con il remake di Umberto D.
PARIGI - Una carriera segnata dalla regia di Vittorio de Sica. Era il 1960 quando Jean Paul Belmondo, oggi 74enne, interpetò uno dei suoi primi film. A dirigerlo, ne «La ciociara», fu proprio il regista italiano. Oggi, a quasi 50 anni di distanza, dopo essersi ripreso dal violento ictus che lo colpì nell'estate del 2001, Belmondo torna a recitare proprio nel remake di un film di De Sica, Umberto D..
Nella nuova versione la pellicola si intitolerà Un homme et so chien(Un uomo e il suo cane). Il film è la storia di un vecchio, solo al mondo, che si ritrova a dover affrontare dei gravi problemi economici. Unico amico dell'anziono, come in Umberto D., un piccolo bastardino, che tra l'altro gli salverà la vita. Il film di De Sica, quando uscì, nel 1952, non ebbe molto successo per l'eccessivo realismo e drammaticità della trama. La guerra era passata da poco e la gente non aveva voglia di riflettere sulle sventure umane, ma con gli anni l'opera fu rivalutata e ora viene consacrata anche con un remake.
Le condizioni di salute di Belmondo, che ha girato il suo ultimo film nel 2000, L'amazzone di Philipe de Broca, non sono ottime e per questo le riprese, che dovevano iniziare tre mesi fa, sono slittate. L'attore comunque ha deciso di recitare a una condizione: «essere ripreso come sono, anche se per camminare avrò bisogno di un bastone».
ilmessaggero