Coppia di fidanzatini aggredita picchiano lui e stuprano lei

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Gordon Bennett
00domenica 15 febbraio 2009 08:58
na coppia di fidanzatini, 14 anni lei e 16 lui, è stata aggredita mentre passeggiava vicino al parco della Caffarella, a Roma. Lui è stato picchiato, lei violentata e ora la polizia sta cercando i responsabili: due stranieri che, secondo quanto raccontato dalle vittime, avevano un forte accento dell'est Europa oppure arabo.

Il sindaco Gianni Alemanno chiede ai giudici che per loro "non ci siano clemenza e indulgenza". La madre della ragazza, che ora è ricoverata all'ospedale San Giovanni di Roma, vuole "giustizia subito". "Altrimenti - dice la donna, straziata dal dolore - me la faccio da sola e che venga a dirmi qualcosa il ministro".

Nel pomeriggio di San Valentino, attorno alle sei, i fidanzatini stavano passeggiando in via Latina, una strada che costeggia l'oasi naturale della Caffarella, quando sono stati avvicinati dai due uomini che li hanno trascinati nel parco. Hanno picchiato il ragazzo, gettandolo più volte a terra. Hanno stuprato la ragazza e l'hanno costretta a un rapporto orale, anche se lei ha cercato di sottrarsi alla brutalità e ha tentato di difendersi con tutte le sue forze. Gli aggressori, dopo aver portato via soldi e cellulari, sono fuggiti.

Poco dopo i due ragazzi, ancora sconvolti e sotto choc, sono riusciti a chiedere aiuto in un bar della zona. Il titolare ha chiamato la polizia, le vittime sono state soccorse dal 118 e portate all'ospedale San Giovanni. "Erano spaventatissimi", riferiscono i soccorritori. "Lei è veramente uno scricciolo, era avvolta in una coperta di quelle del pronto soccorso, e si vedevano le calze strappate", racconta una donna che si trovava sul posto.

Il giovane ha riportato un trauma ad una spalla. La quattordicenne, invece, ha il corpo ricoperto di lividi e graffi. In ospedale con lei ci sono i genitori, i parenti e le amiche. La ragazzina ha subito chiesto notizie del padre perché "ha paura che si possa sentire male". E lui, pallidissimo, si chiede: "E adesso che cosa dovrei fare? Non so che fare, che devo fare?". In serata, la quattordicenne è stata dimessa ed è tornata a casa dove trascorrerà la notte. La palazzina dove abita non è distante dal parco. Ora è presidiata dalla polizia.

"Il questore mi ha riferito che i due violentatori avrebbero un accento dell'est e una carnagione scura. Potrebbero essere rom", dice al telefono dalla Slovenia il sindaco Gianni Alemanno. "Uscendo prima di salire in ambulanza il ragazzo ha detto che era stato aggredito da due persone che parlavano arabo", ha raccontato un uomo che si trovava di fronte al bar dove le vittime sono state soccorse. La polizia sta setacciando il parco della Caffarella e le zone limitrofe, dove abitualmente immigrati e nomadi vivono in baracche di fortuna. I poliziotti avrebbero trovato il luogo esatto della violenza: è una delle zone più nascoste del parco. La Scientifica ha trovato tracce
specifiche e raccolto elementi che sono stati definiti utili dagli investigatori.

Il sindaco. "Mi auguro che una volta assicurati i responsabili alla giustizia non ci siano clemenza e indulgenza - attacca Alemanno - quando strillavo contro l'eccessiva clemenza della magistratura contro reati di violenza sessuale, purtroppo non avevo torto. Perché l'emergenza continua ad essere molto forte, si concentra in periferia. Dobbiamo mantenere alta la guardia e dare segnali positivi".

Il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, si dice "fortemente preoccupato per la spirale di violenza nella capitale" e afferma: "Bisogna mettere in campo tutti gli sforzi per prevenire questi crimini, senza continuare a soffermarsi in questo momento sulla presunta nazionalità degli aggressori". Il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, è "sgomento" e riflette sulla "spirale di aggressioni e episodi di violenza che rischiano di far precipitare pericolosamente la pacifica convivenza ed il senso di sicurezza dei nostri cittadini".

In serata Alemanno torna a parlare dei campi rom: promette che "già la prossima settimana" partirà una nuova "bonifica negli accampamenti nomadi abusivi nella periferia di Roma" e che si muoverà per la realizzazione di nuovi campi nomadi "entro l'anno, fortemente controllati".

Questo è il secondo caso di violenza nei confronti di minorenni in poche ore: a Bologna una quindicenne è stata violentata per strada mentre aspettava gli amici, il suo aggressore è stato arrestato.
Conte Von Stauffemberg
00domenica 15 febbraio 2009 19:44
iniziamo con il paese maggiormente indiziato, la Romania,se non sbaglio questo paese ha dato la sua disponibilità ad accogliere nei suoi confortevoli penitenziari i Rumeni condannati o detenuti nel nostro paese,per scontare li la loro pena,il problema è che i ipergarantisti avranno sicuramente da obiettare che le carceri rumene non rispettano gli standard di sicurezza per i detenuti,
personalmente su questo, quello che posso dire è STHI CAZZI
profondoorrosso
00domenica 15 febbraio 2009 20:16
dopo la cantonata della strage di noviligure; i soliti arabi.....
bisogna andarci molto cauti....
e per quel che mi rigurda, noceto come paese, potrebbe perfino essere piu' indiziato
con il sindaco che si ritrovano... ehehehe

inoltre e' molto difficile confondere l'accento nocetano con quello arabo o bulgaro
Appunto perche' i bulgari non li mettono mai di mezzo?
profondoorrosso
00domenica 15 febbraio 2009 20:45
e meno male che ci sono i rumeni, altrimenti la prima a finire sotto accusa sarebbe stata lei.
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