Candidato Master descrittivo [THEKORGER] --> ESAMINATORE THUKE

Salve a tutti i cari Master, ecco qui la mia domanda come avevo anticipato alla gnoma più famosa della terra [leia-thuke].
Questo è il mio primo GDR (non ne ho fatto nemmeno di cartacei) anche se mi dicono che ho molta fantasia e sono molto portato....speriamo sia vero :)
Sono membro della congrega dei conoscitori arcani [allievo].
Ecco qui di seguito i miei punteggi


KARMA: 3632
SALUTE: 400
MENTE: 400
FORZA: 400



Piccolo aggiornamento

Secondo pg:

CORDIUM

KARMA: 203
SALUTE: 100
MENTE: 100
FORZA: 100

[Modificato da THEKORGER 09/01/2006 13.17]

se ti vuoi lanciare nella prova, sarò io ad esaminarti, se a tutti andrà bene.


sei in attesa da molto, quindi, ti invito a preparare subito un bel gdr alle grotte, numero di partecipanti a te scelta ma non ineriore a tre. unica particolarità che ti chiedo, di creare per loro una situazione di angoscia / suspence... a te la scelta di come farlo! libera la fantasia!


buon lavoro, mi raccomando sintassi e comandi master!

Comincio con il presentare l'ambientazione che, se non c'è nulla in contrario, non sarà Avalon ma una terra fuori di essa (stesso periodo storico comunque).

Antefatto:

Nelle terre di Elemèna oltre le montagne del Sagus gli elementi naturali sembrano essere sconvolti.
Il semi-dio Quia, colui che per millenni aveva custodito l'ordine di aria, terra, acqua e fuoco sembra ormai non interessarsi più della gente che lo adora e lo invoca in preghiere. Tali stravolgimenti hanno fatto seguito alla distruzione di foreste da parte degli uomini, a cambiamenti del corso dei fiumi con dei canali, ad incendi per banchetti e feste sciagurate e al non rispetto della sacra terra. Tutto ciò, ha portato a pioggie torrenziali, alternandole a giorni di siccità con incendi divampati per i verdi luoghi, lasciando spazio anche ad inondazioni di fiumi e a terremoti che la terra hanno devastato.
I quattro elementi sembrano non più governati dal semi-dio che si dice abiti nelle montagne del Sagus.
La popolazione di Elemèna così ha deciso di invocare l'aiuto di quattro persone che possano salvare la loro terra un tempo fiorente e rigogliosa dalla morte imminente.
Di seguito la lettera inviata a ciascuno dei quattro:

"Il cielo sia ogni giorno sopra di Voi.
Voi siete l'oggetto della scelta delle popolazioni di Elemèna che deve essere salavata.
Una terra un dì fiorente or conosce della natura solo l'aspetto violento.
Vi pregheremmo di recarvi in nostro aiuto.
Ciò che chiediamo è che voi possiate incontrare il nostro venerabile Quia, che abita le montagne del Sagus.
Gli elementi vi sorridano,

la popolazione di Elemèna."


Di seguito riporterei la caratterizzazione dei personaggi.


Studioso delle stelle: Uomo di scienza che conosce bene gli astri perchè cresciuto con druidi e studiosi. Profondo conoscitore della scuola di astronomia di Babilonia. Crede poco nelle persone e molto nella natura e in ogni sua manifestazione. Ciò lo fa profondo ammiratore di animali, minerali, piante, ma non degli uomini dei quali diffida. La sua specialità è lo studio del sole, sul quale sa tutto ciò che c'è da sapere compreso come utilizzare la sua luce.

Musico: Uomo di arte, poeta, cantore e musicista. Profondo amante della vita, uomo comprensivo e sempre pronto al dialogo, per questo crede nelle persone e ritiene che ognuno, anche il piu' piccolo degli uomini, sia sempre in possesso di una luce speciale che può illuminare il cuore di ognuno. Possiede un ottimo orecchio musicale che lo rende in grado di distinguere suoni tra gruppi di suoni.

Dama dei fiori: E' una donna molto bella, che ha sempre affascianto gli uomini con la sua grazia e con la sua bellezza. Il suo modo di agire tuttavia è distaccato e quasi possiede un atteggiamento di superiorità rispetto agli altri.
E' la custode dei sacri fiori e delle piante sacre del palazzo reale della terra dai cui proviene e conosce bene il modo di curarle, ti accudirle, ed ogni recondito segreto legato a tali creazioni della natura.

Musa: Dama di incredibile semplicità d'animo, vive tutto con passione, con profondo amore le gioie della vita e con profonda angoscia tutto ciò che può incupire l'animo. Ama poetare sugli elementi della natura, ma tra questi
quello che più la affascina è l'acqua, da sempre visto come la culla della vita. E' una persona che crede nella comprensione, sempre disposta all'aiuto anche quando non vi è il bisogno.


Attendo conferma per procedere.

P.S. Farei iniziare il GDR dai quattro ai piedi della montagna.

[Modificato da THEKORGER 06/02/2006 9.49]

procedi pure, il preambolo mi pare ottimo

......in bocca al lupo...

... un poco di tempo in più.
Questa avviata ma nonterminata causa l'incastro degli orari dei quattro pg.

Chiedo Scusa.

fai con calma, non preoccuparti

THEKORGER [GDR START]
THEKORGER E' l'ora quinta del giorno scelto per la missione, il cielo sembra mostrarsi terso e la montagna si presenta davanti ai quattro prescelti con tutta la sua imponenza e con le cime innevate. Oltre le sommità e le vette si odono come fragori di>>
THEKORGER >> di tuono ed il cielo, oltre quel punto è nero. Frattanto il sole comincia a spuntare dalle nubi oltre le montagne come un occhio che al mattino timoroso si schiude e la sua luce comincia a carezzare i visi degli avventurieri. Ora un debole>>
THEKORGER >> vento si alza alle spalle delle due donne e dei due uomini come una mano del destino che li invita ad incedere verso le montagne del Sagus. [GDR PLAY, ORDINE ALFABETICO]


ARIANNA Ai piedi della montagna la musa alza silenziosamente gli occhi al cielo.Un sorriso delicato sembra palesarsi sulle proprie labbra tanta la meraviglia di quei luminosi raggi solari che sembrano spezzare le oscure tenebre calate ormai sulle terre**
ARIANNA **ormai abbandonate al proprio destino.Rivolge un'occhiata alle persone prescelte in sua compagnia come sperando di cogliere il suo stesso stupore negli sguardi altrui.Il roseo volto si mostra agli altri illuminato dal sole mentre alle orecchie**
ARIANNA **le giunge l'invito di continuare verso le montagne.

HARALD ''Come ogni giorno'' pensa guardando il sole sorgere. ''Come sempre dalla stessa parte'' ma il suo sguardo tradisce qualcosa che lo rende insicuro. Il suo sguardo continua a perseverare sul disco nascente, come l'ansia che cresce dentro il suo cuore
HARALD per la missione.

MACSTAR la bisaccia sulle spalle che oscilla lenta a ogni passo, indirizzandosi verso le montagne, i capelli che si spostano seguendo la leggera brezza del primo mattino, uno sguardo che cade sugli altri presenti, con se tanti scritti coem sempre...*
MACSTAR uno sguardo poi al cielo, dipinto a meraviglia..

MAWEN Busto eretto in un atteggiamento sicuro quello della donna ai fiori devota. Lo sguardo passa deciso sui volti dei tre compagni affianco a lei, li osserva silente per poi volgersi verso il terzo cielo. Sbuffa come infastidita >>
MAWEN >>anche se in quell’espressione il suo volto non perde la grazia ed il fascino. Di verde vestita, i boccoli dorati incorniciano il suo volto, mentre un mantello chiaro ma che pare robusto è saldamente ancorato al suo collo. >>


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER I quattro destinati all'incontro con il mistero affrontano con diversi stati d'animo questa missione. C'è chi contempla la bellezza della natura, chi ne apprezza la scientifica certezza della presenza del sole ogni giorno. La dama dei fiori>>
THEKORGER >> con i suoi modi sembra volersi proporre come capo della spedizione mentre il sentiero che porta all'ingresso nella montagna è cento metri sul sentiero. Il vento comincia a farsi più forte come a voler mettere fretta.>>
THEKORGER >> [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]


ARIANNA Inizia il proprio incedere la musa verso le alte montagne tenendo con entrambe le mani i lembi dell'abito mosso dal vento,come la scura chioma mossa dalla brezza che sembra voler incitare il loro cammino.Di nuovo un'occhiata ai compagni**
ARIANNA **annuendo con il capo alle parole della dama delle stelle rendendo il suo incedere più sostenuto stringendo a sè il manto come a riparsi meglio dal vento forte.

HARALD voltandosi verso l'uomo al suo fianco ''Bene vogliamo farci lasciare indietro da due dame?'' chiede con tono divertito, mentre il passo sicuro si avvia verso il sentiero. Nel mentre alza il cappuccio della cappa, coprendo il barbuto viso e >>
HARALD la riccia testa.

MACSTAR ''oh che tal natura ci porti fin a su, senza saper un sol perchè, ma di certo da due dame non ci faremo sorpassar o anche guidar, seppur vanno veloci come due lame..'' sorride appena mentre si sistema le vesti e ora continua a camminar osservando*
MACSTAR ancor il cielo dipinto a festa, come le sole luci dell'alba sanno fare

MAWEN Lo sguardo della dama or davanti solo volge, il passo sempre più deciso anche se non da a vedere la sua attenzione verso i passi dei tre dietro di lei. In testa al piccolo gruppo, con le braccia che penzolano elegantemente lungo i fianchi >>
MAWEN >>mosse dal vento più che dal ritmo dell’inceder, cerca di avanzare sul sentiero verso l’ingresso della maestosa montagna meta della loro avventura, rimanendo silente.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Le due dame ora sembrano aver preso la guida mentre i due uomini nelle retrovie familiarizzano scherzando sul fatto che proprio loro, gli uomini, si facciano guidare. Diverso l'atteggiamento delle due donne che procedono di pari passo ma>>
THEKORGER >> senza cercare di scambiare opinione. Il passo non è veloce ma d'un tratto, come un rombo di tuono rompe quell'aria così distesa, e la terra comincia a tremare mentre alle loro spalle il terreno comincia ad aprirsi con un feritoia vistosa>>
THEKORGER >> [GDR PLAY, ORDINE MACSTAR, HARALD, MAWEN, ARIANNA]



MACSTAR ode sordi rumori provenire da non sa dove almeno inizialmente, poi cerca di focalizzare la sua attenzione rallentando anche il respiro, sul volto un'espressione tesa, le labbra serrate e si volta piano, giradno il capo verso sinsitra, ruoando **
MACSTAR anche le spalle e osserva ora ciò che accade, la terra che si apre, la bocca ora che si apre come per dire qualcosa ma nulal riesce più a proferire, sul viso un'espressione sgomenta e subito pone una mano sulla spalla di Harald

HARALD sentendo la mano sulla spalla si volta verso mentre i gorgoglii della terra lo fanno insospettire, il viso del messere lo spinge a guardar oltre. Allibito non sa che fare, inorridito dal pauroso spettacolo.

MAWEN L’inceder d’un tratto si blocca. Il tuono rimbomba forte nelle sue orecchie mentre l’espressione da fredda ma distesa com’era or comincia a subire mutamento. Il colorito diviene pallido sul suo volto mentre le labbra son come di >>
MAWEN >>ghiaccio quando la terra sotto ai suoi piedi comincia a tremare. Le braccia vengon di poco allargate come per mantener l’equilibrio. Quando poi infine si volta e il suo sguardo ricade sulla crepa che nel terreno va aprendosi, il terrore >>
MAWEN >>si palesa sul suo volto, e ancor di più è la rabbia interiore per dover far trasparire quella paura. *Dobbiamo correre* due parole che vengon proferite senza che però ancora il suo corpo riesca a reagire.

ARIANNA Sente dei rumori alle proprie spalle con disinvoltura si volta senza capire portando poi entrambe le mani alle labbra emettendo un sordo grido che rimbomba intorno,l'espressione spaventata le movenze si bloccano come paralizzate di fronte a tale**
ARIANNA **spettacolo.La terra che calpesta inizia a tremare sembra giunta la loro ora,nulla sembra poterli salvare da tale catastrofe.I delicati lineamenti contratti in un'espressione di paura che non riesce a trattenere.Istintivamente si fa più vicina**
ARIANNA **ai tre come a trovare calore umano nella catastrofe che sembra annunciarsi.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La spaccatura nella terra sembra inseguire quelle vite come le avide fauci di un predatore che vuole la sua preda. I quattro atterriti dallo spavento decidono di correre verso l'entrata alla montagna ma d'un tratto dall'ingresso sembrano >>
THEKORGER >> uscire degli animali che per la distanza (50mt) non sono riconoscibili agli avventurieri. Tuttavia tali creature scosse dallo spavento per la terra tremante fuggono ma verso i viandanti [GDR PLAY, ORDINE ALFABETICO]


ARIANNA Continua a gridare mentre prende a correre verso la montagna.Le scure iridi sgranate in preda alla paura,pensieri disordinati le si affollano in testa [perchè noi?perchè proprio noi?]una voce sembra gridare nella testa mentre le immagini**
ARIANNA **surreali si susseguono.Grossi animali a distanza sembrano correre ora incontro ai ''prescelti''forse per un destino infausto...Si guarda intorno cercando una via di fuga sforzandosi di mantenere lucidità seppur senza gran successo.

HARALD la corsa frenetica lo porta a guardare davanti a sè, il nmuro di animali ch ecorrono loro incontro sembra muoversi molto velocemente, purtroppo i pensieri ancora legati alla terra che frana sotto i loro piedi non lascia la sua mente e non crea >>
HARALD la lucidità necessaria per affrontare il problema che avnaza velocemente.

MACSTAR stando dietro forse ha più tempo per vedere possibili via di fuga, mentre la sau andatura è già molto sostenuta, si guarda brevemente attorno mentre quasi perde la bisaccia che gli sta sulle spalle che soolo inutile peso è ora...e conitnua la *
MACSTAR corsa cercando in fretta d'agire

MAWEN Dopo qualche secondo di riflessione nel terrore più totale, le sue gambe scattano ed il corpo di nuovo si volta verso la montagna.Le mani rapide vanno a sollevare la veste ed i passi divengono sempre più veloci fino a trasformarsi in corsa.>>
MAWEN >>Quasi non da caso a quelle bestie che vanno loro incontro, vi porge attenzione solo dopo che ha ascoltato le parole della dama vicina. Non un grido però emette, solo l’espressione dura e quasi arrabbiata esprime ciò che >>
MAWEN >>dentro di lei prova. Un imprecazione quasi nasce sulle sue labbra che viene però subito soffocata dalla speranza che qualcosa li possa salvare. Forse vanamente quindi, ma senza perdersi d’animo si guarda attorno mentre la corsa >>
MAWEN >>dopo la vista di quelli che sembrano animali, diminuisce ma non si arresta.


[ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Quella che sembra una trappola ordita dalla natura stessa con la terra spaccata alle spalle dei viandanti e gli animali in fuga loro dinanzi, si tramuta in una prova per i quattro. La terra come d'improvviso smette di tremare ma alle loro >>
THEKORGER >> spalle non v'è scampo. Gli animali (a 30mt) ora riconscibili come orsi fuggono all'impazzata verso i prescelti. Dalla posizione in sui si trovano sono a 3 metri da un cunicolo largo circa un metro e mezzo che presenta al suo interno una >>
THEKORGER >> sostanza scivolosa. Tale cunicolo è posto come una spaccatura pronunciata e preesistente al terremoto sul lato sinistro. [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]


ARIANNA L'occhio cade sul cunicolo non molto distante,senza pensarci troppo corre verso di esso nonostante la sostanza scivolosa all'interno,meglio di essere divorati dai famelici orsi.Uno scatto repentino le permette di superare quello stato di**
ARIANNA **traumatizzante e fare cenno alla mano agli altri°Quel cunicolo!°Proferisce come urlando precipitandosi sempre impaurita mentre la terra tremante ostacola i propri passi.

HARALD le urla della dama lo tolgono dal suo stato di trande, senza alcun indugio segue la voce, senza chiedersi cosa abbia urlato, poichè la sua mente non è riuscita ad elaborare le parole.

MACSTAR stando leggermente dietro ad Harald lo vede come fermarsi di colpo quindi lo afferra di forza con ambo le mani alle spalle per trascinar il messere con se in quela specie di grotta cdove Arianna si sta andando già a parare, il respiro ora **
MACSTAR affannoso data la corsa e harald che porta con se

MAWEN Lo sguardo vaga sul territorio circostante i tre, indi di scatto si volta sul lato sinistro alle parole della dama *Veloci * proferisce quindi cercando di muovere dentro il cunicolo. Un’espressione schifata nel mentre si palesa sul >>
MAWEN >>volto, cercando di non pensare così alla sostanza che potrebbe esserci sotto i suoi piedi, cerca di mantener l’equilibrio. Siete tutti dentro? Proferisce poi mossi alcuni passi all’interno del cunicolo.


[ATTENDERE ESITO]
THEKORGER I 'prescelti' si gettano in un cunicolo umido e scivoloso ma in pendenza e con terreno friabile pertanto cominciano a scivolare senza possibilità di risalirlo e questo li porta all'interno della montagna in una corsa all'inizio senza freno. >>
THEKORGER >>Man mano che procedono il cunicolo diviene meno ripido e si biforca. Due di loro, la dama dei fiori (mawen) e lo scienziato (harald), si ritrovano in quello di destra mentre la musa (arianna) e il musico (macstar) sbilanciati finiscono>>
THEKORGER >>in quello di sinistra. Procedendo nello scivolare i quattro ora si trovano in due grotte tra di loro separate lateralmente da uno spessore di roccia di circa venti metri che impediscono di comunicare. Entrambe sono buie anche se una luce>>
THEKORGER >> appare in entrambe le grotte. Una voce possente e tenebrosa si spande nella sala come pronunciata da voci collettive a gridar con fredda e spaventosa fermezza, ''Ora siete nella mia casa, giungete a noi, se capaci, altrimenti la morte vi >>
THEKORGER >>farà dimorare in eterno con noi'' [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MAC, HARALD, MAWEN]


ARIANNA Scivola nel cunicolo gridando mentre le sue urla sembrano rimbombare mentre scivola sulla sostanza che sembra non voler arrestare il loro precipitare.Il buoio intorno a sè mentre sembra giungere alla fine del cunicolo sentendo una certa umidità**
ARIANNA **intorno a sè,non capisce dove si trova,a tastoni si alza da terra spaventata ed affannata dalle grida.Sente quella parole provenire da chissà dove.Non ode le parole dei compagni quindi con tono di voce altro°chi parla?c'è qualcuno?°tremante**
ARIANNA **la voce dal tono spaventato.

MACSTAR ''ahio ahio..'' fa toccandosi il dolente sedere e la dolente schiena ''ma dove siam finiti?'' poi sente una voce profonda ''ma chi è che parla...'' poi riconosce la voce della dama ''ma priam chi era..'' il suo tono di voce un pò tremante e spaven
MACSTAR mentre ora a tastoni cerca di capir dove siano finiti

HARALD La situazione lo rende una pietra davanti allo sbocco del cunicolo.
HARALD sbattento per terra dopo la lunga discesa riprende il suo controllo, come svegliatosi da un incubo. Alzatosi sente la voce e guardandosi intorno con voce spaurita ''Chi parla, chi siete?'', il buoi pesto sembra renderlo un pulcino indifeso >>

MAWEN L’umidità del luogo penetra ora nel suo corpo, mentre la sua mente confusa non riesce a capire cosa succede. Scivola quindi il corpo della donna lungo il cunicolo fino a ritrovarsi a terra seduta e quasi dolorante a causa della botta >>
MAWEN >>al centro della sala buia * Questa è una maledizione *esclama infine cercando di capire se con lei qualcuno dei compagni è rimasto. All’improvviso quella voce rimbomba e quelle parole così chiare come veritiere e spaventose .>>
MAWEN >>la voce della donna piano si espande, parola dopo parola acquista sicurezza il suo tono, sicurezza che va a celare la paura e l’angoscia che la situazione insopportabilmente provoca in lei.*La vostra casa….* guardandosi >>
MAWEN >>attorno *e chi sarebbe….il padrone di questa…dimora?* sperando si così capire a chi appartiene quella voce e soprattutto dove si trova.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Mentre il terrore per le parole ancora udite risuonano nella mente e nei cuori dei malcapitati, un suono che fa tremare la terra proviene da un altare posto davanti il musico e la musa. Tredici canne sono presenti su questo altare (distanza >>
THEKORGER >>10mt), è l'altare della sala dell'aria e cinque suoni dissonanti sembrano pervadere il luogo. Dietro l'altare (3mt) una porta di pietra senza possibilità di presa sembra incastonata nella roccia. Nell'altra grotta, dove sono presenti lo >>
THEKORGER scienziato e la dama dei fiori il gelo scende a poco a poco, il gelo permea le loro ossa mentre davanti a loro si palesa, prossimi all'ora sesta, i raggi del sole che diritti entrano al centro della sala, la sala del fuoco, come fendenti>>
THEKORGER >> su un bersaglio. Sopra l'altare (distanza 20 metri) è posto un oggetto, un libro, non visibile per ora ai due. [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]


ARIANNA Trema sentendo il suono che le gunge improvviso da vicinissimo sente al suo fianco la voce del musico senza però udire le voci degli altri,al buoio non vede nulla.Non capisce quel che le accade attorno.Cerca di percepire dove sia il musico**
ARIANNA **sospirando forte ora.

MACSTAR sento dei suoni indistinti oltre al sentire la voce della musa ''andiamo di là...'' fa tentendo la mano a lei forse confusa dai tanti rumori, quindi ora riesce a poggiarle una mano sulla spalla ''sono io..'' fa come per rassicurarla e poi si dirig
MACSTAR a carponi verso la porta cercando di veder sempre meglio al buio sperando che gli occhi presto si adattano

HARALD spinto da una forza che neppure lui sa da dove arriva si dirige verso i raggi che penetrano nella grotta. Una mano batte sulla capa, come ad assicurarsi che sia asciutta, mentre pensando ad alta voce ''Odio il buio, vediamo se riusciamo ad >>
HARALD accendere un fuocherello''. Ignaro od ignorando la presenza della dama nella grotta.

MAWEN Cautamente ora si rialza, attenti i gesti mentre toglie con le mani la polvere dalla veste. Si guarda attorno quindi, e grazie ai raggi che entrano ad illuminare la grotta riesce a vedere il volto dell’uomo con lei * Voi…* >>
MAWEN >>proferisce quindi. Non ode risposta dalla precedente voce. Ma non si rassegna Insomma…diteci dove ci troviamo * intanto i brividi di freddo che la spingono a stringersi di più nel mantello, gelano sempre di più la grotta.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La musa con il musico al buio cercano di farsi coraggio mentre i suoni dissonanti dalle canne sull'altare crescono in intensità. Pian piano l'astro principe da una fessura invade con timore la sala illuminandola un poco e palesando ai piedi>>
THEKORGER >> dell'altare tredici chiavi a comando dell'aria soffiata nelle canne. Nell'altra grotta, forse per lo spavento, lo scienziato pare non accorgersi della presenza della dama che pure ha proferito parola ma si accinge a raggiungere la luce>>
THEKORGER >> mentre la dama dei fiori, spazientita, si muove nel gelo della stanza che comincia ad avere pareti ghiacciate. Nel movimento urta qualcosa, un grosso disco di vetro. [GDR PAUSA]


//ripreso dopo alcuni giorni.


THEKORGER [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MAC, HARALD, MAWEN]


ARIANNA Una luce intensissima rompe le tenebre della grotta illuminandola.Al suo fianco scorge il musico e l'espressione come si rilassa pensando poi[dove sono gli altri?]neanche il tempo di concretizzare il proprio pensiero che i suoni si fanno**
ARIANNA **assordanti.Lo sguardo attratto dal punto più illuminato,l'altare sulla quale posano delle chiavi.Di nuovo un'occhiata al musico esitando a muoversi ed a proferire qualsiasi cosa.

MACSTAR quindi si volta verso la dama, che ora di nuovo vede bene il volto con la luce che entra da un pertugio ma molto intensa è, quindi fa qualche passo in avanti per precedere un poco la dama, la musica che si fa assordante, e sul viso una **
MACSTAR espressione corrucciata, mentre il suo sguardo è attratto del tutto dalla luce

HARALD si avvia sempre più deciso verso il raggio di sole. Continua a cercare di capire se la sua cappa è completamente asciutta. Poi d'un balzo sorge un secondo problema e pensa ad alta voce ''Prima di tuuo ho bisono del fuoco e poi di un supporto''

MAWEN Porta le braccia ad incrociarsi al petto, sfregando le spalle con la mano come per darsi sollievo dal gelo che penetra le sue ossa. Cammina ora all’interno della sala, come spaesata, quando all’improvviso sbatte contro >>
MAWEN >>qualcosa *E questo cos’è? * toccando il disco con le mani per capire di cosa si possa trattare.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Delle tredici chiavi, solo cinque paiono azionate e i suoni dissonanti persistono oltre ad aumentar di intensità e far tremare le canne stesse. La musa ed il musico contemplano l'altare e sono in prossimità di esso a vicino alle chiavi che>>
THEKORGER >> la luce illumina. Ora che lo scienziato è più vicino alla luce, egli può notare maggiori dettagli. Una torcia, spenta, ma che emana un odore di una sostanza pirica ora si trova ad un metro da lui, posta sotto l'altare. Davanti a lui una >>
THEKORGER >> porta di marmo (distanza 3 metri) con il meccanismo di apertura a gancio congelata dal freddo. Nel frattempo la dama nota che l'oggetto è un vetro circolare, una lente (diametro 1 metro). [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]


ARIANNA Con uno sguardo d'intesa all'uomo si incammina verso l'altare sempre guardando le chiavi su di essa.Esitante,ma comunque deciso il passo della musa che raccolta in un austero quanto serio atteggiamento silenziosa si porta davanti all'altare.

MACSTAR quindi osserva anche lui l'altare, un'espressione sempre corrucciata sul volto, segno dei suoni discordanti ''mh.....'' borbotta appena qualche parola o uno strano mugugno, quindi con cautela prova a premere le chiavi che appaiono in posizione **
MACSTAR diversa rispetto alle altre, spsotandole inizialmente poco, ma poi con maggiore decisione, visto che il mal di orecchie aumenta

HARALD si avvicina al pezzo di legno, che ogni momento riconosce sempre di più, poi si volta verso la voce della dama. Ma la sua attenzione è subito rivolta ancora alla torce ed alla carta. ''Bene bene bene'' con tono soddisfatto, ''ora ci manca solo >>
HARALD qualcosa per dar vita al fuoco''

MAWEN Per qualche istante osserva l’uomo a poca distanza da lui, per poi porger la sua attenzione a ciò che si trova davanti. Con le mani tasta quella che sembra una lente, circolari quindi i movimenti di queste sull’oggetto, gli occhi verso il raggio di
MAWEN >>di sole che filtra nella grotta *Eccola* proferisce poi come in risposta alle parole di harald



THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Ora la stessa voce di prima con tono solenne ma al contempo cupo pronuncia così alto da far tremare le pareti, ''Preservata va l'aria, custodita là dove nasce, un parola e non un'altra, sa convincere o uccidere, la scelta è saggia''. Al>>
THEKORGER >> termine di queste parole, per mezzo dell'aria, non più emessa dalle canne che ora emettono suoni consonanti grazie all'azione del musico, si attiva un meccanismo ad aria che lascia il blocco di pietra posto come porta cadere >>
THEKORGER >>verticalmente di pochi centimetri e poi crollare lasciando ora l'accesso ad un'altra sala, quella della terra. Nell'altra sala, quella del fuoco, la dama dei fiori e lo scienziato di industriano per cercare di accendere un fuoco. La dama>>
THEKORGER >> mostra la lente mentre lo scienziato ha con sè il legno e un libro, materiali adatti al fuoco. [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]


ARIANNA D'un tratto il rumore desta la propria attenzione per qualche ambiguo movimento la pietra al lato della stanza si sposta rotolando via facendo sì che una fessura indichi un'altro cunicolo nella grotta,come fosse un'altra stanza,annuisce con il**
ARIANNA **capo verso il musico addentrandosi così curiosa nell'altra stanza.

MACSTAR spalla a spalla con la musa si addentra ora nella stanza, ora aperta dopo un crollo di una pietra ''e ora dove andremo..'' fa a bassa voce, tentando di guardarsi attorno per scorgere eventuali minacce dal nuovo loco

HARALD girandosi verso la voce della dama ''Scusate, mia signora, trovato cosa?'' chiede istintivamente, intravedendo poi la lente esclama ''Ecco cosa!'', con passo celere si avvia verso di essa, ma nota che i raggi del sole non le passano attraverso >>
HARALD Indi rivolto alla dama ''Ho paura che dovremo spostrala''

MAWEN Lo osserva avvicinarsi, il volto sempre serio *Certo che dobbiamo spostarla...* mentre già muove la lante sotto il raggio *Su aiutatemi a tenerla sollevata*



THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Cercando di tenere ferma la lente, in modo che la luce del sole venga diretta a concentrarsi sulle pagine del libro, pian piano la pagina esposta tende ad oscurarsi ad annerirsi sempre più. Un leggero filo di bianco prima e poi grigio fumo>>
THEKORGER >> comincia a salire affusolato dalla pagina un poco annerita. Man mano il fuoco prende forma. La musa ed il musico entrano nella sala della terra un poco timorosi. La sala della terra appare coperta di luce fioca, sulla verticale un esagono brillante >>
THEKORGER >> color oro a rendere più lucente quel luogo che è cosparso di erba, come un giardino, in fondo la flora è rigogliosa perchè fiori dai colori iridescenti si palesano agli occhi attoniti dei viandanti. Il giardino termina con l'altare, >>
THEKORGER >> comincia a salire affusolato dalla pagina un poco annerita. Man mano il fuoco prende forma. La musa ed il musico entrano nella sala della terra un poco timorosi. La sala della terra appare coperta di luce fioca, sulla verticale un esagono >>
THEKORGER >> nessuna porta sembra essere presente che dia l'uscita essendo la grotta di pietra. [GDR PLAY, AZIONE HARALD MAWEN POI ESITO]



HARALD sentendo calore provenire dalla mano che contiene il libro d'istino lo lascia cadere, poi guardando bruciare le pagine si affretta a portare la torcia sull'ardente fiamma, attendendo speranzoso che la stessa prenda fuoco.

MAWEN Osservando tutta la scena che le si palesa dinnanzi, dopo che le pagine del tomo prendono fuoco, riappoggia delicatamente la lente a terra attendendo che l'uomo faccia il resto, rimane silente.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La voce che ormai già due volte si è loro manifestata si erge dall'alto, ''Fuoco per sanare e modellare, non fuoco per bruciare, fuoco per scaldare e non per dilaniare'', la serratura che prima era bloccata e congelata, grazie alla astuzia dello>>
THEKORGER >>uomo riconosciuta dal semi-dio si libera e con loro la marmorea porta si schiude lasciando l'accesso alla sala della terra da una posizione laterale rispetto a quella di ingresso del musico e della musa agli occhi attoniti dei viandanti. >>
THEKORGER >>Il giardino termina con l'altare, nessuna porta sembra essere presente che dia l'uscita essendo la grotta di pietra. La visione della sala quasi rasserenante stona un poco con un rumore, proveniente dal basso, da una botola dalla quale>>
THEKORGER >> sembra provenire un rumore diffuso di strumento con arco ma di natura indecifrabile (distanza botola Macstar e Arianna 3 metri, distanza Mawen Harald 6 metri). [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MAC, HARALD, MAWEN]


ARIANNA Tanto è lo stupore di fronte a ciò che le si palesa di fronte.Uno spettacolo inaspettato dopo tanta paura ed avvenimenti così strani che si sono susseguiti.Le scure iridi rimangono attonite mentre la musa contempla ogni angolo della stanza**
ARIANNA **scrutando la varietà di fiori mai visti prima.°dove siamo?°rivolta al musico sussurrando senza guardarlo notando poi al loro fianco abbastanza distanti i compagni di viaggio.L'espressione si contrae sentendo un rumore che pare stonare con il**
ARIANNA **resto del paesaggio senza capire da dove proviene.

MACSTAR si guarda attorno gli occhi un pò sgranati rimanendo sorpreso da ciò che gli si presenta dinanzi, ma sente un rumore provenir da una qualche parte che di primo acchitto non riesce a individuare, quindi per qualche istante chiude gli occhi, **
MACSTAR cerca di isolarsi mentalmente e solo il senso dell'udito tende a sfruttare cecando di capire anceh cosa sia...quindi ora riapre gli occhi e guardandosi attorno rapido e curioso come sempre va a posar mano sulla botola per aprirla

HARALD attonito si guardo in giro, mentre la musica riempie le sue orecchie. Con la torcia che arde nella sua mano fa qualche passo all'interno edlla grotta. Dove solo ora vede i due compagni di viaggio. Il suo sgaurdo è attirato soprattutto dal musico>>
HARALD che sembra voler aprire qualcosa a lui ancora oscuro.

MAWEN >>macstar verso il rumore che anche lei infastidisce.

MAWEN Gli occhi a quella dolce e stupenda vista, si illuminano ed il sorriso nasce sul suo volto. Avanza con i passi come per voler guardarsi meglio attorno. Un cenno del capo verso i due che da un altra sala provengono per poi seguir le movenze di >>MAWEN >>macstar verso il rumore che anche lei infastidisce.



THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Diversi gli stati d'animo. incertezza, curiosità, emozioni diverse e commozione. Il musico cerca di scoprire da dove provenga quel suono spinto dalla sua innata curiosità che nel viaggio ha caratterizzato ogni suo passo.Gli altri lo osservano.>>
THEKORGER >> Dalla apertura della botola prima il suono ronzante diviene più forte, poi una nube nera volante e animata prende forma davanti ai quattro viaggiatori e rotea come un anello sopra di loro come la corona di una divinità che si fregia del>>
THEKORGER >> potere ella natura mostrandone l'impetuosa potenza. Le api. [GDR PLAY, ORDINE MAWEN, HARALD, MAC, ARIANNA]


MAWEN Gli occhi vengon sgranati alla vista dello sciame, consapevole della pericolosità di quegli esserini. In pochi attimi osserva i compagni e così cerca prontamente di voltarsi per correre e superare il giardino. Nel mentre fa cenno ai compagni >>
MAWEN >>di seguirla al fine di far trovare i colorati fiori tra loro e gli insetti, che dovrebbero essere attirati

HARALD segue la dama che con lui giunge dalla grotta, dapprima lentamente, poi affretta il passo per starle dietro.

MACSTAR quindi si osserva attorno per poi seguire Mawen che par sicura nei suoi passi almeno apparentemente, quindi portandosi le mani nei pantaloni la segue senza batter ciglio

ARIANNA Spaventata alla vista dello sciame di api come unica alternativa segue il gruppo nella fuga senza capire bene dove siano diretti.Senza mai voltarsi corre più forte che può mentre il battito del cuore aumenta sempre di più insieme alla tensione.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Lo sciame d'api corre a riversarsi verso i quattro ma ben presto agli avventurieri appare manifesto come quegli insetti abbiano solo un istinto naturale. Il loro volo viene diretto verso i fiori, per il processo di impollinazione. D'improvviso, >>
THEKORGER >>la terra viene scossa da un fragore enorme, quasi sconquassata, come effetto della voce che furiosa pronuncia queste parole, ''Sciagurati coloro che le sacre terre e il sacro equilibrio violarono, questo più d'ogni altro ci adira, la terra è>>
THEKORGER >> cosa unica, e voi avete provato cosa significhi rispettare l'equilibrio''. Un lungo silenzio, poi da una apertura compare una mano gentile che tira a sè una pietra. Piano piano le pietra tolta toglie spazio vitale all'equilibrio delle altre>>
THEKORGER >> una ad una cadono lasciando cosi' libero l'accesso ad un'altra prova, quella dell'acqua, ultimo elemento. La stanza dell'acqua, che presenta un bianco colore e appare spoglia. Un lieve corso d'acqua investe gli abiti dei viandanti. Un altare>>
THEKORGER >> roseo posto al centro davanti a questo una figura femminile, dai biondi capelli e dalla azzurra veste stazione davanti l'altare. Ora proferisce, ''Mostratemi'', indicando la musa, ''il vostro amore per l'acqua, la fonte della vita, >>
THEKORGER >>altrimenti la vita...'', tace senza mostrare emozione. [GDR PLAY, AZIONE ARIANNA POI ESITO]


ARIANNA Catapultata di nuovo insieme al gruppo in un'altra stanza che sembra essere ancor una realtà differente alla altre si guarda intorno sentendo le parole che le vengono rivolte personalmente.Posa una mano al petto come ad indicare sè stessa**
ARIANNA **un'occhiata al gruppo socchiudendo poi gli occhi come per raccogliersi in una sorta di aulica concentrazione che spesso la porta ad esprimere in versi quel che prova.°Acqua cristallina°proferisce con voce chiara e tono suadente°Amica,illusione**
ARIANNA **fiera famelica°solleva il tono di voce°Quanti specchiandosi dentro di te hanno creduto di vedere il vero!°come esclamasse con rammarico l'illusione delle vane genti°Ma il vero°di nuovo suadente il tono che si fa di nuovo calmo schiudendo ora**
ARIANNA **gli occhi°lo conosci solo tu°annuisce con il capo°Freddo ed indomabile elemento vitale°.un ultimo sospiro rimanendo silenziosa.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La dama dalla azzurra veste rimane immobile, poi una lacrima di commozione le riga il viso e tale lacrima va a cadere nel corso d'acqua nel quale i piedi dei presenti sono immersi. Il muro alle spalle della dama crolla di improvviso,>>
THEKORGER >> sgretolandosi come sabbia bagnata e davanti ai presenti una luce celeste appare. Una figura nè maschile nè femminile su di un trono con quindici presenze in semicerchio. Quattro hanno la veste marrone, la terra, quattro rossa, il fuoco,>>
THEKORGER >>quattro la tunica blu, l'aria, e tre azzurra. A questi la lacrimante presenza si va ad unire. Poi la voce del semi-dio prende forma, "Voi avete mostrato coraggio e dedizione alla natura, venite avanti". Il semi-dio si alza dal suo trono e >>
THEKORGER >>fa cenno ai viandanti di seguirlo. Si dirige verso sinistra verso una porta color rosso. [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MACSTAR, MAWEN, HARALD]


ARIANNA Si fa avanti affiancandosi al musico,sempre al suo fianco nelle vicende,senza ben capire quel che accade si lascia guidare da lui facendosi avanti insieme al gruppo.

MACSTAR sempre inarcando un sopraciglio un poco stupefatto osserva attento l'uomo e ascoltando le sue parole lo segue senza troppi indugi, stando davanti a Arianna

MAWEN Si osserva attorno sorridendo lievemente. la veste viene di poco alzatacon entrambe le mani per poi seguir il semi dio verso la rossa porta.

HARALD segue il gruppo per ultimo, guardando avanti a se e èosando lo sgaurdo ad uno ad uno sui suoi compagni


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER I cinque giungono sulla riva del ruscello arido e una barca è legata con un fune adagiata sul letto. Il semi-dio solleva regalmente una mano e un rumore di acqua giunge sempre più vicino fino a che l'acqua riempie il letto e solleva il livello>>
THEKORGER >> della barca tirandone la fune. ''Non vi sarà altra occasione di salvezza che questa per gli uomini. Una nuova missione vi attende, portare l'insegnamento degli elementi ai vostri simili. Le mie grotte verranno chiuse per sempre'', detto questo>>
THEKORGER >> fa cenno ai viaggiatori di salire sulla barca vi porterà ad Elemèna, lì parlerete in mio nome''. Detto ciò rimane silente ad attendere che salgano sulla barca. [GDR PLAY, ORDINE, MACSTAR, HARALD, MAWEN]


MACSTAR porgendo un braccio alla musa, fa salire prima lei sulla barca per poi salire lui stesso, barca che oscilla un poco sotto i suoi piedi, e poi si mette seduto osservando ancora lo strano essere

HARALD con attenzione sale sull'mbarcazione, mentre il suo sgaurdo solo per un attimo si distoglie dall'oratore che li esorta ad un nouvo ed impegnativo compito.

MAWEN Soave la voce si innalza verso il semi-dio*Grazie...sicuramente faremo come voi dite* un lieve cenno del capo per poi salire anch'essa sulla barca assieme ai compagni d'avventura, in attesa che essa si muova per portarli fuori.



THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Sono gli esseri mortali a non comprendere la natura ed il loro custode, o è colui che vigila sugli elementi che confida senza dubbio alcuno nelle fallaci creature? Ora una pace tra gli esseri che abitano Elemèna e il loro semi-dio Quia è >>
THEKORGER >> è stabilita, un nuovo passo, una allenza nuova sarà sancita nel rispetto e nella memoria grazie ai quattro avventurosi che al rischio della vita, tra angosce e terrore, hanno saputo sfidare il destino per diventar la voce del divino>>
THEKORGER >>per chi è mortale. I nomi dei quattro nei secoli sarà impresso e ad ogni incendio, o moto di terra, o pioggia o vento il ricordo delle genti andrà a quei quattro eroi, viventi simboli di salvezza. [GDR END]

Ringrazio Tutti, in ordine alfabetico di PG

Arianna
Harald
Macstar
Mawen.

Spero di aver creato suspance/angoscia come richiesto.
Pensavo ad una quest più lunga ma, ahimè il tempo non lo consentiva, quindi qualche esito è stato accorpato facendo la quest più veloce rispetto a come immaginavo, ma anche il tempo a disposizione dei player è un parametro che influenza la quest.
Nell'ultima azione si noterà l'assenza di Arianna e anzichè muoverla come png è stata lei ad "aggrapparsi" a Masctar che sapientemente la accudita portandola sulla barca.

Di nuovo grazie.

Eccomi...visto che ho partecipato alla quest dico due parole ^^
E' stato un peccato che abbiamo dovuto dividere in due, ma mi sono divertita e l'avventura è stata avvincente ed anche interessante, e a mio parere è riuscita a centrare lo scopo richiesto.

Grazie Theko ^^

Ciao a tutti

Uno smile e poche parole

Bella abbientazione ed ottimi compagni (scelti da TK in persona)

Condivido com Mawen il rammarico per la divisione.

GRAZIE BORISTIR!!!!! Bersaglioto colpito!

la creo io, non dicendoti nulla sul gdr e sulle risposte che mi darai fino alla fine dell'esame dove avrai comunque risposte dettagliatissime.


partiamo ora con la seconda parte, esercizio descrittivo e domande:


1) descrivi in massimo 3 post l'effetto di paura che daresti in un gdr descrittivo qualora un uomo sventolasse una fiaccola innanzi ad un darkgul a 2 metri di distanza l'un dall'altro

2) descrivi in un massimo di 3 post l'uscita dal tempio di una coppia appena unitasi in catenasse

3) quale razza non giocante vorresti vedere resa giocante ad avalon e perchè?

4) di quale congrega attualmente esistente pensi si possa fare a meno e perchè? (nel caso ritieni non si possa fare a meno di nessuna, illustra i motivi del tuo pensiero)


hai tutto il tempo che vuoi, buon lavoro!

Riguardo al primo quesito mi verrebbe da chiederti.
Chi dei due ha paura?
Certo il Darkgul teme il fuoco ma è vero anche che una torcia è poco.
Quindi? Il Darkgul o l'uomo osno spaventati? :D

Riguardo al quarto quesito sicuro qualcuno mi odierà. :D

...questo è un esame no?


io ho parlato di effetto di paura, accennandoti al scena. a te scegliere ed interpretare, e poi descrivere.

Risposta al Quesito 1.

La paura del Darkgul


La nera creatura avvolta nella sua più cupa e mortifera sembianza sembra non aver il vigore per incedere oltre giacchè l'umano, lucifero con la torcia ben salda in mano e che vien brandita, sembra descrivere traiettorie luminose che evocano>>
>>la luce della più pura essenza. Quel movimento così rapido sembra descrivere un occhio di fuoco che non teme la presenza del signore dell'oscurità. L'alone di morte e di buio che imprime nei cuori il regale signore dei non morti è ora>>
>>congelato, congelato dalla presenza del fuoco, della luce e del chiarore che quel lembo di calore genera nell'aria, chiarore così odiato e così repulso che il signore delle tenebre appare immobilizzato come di fronte all'essenza del bene.


o la paura dell'uomo


Or che la torcia viene sollevata, l'uomo trasale vedendo che ciò che di oscuro è davanti a lui è così cupo e nero da quasi voler inghiottire la flebile luce che dalla torcia viene emanata. Una figura regale e terrificante vestita di cenciosi>>
>> stracci manifesta sotto il cappuccio il nulla, l'oscurità più assoluta così come vuota di luce e depauperata di coraggio è l'anima dell'uomo che davanti a cotanta morte strisciante rimane come priva di ogni sensazione, il gelo fin nel>>
>> sangue giunge quasi a voler immobilizzare ogni umana funzione vitale. Il respiro affannoso e non ritmico, la fiamma che trema in assenza di vento, gli occhi dell'uomo che guarda diritti verso il nulla, il nero, verso la sua stessa paura.


Risposta al quesito 2.

Nel caso sia celebrato dalla stella dell'alba


Il tempio fino ad ora culla dell'amore che tra due si è reso sacro davanti alla triade, ora diventa porta, ingresso verso il mondo che manifesta la sua gioia con dei raggi solari che vanno docilmente ad accarezzar degli sposi il viso. Il tempio>>
>> che ha dato dimora alla promessa ora lascia che sia il cielo a contenere quei due cuori che da oggi insieme incederanno sulla via del domani. Quante speranze, quanti sogni affollano le menti di due innamorati che per sempre si promettono>>
>> amore eterno, fedeltà. Due nuvole rosee in cielo sono trasportate da una leggera brezza che le porta vicine, quasi una rincorra l'altra per abbracciarla. La natura sorride ai due con gioia per l'incontro delle due anime legate per la vita


Nel caso sia celebrato dalla stella del meriggio


Una rosea luce proviene dalle spalle dei due che hanno coronato il sogno di due vita che una sola or son diventate. Il grande astro che si appresta a scomparire tra le acque del lago sembra anche esso arrossire come segno di emozione e di una>>
>> commozione che in quella scena la natura in sè, sente. Quale vita sarà ora per i due? Quale frutto l'amore oltre a quello della dedizione di uno all'altro saprà dare? La luce ora rossastra diventa sempre più fioca e fa largo alla sera>>
>> ma gli occhi degli sposi uniti in catenezza illuminano l'aria, brillano di infinito perchè qualcosa assai più luminoso di tutti gli astri risiede segreto nei loro cuori che battono ad un sol ritmo.


Nel caso sia celebrato dalla stella del vespro


La luna col suo pallore illumina l'uscita e nella tenera sera di Avalon sembra essere una mano che invita i due ad unscire uniti verso il mondo come fosse il loro inizio a vita nuova. Il cielo, mai così stellato, fa da corona alla sposa, >>
>>regina del suo sposo, ad allo sposo re della sua sposa. Nella moltitudine degli astri di ogni grandezza e luminosità, due nuove stelle paiono comparire, e quelle due stelle, come si vuole nella britannica tradizione, sono il simbolo>>
>>della nuova unione. La bellezza d'animo dei due è ciò che risplende nel cielo e traspare agli altri come specchio dell'anima e del loro profondo sentire. Oggi non più quattro passi nel cammino ma solo due, una sola persona, un solo cuore.



al termine dei tre esiti nel caso di conclusione della quest va ovviamente posto in fondo [GDR END]


Risposta al quesito 3.

Grossa indecisione. Mi piacevano il Minotauro e le sirene ma poi.....

Arpie


BREVE STORIA:

Le Arpie (le "rapitrici") sono figure della mitologia greca, creature alate soprannaturali, con il viso da fanciulle ed il corpo d'uccello.
In origine erano dei venti, talmente forti, da poter sollevare gli uomini e portarli via.
L'idea dell'alleanza tra venti e spiriti era molto diffusa nei tempi antichi, fu quindi inevitabile arrivare a credere all'esistenza di un cattivo genio del vento.
Esiodo parla di due Arpie, figlie di Taumante ed Elettra, Aello e Ocipete, descrivendo la loro magnifica capigliatura e il loro potente volo. Virgilio, nell'Eneide (libro III), fa il nome di una terza arpia, Celeno. Nell'Odissea (libro XX), Penelope ne parla come di procelle, quando rivolge una preghiera alla dea Artemide e le ricorda che rapirono le figlie di Pandareo per farne ancelle delle Erinni. Le Arpie appaiono anche ne "Le Argonautiche" (libro III), dove perseguitano il re Fineo.
Le Arpie erano la personificazione delle avversità che periodicamente colpivano le popolazioni del mondo antico: guerre, carestie, epidemie e cataclismi di ogni genere.
Ora, stando a quanto la mitologia dei greci ci insegna, le Arpie erano le figlie che Nettuno, il Dio dei mari, aveva avuto con Elettra, Tarmante e Anfitrite. La mitologia classica narra che erano state confinate nelle isole Strofadi, nel Mar Ionio, dallo stesso Giove, che se serviva a proprio vantaggio contro tutti coloro che voleva perseguitare.
Ci sono differenti concezioni sul loro aspetto fisico che sono fortemente dipendendi dal periodo storico nel quale vengono considerate sia da un punto di vista letterario che figurativo.
Nella antica Grecia e periodo romano erano creature terrificanti, assomigliavano ad un umano vecchio, con la parte inferiore del corpo e le gambe di un uccello, di cui hanno anche le ali. I capelli sono arruffati e sporchi, gli occhi neri e carichi di malvagità.
La loro particolarità sta nel loro famoso e pericolosissimo canto:
si narra infatti che tutti gli uomini che hanno ascoltato le loro nenie sono stati come ipnotizzati, perdendo il libero arbitrio e provando un incredibile senso di attrazione nei confronti di queste... attrazione che spesso portava alla morte!

Nel medioevo, anche a causa di certune visioni monastiche del peccato legato alla donna, le Arpie non assomigliano ad un umano vecchio e brutto.
Hanno invece corpi di donne giovani e particolarmente attraenti, pur rimanendo particolarmente aggressive e malvagie, fermo restando il loro canto ammaliatore, capace di soggiogare anche l'uomo con la volontà più ferrea.



Ecco alcuni brani classici dove vengono descritte le Arpie:

OMERO
" ...ecco che le fanciulle le Arpie rapirono in aria,
e in balia delle Erinni odiose le diedero." (Odissea, XX, 77-78)

VIRGILIO
"(...) Strofadi grecamente nominate
Son certe isole in mezzo al grande Jonio,
Da la fera Celeno e da quell'altre
Rapaci e lorde sue compagne arpie
Fin d'allora abitate..." (Eneide, III, 354-358)


"(...) Altro di queste
Più sozzo mostro, altra più dira peste
Da le tartaree grotte unqua non venne.
Sembran vergini a' volti, uccegli e cagne
A l'altre membra; hanno di ventre un fedo
Profluvio, ond'è la piuma intrisa ed irta,
Le man d'artigli armate, il collo smunto,
La faccia per la fame e per la rabbia
Pallida sempre, e raggrinzita e magra..." (Eneide, III, 361-368)

ARIOSTO
"...Erano sette in una schera, e tutte
Volto di donne avean pallide e smorte,
Per lunga fame attenuate e asciutte
Orribili a veder più che la morte:
L'alaccie grandi avean deformi e brutte,
le man rapaci, e l'ugne incurve e torte;
Grande e fetido il ventre, e lunga coda
Come di serpe che s'aggira e snoda..." (Orlando Furioso, XXXIII, 120)

DANTE ALIGHIERI
"...Ali hanno late, e colli e visi umani,
piè con artigli, e pennuto l'gran ventre;
fanno lamenti in su li alberi strani..." (If. XIII, 13-15)


Perchè le arpie?
Come appare evidente, tale razza sarebbe su avalon una razza oscura anche se non escluderei un allineamento anche neutrale per le arpie che quindi in qualche modo le svincolerebbe, nella eventualità, dall'appartenere a congreghe solo oscure.
Potrebbero creare molto gioco.
Ad esempio potrebbero rapire su commissione (o per propria iniziativa) umani o elfi o esseri di quel genere di peso (non un centauro) e quindi partecipare a vere e proprie spedizioni e battaglie.
Potrebbero brandire un'arma soprattutto grazie al loro fisico, antropomorfico e alla possibilità di volare.
Il fascino pericoloso di colei che è quasi del tutto antropomorfa fatta ecezione per gli artigli e i piedi potrebbe già ammaliare gli uomini attraverso la sua bellezza esteriore e il canto ammaliatore, infine, renderebbe schiavi gli uomini mentre elfi e mezzi elfi, in virtù della "diffidenza" ne sarebbero almeno in parte immuni.

Eventuali skills di razza potrebbero essere.

Canto Ammaliatore [che influenzerebbe il livello mente]

Volo dell'artiglio [che consentirebbe a seconda dei livelli di portare pesi sempre più grandi, magari legandolo ai punti forza]

Sguardo incantatore

Capacità eolica [per la loro "discendenza" potrebbero generare venti e procelle]

Risposta al quesito 4.

Credo che qui la skill diplomazia serva a poco.
Faccio una premessa.

Dal mio punto di vista le congreghe presenti sono idonee a coprire tutte, o quasi, le esigenze che possono nascere in una vita come quella nelle terre dell'estate (forse tranne gli annales che mancano).

Molte congreghe svolgono lavori on e off (si pensi a Pendragon, Conoscitori, Guardiani).
Molte di loro hanno una sede fissa operativa, alcune addirittura due (Druidi, Cuochi e Pendragon).


Tuttavia volendo individuare una congrega non dico superflua in assoluto, ma che, per come viene condotto il gioco a volte viene "non considerata" dai pg, direi che forse i cuochi se fossero assenti, il gioco allo stato attuale non subirebbe modifiche come nel caso di assenza di altre congreghe.

Do ovviamente la mia interpretazione (Parsifal non te la prendere)

Prima di tutto, i cuochi hanno una funzione on/off interessante e cioè quella di servire dei cibi alla locanda e alla bettola. Tali cibi aumentano i punteggi.
Questo sicuramente è un loro punto di forza dal punto di vista off. Tuttavia altri cibi sono presenti al mercato e sono acquistabili ma quelli si prendono senza ON.
Ora, da conoscitore arcano, conosco molti pg e frequento diversi luoghi.
Quando un cuoco è presente, principalmente in locanda, accade una cosa assai curiosa.
Molti Pg preferiscono interagie con Filippa che è la vera "guest star" di Avalon. E' sufficiente vedere la quantità di quest su questo forum che ne portano l'intervento o come protagonista o come personaggio di un certo rilievo, mentre ricordo di pochissime quest, almeno in questi ultimi mesi con la presenza di cuochi alla locanda. (Ultima quest con cuochi il gran ballo del concilium?)
Meno accade sicuramente per il garzone della bettola Julien che è molto meno famoso.

Ripeto, sicuramente i cuochi possono fare gioco e sarebbe bello partecipare a dei grandi banchetti, magari con delle quest, ma allo stato attuale ciò non avviene, quindi poco gioco si crea ed inoltre c'è il predominio "mediatico" di questo png (Filippa) che tutti adoriamo e che rende il gioco sempre più divertente anche grazie alla fantasia dei master togliendo però spazio e ribalta ai cuochi stessi.

[Modificato da THEKORGER 15/02/2006 9.14]

passo in rassegna i punti che non mi hanno convinto, spiegandone le ragioni. partiamo dal gdr che nelle richieste, doveva specificatamente sottolineare l'angoscia della situazione, o la suspence. riporto alcuni tuoi esiti e commento. tralascio quelli iniziali e quelli finali, analizzando il corpo della quest:

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MACSTAR ode sordi rumori provenire da non sa dove almeno inizialmente, poi cerca di focalizzare la sua attenzione rallentando anche il respiro, sul volto un'espressione tesa, le labbra serrate e si volta piano, giradno il capo verso sinsitra, ruoando **
MACSTAR anche le spalle e osserva ora ciò che accade, la terra che si apre, la bocca ora che si apre come per dire qualcosa ma nulal riesce più a proferire, sul viso un'espressione sgomenta e subito pone una mano sulla spalla di Harald

HARALD sentendo la mano sulla spalla si volta verso mentre i gorgoglii della terra lo fanno insospettire, il viso del messere lo spinge a guardar oltre. Allibito non sa che fare, inorridito dal pauroso spettacolo.

MAWEN L’inceder d’un tratto si blocca. Il tuono rimbomba forte nelle sue orecchie mentre l’espressione da fredda ma distesa com’era or comincia a subire mutamento. Il colorito diviene pallido sul suo volto mentre le labbra son come di >>
MAWEN >>ghiaccio quando la terra sotto ai suoi piedi comincia a tremare. Le braccia vengon di poco allargate come per mantener l’equilibrio. Quando poi infine si volta e il suo sguardo ricade sulla crepa che nel terreno va aprendosi, il terrore >>
MAWEN >>si palesa sul suo volto, e ancor di più è la rabbia interiore per dover far trasparire quella paura. *Dobbiamo correre* due parole che vengon proferite senza che però ancora il suo corpo riesca a reagire.

ARIANNA Sente dei rumori alle proprie spalle con disinvoltura si volta senza capire portando poi entrambe le mani alle labbra emettendo un sordo grido che rimbomba intorno,l'espressione spaventata le movenze si bloccano come paralizzate di fronte a tale**
ARIANNA **spettacolo.La terra che calpesta inizia a tremare sembra giunta la loro ora,nulla sembra poterli salvare da tale catastrofe.I delicati lineamenti contratti in un'espressione di paura che non riesce a trattenere.Istintivamente si fa più vicina**
ARIANNA **ai tre come a trovare calore umano nella catastrofe che sembra annunciarsi.


THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La spaccatura nella terra sembra inseguire quelle vite come le avide fauci di un predatore che vuole la sua preda. I quattro atterriti dallo spavento decidono di correre verso l'entrata alla montagna ma d'un tratto dall'ingresso sembrano >>
THEKORGER >> uscire degli animali che per la distanza (50mt) non sono riconoscibili agli avventurieri. Tuttavia tali creature scosse dallo spavento per la terra tremante fuggono ma verso i viandanti [GDR PLAY, ORDINE ALFABETICO]

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allora, qui ho riportato le azioni dei quattro ed il tuo esito: decidi arbitrariamente tu di farli correre, e ciò non solo è un grave errore, ma va anche contro la richiesta di suspence/angoscia: farli restare fermi come da loro azione, e far loro vedere la crepa che si avvicinava avrebbe sicuramente creato nei loro pg più paura, quindi più suspence, quindi più angoscia.

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[ATTENDERE ESITO]
THEKORGER I 'prescelti' si gettano in un cunicolo umido e scivoloso ma in pendenza e con terreno friabile pertanto cominciano a scivolare senza possibilità di risalirlo e questo li porta all'interno della montagna in una corsa all'inizio senza freno. >>
THEKORGER >>Man mano che procedono il cunicolo diviene meno ripido e si biforca. Due di loro, la dama dei fiori (mawen) e lo scienziato (harald), si ritrovano in quello di destra mentre la musa (arianna) e il musico (macstar) sbilanciati finiscono>>
THEKORGER >>in quello di sinistra. Procedendo nello scivolare i quattro ora si trovano in due grotte tra di loro separate lateralmente da uno spessore di roccia di circa venti metri che impediscono di comunicare. Entrambe sono buie anche se una luce>>
THEKORGER >> appare in entrambe le grotte. Una voce possente e tenebrosa si spande nella sala come pronunciata da voci collettive a gridar con fredda e spaventosa fermezza, ''Ora siete nella mia casa, giungete a noi, se capaci, altrimenti la morte vi >>
THEKORGER >>farà dimorare in eterno con noi'' [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MAC, HARALD, MAWEN]

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anche qui vi è una buona descrizione della situazione, ma non vedo la situazione di angoscia richiesta... faccio un esempio. invece di dire "entrambe le grotte sono buie ma appare una luce in entrambe" io avrei scritto "oscurità... silenzio e oscurità a stringere ora in un freddo abbraccio ognuno dei quattro eroi, che ora sentono nel sordo e lontano cader solitario d'una goccia d'acqua l'unica compagnia al rumore del proprio cuore che batte all'impazzata. quasi come se stesse rispondendo alla presenza della vita, la roccia delle pareti lentamente assume una colorazione turchese in alcuni suoi punti, come se dei piccoli cristalli brillassero invidiosi di quella vita che vorrebbero strappare, la visibilità ora è scarsa, ma almeno una luce, seppor fioca e debole, pare esserci... almeno finchè fioca e debole permarrà negli eroi la vita..."

si, ok, si trattava di un paio di post in più, ma è questo che dovrebbe fare un master descrittivo...

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Mentre il terrore per le parole ancora udite risuonano nella mente e nei cuori dei malcapitati, un suono che fa tremare la terra proviene da un altare posto davanti il musico e la musa. Tredici canne sono presenti su questo altare (distanza >>
THEKORGER >>10mt), è l'altare della sala dell'aria e cinque suoni dissonanti sembrano pervadere il luogo. Dietro l'altare (3mt) una porta di pietra senza possibilità di presa sembra incastonata nella roccia. Nell'altra grotta, dove sono presenti lo >>
THEKORGER scienziato e la dama dei fiori il gelo scende a poco a poco, il gelo permea le loro ossa mentre davanti a loro si palesa, prossimi all'ora sesta, i raggi del sole che diritti entrano al centro della sala, la sala del fuoco, come fendenti>>
THEKORGER >> su un bersaglio. Sopra l'altare (distanza 20 metri) è posto un oggetto, un libro, non visibile per ora ai due. [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]

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stesso discorso di cui sopra: descrizione della scena, certo, ed un accenno al terrore... quello che vorrei dire con le mie parole è che dai tuoi esiti si capisce molto bene la scena, ma poco degli stati d'animo dei personaggi, argomento su cui verte l'esame

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La musa con il musico al buio cercano di farsi coraggio mentre i suoni dissonanti dalle canne sull'altare crescono in intensità. Pian piano l'astro principe da una fessura invade con timore la sala illuminandola un poco e palesando ai piedi>>
THEKORGER >> dell'altare tredici chiavi a comando dell'aria soffiata nelle canne. Nell'altra grotta, forse per lo spavento, lo scienziato pare non accorgersi della presenza della dama che pure ha proferito parola ma si accinge a raggiungere la luce>>
THEKORGER >> mentre la dama dei fiori, spazientita, si muove nel gelo della stanza che comincia ad avere pareti ghiacciate. Nel movimento urta qualcosa, un grosso disco di vetro. [GDR PAUSA]

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come sopra

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Delle tredici chiavi, solo cinque paiono azionate e i suoni dissonanti persistono oltre ad aumentar di intensità e far tremare le canne stesse. La musa ed il musico contemplano l'altare e sono in prossimità di esso a vicino alle chiavi che>>
THEKORGER >> la luce illumina. Ora che lo scienziato è più vicino alla luce, egli può notare maggiori dettagli. Una torcia, spenta, ma che emana un odore di una sostanza pirica ora si trova ad un metro da lui, posta sotto l'altare. Davanti a lui una >>
THEKORGER >> porta di marmo (distanza 3 metri) con il meccanismo di apertura a gancio congelata dal freddo. Nel frattempo la dama nota che l'oggetto è un vetro circolare, una lente (diametro 1 metro). [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]

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come sopra... io non leggo suspence/angoscia

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Ora la stessa voce di prima con tono solenne ma al contempo cupo pronuncia così alto da far tremare le pareti, ''Preservata va l'aria, custodita là dove nasce, un parola e non un'altra, sa convincere o uccidere, la scelta è saggia''. Al>>
THEKORGER >> termine di queste parole, per mezzo dell'aria, non più emessa dalle canne che ora emettono suoni consonanti grazie all'azione del musico, si attiva un meccanismo ad aria che lascia il blocco di pietra posto come porta cadere >>
THEKORGER >>verticalmente di pochi centimetri e poi crollare lasciando ora l'accesso ad un'altra sala, quella della terra. Nell'altra sala, quella del fuoco, la dama dei fiori e lo scienziato di industriano per cercare di accendere un fuoco. La dama>>
THEKORGER >> mostra la lente mentre lo scienziato ha con sè il legno e un libro, materiali adatti al fuoco. [GDR PLAY, ORDINE PRECEDENTE]

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come sopra

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Cercando di tenere ferma la lente, in modo che la luce del sole venga diretta a concentrarsi sulle pagine del libro, pian piano la pagina esposta tende ad oscurarsi ad annerirsi sempre più. Un leggero filo di bianco prima e poi grigio fumo>>
THEKORGER >> comincia a salire affusolato dalla pagina un poco annerita. Man mano il fuoco prende forma. La musa ed il musico entrano nella sala della terra un poco timorosi. La sala della terra appare coperta di luce fioca, sulla verticale un esagono brillante >>
THEKORGER >> color oro a rendere più lucente quel luogo che è cosparso di erba, come un giardino, in fondo la flora è rigogliosa perchè fiori dai colori iridescenti si palesano agli occhi attoniti dei viandanti. Il giardino termina con l'altare, >>
THEKORGER >> comincia a salire affusolato dalla pagina un poco annerita. Man mano il fuoco prende forma. La musa ed il musico entrano nella sala della terra un poco timorosi. La sala della terra appare coperta di luce fioca, sulla verticale un esagono >>
THEKORGER >> nessuna porta sembra essere presente che dia l'uscita essendo la grotta di pietra. [GDR PLAY, AZIONE HARALD MAWEN POI ESITO]

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un poco timorosi? scusami, ma credo che la descrizione dell'angoscia/suspence non possa ridursi a questo

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La voce che ormai già due volte si è loro manifestata si erge dall'alto, ''Fuoco per sanare e modellare, non fuoco per bruciare, fuoco per scaldare e non per dilaniare'', la serratura che prima era bloccata e congelata, grazie alla astuzia dello>>
THEKORGER >>uomo riconosciuta dal semi-dio si libera e con loro la marmorea porta si schiude lasciando l'accesso alla sala della terra da una posizione laterale rispetto a quella di ingresso del musico e della musa agli occhi attoniti dei viandanti. >>
THEKORGER >>Il giardino termina con l'altare, nessuna porta sembra essere presente che dia l'uscita essendo la grotta di pietra. La visione della sala quasi rasserenante stona un poco con un rumore, proveniente dal basso, da una botola dalla quale>>
THEKORGER >> sembra provenire un rumore diffuso di strumento con arco ma di natura indecifrabile (distanza botola Macstar e Arianna 3 metri, distanza Mawen Harald 6 metri). [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MAC, HARALD, MAWEN]

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perdonami, ma qui addirittura v'è la visione "quasi rasserenante"

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Diversi gli stati d'animo. incertezza, curiosità, emozioni diverse e commozione. Il musico cerca di scoprire da dove provenga quel suono spinto dalla sua innata curiosità che nel viaggio ha caratterizzato ogni suo passo.Gli altri lo osservano.>>
THEKORGER >> Dalla apertura della botola prima il suono ronzante diviene più forte, poi una nube nera volante e animata prende forma davanti ai quattro viaggiatori e rotea come un anello sopra di loro come la corona di una divinità che si fregia del>>
THEKORGER >> potere ella natura mostrandone l'impetuosa potenza. Le api. [GDR PLAY, ORDINE MAWEN, HARALD, MAC, ARIANNA]

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incertezza, curiosità, commozione... stati d'animo da te accennati, non descritti, e che comunque per la trama richiesta avrebbero dovuto essere dubbio, inquietudine, terrore, attaccamento alla vita, responsabilità più grande, dedizione al sacrificio in nome di un bene maggiore....

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER Lo sciame d'api corre a riversarsi verso i quattro ma ben presto agli avventurieri appare manifesto come quegli insetti abbiano solo un istinto naturale. Il loro volo viene diretto verso i fiori, per il processo di impollinazione. D'improvviso, >>
THEKORGER >>la terra viene scossa da un fragore enorme, quasi sconquassata, come effetto della voce che furiosa pronuncia queste parole, ''Sciagurati coloro che le sacre terre e il sacro equilibrio violarono, questo più d'ogni altro ci adira, la terra è>>
THEKORGER >> cosa unica, e voi avete provato cosa significhi rispettare l'equilibrio''. Un lungo silenzio, poi da una apertura compare una mano gentile che tira a sè una pietra. Piano piano le pietra tolta toglie spazio vitale all'equilibrio delle altre>>
THEKORGER >> una ad una cadono lasciando cosi' libero l'accesso ad un'altra prova, quella dell'acqua, ultimo elemento. La stanza dell'acqua, che presenta un bianco colore e appare spoglia. Un lieve corso d'acqua investe gli abiti dei viandanti. Un altare>>
THEKORGER >> roseo posto al centro davanti a questo una figura femminile, dai biondi capelli e dalla azzurra veste stazione davanti l'altare. Ora proferisce, ''Mostratemi'', indicando la musa, ''il vostro amore per l'acqua, la fonte della vita, >>
THEKORGER >>altrimenti la vita...'', tace senza mostrare emozione. [GDR PLAY, AZIONE ARIANNA POI ESITO]

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immagino che qui tu per velocizzare abbia deciso di far spostare gli astanti in automatico dalla stanza della terra a quella dell'acqua... ma così facendo il loro susseguirsi di prove non ha il tempo di delineare gli stati d'animo venutisi a crare... in fondo farli confrontare per un round con le api avrebbe fatto risaltare stati d'animo come paura ecc

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THEKORGER [ATTENDERE ESITO]
THEKORGER La dama dalla azzurra veste rimane immobile, poi una lacrima di commozione le riga il viso e tale lacrima va a cadere nel corso d'acqua nel quale i piedi dei presenti sono immersi. Il muro alle spalle della dama crolla di improvviso,>>
THEKORGER >> sgretolandosi come sabbia bagnata e davanti ai presenti una luce celeste appare. Una figura nè maschile nè femminile su di un trono con quindici presenze in semicerchio. Quattro hanno la veste marrone, la terra, quattro rossa, il fuoco,>>
THEKORGER >>quattro la tunica blu, l'aria, e tre azzurra. A questi la lacrimante presenza si va ad unire. Poi la voce del semi-dio prende forma, "Voi avete mostrato coraggio e dedizione alla natura, venite avanti". Il semi-dio si alza dal suo trono e >>
THEKORGER >>fa cenno ai viandanti di seguirlo. Si dirige verso sinistra verso una porta color rosso. [GDR PLAY, ORDINE ARIANNA, MACSTAR, MAWEN, HARALD]

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anche qui spostamento in automatico, dopo l'azione fatta solo da arianna... perdito di fascino del role, e master che si ritrova ad esser regista della scena.
un master ufficiale è arbitro di una scena, ed in parte sceneggiatore.
un master descrittivo è il cantore della scena
ma mai nessun master dovrebbe esserne regista.


passiamoo alle domande:

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Risposta al Quesito 1.

La paura del Darkgul


La nera creatura avvolta nella sua più cupa e mortifera sembianza sembra non aver il vigore per incedere oltre giacchè l'umano, lucifero con la torcia ben salda in mano e che vien brandita, sembra descrivere traiettorie luminose che evocano>>
>>la luce della più pura essenza. Quel movimento così rapido sembra descrivere un occhio di fuoco che non teme la presenza del signore dell'oscurità. L'alone di morte e di buio che imprime nei cuori il regale signore dei non morti è ora>>
>>congelato, congelato dalla presenza del fuoco, della luce e del chiarore che quel lembo di calore genera nell'aria, chiarore così odiato e così repulso che il signore delle tenebre appare immobilizzato come di fronte all'essenza del bene.


o la paura dell'uomo


Or che la torcia viene sollevata, l'uomo trasale vedendo che ciò che di oscuro è davanti a lui è così cupo e nero da quasi voler inghiottire la flebile luce che dalla torcia viene emanata. Una figura regale e terrificante vestita di cenciosi>>
>> stracci manifesta sotto il cappuccio il nulla, l'oscurità più assoluta così come vuota di luce e depauperata di coraggio è l'anima dell'uomo che davanti a cotanta morte strisciante rimane come priva di ogni sensazione, il gelo fin nel>>
>> sangue giunge quasi a voler immobilizzare ogni umana funzione vitale. Il respiro affannoso e non ritmico, la fiamma che trema in assenza di vento, gli occhi dell'uomo che guarda diritti verso il nulla, il nero, verso la sua stessa paura.

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ovviamente, non è la risposta richiesta. ti chiedevo paura, proprio perchè non ho visto angoscia/suspence el gdr, in una scena in cui entrambi i protagonisti avrebbero potuto averla. non due esiti distinti, ma uno che li accorpasse. il Darkgul ha la capacità anche di spegnerla la torcia, se di alto livello, l'umano a due metri dovrebbe trovarsi nella zona di maggiore effetto dell'aura di terrore e darsela a gambe.


le altre risposte sono buone, ma personalmente ritengo che tu abbia bisogno di impratichirti maggiormente con la dinamica dei turni (ad esempio nel gdr in un roud hai dato azione solo a 2 pg e in un altro solo ad una), con la differenziazione tra descrittività e sintesi (un po' latente la prima e buona la seconda). insomma, fra qualche mese secondo me potresti essere un ottimo master, non solo descrittivo, ma anche apprendista.


esito dell'esame : respinto

pertanto, il candidato non potrà ripetere l'esame prima del 15 agosto 2006.

Mah!
Non me lo aspettavo davvero.
Mi rendo conto che leggere una quest, e questo lo sai, non è la stessa cosa che viverla sul momento.

Inoltre aggiungo che la scelta di far "azionare" solo alcuni PG a tratti è si una scelta, cosa che molti di voi fanno quando per la narrazione è utile, pertanto non è certamente un qualcosa di inusuale nè di insensato se finalizzato alla storia.

Circa la tua considerazione sul Regista e Sceneggiatore, alcune scelte sono state fatte proprio sulla "intenzione" dei player e qui ti cito una quest "Rissa da Saloon al bosco oscuro" in cui Azaret si prende il coltello per uccidere Rakka e dice che si prepara a lanciare, cosa che Thuke interpreta come un lancio vista la fretta [sua propria spiegazione data a me personalmente].

Ora forzare un PG è una cosa è un conto, interpretare le intenzioni è ben altro come Thuke, Master Coordinatore a me ha spiegato.

Oltre a leggere il tuo commento mi vien da pensare la seguente cosa:

Dove ho sbagliato?
Comandi master ok, sintassi pure.
Ah già la suspense...
...ma non è un termine troppo soggettivo questo?

Ho ricevuto ben 4 domande alle quali tranne una (secondo te ho risposto bene.
Mi spiace solo aver impiegato del tempo inutilmente e anche per i player che si sono offerti.


Detto questo,
buon gioco

[Modificato da THEKORGER 15/02/2006 16.43]

Giusto per chiarire perchè mi sembri uno preciso e che ama i dettagli, quindi su questa scia ti vengo dietro.

suspance: sospensione emotiva del lettore in rapporto a elementi della storia esposti appositamente in modo enigmatico e allusivo.

Ora dimmi che non c'era e giuro ti sommergo con alcune di queste

Inoltre l'angoscia per essere efficace, come insegnano da Poe a S.King, non deve essere continua, ma alternata da apparenti stati di serenità, quelle pause emotive, che indeboliscono la tensione che viene sorpresa da nuovi eventi.

Circa la domanda sul darkgul....che dire?
Avevo chiesto e chiaramente ho dato una interpretazione e se avessi fatto spegnere la torcia al darkgul....avrei COSTRETTO l'azione del PG, che è vietato.

[Modificato da THEKORGER 15/02/2006 20.45]

Mi permetto di spezzare qualche lancia a favore del candidato,ma non per motivi di amicizia o motivi off,solo per semplice coerenza.Ho vissuto con il mio pg la quest e proprio perchè come ben si ricordava,la "suspance"è qualcosa di troppo soggettivo,mi permetto di dire che da parte mia esitazione c'è stata.Spesso ho chiesto chiarimenti sui responsi facendo impazzire il povero Thekorger proprio perchè l'evoluzione della storia era affascinante,quel che accadeva era oltre che inaspettato anche pieno di suspance[secondo il mio parere]tanto da appassionarmi all'incedere della storia.
Questa è la mia opinione personale,da player che ha vissuto la quest in prima persona.Naturalmente so con perfezione che questo non cambierà il giudizio di nessuno,ma ci tenevo a dirlo.



Secondo il mio punto di vista questa è stata una quest ricca,entusiasmante,piena di imprevisti e suspance e non credo di aver assolutamente perso il mio tempo ruolando per la riuscita,anzi.
Con questo è tutto...
Ari

[Modificato da =-ARIANNA-= 15/02/2006 23.25]

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Scritto da: habere 15/02/2006 15.51

esito dell'esame : respinto

pertanto, il candidato non potrà ripetere l'esame prima del 15 agosto 2006.

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Allora, a parte il fatto che potevi dimostrare cortesia rispondendo alle mie obiezioni.
Da quanto scrivi mi pare che non ricordi che un candidato respinto può presentarsi dopo 4 mesi e non dopo 6.
Grave errore! [questa volta lo dico io ]

le obiezioni le leggo solo ora, non sempre capita di avere tempo per tutto... visto il tuo mettermi fretta, e la mia dichiarata scortesia secondo la tua opinione, mi guardo bene dal rispondere ora.


per quanto riguarda l'errore sulla tempistica domanda a Thuke, ero in msn con lui che mi ha confermato i sei mesi (sicuro che si tratti di distrazione da parte di entrambi, ma sai, capita... siamo umani.)

detto questo ovviamente la scadenza slitta indietro di due mesi fino al 15 / 6 / 2006.


ti ringrazio per aver notato l'errore, e ti invito per quella data a prendere in considerazione l'ipotesi di un esame da apprendista, perchè è vero che la sintassi e i comandi master non presentano problemi, ma il motivo per cui ho respinto la tua candidatura l'ho ampiamente spiegato, se vuoi te lo ripeto:

carenza descrittiva

e per un master descrittivo è la cosa principale. detto questo puoi inondare sia questo che gli altri forum con i tuoi innumerevoli post, puoi dire a me che manco di cortesia perchè non sto dietro ad ogni tuo intervento, puoi fare in pratica quel che vuoi
se ritieni che il mio operato non sia corretto, ti ricordo che c'è una apposita sezioe chiamata tribunale dei masters, poni lì le tue lamentele se il mio giudizio sul tuo esame lo ritieni non corretto.

Caro Arcadia,
la mia non è polemica ma confronto.
Beh, magari acceso.

Circa il tribunale master, non è questione di non correttezza, ma semplicmente di modo di vedere le cose diversamente, ma questo rientra nella diversità di vedute delle cosa, unico problema è che l'esaminatore eri tu, quindi la tua "diversità" di vedute ha avuto la meglio.

Sull'apprendista si vedrà.....

Buon gioco,
e buoni GDR a te.

Come ricorderete chiesi di provare con apprendista, ma lo studio di tecniche di combattimenti e punteggi prendeva tempo assai.
Ergo chiederei di proseguire questo vecchio esame sfortunato, o meglio di ripresentare la domanda sulla stessa discussione.

A voi la parola.

Nell'identica modalità della volta scorsa, ossia con un gdr descrittivo di prova a tua scelta.

Prima di procedere al GDR posto qui l'antefatto con un breve profilo dei personaggi (3 in tutto) che ho in mente.


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Il cuore di un mago dai grandi poteri è custodito all'interno di una torre che è posta nella "città delle tre porte". Questo cuore è una entità vivente ed in passato era in grado di compier prodigi, quasi custodisse l'anima del mago.
La città delle tre porte è di infinita grandezza e nel passato grandi furono i fasti di questo luogo.
Tuttavia dopo che il cuore divenne malato e si congelò a causa di giochi di potere mirati ad usare questo miracolo pulsante per fini egoistici, la pace tra gli abitati non regnò più così venne abbandonata.

Questa città presenta al suo interno tre diverse mura di cinta.

La più esterna è detta "cinta del leone", perchè questa prima cinta fu costruita in realtà per ultima da pochi coraggiosi uomini per difendere la città e il cuore dall'assalto di nemici assetati di sangue e desiderosi di impossessarsi del cuore pulsante.



La seconda viene chiamata "cinta della memoria" perchè per difendere tale avamposto molti morirono e il sangue versato si tramutò in un veleno corrosivo per i nemici, grazie ad una magia difensiva operata dal cuore.



Da ultimo l'ultima cinta, dalla quale si scorge la torre è detta "cinta della fede" dal momento che fu costruita quando la città era dedicata alla Dea ed era abitata da pie donne diventate sacerdotesse.



Un uomo, Archenar, viene incaricato di fare suo il cuore perchè pare che nella sua città siano in grado di farlo battere di nuovo, ma per far questo due persone gli vengono affiancate, una studiosa di nome Philya e una sacerdotessa di nome Kera.
Questi tre iniziano la loro missione trovandosi a cento metri dalla prima cinta, quella del leone, e dovranno addentrarsi nella città, consci che le mura impediscono l'accesso e nessuna chiave è in loro possesso.


Breve Biografia dei personaggi:

Archenar: Un uomo bruno, forzuto sui 40 anni il classico eroe della guerra che mai ha fallito una missione eccetto una, salvare la propria famiglia.
Un uomo tutto di un pezzo in grado di affrontare qualsiasi pericolo segnato negli anni dai dolori ma sempre rialzatosi in piedi.
Punti di forza: Forza fisica, Coraggio, Decisionalità.
Punti deboli: Teme si possano intuire le sue sofferenze passate e fare leva su di esse.

Kera: Una donna dal viso bianco come la neve, 25 anni, donna sempre dedita alla preghiera. Ha praticamente vissuto la sua vita sempre pregando dal giorno in cui fu lasciata in un tempio.
Le uniche persone che ha visto sono state le consorelle del tempio. Conosce la studiosa della missione, Philya, perchè questa fu sacerdotessa. Fu la stessa Kera a scoprire che Philya attendeva un figlio da un uomo e per questo la denunciò al consiglio delle sacerdotesse facendola espellere.
Lo strappo mai si è ricucito.
Punti di forza: Capacità di concentrazione.
Punti deboli: E' sempre convinta di essere nel giusto e di avere la Dea dalla sua parte.

Philya: Donna sui 25 anni dal viso che fa trasparire tristezza. Ha dedicato parte della sua vita allo studio di popoli antichi e tradizioni, da quando venne cacciata dalle sacerdotesse. Austera, tende a non perdonare gli altri e nemmeno se stessa per gli errori commessi. Ha accettato suo malgrado questo incarico e in cuor suo spera che la missione fallisca ma non per colpa propria.
Punti di forza: Capacità di analisi.
Punti deboli: Insicurezza celata da aggressività.

Trovandomi impossibilitato a partecipare al prosieguo della quest, mi scuso con l’aspirante master descrittivo e i partecipanti, ma ritengo sia il caso di esser sostituito come player giocante.
Grazie per l’attenzione.

Ringrazio Gaudiel per la parte impersonata fin d'ora e per la velocità con la quale ha risposto ad una mia richiesta.
Chiedo dunque ai "lettori di questo post" di contattarmi via missiva [su avalon] per ruolare un PG uomo con le caratteristiche sopra descritte.

Attendo fiducioso e svuoto le mie missive ;)