ke nella mia campagna potrebbero essere ridicole, è un indubbio pregio del nuovo regolamento.
Con la nova edizione è virtualmente possibile fare qualsiasi cosa: volete fare campagne di powerplay? Giocate i mostri come PG. Volete abbassare il livello della vostra campagna fino al livello di AD&D? Limitate l'acquisizione dei talenti o eliminatela del tutto. Questo è solo 1 dei 1000 esempi che potrei portare.
La 3a edizione ha l'importante pregio di aver razionalizzato AD&D. Sfido chiunque a dimostrare che la 2a edizione sia altrettanto personalizzabile e adattabile ai diversi stili di gioco. Dico subito ke non accetto critiche da chi non ha letto la nuova edizione a fondo(qualcuno si spaventava per la forza dei talenti...ma ragazzi, leggete bene, ora che finalmente anke i mostri hanno statistiche e sono trattati come PG, i talenti li hanno anke loro, quindi la cosa è bilanciatissima) o da chi porta ancora avanti il discorso ke la seconda ED. patchata sia meglio della 3a.
Bhe, se siamo riusciti a patchare la 2a fino a razionalizzarla, patchando la 3a potremo raggiungere risultati inimmaginabili prima (tanto ormai mi sembra che siamo tutti daccordo sul fatto che così come esce dalle stampe, la 3a edizione sia anniluce superiore alla 2a).
Perdonatemi se sono ripetitivo, ma voglio fare il punto della situazione: la razionalizzazione quasi matematica, la precisione e la flessibilità del regolamento della 3a edizione lasciano spazio ad un ampio ventaglio di possibilità di personalizzazione della campagna.
Questo a mio modo di vedere è un merito, non una colpa.
Se nella vostra campagna non volete i talenti, le classi miste, o i mostri come pg, quello dovete deciderlo a livello di ambientazione.
Poi sul fatto dell'operazione commerciale...è vero, non condivido la politica di prezzi e distribuzione della wizard, e ho gia espresso la mia opinione su altri topic del nucleo.
Ma alla fine, per loro è un lavoro, e vogliono (e devono per contunuare a esistere) GUADAGNARCI.
Onore quindi alla wizard of the coast, che nel bene e nel male continua a produrre e pubblicizzare, facendolo diffondere, un gioco come Dungeons & Dragons.
In altri topic del nucleo leggevo considerazioni sul fatto ke il gioco di ruolo fosse in declino come fenomeno...ma ragazzi, cosa credete, che sarà GURPS a salvare il settore? Con tutto il rispetto per quel sistema di gioco, ke è uno dei migliori in circolazione, nn credo ke abbia fatto avvicinare più neofiti di D&D al GDR.
Poi, non è da sottovalutare, che a dispetto di tutto quello ke si dice di male della Wizard of the Coast, D&D 3e è scaricabile GRATUITAMENTE dalla rete in tutte le sue componenti base: manuale dei mostri, del DM, del giocatore, e perfino il manuale dello psionico sono disponibili e linkati direttamente dal sito ufficiale della wizard of the coast.
Tale progetto, detto Open game source, è volto a far diffondere il sistema di D&D 3a edizione in maniera trasparente e gratuita. Non mi sembra affatto cosa da poco, e non mi sembra che per la seconda edizione abbiano fatto mai nulla di simile (anzi, la TSR ha pure minacciato alcuni siti ke pubblicavano materiale di qualità e tipo paragonabile a quello ufficiale).
Io davvero non riesco a vedere tutto questo skifo nella 3a edizione, anzi, mi piace proprio.
Ora gioco due campagne, una di 2a e una di 3a edizione, e mi diverto in entrambe. Sono io ke nn sono normale?:joker:
Lord Kaos
00giovedì 28 febbraio 2002 22:48
ehm...maledetto forum...il messaggio di prima era il mio.
This is The End, beautiful friend....This is The End, my only friend....The End....
Elwood Blues
00giovedì 28 febbraio 2002 23:13
Mhhh..... in larga parte ne abbiamo parlato in diretta, mi limito a sottolineare Lord sta frase:
"Onore quindi alla wizard of the coast, che nel bene e nel male continua a produrre e pubblicizzare, facendolo diffondere, un gioco come Dungeons & Dragons"
E collegatela con il topic dove citiamo tutti gli errori, le parti che vengono variate, corrette ecc.... e i soldi che tirate fuori.....
E' una cosa bilanciata?
Elwood
" Nunc per ludum, dorsum nudum, Fero tui sceleris "
Jotaro Kujo
00venerdì 1 marzo 2002 10:13
Un bel discorso (sei Giobbe vero?), ma...GURPS è meglio! :) Scherzo, cioè, per me è molto meglio, ma sono d'accordissimo che a livello commerciale, a livello di propulsore per il settore D&D è insuperabile.
But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death
Lord Kaos
00venerdì 1 marzo 2002 12:35
Lieto di essere stato capito, vedo che si comincia ad analizzare la cosa in maniera obiettiva.
PS. cmq non sono GIOBBE, sono solo Lord_Kaos, ma nel messaggio di prima non so perkè ma il forum non mi ha riconosciuto...mah...misteri della rete...
Lord Kaos
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Dolphin99it
00venerdì 1 marzo 2002 14:17
Commento sui vostri commenti...
Ciao a tutti, sono nuovo nel forum del Nucleo, me l'ha fatto conoscere ALex...
Vado subito al dunque: secondo me la III edizione è infinitamente più equilibrata della II, non serve essere geni per capirlo, dai! Mi venite a parlare di powerplaying nella terza? ma avete mai giocato alla seconda edizione o parlate solo per sentito dire? Ma per piacere!
Intanto la terza edizione la considero senza i manuali di espansione detti "handbook", come quello per guerrieri e monaci, in quanto da sempre le espansioni fatte tanto per fare sono sbilancianti e poi gli handbook o li hai tutti o non puoi usarli! Non puoi dire: se fai il ladro ho l'handbook che serve, ma mi manca quello del paladino e del chierico! O li hai tutti o niente, ripeto, se no gli svarioni tra le classi aumentano esponenzialmente!
Comunque sono un master da anni, passato da poco alla III. E devo dire che la II mi aveva stomacato ormai, ci giocavo perché ci ero affezionato, e molto, ma una volta letto il manuale della III ho capito che non c'era più motivo di tergiverare e di evitare l'evitabile... Sono passato alla migliore, sotto OGNI punto di vista! un esempio? I biclasse! Un biclasse umano nella seconda fa quello che vuole, fa fuori gruppi di nemici FORTI tutti da solo e a parità di PX con i compagni di gruppo probabilmente è più forte di tutti gli altri messi insieme![SM=x77422]
Null'altro da dire, passerei ore a discutere dell'argomento, ma non credo ci sia nulla da dire. La III può essere leggermente powerplaying in qualche circostanza, dopotutto D&D è un gioco heroic, no? Ma paragonare 'sto powerplaying alla seconda? Beh, ragazzi, o sono imbranato io e tutti i gruppi con cui ho masterizzato o qualcuno qui i manuali della II non li aveva letti bene! La seconda edizione faceva già acqua da mille parti diverse ancor prima dell'introduzione della nuova, inutile nasconderlo!
Finisco con un ultima considerazione: GURPS è indiscutibilmente il miglior gioco di ruolo, né AD&D né D&D sono confrontabili, in quanto mooolto diversi e in quanto mooolto poco realistici!
Ciao,
[Modificato da Dolphin99it 01/03/2002 14:18]
Imperatore Alex
00venerdì 1 marzo 2002 14:21
Ehilà!
Ehilà Dolphin! Che si fanno oscuri riferimenti a personaggi biclasse!!!
Ciao
Giobbe
00venerdì 1 marzo 2002 14:31
Il saper utilizzare determinate armi, Elwood, e' dovuto alla Taglia e non alla Forza. Un nano con forza 10 potra' utilizzare un'ascia a due mani mentre un Halfing con forza 17 non potra' mai farlo.
La taglia poi non si considera unicamente rispetto al parametro dell'altezza, ma anche in termini di "grossezza". Il fatto che i Nani abbiano le gambe corte (e quindi movimento limitato) non toglie che abbiano il torace che e' due volte quello di un umano e quattro volte quello delle razza piccole... e dovresti essere d'accordo che sarebbe assai strano equiparare un Nano ad uno Gnomo quanto a taglia.
Quanto al "papiello" di Lord Kaos: condivido quesi pienamente quello che affermi. Mai come con la 3rZa si e' creato un manuale Base cosi' basico et personalizzabile et versatile et coerente et ecc. ecc.. Questo non significa che sia migliorabile, al contrario, ma il pregio della 3rza e' che il sistema e' piu' facilmente migliorabile secondo le proprie preferenze (a patto che non si vogliano eliminare livelli e tiri di dado...)
Son felice che sto dannato forum non faccia lo gnorri solo con me...
Lord Kaos
00venerdì 1 marzo 2002 14:46
eh eh eh...come si suol dire...mal comune, mezzo gaudio. :)
Sto forum quando si incaxxa n guarda in faccia a nessuno ;)
Lord Kaos
This is The End, beautiful friend....This is The End, my only friend....The End....
Joliet Jake Blues
00lunedì 4 marzo 2002 09:28
Eccomi che torno dal week end e mi trovo nel mezzo di una "bufera" :) nel forum.
Scusate, ma voi elogiate la 3ed perchè dite che si "adatta agli stili di gioco" e poi dite che basta togliere di qua, sistemare di là, cambiare su, cambiare giù... ma allora alla fin fine è la stessa solfa della 2ed, si fa un po' di taglio e cucito (ed ecco il manuale di economia domestica di AD&D :joker: ) e ci si fa il vestitino su misura!
Io ho i tre manuali base della 3ed e alcune cose le trovo indubbiamente positive. Credo che però la regola di non mettere regole non sia sufficiente per giustificare una nuova edizione di un gioco che a me, bene o male, piaceva com'era.
Alla fine se alla 2ed si aggiungono un po' di modifiche della terza, secondo me si possono raggiungere risultati ecdcellenti, senza bisogno di spendere per passare a qualcosa che non ha nulla di così sconvolgentemente rivoluzionario.
In fondo non vedo perchè si debba passare da un gioco con le sue pecche coperte da alcune modifiche personali a un altro gioco con altrettante pecche a cui bisogna porre rimedio con altrettante modifiche soprattutto visto e considerato che i nuovi manuali vengono ripetutamente riveduti e corretti per "aggiustare il tiro".
Mi pare che i manuali così come sono siano troppo generici per dare al gioco una sua fisionomia vera e propria, forse è un modo come un altro per costringere i novizi a comprare anche i manuali delle ambientazioni ovviamente incompleti.
Già perchè anche il manuale di Forgotten, nuovo fiammante con le sue belle immaginozze, ricco e rifinito tratta di argomenti che (per quanto marginali) vengono esplicitamente rimandati all'acquisto di ulteriori manuali... bah.... ditemi voi
x quanto riguarda i nani secondo me devono restare di taglia piccola perchè sono massicci ma sono bassi e con leve corte. Le armi che usano sono infatti di dimensioni tali da compensare questo loro svantaggio avendo una portata elevata. Questo li contraddistingue da altre razze di bassa statura.
Se il criterio che usi è quello dell'essere massicci credo che i mezzi orchi dovrebbero essere cosniderati di taglia grande e non media, poichè sono molto più alti dei nani a parità di larghezza e molto più larghi degli umani a parità di altezza.
Joliet Jake Blues
...so come with me,
don't ask me where 'cause I don't know...
Imperatore Alex
00lunedì 4 marzo 2002 11:53
Non mi sento molto d'accordo con l'ultimo messaggio. Prima di tutto non si possono integrare le soluzioni trovate per la terza edizione nella seconda: la base è profondamente diversa, e il sistema a classi (superiore anni luce ne è la conferma).
Poi cominciamo anche a dire concretamente cosa sono questi "togliere di qua, sistemare di là, cambiare su, cambiare giù... " se non si fanno esempi concreti sembra di parlare al vento....
Infine un discorso che ho già ripetuto più volte in altra sede. Una buona volta facciamo distinzione tra Regole e Ambientazione. Attenzione!!!!! Regole e Ambientazione!!!! La terza edizione è un Set di Regole non un'ambientazione ed è una distinzione che qualsiasi master con un minimo di esperienza avrebbe dovuto cogliere. La terza edizione ti dice cosa è potenzialmente possibile fare: ti dà la libertà di scelta e vaste opzioni. Poi l'amientazione definisce cosa è effettivamente disponibile fare. Per intenderci se la terza edizione ti permette di fare il mezz'orco mago (e magari anche monaco.... mamma mia!!! me lo vedo proprio...) probabilmente ambienti a Disneyland perchè non mi sembra che ci sia un'ambientazione dove ciò sia possibile. Le regole e le opzioni danno il La poi il master si regola. Ma attenzione, nella Terza edizione non è assolutamente necessario per il Master intervenire pesantemente e stracciare e cambiare regole assurde come nella seconda.....
Non parliamo poi di powerplay perchè la Terza è bilanciatissima che la seconda al confronto era penosa (una classe interessante come quella del Ladro era progettata da cani ed era assolutamente meno prestante delle altre.... ma anche il bardo... e anche il guerriero se permettevi agli altri di specializzarsi non valeva la tabella più favorevole....).
Ciao
ALex[SM=x77418]
Imperatore Alex
00lunedì 4 marzo 2002 13:36
Pienamente d'accordo.
Comunque sia visto che si fa tanto parlare di queste regole second edition patchate vorrei sapere dove reperire in rete un esauriente e completo documento dove queste regole sono esaminabili..... così mi documento bene!:sega:
Ciao
ALex
Lord Kaos
00lunedì 4 marzo 2002 13:37
Concordo pienamente col discorso do ALEX, ke gia tra l'altro avevo fatto io proprio qui in questa discussione. La versatilità della terza è il suo miglior pregio, ti permette di fare praticaemnte TUTTO, anke i famosi cani paldini di elwood:joker: .
Poi è il DM a decidere cosa ESISTE o cosa SI SCARTA nel SUO MONDO. Riguardo l'intervento di Joliet, volevo ricordare sottolineare un paio di cose:
1) Il discorso è talmente soggettivo da nn poter essere dogmatizzato. La 3a edizione è superiore alla seconda sotto la maggior parte dei punti di vista, ma se ritieni ke per la tua campagna le regole della 2a sono sufficienti, nessuno può sostenere il contrario. Continua a giocare con quelle e continua a divertirti come hai sempre fatto (cosa ke tra l'altro sto facendo anke io, dato ke oltre alla campagna di 3a edizione, porto avanti una campagna iniziata più di 4 anni fa con la 2a edizione, a cui ho anke dedicato il mio sito).
2) POTER ESSERE ed ESSERE sono due cose del tutto differenti, l'assonanza delle parole nn vi inganni. AD&D con le sue regole ha tagliato le gambe a + di un master e di un giocatore che, incatenati al regolamento, non hanno potuto caratterizzare il personaggio o l'ambientazione con tutti quei tocchi di classe ke la 3a edizione permette (ovviamente è importante agire entro certi limiti). La 3a, come sistema di regole, è scientifica. Tutto ha un senso, tutto è standard, se leggerete bene i manuali ve ne accorgerete. Cito ad esempio la tabella con riportato il numero di danni ke deve fare un incantesimo per essere considerato di un certo livello, o il tentativo di portare tutte le classi alla stessa potenza, con cui finalmente ad alto livello ci si diverte tutti e i gruppi nn sono più come al solito formati da MAGO,PALDINO,GUERRIERO e CHIERICO.
3)Chi si lamenta del powerplay permesso dai talenti e dalle classi prestige, ha fatto sicuramente i conti senza l'oste: vi ricordo i manuali UFFICIALI della TSR per AD&D: SKILLS & POWERS, HI LEVEL CAMPAIGN E COMBAT & TACTICS, nonchè le centinaia di KIT ufficiali apparsi per le classi di personaggio e tutti quelli apparsi anke nei vostri siti (alcuni dei quali trovo ben strutturati e utili ai fini del gioco per dare "sapore" al piattume delle classi di AD&D 2a ED.) Bhe, casomai nn ve ne foste ancora accorti, le classi prestige nn sono altro ke la trasposizione dei KIT secondo le regole del D20 System, e i talenti somigliano molto alle capacità speciali fornite al giocatore da tali kit (per favore, prima di rispondere leggetevi almeno il manuale degli inferi, guardate il DEVILSLAYER, che è uno dei KIT più amati e conosciuti per guerriero, e ditemi se i vantaggi di cui gode nn sono maggiori al 70% di qualsiasi classe prestige e se le sue abilità nn sono + potenti della maggior parte dei talenti).
4)Rigaurdo alla critica "ke tanto bisogna comunque patchare la 3a edizione", ci tengo a specificare ke quando l'altra volta parlavo di nn utilizzare regole come quella dell'assegnazione dei talenti, lo dicevo per mostrare come alla fine il regolamento sia flessibile, nn perkè io adotti questa procedura. Ma se qualcuno ha la necessità per fare un gioco + di interpretazione e ritiene ke (magari giustamente) i suoi PG debbano aver paura di affrontare un gruppo di Zombi o di scheletri, la 3a edizione permette con pochi tagli di equilibrare il tutto con le proprie esigenze. Mentre come tutti ricordate, e come potrà anke confermare snogar ke gestisce un sito appositamente dedicato a questo, modificare le regole di AD&D costringe il DM a fare salti mortali, la scientificità e il rigore alla base delle regole della 3a edizione permette di fare tagli e aggiunte indolori al suo regolamento.
5)In ultimo, riguardo la faccenda dei nani, vorrei consigliare a tutti i fan della 2a edizione, di leggere meglio il manuale prima di parlare e di scagliarsi contro la terza. Aprite il manuale dei mostri, o anke lo speldido Manuale del Nano della TSR. Molti nani sono di taglia MEDIA (quelli di montagna, i più diffusi, quelli ke per intenderci vengono visti da tutti come lo stereotipo del nano), quelli di collina sono di taglia PICCOLA, ma qui gia si parla di nani differenti, nn di quelli classici, essi infatti hanno buoni rapporti con le altre razze, nn sono isolazionisti come quelli di montagna ecc...ecc.. quindi le cose sono 2: o si sta attaccando la terza edizione alla cieca, senza nemmeno fare un VERO confronto, ma solo rifiutando tutto ciò ke è NUOVO e sconosciuto (come veniva detto intelligentemente in un intervento di qualke giorno fa da qualcuno) oppure nn si è letta bene nemmeno la vecchia 2a edizione, o si è fatto finta di nn vedere.
ByEz!!!
This is The End, beautiful friend....This is The End, my only friend....The End....