posto qua un esperimento ai fornelli fatto in un giorno invernale, purtroppo la noia gioca brutti scherzi, soprattutto se quello che si annoia sono io
Leggendo qua e là discussione e siti inerenti ai cibi a base d'insetti, mi sono domandato che sapore abbiano se cucinati....dico cucinati perchè qualche prova l'ho già fatta, però sul vivo, si parla prevalentemente di larve di coleotteri, ma con la frittura ora ho potuto spingermi oltre potendo assaggiare anche delle blatte,a voi:
La sfiziosità della casa ha compreso ben 3 portate, che qui elenchiamo:
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Tarme della farina allevate in polvere di biscotti,pane,lievito e cibo per cani(oltre che poc'altri ingredienti),cucinate come la tradizione vuole,ovvero infarinate,fritte nell'olio e condite con Curry XD
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Blatta lateralis:allevate con pondsticks e verdura fresca(i miei avanzi in genere),stessa porcedura delle tarme
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Blaptica dubia:uguale alle
B.lateralis
Ora,prima di iniziare,faccio una premessa:
gli utenti sono pregati di evitare qualsivoglia moralismo sul fatto che ho sacrificato delle tarme e delle blatte per una mia semplice curiosità....visto che se vi metto nel piatto una bella fiorentina dubito che vi lamentiate più di tanto; forse i vegetariani hanno qualche possibilità di critica,almeno se aprono la bocca non si rischia di inciampare nell'ipocrisia,grazie ;-)
1)come già elencato,ho voluto provare con 3 differenti specie; perchè queste e non altre? semplicemente perchè tra tutto quello che tengo, è quello che ho in maggior quantità, tutto quello che ho cucinato è di mia produzione, nessun acquisto online, quindi se si tiene conto che "siamo ciò che mangiamo" alla fin fine non è così repellente la cosa.
2)sono andato in ordine di grandezza, ho inizialmente congelato gli "ingredienti" in freezer, non per altro, ma perchè buttarle vive nell'olio bollente non è il massimo delle morti, ho preferito un'eterna letargia piuttosto che una bruciante bollitura, sicuramente meno dolorosa.
Ed eccole qui appena tolte dal freezer, in sequenza partendo da sinistra abbiamo: tarme della farina,B.lateralis e B.dubia.
3)la procedura è semplice, uguale per tutti e 3, ho dapprima infarinato gli esemplari, mentre nel frattempo l'olio di girasoli si riscaldava alla giusta temperatura, in seguito ho buttato dentro in padella il tutto e tenuti in immersione per un paio di secondi li ho prontamente tolti e posti su uno scottex per assorbire l'olio in eccesso.
Per iniziare ho fatto il primo assaggio al "nature", ovvero senza condimento, per poi insaporirli con del curry in polvere.
4)devo dire che son rimasto sorpreso quando ho inserito le varie specie nell'olio,essi venivano a gonfiarsi in un attimo nell'incessante sfrigolio dell'olio; mentre le tarme aumentavano di volume aprendo le zampe poste nella parte anteriore,le blatte aprivano le ali(i maschi) mentre nel caso delle B.dubia,i segmenti dell'esoscheletro si allontanavano l'uno dall'altro portando le blatte ad "allungarsi",come se si stessero stiracchiando.....non insolito ma comunque un fenomeno piuttosto interessante da osservare.
5)le tarme sono poco più di un pugno,la mia era una prova,non c'era alcuna intenzione di abbuffarmi,ho recuperato la quantità minima per poterne percepire almeno il sapore.
qui le vediamo in stato di frittura:
ancora calde:
un po' di curry:
e ora passiamo al secondo step,le lateralis:
prontamente infarinate....
...e fritte(notare come i segmenti vengano a distanziarsi,la causa è l'aumento di volume dei gas interni così come la loro formazione,ne risultano delle blatte parecchio voluminose rispetto a quando son vive).
Bon appètit
è ora di passare a qualcosa di più.....corposo.
Conclusione del viaggio dei sapori: dunque,termina qui il mio ricettario....oltre che la mia merenda pomeridiana a base di insetti, ma ritengo giusto svelarvi i sapori di quest'ultimi:
Tarme della farina:in assoluto le più buone tra le 3 specie cucinate,il sapore è difficile da definire,bisognerebbe proprio provarle,nulla a che vedere con le tarme vive,che hanno un sapore che si avvicina più a quello della corteccia o della noce.....l'unico mio rammarico è averne cucinate solo così poche,con il curry poi sono ancora più buone,la prossima volta provo con il peperoncino in polvere.
Voto:8
Blatta lateralis: sarò sincero....non le ho proprio apprezzate, seppur alla fin fine le abbia finite, ho fatto veramente fatica, il perchè è presto detto;per chi ha allevato più di una specie avrà notato che ogni specie di blatta possiede un proprio odore caratteristico, e quell'odore è presente in modo più o meno pungente a seconda della quantità, ora.....avete presente l'odore che assume il contenitore in cui sono poste le lateralis? ecco.....quello è il sapore che vi sentirete in bocca quando(e se) le mangerete, ci ho messo chili di curry ma veniva a sentirsi lo stesso in sottofondo, in ogni caso sono commestibili e mangiabili.
Voto:4
Blaptica dubia: avete notato che ne ho cucinati solo 4? a dir la verità ne avevo presi una 20ina,ma considerando la fatica che ho fatto con le lateralis non volevo dover buttare tutto, quindi ho voluto fare una prova con pochi esemplari.
Devo dire che il sapore non è malaccio, la parte migliore è sicuramente il retrogusto di pollo fritto che viene a presentarsi solo dopo il loro vero sapore(anch'esso accettabile,un po' amarognolo).
Unica pecca è che essendo più grosse e sostanziose non si sono fritte internamente, dunque non risultavano croccanti come le tarme e le lateralis, ma erano più sul gommoso....sensazione fastidiosa se sei conscio di mangiarti uno scarafaggio, diciamo che la poca croccantezza ha inciso in modo rilevante sul giudizio finale, difatti si beccano come
Voto:6
che dire....esperienza di vita, ma mi sento un po' solo a mangiare a tavola in solitaria, qualcuno è così gentile da unirsi e provare anch'egli a cucinare qualcosa?
poi passatemi uno stuzzicadenti, che mi è rimasta incastrata una zampa di dubia nei denti