EPPURE PREGO'

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claudio.41
00giovedì 23 agosto 2007 18:38
Giacomo 5:17 ; Luca 22:22-44





Si noti l'informazione , non a caso, che Elia era uomo soggetto alle stesse nostre passioni. Proprio come noi, perchè i santi erano, sono come noi, di carne e di sangue , e , per tenersi davanti al Signore, dovettero decidere fermamente, e mai essere atterriti dai vari ostacoli che si presentarono, non ultimo il quadro di noi stessi, per cui il nemico, quando non riesce a inorgoglirci, cerca di buttarci nell'avvilimento, facendoci guardare alle nostre debolezze, o peggio, ai mancamenti nostri.

Abusare della Grazia di Dio è peccato, e grande, se noi pecchiamo volontariamente, cioè pensando che il Signore è Buono e perciò ci perdona. Egli perdona, ma noi non dobbiamo tentarLo, peccando con la premeditazione che Egli perdona. Dò un accenno, ma non svolgo questo che pure è un interessante soggetto, perchè c'è confusione sulla parola "peccato volontario". Il tema nostro è la preghiera e gli scoraggiamenti.

Elia dunque, benchè SOGGETTO , e la parola è grave, alle nostre medesime PASSIONI , e la parola è anche grave, eppure pregò : cioè, non guardò a sè stesso, ma alla Fedeltà e alla Potenza del Signore. Insisto "EPPURE PREGO'" . Invece di perdersi di animo e fermarsi dal pregare. Dovè essere perseverante, perchè col capo raggomitolato tra le ginocchia, digiuno come era, pregò, e per sei volte udì il rapporto che il Cielo era come di rame, finchè alla settima volta udì che una nuvola simile alla mano di un uomo era apparsa all'orizzonte lontano. Allora si alzò affermando che la pioggia era imminente ; e la pioggia venne. (1 re 18).

Al di sopra di ogni esempio è quello di Gesù , l'Uomo di preghiera per eccellenza. Visse, morì pregando. Leggiamo di Lui in Getsemani :
"Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor più intensamente, e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra" (Luca 22:44) .

Essendo in agonia non si fermò, ma pregò più intensamente; raccolse quel poco di vita che Gli rimaneva e continuò in preghiera, lacrime e supplicazioni . Grande Signore ! Ricordiamo che Egli ha affermato che non caccerà via chiunque và a Lui, e non ha dato limite, perchè il limite non è nella Misericordia di Dio, ma nella fede nostra, fede che deve essere costante , e sentirsi più sicura nei tempi più tristi e quando il nemico ci dice che noi non meritiamo nulla. E la Pietà e la Misericordia del Signore splendono luminose al contrasto della povertà e miseria dell'uomo. A patto, questo và da sè, che noi dimoriamo sempre in Gesù, e mai vogliamo abusare di Lui, della Grazia Sua e che, anzi, ci studiamo di vivere secondo il Cuore di Lui, amando, cercando, ubbidendo la di Lui Volontà.

Domandiamo , noi, chi sia colui che si mette sotto il dominio assoluto della Grazia? Rispondo che è solo chi ha perduto finalmente ogni fiducia in sè stesso. Ma chi pensi di poter cadere in alcune cose e non in altre, ed è capace di andare avanti ormai che ha ricevuto la Grazia del Signore, e può, avendo cominciato con Gesù, continuare nelle forze umane, ohimè, quel tale è esposto a mali imprevisti e ad attacchi di demoni sottili, contro cui non sà guardarsi e non può guardarsi, perchè le astuzie del diavolo sono più insidiose di ogni umano accorgimento.
Si rilegga Efesini 6:10-20. Il Signore e gli apostoli hanno insistito sul pericolo da parte di Satana , e quindi non dobbiamo mai toglierci l'armatura di Dio. In guerra non vi è tregua, nè licenza ; in questo conflitto col potere delle tenebre, il pericolo maggiore è proprio dopo una vittoria e nella prosperità .

Il termine della Legge e di ogni sforzo umano è Gesù Cristo (Romani 10:4) . Chi entra nel riposo , che è quanto dire, si abbandona come un morto a Gesù Cristo, e dipende da Lui, minuto per minuto, cioè attende Grazia in tutto, nella mente, nella bocca, nelle azioni, quel tale ha confessato che non ha speranza in sè stesso, eccetto che in questo : che non ha speranza e non ha programma se non di avere programmi, ma di consegnare il governo di sè stesso a Colui che regge l'Universo ; quel tale dice sempre : io sono debole, sono capace di qualunque male; in ogni accusa o sospetto si domanda se è lui. Quel tale si consegna, schiavo perfetto e volontario a Gesù Cristo . Dice : "Non indurmi in tentazione" , e il pensiero è : "altrimenti io cado, non perchè voglio cadere, ma perchè non ho forza di rimanere in piedi".

Questi sono alcuni suggerimenti del senso di essere sotto il dominio della Grazia, perchè la vita nostra deve essere una catena di grazie. In Galati è detto che di continuo si deve essere, e non solo nel principio, ma sempre, sotto la guida assoluta dello Spirito Santo.

Una domanda : conosciamo noi la forza di Dio, a mezzo dello Spirito Santo . Forza che penetra ed invade l'intimo di ciascuno di noi in tale modo che sà anche legarci , imprigionarci per non farci cadere nel male? Che forza, o mio Signore! Grande è il potere nemico, ma assai più grande , o mio Signore, è il Tuo Potere, se io ad esso mi abbandono.

Il più debole diviene forte perchè egli sà di essere debole, e quindi si rifugia nel Forte, e diviene forte nella misura che si sente debole, anzi, nulla.
Trisha123
00giovedì 23 agosto 2007 19:39
Il termine della Legge e di ogni sforzo umano è Gesù Cristo (Romani 10:4) . Chi entra nel riposo , che è quanto dire, si abbandona come un morto a Gesù Cristo, e dipende da Lui, minuto per minuto, cioè attende Grazia in tutto, nella mente, nella bocca, nelle azioni, quel tale ha confessato che non ha speranza in sè stesso, eccetto che in questo : che non ha speranza e non ha programma se non di avere programmi, ma di consegnare il governo di sè stesso a Colui che regge l'Universo ; quel tale dice sempre : io sono debole, sono capace di qualunque male; in ogni accusa o sospetto si domanda se è lui. Quel tale si consegna, schiavo perfetto e volontario a Gesù Cristo . Dice : "Non indurmi in tentazione" , e il pensiero è : "altrimenti io cado, non perchè voglio cadere, ma perchè non ho forza di rimanere in piedi".


[SM=x795143]

è troppo bello, non riesco a trattenere la gioia che provo a leggere queste cose.....mi sembra di sentirle entrare, è bellissimo, grazie. Patty [SM=g27822] [SM=g27823]
claudio.41
00giovedì 23 agosto 2007 21:23
Correlato al presente argomento , è anche questo .....






PERCHE' NON DOMANDATE

(San Giacomo 4:2-3)




"Voi desiderate e non avete, voi uccidete e portate invidia, e non riuscite ad ottenere; voi litigate e combattete, e non avete, perché non domandate. Voi domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri" (Giacomo 4:2-3) .

Qualcuno traduce : "Non domandate in realtà" E : "Non chiedete nell'autorità dello Spirito Santo, per cui si è sicuri di ricevere".

L'immagine è di uno che, munito di valido documento , và a riscuotere denaro in una banca ; il suo contegno sarà rispettoso, ma non incerto.
Un esempio chiarirà su un domandare che NON è domandare.

Nel capo 28 della 1 Samuele leggiamo : "E Saul consultò l'Eterno, ma l'Eterno non gli rispose né per via di sogni, né mediante l'Urim, né per mezzo dei profeti. Allora Saul disse ai suoi servi: 'Cercatemi una donna che sappia evocar gli spiriti ed io anderò da lei a consultarla'. I servi gli dissero: 'Ecco, a En-Dor v'è una donna che evoca gli spiriti". (vv.6-7) .

Saul domandò al Signore, non altri, ma al Signore. Non ebbe risposta in nessun modo, quindi andò dalla medium di En-Dor.

Ma nel 1 Cronache 10:13-14, leggiamo :
"Così morì Saul, a motivo della infedeltà ch'egli avea commessa contro l'Eterno col non aver osservato la parola dell'Eterno, ed anche perché aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti, mentre non aveva consultato l'Eterno. E l'Eterno lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figliuolo d'Isai".

Si notino le parole "mentre non aveva consultato l'Eterno" ,riferite al fatto che si era rivolto alla medium.

1 Samuele riferisce il fatto esterno del domandare ; 1 Cronache 10:14 rivela che Saul non aveva realmente domandato , cioè, come aspettando una risposta, insistendo. Come dire che non aveva domandato "con tutto il cuore" , e il Signore , benchè apparentemente indifferente , poi si sarebbe fatto trovare.

Mi viene alla mente la preghiera di un santo antico che per un tempo aveva chiesto al Signore di essere lui liberato da una certa condizione , che, cioè, chiedeva di essere liberato, ma senza dirlo a parole, nel fondo dell'animo vi era un "Non ancora".

Mi si permetta una non impossibile affermazione di Saul : Io ho domandato __ e non ho risposta, perciò devo aiutarmi da me , come posso. Il verdetto di COLUI che pesa gli spiriti è : "Saul NON domandò". Perciò la rovina, cominciata da anni, ebbe un epilogo : il di lui suicidio.

Un altro esempio come illustrazione . Esaù pianse domandando la benedizione; la voleva davvero. Ma a quale scopo? Non è detto a che scopo, ma se ricordiamo che lui __ profano__ aveva per una minestra di lenticchie sprezzata e venduta la Primogenitura___figura di elezione, in quel tempo___ è facile capire che a nulla sarebbe valsa la benedizione. Il suo domandare non era per la gloria di Dio. La benedizione benchè richiesta con lacrime, non avrebbe confermato ciò che non esisteva : la primogenitura sprezzata , e per il cui disprezzo il profano non aveva mai pianto.

Spesso abbiamo errato, non distinguendo "chiedere da chiedere" , e SCOPO di chiedere.

Vi è un domandare che arriva al TRONO : quello nel Nome di Gesù ___che cioè, LUI , per lo SPIRITO SANTO , domanda in noi, e che è ad uno scopo solo : di vivere noi secondo la volontà di Dio.
claudio.41
00giovedì 23 agosto 2007 21:42
Infine, correlato a tutti e due, vi è questo....








PADRE, IO TI RINGRAZIO CHE MI HAI ESAUDITO




Fu per me una grata sorpresa quando udii, anni fa, per la prima volta , che qualcuno invece di dire "per favore dammi..." trattandosi che non c'era dubbio di ottenerlo, invece di chiedere , disse : "grazie (ringrazio) per" -- e indicò l'oggetto . Sembra strano che invece di chiedere, uno ringrazi, considerando la richiesta superflua, perchè sicuro di ricevere.

Gesù -- l'Uomo di Preghiera -- è un tema glorioso e vasto, come del resto tutto quello che si riferisce a Lui. Pregare in ogni tempo sintetizza tutta la vita dell'uomo che la vita l'ha dedicata a Dio, e suppone un venire, dimorare in Gesù ;
pregare, supplicare, richiedere, ringraziare, intercedere. Noi ci fermiamo , ora, al "richiedere".

L'idea è di qualcuno che abbia un valido documento nelle mani ; che sia lui identificato come il legittimo possessore del documento , e che lo presenti e ne chieda l'esecuzione, il pagamento, in modi e tempi prescritti.

Prendiamo l'esempio di chi voglia riscuotere un assegno. E' necessario che l'assegno sia scritto in regola, e da chi ne ha il dirittto; che lo presenti colui a cui è stato intestato, e nell'Ufficio , tempo e modo regolato dall'Ufficio stesso (una Banca, un Ufficio Postale, ad esempio). Mancando uno dei tre requisiti, non c'è pagamento.

E' necessario che vi sia Diritto e modo di farlo valere.

-- Procedimento .

Al Trono di Dio, Gesù ha un deposito inesauribile, per cui non c'è pericolo che le richieste di Lui, o nel Nome di Lui, non siano corrisposte. E' indispensabile che il richiedente sia autorizzato da Lui a chiedere, e che si presenti secondo le regole del Santuario. Vi è uno solo che può darci autorità a presentarci nel Nome di Gesù, ed è lo Spirito Santo.
Leggi Efesini 2:18 "Perchè per Esso (Gesù) abbiamo gli uni gli altri accesso al Padre, in uno Spirito" .

Lo Spirito Santo prepara -- la Via per cui sale la Richiesta --- Via Vivente e Recente nel Sangue di Gesù Cristo --- e il Padre che esaudisce.

Laddove ci sono preghiere e supplicazioni condizionate al "Se Tu vuoi" , vi sono casi in cui la richiesta è su ciò che in modo sicuro è secondo la volontà di Dio. Per esempio , non è il caso di dire "Signore , dammi di vivere secondo la Tua volontà, se Tu vuoi". Il lettore moltiplichi gli esempi di ciò per cui non vi è dubbio sulla volontà di Dio.

Ciò che si riferisce alla Vita (quella vera) ed alla Pietà è implicito nella Volontà di Dio. San Giovanni , nella prima lettera , 5:14 e 15, dice : "Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste".

Ora possiamo comprendere meglio l'atteggiamento di Gesù al sepolcro di Lazzaro.

Leggiamo San Giovanni 11:41-42 . La richiesta non è espressa, ma teneramente implicita nel ringraziamento. Gesù aggiunse che Egli diceva ciò perchè udissero i presenti , per loro ammaestramento.

Gesù fu , è , sempre esaudito. Egli ha voluto informarcene non solo coll'ammaestramento, ma con un atto pratico . In un caso impossibile secondo l'uomo, dopo aver affermato che se uno crede vede la gloria di Dio.
Egli ringraziò il Padre, e poi chiamò Lazzaro ....... "Se tu credi" , nel linguaggio delicato e scultoreo del testo è : " Se tu puoi --sei disposto a credere, tu allora vedrai la gloria di Dio".

Ma limitiamoci : Richiedere , essendo noi autorizzati , possedendo un documento sicuro da presentare nel tempo e modo di Chi debba eseguirlo, pagarlo. Ci sono tempi e modi e condizioni nei rapporti col Cielo.

Vi sono regole davanti agli uomini, e non è da supporsi che si debba agire con presunzione davanti a Dio. Il cristiano , se tale, è sempre davanti al Signore -- ma, caso per caso, sospira e chiede che sia dallo Spirito Santo preparato , al come e quando.

E così, immerso nello Spirito che gli rinnova e imprime il Nome , così --- vero adoratore --- si prostra di cuore davanti a Dio e chiede --- ringraziando --- nel Nome ---- in Quel Nome.






















un sorriso
00giovedì 23 agosto 2007 23:47

E così,
immerso nello Spirito che gli rinnova e imprime il Nome ,
così
--- vero adoratore ---
si prostra di cuore davanti a Dio e chiede
--- ringraziando ---
nel Nome ---- in Quel Nome.




[SM=x795143] [SM=x795143] [SM=x795143] AMEN![SM=x795143] [SM=x795143] [SM=x795143]


....stupendi tutti....

Ester.40
00martedì 4 settembre 2007 22:30
Questo è uno degli studi "principali" direi non lo avevo ancora letto,ma ogni volta he leggo qualcosa che scrivi rendo Gloria a Dio perchè c'è testimonianza in me che lo Spirito è UNO! Sono felice di questo perchè purtroppo molti si stanno perdendo attenendosi,diventando oramai dei "religiosi" a tutti gli effetti,cadono nei riti pensando ormai di sapere tutto,ma la Parola di Dio è piena di rivelazione,giorno dopo giorno lo stesso verso o parola dà una luce diversa!
Umiltà....
Syria 80
00domenica 7 ottobre 2007 11:54
Re:
[SM=x795143] [SM=x795135] [SM=x795143] PADRE, IO TI RINGRAZIO CHE MI HAI ESAUDITO







Lo Spirito Santo prepara -- la Via per cui sale la Richiesta --- Via Vivente e Recente nel Sangue di Gesù Cristo -- San Giovanni , nella prima lettera , 5:14 e 15, dice : "Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste"

























un sorriso
00giovedì 22 maggio 2008 22:22
claudio.41, 23/08/2007 21.42:


-- Procedimento .

Al Trono di Dio, Gesù ha un deposito inesauribile, per cui non c'è pericolo che le richieste di Lui, o nel Nome di Lui, non siano corrisposte. E' indispensabile che il richiedente sia autorizzato da Lui a chiedere, e che si presenti secondo le regole del Santuario. Vi è uno solo che può darci autorità a presentarci nel Nome di Gesù, ed è lo Spirito Santo.
Leggi Efesini 2:18 "Perchè per Esso (Gesù) abbiamo gli uni gli altri accesso al Padre, in uno Spirito" .



Lo Spirito Santo prepara
-- la Via per cui sale la Richiesta ---
Via Vivente e Recente nel Sangue di Gesù Cristo
--- e il Padre che esaudisce.



Ma limitiamoci : Richiedere , essendo noi autorizzati , possedendo un documento sicuro da presentare nel tempo e modo di Chi debba eseguirlo, pagarlo. Ci sono tempi e modi e condizioni nei rapporti col Cielo.



Vi sono regole davanti agli uomini,
e non è da supporsi che si debba agire con presunzione davanti a Dio.
Il cristiano , se tale,
è sempre davanti al Signore -- ma,
caso per caso,
sospira e chiede che sia dallo Spirito Santo preparato ,
al come e quando.




E così, immerso nello Spirito che gli rinnova e imprime il Nome , così --- vero adoratore --- si prostra di cuore davanti a Dio e chiede --- ringraziando --- nel Nome ---- in Quel Nome.




Leggendo questo scritto, ho capito ancora meglio, anche se non ce n'era bisogno, del perchè hai chiuso la cartella RICHIESTE DI PREGHIERA....ci vuole una preparazione fatta dallo Spirito Santo, prima di presentare una "richiesta" al Trono di Dio...al Padre....per essere esaudita! [SM=x795143]


Spiegazione chiarissima e stupenda, come il resto degli scritti naturalmente! Grazieeeeeeeee [SM=x795130]






claudio.41
00martedì 2 giugno 2009 06:46
.ariel.
00mercoledì 6 gennaio 2010 21:34
claudio.41
00domenica 24 ottobre 2010 11:42
Pattybolzano
00mercoledì 23 ottobre 2013 22:18
[SM=g27822] [SM=g27823]
Pattybolzano
00martedì 12 agosto 2014 23:48
[SM=x795136]
Pattybolzano
00venerdì 14 agosto 2015 23:14
[SM=x795136]
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