DAMMI IL TUO CUORE. Proverbi 23:26

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claudio.41
00lunedì 4 marzo 2019 18:30

"figlio mio, dammi il tuo cuore ".

Abbiamo udito (e forse pure noi lo abbiamo detto) , alcuni esclamare : il Signore vuole il cuore. Ed era sottinteso, niente altro é necessario. Ma, e ció é assai raro, ho visto alcuni, pochissimi, che davvero sono vissuti e vivono il meglio possibile, per la gloria di Dio, che mai si sono vantati che "amano il Signore", molto meno con tutto il cuore".

Ma che significa "dammi il tuo cuore"? E anzitutto, cosa é "cuore" nel linguaggio della Scrittura? Esso é la fonte della vita. Lo dice il saggio (Proverbi 4:23),esortando a guardare, mettere una sentinella al nostro cuore, perché da esso procede la vita.
La prima qualifica dell'amore dovuto a Dio é : "con tutto il tuo cuore". Il resto viene dopo.
Dopo il "con tutto il tuo cuore" sono menzionati l'anima, la forza, la mente e infine ne scaturisce l'amore per il prossimo. È il cuore che domina.
Leggiamo : "Egli (Gesù) rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso ». (Luca 10 :27).

Chi ama davvero, di quella carità che é frutto dello Spirito Santo, trova anche decisione e coraggio, e chiede luce all'intelletto, e rivolge le emozioni solo verso una linea.
Altro che le ironiche e false parole, chiedendo a Dio di provvedere ai bisognosi e affamati, mentre noi dovremmo economizzare di piu per noi e vivere un poco meglio per gli altri!
Ma molto spesso ci si accontenta e ci si auto-inganna con le parole "cuore-cuore".
Cuore porta ad azione, dirige la vita. Chi ama non calcola sacrificio, non si arrende ad ostacoli, da e da sempre, fino a che vorrebbe, come Gesù, dare la propria vita. Molto male fanno le parole scompagnate dalla realtà, generano il piu esoso dei mali : l'ipocrisia. Molti cantici, molte frasi, "tutto a Cristo io mi arrendo", e non tremiamo cantando, perché le parole a ripeterle ci danno emozioni.
Pesiamo le parole e non
scambiamole per cose. Gesù Cristo dice a te, a me, che ama un donatore allegro.
"figlio, dammi il tuo cuore".
Il Signore vuole farci "sale e luce" e "città sul monte", dopo che avremo desiderato la vera "povertà in spirito". Per poi farci capire la relazione tra la dispensazione della legge Mosaica al paragone dell'Eterna Legge che ha per Capo "l'IO VI DICO" di Gesù. E piegheremo il capo e apriremo il cuore affinché non abusiamo della Grazia, ma sappiamo e realizziamo che abbiamo doveri più vasti, profondi, sottili, che richiedono una giustizia che supera quella degli scribi e farisei. Meditare Matteo 5:20.
Una legge che va alla radice del cuore e della mente e regola il perdono, l'amore, il beneficare.
Rimanendo davanti a Quel Maestro, le cui parole sono luce e amore, udiremo che il motivo di ogni azione e preghiera deve essere unico : non di essere visti dagli uomini (e, mi si permetta, neppure da noi stessi), ma da Dio solo, e solo per la di Lui gloria, e non per qualche tornaconto, con spirito mercenario (che tanto Dio pesa gli spiriti).
Ed ora, dopo aver ascoltato Lui, sul monte delle beatitudini, viene il "Padre nostro".
ORA, non prima.
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