E' vero abbiamo avuto culo.

abbiamo chiuso la partita con grande sofferenza. E' vero, abbiamo avuto culo; queste son partite che si vincono e si perdono a centrocampo, e noi il centrocampo lo abbiamo perso nel secondo tempo come ci è capitato spesso in questi mondiali. Solo che nelle altre occasioni eravamo in vantaggio.
Inspiegabile, tutt'ora, l'insistenza di Lippi su due elementi- Camoranesi e Iaquinta- assolutamente mediocri e assolutamente non all'altezza di una competizione internazionale; figurarsi una finale mondiale. Praticamente tutte le occasioni francesi sono passate sulla nostra fascia destra, "innescate" (termine gettonatissimo, ultimamente) da errori di Camoranesi. A raffica. Non meglio Iaquinta. Incapace di saltare l'uomo, di dare profondità all'azione e- paradossalmente- anche di difendere il pallore. C'erano altri laterali di fascia lasciati in Italia ( Di Natale, Di Michele ecc.), da poter portare, nonchè altri attaccanti- il compagno Lucarelli in primis- meritevoli e ignorati sistematicamente.
E questo ingigantisce ancora di più la prestazione incredibile di Cannavaro, Zambrotta, Buffon e dello stesso Materazzi. Perchè in queste partite in genere quando solo la difesa eccelle i difensori prendono grandi voti ma le partite si perdono lo stesso.
Per l'altro difensore, mi unisco invece al coro dei cospargitori di cenere sul capo per ciò che riguarda Fabio Grosso. Niente da dire: la vittoria è in gran parte merito suo.

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Scritto da: Dott.Zivago 10/07/2006 4.21
mi unisco invece al coro dei cospargitori di cenere sul capo per ciò che riguarda Fabio Grosso. Niente da dire: la vittoria è in gran parte merito suo.

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sì,non c'è dubbio.

ma sono convinto che col culo che si ritrova Moratti,quest'anno all'Inter farà rimpiangere Tramezzani e Pistone

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Scritto da: Dott.Zivago 10/07/2006 4.21
abbiamo chiuso la partita con grande sofferenza. E' vero, abbiamo avuto culo; queste son partite che si vincono e si perdono a centrocampo, e noi il centrocampo lo abbiamo perso nel secondo tempo come ci è capitato spesso in questi mondiali. Solo che nelle altre occasioni eravamo in vantaggio.
Inspiegabile, tutt'ora, l'insistenza di Lippi su due elementi- Camoranesi e Iaquinta- assolutamente mediocri e assolutamente non all'altezza di una competizione internazionale; figurarsi una finale mondiale. Praticamente tutte le occasioni francesi sono passate sulla nostra fascia destra, "innescate" (termine gettonatissimo, ultimamente) da errori di Camoranesi. A raffica. Non meglio Iaquinta. Incapace di saltare l'uomo, di dare profondità all'azione e- paradossalmente- anche di difendere il pallore. C'erano altri laterali di fascia lasciati in Italia ( Di Natale, Di Michele ecc.), da poter portare, nonchè altri attaccanti- il compagno Lucarelli in primis- meritevoli e ignorati sistematicamente.
E questo ingigantisce ancora di più la prestazione incredibile di Cannavaro, Zambrotta, Buffon e dello stesso Materazzi. Perchè in queste partite in genere quando solo la difesa eccelle i difensori prendono grandi voti ma le partite si perdono lo stesso.
Per l'altro difensore, mi unisco invece al coro dei cospargitori di cenere sul capo per ciò che riguarda Fabio Grosso. Niente da dire: la vittoria è in gran parte merito suo.

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è vero, abbiamo avuto un colpo di sedere non indifferente nell'uscire illesi da un secondo tempo di vero e proprio assedio, anche se rivendico la citazione di Rocco che fa da sottotitolo a questa sezione del PAURA:

Il culo, quando è sistematico, si chiama classe.

Lippi è l'uomo che le finali le raggiunge spesso, molto più spesso degli altri, anche se le vince raramente... Ma se lo fa, bisogna sottolinearlo, lo fa al primo tentativo.
Sua comunque la capacità di tenere assieme un gruppo unito, e fornito di molteplici capacità di arrivare in rete, come dimostrato dal numero di uomini giunti in goal.

Comunque il mondiale, visto nel suo complesso, ha visto i puffi meritevoli, probabilmente più dei galletti francesi.
Vincitori del nostro girone, abbiamo avuto un percorso probabilmente più facile ma anche una difesa mai battuta su azione. La partita contro la Germania, padrona di casa e supportata da decine di migliaia di tifosi, è stata la sintesi di un gioco compatto, generoso, di una squadra comunque capace di arrivare in fondo con energie mentali maggiori di quelle degli avversari.

La partita di ieri, in fondo, si è mossa su binari non dissimili. Dopo il goal di Zidane, a freddo, su un rigore dubbio, era difficile ritrovare immediatamente le energie per il pareggio, ed una volta guadagnato quello, con una certa abilità, la gara è stata di nuovo aperta.
Meglio i francesi come volume di gioco, ma non va dimenticato il legno colpito da Toni, nè il goal annullato per il fuorigioco di De Rossi... Un'Italia più classica, quella di ieri, che mi ha ricordato per certi aspetti quella dell'europeo del 2000. Grande difesa, stanchezza nelle gambe, soprattutto negli ultimi minuti, e rari sprazzi in avanti.

I francesi, in realtà, sono stati molto leziosi, pur con Zidane certamente molto più in forma di Totti e marcato non "a uomo" (la vendetta di Zoff su Berlusconi a distanza?) e man mano la squadra Francese perdeva lucidità, fino all'uscita di scena del loro uomo faro, chiave di volta psicologica della partita.

Il finale sta nella legge della statistica:
Quando batti due volte un rigore sulla traversa interna, il pallone, rimbalzando verso il basso, una volta finisce dentro, ma la seconda volta finisce fuori...

Non una bella vittoria, non una bella partita, ma un bel mondiale, quello sì, diamogliene atto.

H.S...

Ed il culo di Prodi???

Ma pensate a Darth Zilvio?

Si starà mangiando le mani...