CAMPIONI DEL MONDO!!!!

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Sabin@
00lunedì 10 luglio 2006 19:53


Per me l'immagine emblema di questi mondiali è l'esultanza di Grosso sul goal alla Germania.
30 secondi che rivedrei all'infinito.
Rappresenta l'urlo liberatorio che è stata l'emozione più forte di tutto il mondiale.
Il filmato è *QUI* per i romantici come me.
Odio le esultanze provate e riprovate davanti allo specchio, studiate e forzate, danno ragione alle efficacissime caricature di Ficarra e Picone e mi ricordano che i miei eroi sono di paillettes, frivoli come i capelli lisci di Camoranesi, protagonisti persino della festa per la vittoria della finale.

Ho gridato e saltato insieme a tutta l'Italia, ho ripetuto assurdi rituali scaramantici fino all'ultimo rigore e poi sono andata in Piazza Duomo in mezzo alle bandiere con la maglia di Toni.

Mi hanno rubato le emozioni del campionato, me le sono riprese per questo mondiale. Con gli interessi.

E ho fatto bene dato che da oggi, calcisticamente parlando, si riparte giustamente da sotto zero, nessuna amnistia evocata nei deliri di Mastella, come dice Gattuso, sarebbe solo un modo per farci andare di traverso anche questa gioia sportiva.

L'immagine che chiude l'album dei miei mondiali è la testata di Zidane, la beffa prima del danno, l'idolo che si è lasciato fregare da Materazzi al punto da mettere questa porcata a conclusione della sua gloriosa carriera. In piccolo metterei anche il primo piano di Materazzi dolorante sull'erba e quel suo furbissimo occhio aperto per un istante a controllare se l'effetto stesse montando o se dovesse iniziare a rotolare in rantoli agonizzanti.

Il nemico nella polvere ingrassa il vincitore, peggio non gli poteva proprio andare.

Oltre Zidane saluto simpaticamente i francesi tutti, Trezeguet e Barthez, che per me resta quello del '98, solo ieri è evaporato come per magia l'odio che gli dedicavo da allora... [SM=x584477]

CAMPIONI DEL MONDO!!!!
[SM=x584494] [SM=x584494] [SM=x584494]

Ma quanto è stato bello...!!!


Modificato da Sabin@ 10/07/2006 20.13
Sabin@
00lunedì 10 luglio 2006 19:58
Qua c'è anche quello di Del Piero:
www.youtube.com/watch?v=xu1dkd2M2ns
[SM=x584494] [SM=x584459] [SM=x584494] [SM=x584459] [SM=x584494]



Modificato da Sabin@ 11/07/2006 10.27
Sabin@
00lunedì 10 luglio 2006 20:01
Massì, và, ci metto anche i rigori della finale:

clicca [URL=www.youtube.com/watch?v=LVzDyay_YnI&search=rigori]*QUI*






Modificato da Sabin@ 11/07/2006 10.29
+Olandese Volante+
00lunedì 10 luglio 2006 20:37
Re:

Scritto da: Sabin@ 10/07/2006 20.01
Massì, và, ci metto anche i rigori della finale:

clicca *QUI*




ehm, dove sarebbero 'sti rigori?
ISKRA!
00lunedì 10 luglio 2006 23:14
Re: Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 10/07/2006 20.37


ehm, dove sarebbero 'sti rigori?



Prova qui:

www.youtube.com/watch?v=LVzDyay_YnI&search=rigori

[SM=x584429]
eptadone
00martedì 11 luglio 2006 02:33
una storia breve ...
... vera!

Una giovane madre sta finendo di raccontare la fiaba
al suo piccino nel letto quando scoppiano i festeggiamenti
per la vittoria dei mondiali. Urla, clacson, eccetera arrivano ad essere uditi nella stanza.
Il bambino chiede: "che cosa succede fuori?"
La madre: "L'Italia ha vinto i campionati mondiali di calcio e adesso è campione del mondo".
"Che cosa vuol dire?"
"Che l'Italia ha vinto una partita di calcio".
"Ah!
E quelli là fuori che cos'hanno vinto?"



[SM=x584424]

Saggezza infantile....
Dott.Zivago
00martedì 11 luglio 2006 02:40
Re: una storia breve ...

Scritto da: eptadone 11/07/2006 2.33
... vera!

Una giovane madre sta finendo di raccontare la fiaba
al suo piccino nel letto quando scoppiano i festeggiamenti
per la vittoria dei mondiali. Urla, clacson, eccetera arrivano ad essere uditi nella stanza.
Il bambino chiede: "che cosa succede fuori?"
La madre: "L'Italia ha vinto i campionati mondiali di calcio e adesso è campione del mondo".
"Che cosa vuol dire?"
"Che l'Italia ha vinto una partita di calcio".
"Ah!
E quelli là fuori che cos'hanno vinto?"



[SM=x584424]

Saggezza infantile....



sai Epta, credo che ogni tanto dovresti provare ad accettare che i protagonisti di qualcosa di pur immensamente piccolo come un campionato del mondo possano essere altri, e non te [SM=x584424]
ISKRA!
00martedì 11 luglio 2006 02:54
Re: una storia breve ...

Scritto da: eptadone 11/07/2006 2.33
E quelli là fuori che cos'hanno vinto?"
[SM=x584424]
Saggezza infantile....



Di per sè credo che sia abbastanza opinabile qualsiasi ragione per gioire. Dal punto di vista filosofico la gioia è di per sè effimera ed illusoria.

Quindi anche convenendo che l'autoesaltazione collettiva di ieri sia palesemente irrazionale, ti chiedo, "quale non lo sarebbe?"

[SM=x584434] [SM=x584435]
eptadone
00martedì 11 luglio 2006 02:59
Carlo
Temo che tu non abbia inteso il senso delle mie parole.
Vedi, non è che il gioco del calcio non mi piaccia,
o non piaccia alle persone che ieri si sono chiuse in casa
per fuggire il cataclisma dei tifosi.
E' quel che circonda il gioco e soprattutto la vittoria,
tutta questa fibrillazione, questo esplodere collettivo
assordante e totale, che
sinceramente mi fa sentire disumana.
Poi scopro che ci sono altri alieni sparsi per il mondo.
E forse mi sento meglio.

Poi, per carità, vedere delle belle azioni è incantevole come
vedere i pattinatori sul ghiaccio o i trapezisti,
ma, sinceramente, per manifestare la propria gioia c'è bisogno di far un casino infernale fino alle 4 del mattino in tutta la città? [SM=x584445]
eptadone
00martedì 11 luglio 2006 03:11
Re: Re: una storia breve ...

Scritto da: ISKRA! 11/07/2006 2.54


Di per sè credo che sia abbastanza opinabile qualsiasi ragione per gioire. Dal punto di vista filosofico la gioia è di per sè effimera ed illusoria.

Quindi anche convenendo che l'autoesaltazione collettiva di ieri sia palesemente irrazionale, ti chiedo, "quale non lo sarebbe?"

[SM=x584434] [SM=x584435]




Quale esaltazione collettiva non sarebbe illusoria,
dunque:
per una nazione
- gioire per la fine della guerra.
- per il risultato del plebescito monarchia/repubblica
- per l'uscita dalla NATO
- per la conquista dello Stato Vaticano
- per una sanità funzionante e gratuita
- per la gratuità dello studio Universitario
- varie ed eventuali...
per un gruppo di persone:
- gioire per la vittoria di una partita in cui si è giocato
- per una vittoria sportiva in cui si preso parte attiva
- per la riuscita di qualcosa che si è costruito faticosamente
fattivamente insieme impiegando energie proprie
- per un netto miglioramento della qualità di vita (es:
se la Montedison smettesse di fumare....)
- cose consimili...


Cioè· capisco che tu attraversi la città con la mano sul clacson solo se , al limite, sei il massaggiatore della squadra.
ISKRA!
00martedì 11 luglio 2006 04:16
Re: Re: Re: una storia breve ...

Scritto da: eptadone 11/07/2006 3.11
Quale esaltazione collettiva non sarebbe illusoria,
dunque:
per una nazione
- gioire per la fine della guerra.
- per il risultato del plebescito monarchia/repubblica
- per l'uscita dalla NATO
- per la conquista dello Stato Vaticano
- per una sanità funzionante e gratuita
- per la gratuità dello studio Universitario
- varie ed eventuali...
per un gruppo di persone:
- gioire per la vittoria di una partita in cui si è giocato
- per una vittoria sportiva in cui si preso parte attiva
- per la riuscita di qualcosa che si è costruito faticosamente
fattivamente insieme impiegando energie proprie
- per un netto miglioramento della qualità di vita (es:
se la Montedison smettesse di fumare....)
- cose consimili...


Cioè· capisco che tu attraversi la città con la mano sul clacson solo se , al limite, sei il massaggiatore della squadra.



Ma no...
Guarda, gli esempi che hai fatto tu sono tutti motivi ragionevolissimi per gioire, ma derivanti dalle tue opinioni e dalle tue "idee" a cui, peraltro, io posso anche essere personalmente vicino.
Ma sono più applicabili ad un SINGOLO, perchè, per la maggior parte sono poco simbolici.

Mi spiego meglio:

Riguardo alla nazione:
-Non puoi dire che una "nazione" dovrebbe gioire per "la gratuità dello studio universitario" (o altre cose assimilabili), è difficile che questo connetta immediatamente all'appartenenza nazionale. Cioè, per carità, puoi sperare che avvenga, ma a mio avviso la parola "nazione" indica un raggruppamento scorretto per il tipo di "vittoria" che evochi. Spero di essermi spiegato.

-Altrettanto vale per il referendum monarchia-repubblica. Quello è un buon motivo per festeggiare, un ottimo motivo, ma anche qui dubito che il raggruppamento "nazione" sia quello giusto da evocare. Si potrebbe dire che il "popolo democratico" dovrebbe gioire etc. etc.
Che poi il nazionalismo assorba la festa della repubblica, questa è cosa vera, ma è un portato ideologico successivo al referendum.

-Sulla fine della guerra possiamo essere d'accordo, infatti la vittoria dei mondiali è il simulacro di una vittoria bellica, dal punto di vista psicologico spicciolo, non a caso si dipinge di nazionalismo e di mitologie belliche sistematiche (Gladiatori, Eroi, Combattenti, etc.). In questo caso al posto di gioire per la vittoria dell'esercito si gioisce per quella dei "campioni" intesi in senso, appunto, bellico, cioè di un gruppo sparuto chiamato a rappresentare in un conflitto "simbolico" l'intero esercito, e per estensione l'intera nazione. Si tratta di un principio di proiezione abbastanza semplice, che su di te ha poco presa perchè un po' te ne sbatti del nazionalismo (giustamente) ed un po' te ne sbatti del calcio (ehehehe... [SM=x584427]). Comunque, per nota, l'idea di nazione e quella di guerra sono legate a doppio filo, tanto che qualsiasi esercizio di nazionalismo patriottardo evoca costantemente simbologie belliche, più o meno consce e più o meno perigliose.

riguardo al "gruppo di persone":
-Anche qui mi permetto una notazione di metodo. Sono certo che tu non gioisca solo per te stessa. In realtà gioisci anche per altre persone; ad esempio sei felice alla laurea di un'amica, o ad uno spettacolo di amici particolarmente riuscito, o perchè una coppia di amici ha avuto un figlio, etc. Il meccanismo è abbastanza semplice, giusto?

-In realtà quindi noi non gioiamo solo "per noi stessi" ma piuttosto gioiamo per cose che riteniamo "importanti" e "correlate a noi" sia dal punto di vista razionale che da quello emozionale. Di solito è necessaria la presenza di un legame affettivo e di una correlazione almeno sul piano simbolico, che possa validare una certa sensazione di vicinanza o di identificazione. Questo meccanismo ci permette di spiegare perchè ci emozioniamo per il protagonista di un film, pur non essendo noi "nel film".

-Il processo di "vicinanza emozionale" e di "identificazione" è un processo che viene ovviamente potenziato dai media, che sono in grado di farci quasi "conoscere" ed entrare in correlazione con i soggetti che vi appaiono (questo è, a grandi linee il motivo per cui i reality, che puntano solo su questo meccanismo, mietono grandi successi). Quindi non è assurdo dire che lo stesso meccanismo che ci porta a gioire per i nostri amici può portare a gioire per la squadra di calcio, inteso che si crei un "ponte emotivo" o un "meccanismo di identificazione" tra l'osservatore e i protagonisti della vittoria.

-Quale è il meccanismo? Ve ne sono svariati. Alcuni semplicissimi: un tifoso del Milan si identifica nelle vittorie del Milan, senza troppi fronzoli, come vedi, lo faccia per simpatia, per "fede" o per qualcos'altro è ininfluente, a contare è il meccanismo di identificazione, che ovviamente per alcuni è particolarmente intenso, per altri, più equilibrati ed "autosufficienti" lo è in modo inferiore. Tuttavia il vero principe dei meccanismi di identificazione collettiva è, ovviamente l'ideologia del nazionalismo, della nazione, della patria, o come diamine si preferisca chiamarla. Il perchè questa "ideologia" in senso marxiano funzioni bene è scritto nella storia.



Credo di aver messo già sufficiente carne al fuoco, tuttavia voglio ancora scrivere un'ultima provocazione:
Elenchi molti motivi per cui sostieni che una esaltazione collettiva sarebbe non illusoria.
Ma in realtà manca una definizione condivisa di felicità non illusoria. La felicità sarebbe non illusoria solo se non si esaurisse, ma fosse anticamera di altra felicità (cioè di una reiterazione sistematica di felicità). Ma nessuno dei tuoi esempi pare soddisfare questa richiesta, quindi, per quanto tu abbia elencato ottimi motivi per essere esaltati, alla fine la felicità prodotta anche da quei risultati resterebbe, per definizione, effimera.

H.S... [SM=x584499]
Dott.Zivago
00martedì 11 luglio 2006 04:25

Già, siccome ieri sera ero stata in casa a lavorare
stasera sono uscita, sperando che la nazionale perdesse
in modo da passare una serata tranquilla con le amiche.
Invece ho avuta la serata rovinata,
in mezzo a tutti quei decibel non potevo resistere,
non è fonofobia, è che oltre gli 80 decibel proprio vado nei matti,
ho voglia di prendere tutti a randellate, mi agito da star male,
così sono tornata a casa di corsa, così veloce che si piegavano gli alberi al mio passaggio.
E meno male che i mondiali ci sono solo ogni quattro anni.



Diciamo che mi sembra che in queste parole ci sia una certa- come chiamarla... difficoltà nell'accettare una realtà che non ti veda come protagonista assoluta.
zobmie
00martedì 11 luglio 2006 08:04
Credo che vada da persona a persona.

Per quanto mi riguarda, non riesco a trovare un motivo perchè debba scendere in piazza a festeggiare: la contentezza la godo meglio tra me e me.
E' forse lo stesso motivo per cui tanti hanno preferito radunarsi nelle piazze e vedere la partita dal maxischermo in mezzo agli altri.Io non ci sarei mai andato senza lauto compenso.

Ad ogni modo, ad esser sincero fin all'ultimo, considero queste manifestazioni di giubilo esagerate ed espressione di testoline un pò vuote o vanesie o immature (se non maleducate): non si può gridare e strombazzare tutta la notte, compiere pericolosi caroselli in auto, gettare carte e bottiglie per le vie, rovesciare contenitori dell'immondizia, eccetera eccetera per una vittoria sia pure importante al calcio!

Sabin@
00martedì 11 luglio 2006 10:33
Re: Re: Re: una storia breve ...

Scritto da: eptadone 11/07/2006 3.11

Cioè· capisco che tu attraversi la città con la mano sul clacson solo se , al limite, sei il massaggiatore della squadra.



Epta, cara, si era capito alla stragrande che i festeggiamenti ti fanno vomitare.
Il sentimento di fastidio che la vittoria della nazionale ti provoca è immensamente più piccolo rispetto a quello di gioia provato da diversi milioni di persone che parlano la nostra stessa lingua.
Fattene una ragione.

[SM=x584494] [SM=x584494] [SM=x584494]
CAMPIONI DEL MONDOOOOOO!!!!
[SM=x584494] [SM=x584494] [SM=x584494]
.kiwi.
00martedì 11 luglio 2006 10:44
Re:

Scritto da: Sabin@ 10/07/2006 19.53

In piccolo metterei anche il primo piano di Materazzi dolorante sull'erba e quel suo furbissimo occhio aperto per un istante a controllare se l'effetto stesse montando o se dovesse iniziare a rotolare in rantoli agonizzanti.


Modificato da Sabin@ 10/07/2006 20.13



[SM=x584424] [SM=x584424] [SM=x584424]

in effetti devo ancora capire cosa è stato più ridicolo: la testata o la scenata...per non parlare dello show successivo:"ti ha visto tutto il mondo!!!"
mi spiegate perchè nel calcio c'è sempre bisogno di queste tragedie greche? [SM=x584436] [SM=x584499]
ISKRA!
00martedì 11 luglio 2006 12:14
Re: Re:

Scritto da: .kiwi. 11/07/2006 10.44
mi spiegate perchè nel calcio c'è sempre bisogno di queste tragedie greche? [SM=x584436] [SM=x584499]



A dire il vero ho sentito la telecronaca in francese di quei momenti, ed il commentatore era semplicemente stravolto... continuava a dire Nooo Zizou... Noooo...

Quindi diciamo che la tragedia è stata un modello transnazionale.

Quanto alla sceneggiata... Bè, dai... Mi sembra che la testata sia stata abbastanza forte, senza conseguenze, ovviamente, ma configurava un fallo grave, che in campo certo si può fare, ma che è segno di stupidità ed iracondia.
Zidane doveva essere espulso, e l'arbitro non si è certo fatto impressionare da Materazzi un po' dolorante al petto.

H.S... [SM=x584435] [SM=x584499]
Modificato da ISKRA! 11/07/2006 12.14
..bullo..
00martedì 11 luglio 2006 12:18
Re: Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 11/07/2006 12.14


A dire il vero ho sentito la telecronaca in francese di quei momenti, ed il commentatore era semplicemente stravolto... continuava a dire Nooo Zizou... Noooo...

Quindi diciamo che la tragedia è stata un modello transnazionale.

Quanto alla sceneggiata... Bè, dai... Mi sembra che la testata sia stata abbastanza forte, senza conseguenze, ovviamente, ma configurava un fallo grave, che in campo certo si può fare, ma che è segno di stupidità ed iracondia.
Zidane doveva essere espulso, e l'arbitro non si è certo fatto impressionare da Materazzi un po' dolorante al petto.

H.S... [SM=x584435] [SM=x584499]
Modificato da ISKRA! 11/07/2006 12.14


premetto che zidane è un coglione e se gli ha insultato sua sorella è ancora più coglione.
ma a parte questo, l'arbitro non ha visto niente, e temo neanche il guardalinee.
sembra che sia stato visto dai quinti o sesti uomini nei monitors a bordo campo e che si sia andati di passaparola.
ma la cosa assurda è che in questo sport se a gesto identico materazzi fosse rimasto in piedi e gli avesse detto di andare affanculo, zidane non sarebbe MAI stato espulso, come invece meritava.
se non fai la scena nessuno ti caga.....
Dott.Zivago
00martedì 11 luglio 2006 12:32
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: ..bullo.. 11/07/2006 12.18
se non fai la scena nessuno ti caga.....



in cosa esattamente la vita sarebbe diversa?
Sabin@
00martedì 11 luglio 2006 12:43
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: ..bullo.. 11/07/2006 12.18

premetto che zidane è un coglione e se gli ha insultato sua sorella è ancora più coglione.
ma a parte questo, l'arbitro non ha visto niente, e temo neanche il guardalinee.
sembra che sia stato visto dai quinti o sesti uomini nei monitors a bordo campo e che si sia andati di passaparola.
ma la cosa assurda è che in questo sport se a gesto identico materazzi fosse rimasto in piedi e gli avesse detto di andare affanculo, zidane non sarebbe MAI stato espulso, come invece meritava.
se non fai la scena nessuno ti caga.....



Per questo è stato veramente pazzesco Materazzi a terra distrutto dal dolore che apre un occhio per un secondo per vedere cosa stava succedendo attorno a lui!
E' stata la cosa più comica della finale.
..bullo..
00martedì 11 luglio 2006 12:45
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Dott.Zivago 11/07/2006 12.32


in cosa esattamente la vita sarebbe diversa?


sono gli altri sport che sono diversi....
..bullo..
00martedì 11 luglio 2006 12:46
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Sabin@ 11/07/2006 12.43


Per questo è stato veramente pazzesco Materazzi a terra distrutto dal dolore che apre un occhio per un secondo per vedere cosa stava succedendo attorno a lui!
E' stata la cosa più comica della finale.


ma in questo campioni del mondo lo eravamo già.... [SM=x584429]
Slobodan
00martedì 11 luglio 2006 13:53
Mi sembra esagerato parlare di "sceneggiata" nel caso di Materazzi a terra.
Zizou gli ha dato una testata fortissima nel petto,poche storie...anzi credo sia stato anche fortunato a non aver avuto conseguenze...

Si può esser marcantoni quanto si vuole,ma,se ne facciano una ragione domenech kiwi e sabi,con un colpo così a freddo si va giù...
.kiwi.
00martedì 11 luglio 2006 14:29
Re: Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 11/07/2006 12.14


A dire il vero ho sentito la telecronaca in francese di quei momenti, ed il commentatore era semplicemente stravolto... continuava a dire Nooo Zizou... Noooo...

Quindi diciamo che la tragedia è stata un modello transnazionale.

Quanto alla sceneggiata... Bè, dai... Mi sembra che la testata sia stata abbastanza forte, senza conseguenze, ovviamente, ma configurava un fallo grave, che in campo certo si può fare, ma che è segno di stupidità ed iracondia.
Zidane doveva essere espulso, e l'arbitro non si è certo fatto impressionare da Materazzi un po' dolorante al petto.

H.S... [SM=x584435] [SM=x584499]
Modificato da ISKRA! 11/07/2006 12.14



ma infatti la mia era una riflessione generale sull'impostazione del gioco calcio [SM=x584499]
non penso neanche che Zidane sia stato espulso a causa della sceneggiata di Materazzi.
dico solo che nel calcio si enfatizza sempre tutto (si la testata era forte, la spinta c'è stata, ma il dopo, in my opinion, è stato davvero una recita).
qullo che mi ha colpito è stato, come ha detto Bullo, che se non si fosse "inscenata" questa tragedia Zizou non sarebbe stato espulso.
a me sarebbe piaciuto (permettetimi di dirlo [SM=x584462] ) vedere Materazzi rialzarsi, mandare a cagare Zidane e continuare a giocare.
per sarebbe stato davvero bellissimo...lo sport che vorrei...
lo so sto sognando [SM=x584429]



Modificato da .kiwi. 11/07/2006 14.30
Modificato da .kiwi. 11/07/2006 14.31
Sabin@
00martedì 11 luglio 2006 17:35
Re:

Scritto da: Slobodan 11/07/2006 13.53
Mi sembra esagerato parlare di "sceneggiata" nel caso di Materazzi a terra.
Zizou gli ha dato una testata fortissima nel petto,poche storie...anzi credo sia stato anche fortunato a non aver avuto conseguenze...

Si può esser marcantoni quanto si vuole,ma,se ne facciano una ragione domenech kiwi e sabi,con un colpo così a freddo si va giù...



Ma certo che si va giù, non discuto questo, ci mancherebbe... Ma sono certa che se Materazzi a casa sua sbatte contro lo spigolo di una mensola non fa così, scommettiamo?
Commentavo solo la dinamica per cui se non stai in uno stato di semi coma per un tempo sufficiente non ottieni lo stesso risultato che se ti rialzi in tempi naturali.
E questo è ampiamente confermato dall'occhietto sbirciativo che ha aperto per un secondo.
zobmie
00martedì 11 luglio 2006 19:05
La furbizia mista a melodramma è una componente molto importante nel calcio.
Anche per questo, credo, piaccia molto agli italiani...
E per questo io (forse italiano anomalo) ho per il calcio un rapporto di amore/odio.
eptadone
00mercoledì 12 luglio 2006 05:35
Re: Re: Re: Re: una storia breve ...

Scritto da: ISKRA! 11/07/2006 4.16


Ma no...
Guarda, gli esempi che hai fatto tu sono tutti motivi ragionevolissimi per gioire, ma derivanti dalle tue opinioni e dalle tue "idee" a cui, peraltro, io posso anche essere personalmente vicino.
Ma sono più applicabili ad un SINGOLO, perchè, per la maggior parte sono poco simbolici.

Mi spiego meglio:

Riguardo alla nazione:
-Non puoi dire che una "nazione" dovrebbe gioire per "la gratuità dello studio universitario" (o altre cose assimilabili), è difficile che questo connetta immediatamente all'appartenenza nazionale. Cioè, per carità, puoi sperare che avvenga, ma a mio avviso la parola "nazione" indica un raggruppamento scorretto per il tipo di "vittoria" che evochi. Spero di essermi spiegato.

-Altrettanto vale per il referendum monarchia-repubblica. Quello è un buon motivo per festeggiare, un ottimo motivo, ma anche qui dubito che il raggruppamento "nazione" sia quello giusto da evocare. Si potrebbe dire che il "popolo democratico" dovrebbe gioire etc. etc.
Che poi il nazionalismo assorba la festa della repubblica, questa è cosa vera, ma è un portato ideologico successivo al referendum.

-Sulla fine della guerra possiamo essere d'accordo, infatti la vittoria dei mondiali è il simulacro di una vittoria bellica, dal punto di vista psicologico spicciolo, non a caso si dipinge di nazionalismo e di mitologie belliche sistematiche (Gladiatori, Eroi, Combattenti, etc.). In questo caso al posto di gioire per la vittoria dell'esercito si gioisce per quella dei "campioni" intesi in senso, appunto, bellico, cioè di un gruppo sparuto chiamato a rappresentare in un conflitto "simbolico" l'intero esercito, e per estensione l'intera nazione. Si tratta di un principio di proiezione abbastanza semplice, che su di te ha poco presa perchè un po' te ne sbatti del nazionalismo (giustamente) ed un po' te ne sbatti del calcio (ehehehe... [SM=x584427]). Comunque, per nota, l'idea di nazione e quella di guerra sono legate a doppio filo, tanto che qualsiasi esercizio di nazionalismo patriottardo evoca costantemente simbologie belliche, più o meno consce e più o meno perigliose.

riguardo al "gruppo di persone":
-Anche qui mi permetto una notazione di metodo. Sono certo che tu non gioisca solo per te stessa. In realtà gioisci anche per altre persone; ad esempio sei felice alla laurea di un'amica, o ad uno spettacolo di amici particolarmente riuscito, o perchè una coppia di amici ha avuto un figlio, etc. Il meccanismo è abbastanza semplice, giusto?

-In realtà quindi noi non gioiamo solo "per noi stessi" ma piuttosto gioiamo per cose che riteniamo "importanti" e "correlate a noi" sia dal punto di vista razionale che da quello emozionale. Di solito è necessaria la presenza di un legame affettivo e di una correlazione almeno sul piano simbolico, che possa validare una certa sensazione di vicinanza o di identificazione. Questo meccanismo ci permette di spiegare perchè ci emozioniamo per il protagonista di un film, pur non essendo noi "nel film".

-Il processo di "vicinanza emozionale" e di "identificazione" è un processo che viene ovviamente potenziato dai media, che sono in grado di farci quasi "conoscere" ed entrare in correlazione con i soggetti che vi appaiono (questo è, a grandi linee il motivo per cui i reality, che puntano solo su questo meccanismo, mietono grandi successi). Quindi non è assurdo dire che lo stesso meccanismo che ci porta a gioire per i nostri amici può portare a gioire per la squadra di calcio, inteso che si crei un "ponte emotivo" o un "meccanismo di identificazione" tra l'osservatore e i protagonisti della vittoria.

-Quale è il meccanismo? Ve ne sono svariati. Alcuni semplicissimi: un tifoso del Milan si identifica nelle vittorie del Milan, senza troppi fronzoli, come vedi, lo faccia per simpatia, per "fede" o per qualcos'altro è ininfluente, a contare è il meccanismo di identificazione, che ovviamente per alcuni è particolarmente intenso, per altri, più equilibrati ed "autosufficienti" lo è in modo inferiore. Tuttavia il vero principe dei meccanismi di identificazione collettiva è, ovviamente l'ideologia del nazionalismo, della nazione, della patria, o come diamine si preferisca chiamarla. Il perchè questa "ideologia" in senso marxiano funzioni bene è scritto nella storia.



Credo di aver messo già sufficiente carne al fuoco, tuttavia voglio ancora scrivere un'ultima provocazione:
Elenchi molti motivi per cui sostieni che una esaltazione collettiva sarebbe non illusoria.
Ma in realtà manca una definizione condivisa di felicità non illusoria. La felicità sarebbe non illusoria solo se non si esaurisse, ma fosse anticamera di altra felicità (cioè di una reiterazione sistematica di felicità). Ma nessuno dei tuoi esempi pare soddisfare questa richiesta, quindi, per quanto tu abbia elencato ottimi motivi per essere esaltati, alla fine la felicità prodotta anche da quei risultati resterebbe, per definizione, effimera.

H.S... [SM=x584499]



La tua ultima frase può essere in parte vera; anche se devo dire che gli esempi da me elenscati presupponevano un futuro per lo meno sereno se non esaltante.

Sul resto ti do pienamente ragione. Il motivo maggiore per
il mio disguido empatico è che io non sono naziinalista PER NIENTE. Anzi, potrei benissimo tifare un giorno Burundi solamente perchè i negri sono più sexy, tanto per fare un esempio e il giorno dopo Svizzera perchè mi piace l'Emmenthal. Di più: sono tendenzialmente esterofila. L'esotismo mi eccita, il foresto mi attrae e incuriosisce, e per questo ogni possibile traccia di nazionalismo è erosa,
soccombe di fronte alla mia incurabile simpatia per lo straniero. Dunque non capisco proprio il tifo per la bandiera.
E mi ritrovo aliena in casa mia.

Episodio divertente: domenica mi ero messa un vestito color turchino perchè mi sentivo soddisfatta per aver preso il sole e volevo esaltare quello straccio di colore che la mia scarsa melanina mi permette. Niente, tutti credevano che mi fossi vestita di azzurro per òa festa , figuriamoci! E io a spiegare che nel turchese c'è una forte punta di verde, che non è esattamente azzurro insomma.... Mi sentivo proprio nel posto sbagliato al momento sbagliato. Avrei potuto usare la situazione a mio vantaggio e circuire con la forza ambigua del turchese un bel ventenne che si mostrava così affabile con me in virtù della vittoria, ma non sono stata capace: ormai inebetita per il frastuono, la mia trasformazione in erinni era irrimediabilmente avviata.
Ho dovuto rinunciare così ai miei piani dongiovanneschi
e riturarmi come una casta monaca nei miei percorsi ciclistici campagnoli.


[SM=x584456]
eptadone
00mercoledì 12 luglio 2006 05:42
Re: Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 11/07/2006 12.14


A dire il vero ho sentito la telecronaca in francese di quei momenti, ed il commentatore era semplicemente stravolto... continuava a dire Nooo Zizou... Noooo...

Quindi diciamo che la tragedia è stata un modello transnazionale.

Quanto alla sceneggiata... Bè, dai... Mi sembra che la testata sia stata abbastanza forte, senza conseguenze, ovviamente, ma configurava un fallo grave, che in campo certo si può fare, ma che è segno di stupidità ed iracondia.
Zidane doveva essere espulso, e l'arbitro non si è certo fatto impressionare da Materazzi un po' dolorante al petto.

H.S... [SM=x584435] [SM=x584499]
Modificato da ISKRA! 11/07/2006 12.14



eh eh
sinceramente l'episodio
non ha fatto che aumentare
la mia simpatia per Zidane

[SM=x584434]
Strafiga Intelligente
00mercoledì 12 luglio 2006 10:04
Re: Re: Re: Re:
dunque... facendo due conti possiamo dire con fierezza che a noi italiani ci rompono i coglioni i tifosi (grandi e piccini) felici e festanti per una vittoria che capita ogni 24 anni (se siamo fortunati) e ci piace uno che prova a farti un danno serio, con una testata in mezzo al petto, davanti agli occhi di 2 miliardi di persone...
sento che da un post all'altro potrei diventare esterofilo anch'io. [SM=x584440]
Slobodan
00mercoledì 12 luglio 2006 13:37
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Strafiga Intelligente 12/07/2006 10.04
dunque... facendo due conti possiamo dire con fierezza che a noi italiani ci rompono i coglioni i tifosi (grandi e piccini) felici e festanti per una vittoria che capita ogni 24 anni (se siamo fortunati) e ci piace uno che prova a farti un danno serio, con una testata in mezzo al petto, davanti agli occhi di 2 miliardi di persone...
sento che da un post all'altro potrei diventare esterofilo anch'io. [SM=x584440]



non confondere sto forum con l'italia...
l'italia "vera"(alla toto cotugno)era al circo massimo.
qui,a parte bullo novello garibaldino sfigato che non è riuscito a raggiungere roma,importa molto più sapere se mistergions ha visto la partita o ha bucato una gomma in tangenziale mezz'ora prima dell'inizio ed ha atteso invano il carroatrezzi,con l'autoradio guasta,fino alle 3 di notte... [SM=x584432]
Sabin@
00mercoledì 12 luglio 2006 13:53
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: eptadone 12/07/2006 5.42


eh eh
sinceramente l'episodio
non ha fatto che aumentare
la mia simpatia per Zidane

[SM=x584434]


Vabbè, stiamo decisamente prendendo una piega surreale...
Trovo impossibile simpatizzare sia per Zidane che in questo caso si comporta peggio di un ultras di infima categoria tralasciando la responsabilità di migliaia di tifosi sbavanti per lui, che per Materazzi.

E alla fine non so se sia meglio piantare la propria mano sul clacson fino all'alba o trasformarsi in un'erinni ribaltando ogni valore solo perché la maggior parte dei propri connazionali è felice per un gioco.
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