*Caronte, con una lunga tunica nera, incappucciato, si avvicina alla statua di Anaitie, e si inginocchia. Un leggero sussurro, delle parole escono dalla sua bocca.*
Ego,
Miltes Ordinis Mortis, prometto, Magistro meo et mea Dea, perpetuam oboedientiam et fidele ministerium in perpetuum.
Iuro bonus et fidelis eques futurum esse,
honorem exhibiturum esse,
promptus sacrificium mei corporis pro decore totius Ordinis faciturum esse!
A sodale sodali, frater tam in vita quam in morte.
Da oggi, Caronte, nella sua veste sacerdotale, lascia il posto.
Io sono Azrael, Cavaliere della morte.
Cala la notte, comincia la caccia.
*Si chiude in preghiera portando le mani alla fronte*
*Poi si alza e si volta*
Avanza, Fratello mio.