Zapatero, i socialisti e il potere della Chiesa
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/esteri/zapatero-crocefisso/zapatero-crocefisso/zapatero-crocefisso.html
Niente più funerali di Stato, basta con i crocifissi negli atti pubblici. Zapatero dichiara guerra ai simboli del cattolicesimo e dà un'impronta sempre più laica al "nuovo corso socialista".
Secondo il Psoe, "la concezione laica dello Stato è uno dei segni d'identità dell'ideale politico del socialismo".
Non sono mancati, da parte di diversi vescovi, gli inviti all'obiezione di coscienza per boicottare i nuovi corsi.
http://www.corriere.it/esteri/08_luglio_06/rosaspina_9526604e-4b34-11dd-9596-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano
«la Chiesa cattolica deve essere cosciente che la Costituzione non le riconosce privilegi »
... il Segretario organizzativo del Psoe, José Blanco, ha aggiunto altre spine nel fianco dei vescovi annunciando che la legge sull'aborto dovrà essere rivista. Proposito confermato dalla numero due del Governo, Maria Teresa Fernández de la Vega, che ha parlato di una «riforma avanguardista in difesa dei diritti delle donne». Una commissione di esperti studierà la situazione in Europa per ispirarsi alle leggi più avanzate, prima di formulare modifiche alla normativa del 1985. Durante la campagna elettorale il Premier e Segretario del partito (riconfermato ieri col 98,53% dei voti), José Luis Rodríguez Zapatero, interrogato sull'argomento, aveva preferito mantenersi vago, sostenendo che non c'era urgenza né necessità di modificare la legge.
Un'altra donna, infine, entra nella direzione del Psoe: Leire Pajín, basca, 32 anni, attuale Segretaria di Stato per la Cooperazione internazionale, è la nuova numero tre del partito.