Dopo l'allenamento. La stanchezza e la rabbia di Jhonas

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Hayle
00giovedì 12 agosto 2010 20:42
Riassunto: Dopo aver mangiato ed essersi lavato, Jhonas è rimasto solo. Nella sua stanza entra adesso Hayle, che si finge arrabbiata con lui. Lo provoca, lo lega ancora una volta al letto privandolo dei sensi, gli da tre leggerissimi colpi col manico senza fargli troppo male, col solo intento di spaventarlo (niente pf in meno credo) e infine lo abbandona in stanza.


01:07 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Finalmente durante il bagno è rimasto da solo,o almeno,senza Hayle ma in compagnia di quelle strane persone silenziose che lo seguono e lo controllano,infatti ritornato in stanza,sempre seguito da quelle strane persone,gli viene servito il cibo.Non sa con che precisione che attimo è della giornata,sa solo che gli vien dato una cena completa.Minestra,carne molto al sangue,dolce e frutta per poi vederli uscire in rigoroso ordine e senza fiatare una parola.Mangia tranquillo pensando alla scena dopo l'allenamento a quelle dure parole dette ad Hayle,continua a mangiare arrivando infine al dolce,afferra il cucchiaio e seduto sul letto ne inizia a divorarlo,pensoso e in solitudine ed infatti inizia a sussurrare monologhi)Che scusa tirerà fuori dopo averla trattata in quel modo?(Si chiede per poi sbuffare,rimane tranquillo ma posa sul tavolino il piatto con il dolce lasciato a metà ed infine gli smeraldi vanno a puntarsi sulla porta d'ingresso della stanza)

01:16 Hayle: [corridoio-->stanza] [Più che camminare pesta appena il suolo con i decisi stivali che indossa. Passi di morta, colei che un tempo fu mezz'elfa, come dalle orecchie a punta si potrebbe notare. Ma è umano il viso...in apparenza almeno, perché di umanità in quel corpo non v'è rimasta più nemmeno una stilla. Ha davanti l'eternità...che cosa dovrebbe importarle della vita mortale lunga un soffio in confronto alla sua? E dunque cammina, quasi sfiora appena il pavimento nel corridoio scuro del palazzo. Vesti semplici ma eleganti, un paio di pantaloni in pelle e una camicia leggermente aperta sul petto. Capelli scuri lasciati sciolti in una coda, occhi verdi talmente strani da sembrare due diamanti incastonati in orbite vuote. Inumano splendore emana quel corpo così pallido e freddo. Ha mangiato, si è informata se la sua ospite sia stata nutrita a dovere, e poi ha deciso di andare a trovare il suo sgarbato giocattolino di carne e sangue. Soprattutto sangue. Ai fianchi riposano nei foderi due spade che non le servono ma che porta per bellezza, al destro il gatto a nove code, suo insolito amico. Forse a Naira piacerebbe usarlo con Jhonas...o forse adotterebbe altre tecniche. Deve essere stanco, il suo misero umano. Ella che ha dimenticato l'umana fatica di un corpo fragile sottopone Jhonas a intensi sforzi fisici al solo fine di rafforzarlo...e anche per tormentarlo con un'insolita tortura, va detto. Ama la sua mente così debole, da plagiare come se fosse creta dura...sorride. Cosa combinerà alla misera umana che porterà da lui per suo preciso diletto? La diverte la situazione. Arriva alla porta d'ingresso, ma ancora non apre, preferisce lasciare Jhonas nell'incertezza per qualche altro istante]

01:27 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Rimane lunghi attimi ad osservare la porta ed infine ritorna sul dolce abbandonato,si alza dal letto facendo abbastanza fatica sentendo le ferite alle spalle far male e i lividi alla schiena aumentarne il dolore nel movimento)Maledizione,quella Donna è Sadica quanto bella(Se lo sentirebbe Hayle potrebbe compiacersi di quello strano complimento,all'oscuro che proprio Ella è dietro a quella porta e potrebbe sentire,indi incede verso la finestra passando dall'altra parte del letto e andare verso Essa,dando quindi le spalle alla porta,guardando fuori)Se non avessi così timore di quello sguardo...(finisce la frase a metà stringendo i denti e socchiudendo gli occhi fissando l'esterno in un punto fisso indefinito,facendo andare il pensiero solo a quella Donna,che sia positivo o negativo non può staccarsene nonostante sia finito lì poco convinto dei motivi che alleggiano nella sua mente)

01:34 Hayle: [stanza] [Delicata la mano adesso va a posarsi sulla porta, che verrebbe aperta con un semplice gesto. Assume espressione cupa, arrabbiata e severa, come quella di una maestra cui l'allievo abbia dato tanta delusione. Eppure dentro di sé sorride. Ama tormentarlo. Il suo giocattolo...e come lui ce ne saranno altri, gli umani sono fonte inesauribile di divertimento. Andrebbe adesso ad aprire del tutto la porta, portando i silenziosi passi all'interno della stanza. Non dice nulla, non sorride, non proferisce alcunché che possa rassicurarlo o altro. La porta le verrebbe rinchiusa alle spalle, si girerebbe appena per chiuderla a chiave, prima di osservarlo in quella sua umana bellezza, diversa dalla sua. Può quasi sentire il sangue in fermento dentro di lui, scorrere nelle vene e arrivare dritto al cuore, facendolo battere forte. Coraggioso il suo umano, attira su di sé le sue sanguinose punizioni...e questo le piace. Ama quando sanguina e quando l'odore acre e pungente della vita che scorre in lui si diffonde nell'aria, impregnandola di piacere così vicino. Non può bere da lui come vorrebbe, i suoi sono piccolissimi sorsi di vita e di di piacere immane, e questo le costa uno sforzo indicibile...ha pensato di dissanguarlo, poi di infilare la mano nel suo petto, estrarne il cuore, così ricolmo di sangue e di fibrosa consistenza, il centro della vita, quello che fa muovere in lui il suo indicibile piacere. Si volta verso di lui. Lo guarda. Sguardo duro e freddo, della cosistenza dell'acciaio]

01:48 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Un sussulto a sentire la porta aprirsi poco dopo aver detto quelle parole,si morde il labbro inferiore e quindi si volta verso la porta ove Ella si erge in tutta la sua rigida bellezza,soprattutto quando ha lo sguardo severo e deluso e come detto poco prima la sua bellezza è proporzionale ai suoi comportamenti sadici)Haylenar(la chiama per nome,poche volte l'ha fatto ma quando lo fa è perchè vuole parlarle in modo più intimo,soprattutto quando si scusa)Forse in quella stanza ho esagerato ma sicuramente non vi interesseranno le mie scuse,sicuramente farete ricadere tutta la colpa a me e mi punirete come ogni giorno(la guarda,non ne ha sentito parola ancora ed è già la seconda volta che succede questa cosa,indi si trova a 5 metri da Ella ancora ove di mezzo c'è il letto ma non si fida a stare con le spalle alla finestra,indi si avvicina al letto ove dall'altra parte c'è la Donna che lo fissa ed ora continua)Ma quello che sto dicendo non è per farti le mie scuse,o meglio,so che non le volete ma è per me stesso anche se mi servirà poco(deglutisce ora cadendo nel silenzio fissandola con attenzione mentre le mani si chiudono in pugno e il pollice va a tormentare l'indice con l'unghia,non sa a cosa si sta tenendo pronto poichè è una Donna imprevedibile e ci si può aspettare tutto o niente)

01:55 Hayle: [stanza] [Non sorride alle sue scuse, sono i semplici vaneggiamenti di uno sciocco umano spaventato. Le fa piacere, ma solo per l'evidente paura che egli prova, per il legame che lo unisce ormai ad ella. Uno sciocco moccioso a una sadica vampira, immortale per definizione stessa del termine. Un'erede di Lilith non può permettersi di farsi mancare di rispetto da un umano. Indi ancora non parla, con la mano farà cenno a Jhonas di stendersi sul letto, indicandolo con il dito indice. Il suo silenzio forse sarà eloquente per lui, di cui ne scorge i tratti spaventati. Forse Jhonas intuirà che dovrà sdraiarsi con il ventre sul letto, e se non lo farà ci penserà lei a farglierlo capire. Non sorride, labbra di seta che rimangono serrate. Non è veramente arrabbiata, figuriamoci! Ha tutto il tempo del mondo per plagiarlo a dovere, farlo suo...perché mai dovrebbe avere fretta? E Jhonas è giovane, e parte del lavoro è stato già fatto. E forse per fargli paura, forse per fare altro la mano destra andrà a scivolare al fianco, sfiorando appena la frusta, ben sapendo che egli noterà il gesto. Non sorride, non si muove, riduce solo a 3 i metri che li separano, con passi da bambola di porcellana, lievi e pacati]

02:08 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Non ne sente alcuna parola,lunghi attimi di silenzio e poi solo un gesto che ne implica un ordine ben chiaro ed infatti gli smeraldi vanno a fissare il dito che indica il letto,deglutisce e due passi indietro vengono fatti per poi alzare lo sguardo verso d'Ella e di nuovo vedere infine la stessa mano destra che va ad accarezzare il manico della frusta)Andiamo Principessa,perchè ogni volta fate l'offesa per una piccola parola che ho detto sbagliata(la vede ora aggirare il letto per avvicinarsi a lui e di nuovo cerca di fare altri due passi cercando di stare il più lontana possibile da lei)Mi stavate soffocando con quel bacio,probabilmente avete più fiato di me e vi stavate facendo trasportare ma non si fa così(vede il volto immobile come una maschera di ghiaccio infrangibile in quel momento,indi nonostante non avrà possibilità contro la forza della Donna,alza i pugni,in una guardia media,portando i gomiti a 90°e paralleli fra loro,il destro più avanzato del sinistro mentre osserva la Donna)Almeno ditemi cosa volete farmi(chiede ora fissandola attento ad un suo possibile scatto)


02:25 Hayle: [stanza] [-Non ti è dato sapere cosa passa per la mia testa. Ti devo ricordare la tua posizione qua? Non sei che un servo che ancora aspira a diventare principe, piccolo sciocco.- parole secche e dure, che usciranno con una voce bassa e sibilante, quasi fosse un serpente a parlare. Non è principessa, non indossa quella maschera di dolcezza e miele che porta di solito con Jhonas. è nella sua natura adesso, e si sente a suo agio come in un comodo vestito. -Stenditi sul letto. Ubbidisci una volta tanto senza chiedere spiegazioni.- scoppia a ridere alle sue parole sul bacio. Una risata cristallina e aspra come quella di un limone non ancora maturo che si diffonde nell'aria lasciando eco. Sorride. -Mi fai ridere...ora ubbidisci, non lo ripeterò ancora- la sua vita...DIO, la sente! COme se fosse una farfalla tra le sue mani. Una farfalla cui potrebbe strappare le ali e far morire di lenta agonia o liberare nell'aria. Ed in effetti la sua vita è lunga come quella di una farfalla in confronto alla sua. Ma ha tempo, è giovane...forse una decina di anni di tempo per non farlo invecchiare troppo...se esagera nell'attesa egli sarà inutile. Che se ne fa di un vecchio?]

02:36 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Sente quelle parole ed ora replica)Si sono un servo ma non potete sempre punirmi per ogni cosa che dico,rimane sempre in quella posizione,la destra gamba arretrerebbe di poco rispetto alla sinistra flettendola leggermente ed ora sente ancora quell'ordine)Così potete fare i vostri giochi sadici in libertà(stringe i denti)Maledizione(ed ora la sente ridere,forse all'affermazione del bacio,una risata acida ed infine di nuovo quell'ordine,il respiro diventa affannoso mentre la guardia cala)Maledizione perchè una volta tanto anche Voi tralasciate qualche punizione,non succederà niente se lo faceste ogni tanto,Principessa(La guarda,abbassa lo sguardo mentre i pugni ora fanno un gesto di rabbia dall'alto verso il basto,forse per sfogarsi e senza dire niente si avvicina al letto,si toglie la maglia palesandone così il nudo petto e la schiena con alle spalle ancora le piccole ferite delle frustate qualche ora prima inferte e dei lividi visibili sulla schiena)Dovete sempre vincerla Voi(dice ora in tono arrabbiato e arrendevole)

02:44 Hayle: [stanza] [Sorride, solo adesso le labbra si allungano verso gli angoli della bocca. Si fa attento l'occhio nel vedere quei due segni ancora rossastri, ferite aperte...chiude gli occhi, la lingua scalpita nella bocca, ma non può ferirlo ancora. Va adesso verso l'armadio, in cui ancora sono conservate delle corde e delle bende, che verranno riposte sul tavolo -No, per il tuo bene non posso lasciarmi sfuggire nulla...ti serve. Senti ancora dolore, e questo ti ricorderà il prezzo delle tue parole fuori posto.- e la mano destra andrebbe adesso ad avvicinarsi alla sua testa, nel tentativo di carezzarla. Quanto sarebbe bello se egli avesse inesauribili scorte di sangue...dopo il duello, se egli vince forse gli farà questo piccolo dono. Berrà da lui come fece la prima volta, causandogli un fortissimo piacere, e manipolerà a dovere la sua mente, come ha sempre fatto. -Non fare il bambino. Non intendo frustarti sulla schiena. Devo lavarti le ferite. Domani starai meglio, ma adesso ascoltami e non ribellarti, altrimenti temo che dovrò riferire a mio padre il tuo comportamento...sai che gradirà poco, vero? Potrebbe torturarti talmente tanto da toglierti anche l'ultima goccia di sangue che hai in corpo!- letteralmente in effetti....e all'ironia un sorriso più largo le illumina il volto]

02:57 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Lo sguardo si volta dalla parte della Donna che ora va ad un armadio fuori dalla sua visuale per poi ritornare con delle corde e delle bende,lo sguardo ora fissa quelle corde e le bende,non vuole capire il perchè le ha prese,continua a fissarle con sguardo vuoto mentre avverte la carezza sul crine dopo quelle parole)Siete Voi la bambina che vi offendete per così poco(E le iridi si muovono ora verso lo sguardo d'Ella)Io mi sto comportando bene,so qual'è la mia posizione ma Voi ne approfittate,non vi interessa che io sia stanco e affaticato perchè troverete comunque un modo per punirmi(Fa una lieve pausa per poi finire)Non mi ribello poichè potevo già farlo prima e non l'ho fatto ma almeno ditemi il motivo di quelle corde(preoccupato nel ritornare di nuovo costretto al letto con i tutti i sensi bloccati)

03:04 Hayle: [stanza] [Ride ancora. Ha bisogno di una punizione...che non lo faccia sanguinare, per carità! Il suo sangue è prezioso. -Shhh... se sono una bambina tu sei al mio servizio in ogni caso...non provocarmi dunque, i bambini sanno essere capricciosi.- e andrebbe a legargli mani e piedi, sempre che egli non si ribelli -Te l'ho detto! Devo lavarti le ferite...e le corde servono a evitare che tu ti muova troppo, mi renderai difficile il compito. E saranno la tua punizione di stanotte.- se Jhonas non si fosse ribellato, procederebbe a bendarlo, senza tuttavia privarlo d'altri sensi che della vista -Se davvero volessi punirti non credi che ti avrei già legato da qualche parte e frustato a sangue? O che ti avrei già dato a mio padre?- sorride -Non preoccuparti, dunque- ma il tono non è per nulla rassicurante, e non vuole in effetti che abbia quell'effetto.]

03:16 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Stringe i denti,arrabbiato a quelle parole ma si lascia legare senza opporre resistenza,prima mani e piedi,rimanendo ora solo con il capo sul morbido cuscino)Sono tutte scuse,proprio perchè siete una bambina capricciosa e viziata(Direbbe ora per farsi indine bendare,non potendo far niente che lasciarselo fare)Lo avete già fatto(la incalza e la provoca,non riuscendo a tenere a freno la sua rabbia)Mi avete legato e bendato solo per medicarmi?(chiede retorico)L'avete fatto già altre volte senza aver avuto la necessità di legarmi(la destra si serra in pugno per strattonare la corda.Quel buio che lo lascia solo,consapevole solo ora lo fa zittire ed infine in un sussurro proferisce)Almeno toglietemi la benda,Vi prego(Dopo quei due giorni iniziali nella stessa situazione,ora ha paura del buio o dell'ignoto di quello che Ella vuole fare a lui e che lui non può vedere)

03:25 Hayle: [stanza] [Non ascolta le sue parole, le sue suppliche...anzi sorriderebbe nel togliergli la vista bendandolo con un drappo nero, che verrà passato più volte intorno al capo, al solo scopo di far calare l'oscurità maggiore sui suoi occhi. Andrebbe infine a chinarsi su di lui, a passare le mani sui suoi lividi, vicino alle ferite, il corpo piegato, mentre le labbra andrebbero ad avvicinarsi al suo orecchio, sussurrando alcune parole -Poiché sono quello che hai appena detto, mi riserverò di tapparti orecchie e bocca dopo, e di lasciarti in quello stato per due giorni. In completa solitudine. Verranno dei servi del castello per lavarti e farti mangiare. Tu non li udirai, non li vedrai. Sentirai le loro mani rudi sul tuo corpo per lavarlo...- ed è ben conscia che questo sarà per lui umiliante. -Sentirai in bocca il sapore dei cibi con cui verrai imboccato...ti servirà per riposare e riflettere.- e la mano destra passerebbe tra i suoi capelli, scompigliandoli in una fredda carezza. Il sangue di lui è vicino...Dio, come sarebbe divertente morderlo ora...divertente e piacevole. Sentire il suo sangue fluire in lei, mentre lui si dimena, spaventato da quell'improvviso dolore e piacere insieme -Due giorni sono lunghi in questa posizione...ma credo che alla fine non ti ribellerai più tanto ai miei allenamenti...perché la prossima volta il carro sarà molto più pesante. Il triplo...ed io sarò più dura. Hai la schiena candida per mio volere, solo due cicatrici ti ricorderanno la disubbidienza...vuoi che diventino di più? è solo una tua decisione. Decidi tu quanto farti male, non io. Tu col tuo comportamento- e ancora quell'opera di malvagio plagio sulla sua mente prosegue, mentre adesso la mano sfiorerebbe il taglio sulla spalla, che potrebbe riprendere a sanguinare...ed in effetti è questo che vuole]

03:45 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Cerca di focalizzare tutto sull'udito anche se quel drappo nero più volte passato attorno ai suoi occhi,darebbe più ansia al ragazzo.Ode le parole della Donna,quasi lo sospettava,come ha fatto ad essere così stupido a fidarsi)Siete...Siete...(o non trova la parola o Essa è talmente volgare che potrebbe far arrabbiare molto la Donna)No,non mangerò apposta per non darvi piacere(stringe i denti,l'idea di poter solo percepire delle mani sul proprio corpo gli provoca un senso di disgusto e disagio)Voi non potete farlo(E la destra andrebbe ad afferrare la corda fissata alla testiera per tirarla con forza con l'intenzione di liberarsi)Non mi allenerò più con Voi,non farò più niente per Voi(Ed ora il capo si alza dal cuscino portando la fronte sul cuscino,portando il volto contro questo senza dire più nulla)

03:54 Hayle: [stanza] [Ride. Una risata sonora. Cristallina. Allegra -Ti farò mangiare a forza...e ti leverò la pelle a frustate se non ti allenerai. Ne vale davvero la pena, Jhonas? Accetta questa punizione che ti sei dato da solo...io non ne ho colpa.- e andrebbe a spostarsi adesso, conscia di quanto sia inutile il suo tentare di liberarsi. -Ti imboccheranno con un'imbuto se necessario. Saranno in tanti e non potrai liberarti. Ti laveranno, percorreranno il tuo corpo e tu piangerai l'umiliazione...a meno che tu non riesca a fare qualcosa che possa farmi cambiare idea. In caso contrario potrei aumentare la punizione...le giornate sono lente Jhonas, la tua servetta si allontana se continui così....- Andrebbe a sedersi sul letto, posando le mani sulla sua schiena. Mani fredde. Il corpo andrebbe a chinarsi in avanti, la bocca si poserebbe sulla ferita sulla spalla destra, e andrebbe a baciarla. La lingua lambirebbe il poco sangue rimasto o uscito di recente, e stessa cosa farebbe con la ferita sull'altra spalle, chiudendo gli occhi quando il sapore del sangue le giungerebbe alla gola. -Oppure potresti suggerirmi tu cosa fare con te...ti devo una punizione Jhonas. Sei stato cattivo. Non è vero che ti stai comportando in maniera sgarbata, Jhonas?- calca sul nome, la voce vellutata e fredda]

04:10 Jhonas: [Stanza Ghoul] (Ritorna ora con la guancia sinistra appoggiata al cuscino portando il volto verso la direzione della voce)Vi divertite a farlo(replica)Vi divertite a provocarmi dolore(ed ora ode altre parole atte a torturarlo mentalmente,stringe i denti a quel pensiero,mordendosi il labbro inferiore)Cosa devo fare per farvi cambiare idea?Ditemelo che cosa(sembrerebbe disperato il tono)Non mi interessa rimanere così ma non fatemi toccare mentre sono in queste condizioni,farò quello che volete(un atto di disperazione,probabilmente non ne ha intenzione testardo com'è ed infine la sente sedersi sul letto e poi percepisce il tocco freddo e vellutato delle sue mani,inarca per un attimo la schiena ed infine sente qualcos'altro di freddo sulle spalle,di più morbido e minute ed ora parla)Vi darò il mio corpo(Ci prova anche se non può fare altrimenti,sentirebbe ora qualcos'altro di più molliccio che ne provocherebbe anche dei brividi lungo la schiena)Usate il mio corpo come desiderate ma non fatemi toccare da altri in queste condizioni(di nuovo ripete,completamente disorientato di quello che sta succedendo)

04:17 Hayle: [stanza] [Sorride a quelle parole. Dal tavolo afferra delle pezze, che verranno bagnate con l'acqua che ha bevuto Jhonas durante la cena. Pezze che verranno posate sulle ferite -Te le toglieranno tra un paio di ore. Non mi hai fatto cambiare idea...mi hai solo convinta ad aumentare a tre giorni la tua punizione. Ti toccheranno, ed anche parecchio, visto che dovranno lavarti e farti svolgere le tue funzioni corporali. Tre volte al giorno- vuole vedere come reagisce a questa nuova idea -E prova a dire qualcosa e aumento ancora. No, non mi diverto, ma con te non c'è altra soluzione. Sei un testardo. è solo colpa tua. Se tu non mi avessi offesa...se non continuassi a offendermi sarebbe tutto diverso. Ma non capisci, vero? è colpa tua! Solo colpa tua! Sei uno stupidissimo sciocco! Ma perché ti comporti così?- e tornerebbe adesso a sedersi, a sfiorare la schiena di Jhonas. -Ho deciso. Tre giorni. Non ascolterò altre scuse, non starò qui a farmi insultare da te!- e cerca di fingersi arrabbiata, mentre già andrebbe a porre nell'orecchio destro del cotone, che lo tapperebbe del tutto. Prima o poi è certa che Jhonas farà sparire le corde e le bende che ha nell'armadio, e quel giorno riderà]

04:33 Jhonas: [Stanza/Legato-Bendato] (Sente ora qualcosa di bagnato sulle spalle,all'altezza delle ferite e poi sente quelle parole e tutta la foga svanirebbe in un istante)Siete crudele e senza pietà(direbbe in un sussurro con tono triste)Perchè volete farmi questo?(E la destra che andava a strattonare la corda andrebbe a cadere arrendevole,sostenuta solo dalla corda)Se solo Voi vi comportaste diversamente,io non farei così ma non avendo un cuore ed essendo fredda e senza pietà per nessuno,io mi comporto così(sente di nuovo sentirsi sfiorare la schiena,questa volta senza reazione alcuna)Non avendo nessuna pietà fate una settimana,perchè siete solo una mocciosa viziata e sadica(Stringe i denti,ripete ancora quelle parole per poi sentirsi mettere qualcosa nell'orecchio destro libero per iniziare a limitargli anche l'udito)Vi odio e non vi perdonerò mai(pronuncia con rabbia)

04:45 Hayle: [stanza] [è soddisfatta della riuscita della sua piccola opera...lo umilierà, colpendolo nel profondo, distruggerà il suo orgoglio. Almeno con lei. Difficilmente Jhonas adesso potrà comportarsi in quel modo. Si farà riferire dai ghoul le sue reazioni, è certa che si opporrà. L'opera continua. è certa che prima o poi sarà uno schiavo perfetto...ancora prima di essere ghoul. Crudele col mondo, servile con lei. Di quella servilità che rasenta l'amore assurdo, inconsapevole e perverso di chi da mesi vive con chi l'ha strappato alla propria libertà. -La penserai diversamente tra qualche giorno, Jhonas...ti farà bene...se fossi davvero sadica non credi ti avrei già levato la pelle a frustate? Ma una punizione la meriti comunque...- e prima di alzarsi gli tapperebbe anche l'altro l'orecchio, per fare in modo che subisca nel silenzio e nella ciecità assoluti. Si alza, si pone a lui innanzi, per vederne i fianchi. Andrebbe adesso a estrarre la frusta con la mano destra, mentre la sinistra abbasserà i pantaloni di lui. Cercherà infine di abbattere tre colpi veloci sulle sue natiche, non troppo dolorosi, poiché date senza reale forza, faranno male per pochi minuti, bruceranno appena forse, senza causargli danni fisici che possano destabilizzarlo per il prossimo allenamento. Solo e semplice umiliazione. Sorride al pensiero della schiava...sarà divertente vederlo all'opera. Lo costringerà a berne il sangue, e lo berrà anche lei. Ecco, quella forse sarà la parte più divertente, poiché le porterà la cosa cui più anela. Una volta finito, uscirà silenziosa dalla stanza, chiudendo la porta alle spalle]

05:01 Jhonas: [Stanza/Legato-Bendato] (Completamente costretto al letto come i primi giorni,per poche parole sbagliate,lo è ancora e questa volta in modo più severo,verrà lavato e imboccato senza nessuna liberta d'agire)Il dolore non è solo fisico,provocare dolore non è solo farlo fisicamente ma è come lo fate Voi,con le parole e con...(lieve pausa)Questi metodi di estrema disciplina(Ed ora si sente afferrare il capo per farsi tappare anche l'altro orecchio e percepire il calare dei pantaloni,stringe i denti chiudendo gli occhi,non si vedrebbero le lacrime che vanno già a morire nel drappo nero che fa da benda agli occhi,non farebbe sussulti nè gemiti,serrerebbe solo le mani in pugni per trattenere il dolore e poi rimarrebbe lì in quella scomoda posizione)Haylenar..(direbbe ora in sussurro mezzo singhiozzante ma non sa che Ella è già uscita dalla stanza)Haylenaar...(alzerebbe la voce per poi cadere nel silenzio)
Ambrosya0
00sabato 14 agosto 2010 20:16
GDR APPROVATO

PUNTEGGI:

HAYLE: 13 PE
JHONAS: 13 PE

Giocata molto lunga ma scorrevole, i pg sono caratterizzati sempre meglio.

P.s. Non è obbligatorio...tuttavia mi piacerebbe leggere una giocata in solitaria di Jhonas solo nella stanza, un pò introspettiva. Hayle ti ha fornito uno spunto e tu sei abbastanza coerente per giocartelo [SM=g2208137]

PUNTEGGI AGGIORNATI
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