Ma Blair persuase il presidente Usa a non agire
Bush voleva bombardare Al Jazeera
Il Mirror rende noto un memorandum in cui sarebbe espressa la volontà di distruggere nel 2004 la sede centrale della tv in Qatar
LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Una clamorosa denuncia. Il presidente Bush, rivela un memorandum riservato di Downing Street di cui sarebbe venuto a conoscenza il tabloid britannico Mirror, voleva bombardare l’emittente araba al Jazeera, in Qatar. Solo un intervento in extremis di Blair avrebbe dissuaso il presidente Usa da un gesto che avrebbe provocato reazioni inimmaginabili in tutto il mondo islamico.
IL MEMORANDUM - Una fonte citata dal Mirror dice: "non c’è dubbio che Bush volesse farlo e non c’è dubbio che Blair gli abbia detto di non farlo". La colpa di Al Jazeera, agli occhi di Bush, sarebbe stata nella copertura dei fatti iracheni, con un linea che per gli americani avrebbe di fatto istigato alla resistenza contro gli americani e alla guerriglia. In particolare, l’ira di Bush si sarebbe scatenata dopo i reportage di Al Jazeera sulla battaglia di Fallujah. Bush, scrive sempre il Mirror, avrebbe confidato le sue intenzioni a Blair nel corso del summit tra I due del 16 aprile dell’anno scorso. Secondo una fonte governativa, tuttavia, "Bush scherzava, non faceva sul serio". Un’altra fonte riferisce invece una versione molto diversa della cosa. "Bush era mortalmente serio, e lo stesso Blair. Non stavano scherzando come si evince in modo chiarissimo dal modo in cui entrambi parlavano della cosa". A questo punto in parecchi chiedono che il memorandum sia reso pubblico per chiarire la cosa una volta per tutte. L’ex ministro della difesa laburista Peter Kilfoyle ha chiesto ieri a Downing Street di pubblicare tutte le 5 pagine di trascrizione della conversazione tra i due statisti.
22 novembre 2005
Da
Corriere.it