[PP8] - Discussione Generale

Dal 18 aprile troveremo in edicola al prezzo di lancio di un euro (tradizione che ha sempre portato una sfiga pazzesca), il suddetto giornale.
Il formato sembrerebbe essere quello che ospitò i vari Pk/Witch, ma non si sa ancora molto. In fondo anche GM e Minnie Mag ebbero un formmto simile pur non ospitando un'unica storia.

La cosa che più mi lascia perplesso, a giudicare dalle prime immagini è lo stile. L'abbigliamento dei personaggi non sembra essere quello che conosciamo. Sembra più una rifondazione "cool" del solito cast.
Anche lo stile di disegno è nettamente cambiato, sembra più alla Cartoon Network (Il laboratorio di Dexter, Le superchicche)

Non sono molto fiducioso, odio per principio le snaturazioni indipercui Betty Lou con la bandana mi fa inorridire.

Speriamo bene...

-papà, perchè piangi?
-perchè sei morto, figliolo.
-no! non sono morto!
- si sì lo sei. stai giù.

[Modificato da Grrodon 06/04/2005 15.35]

C'è qualche immagine disponibile?

Su Topolino di questa settimana c'è una breve anteprima...

Cmq IMHO PP8 non è un personaggio che si presta a un giornalino tutto per sè e quel tipo di disegni non mi piacciono un gran che... Non sono molto fiducioso insomma... Credo che comunque il primo numero lo comprerò, poi vedrò...

A me servirà qualche commento ultra-positivo del forum per convincermi a comprare anche il primo numero! Figuratevi quanto mi abbia ben impressionato l'anteprima presente su Topolino...
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Mi dispiace, ma io so' io....

[Modificato da MarcheseDelGrillo81 06/04/2005 20.19]

Ma, io più che altro il primo numero lo prendo per valutare l'iniziativa e scoprirne i difetti.
E poi anche per vedere come giustificano un simile cambiamento.
Una testata come questa può anche essere un'eresia, ma ha la sua importanza nel panorama disneyano.

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Scritto da: Grrodon 06/04/2005 20.22
Ma, io più che altro il primo numero lo prendo per valutare l'iniziativa e scoprirne i difetti.

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Sarà che io parto comunque prevenuto e condizionato perchè, come ho ripetuto più volte (sul papersera, credo), non mi ha mai "preso" Paperino Paperotto. Non che le sue storie siano qualitativamente inferiori alla media di quelle apparse negli ultimi anni sul Topo, anzi, solo che non ci ho mai "visto" Paperino in quel personaggio.

Se poi ci aggiungiamo il fatto che il target di riferimento del nuovo "giornalino" è dichiaratamente quello dei bambini delle PRIME classi elementari (forse neanche tanto svegli, in questo caso... ), ecco che anche la voglia di "vedere com'è" viene meno.
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Mi dispiace, ma io so' io....

[Modificato da MarcheseDelGrillo81 06/04/2005 20.48]

Secondo me è un giornalino nato con il fallimento predestinato. Se il target è quello dei bambini che sono molto esigenti e si stancano subito, durerà pochissimo!
Già la Disney è in crisi, poi se aspirano il suicidio potevano dirlo subito...

Non vedo perchè dovrebbe essere un fallimento. Cioè, magari è 'na schifezza ma rimane il fatto che PP8 è l'idolo dei bimbi che leggono topolino.
Se i bambini si stufano pure di lui allora non esiste più alcun giornale destinato a loro che possa durare.

è la fine

Ricordiamo che sappiamo anche che è ambientato ai giorni nostri, e già questo fa scendere le quotazioni...

Miscredenti!
E' tutto made-in-Ambrosio. Comprare ad occhi chiusi!
Vedrete, è davvero un buon prodotto.



m.

Uhmm...non vorrei sbagliarmi, ultimamente ho un po' abbandonato le vicende pikappiche, ma Ambrosio non è colui che ha anche progettato pkfrittole?

Credo di averlo già chiesto, ma siccome la memoria è quella che è: quando esce codesto "giornalino di PP8"?

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Scritto da: LK 08/04/2005 18.10
Credo di averlo già chiesto, ma siccome la memoria è quella che è: quando esce codesto "giornalino di PP8"?

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Il 18 aprile

Ok, grazie: provvederò (almeno il primo, poi si vedrà)

Paperino Paperotto vive a Quack Town, è un ragazzino stile Tom Sawyer (si scrive così? Boh...) e non una specie di Superchecca o quello che volete voi...

Personalmente ho sempre gradito questo personaggio, per quanto negli ultimi due anni la qualità delle storie che lo vedono protagonista sia drammaticamente diminuita...







Io sono un cretese. Tutti i cretesi sono bugiardi.

[Modificato da Morgan Fairfax 09/04/2005 14.14]

Odio PP8. Mi è piaciuta solo la prima storia.

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Scritto da: Morgan Fairfax 09/04/2005 14.14
Paperino Paperotto vive a Quack Town, è un ragazzino stile Tom Sawyer (si scrive così? Boh...) e non una specie di Superchecca o quello che volete voi...

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quoto, soprattutto la superchecca

"Se il drago rifiuta di battersi forse è solo pigro. Ma se ignora la zanzara, è davvero addormentato" (Priore di Dhasam-Bul, PKNA #43)

[Modificato da gabrypk 09/04/2005 14.25]

[Modificato da Doduzz 13/04/2005 13.13]

Grazie a chi ha postato l'immagine, adesso so cosa aspettarmi.
Mmm...certo che se la sono studiata proprio bene come operazione di marketing...c'e' la scuola, il trendy, il computer..poi i disegni sono pure fatti con la tecnica contemporanea del bold borderline....sapete che vi dico?Potrebbe funzionare.....


A noi piacera'? IMHO Ovviamente no....

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Scritto da: Zobbo
...la tecnica contemporanea del bold borderline...

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Ma come parli??
Comunque, sembra un incrocio tra Paperino, Detective Conan, e PK (per il nome abbreviato)
A quando SP? (SuperPippo)
E le avventure, non per ripetermi, ma diventeranno dinamiche e autoconlusive?

Be'... non sembra malaccio, comunque...

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Scritto da: Ducaussaro 08/04/2005 14.24
Miscredenti!
E' tutto made-in-Ambrosio. Comprare ad occhi chiusi!
Vedrete, è davvero un buon prodotto.

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Se qualcuno facesse notare ad Ambrosio che Paperino si chiama "paolino paperino" e che "paperino paperotto" non ha alcun senso come nome, non sarebbe un male...

comunque, l'ho comprato...

letto, un'unica storia da 42 tavole(se non ho contato male), divisa in tre parti per lasciare spazio a delle rubriche per BSDE(d'altronde il target è quello).
La storia non è niente di particolare... nulla di più di quelle già lette tante volte su topolino, anzi, probabilmente anche più bambinesca, intervallata da sequenze "pseudo-oniriche" in cui paperino si sogna agente segreto.
Intreccio quasi inesistente, caratterizzazione dei personaggi stereotipatissima, per il momento sembra una mera operazione commerciale, poi magari migliora.
Ultime considerazioni sparse: come ho scritto prima, la filologia disneyiana, come al solito, è mandata a pascolare con le pecore, e PP8 sembra più che un giovane paperino un cugino piccolo di paperino, che, per carattere, non gli assomiglia neanche granché (e facente parte di un altro ramo della famiglia, visto il cognome "paperotto"). Unico punto a favore dell'albo, pare di intuire una pretesa continuity nella serie.


Conclusioni: se continua come è iniziato rischia di non vedere il 2006...



P.S. La cosa più interessante dell'albo per me è stata la pubblicità di un periodico su paperinik, tale "paperinik cult", non ho idea cosa sia però...

[Modificato da Doduzz 15/04/2005 12.37]

Ok, non so se devo preoccuparmi seriamente. Voglio dire, a me e' piaciuto.
E' vero che e' una storia bambinesca, ma d'altronde cosa ci si puo' aspettare da una testata dedicata ai bambini? Ecco, forse si potrebbe discutere di una questione di target: la storia sembra studiata per un pubblico piu' piccolo di Topolino, e ammettendo che il Topo lo si inizi a leggere a sette-otto anni, cio' significa che e' adatta per bambini di sei anni o meno, ovvero per lettori che non sanno leggere. E a questo punto si arriva a un assurdo :) Spero pero' che i responsabili del marketing e degli studi preparatori si siano fatti i loro conti e sappiano quello che fanno, cosa peraltro non scontata, visto il recente "affaire Kylion".
A prescindere da cio', io l'ho trovata una storia simpatica e estrosa. Non pretendo molto di piu', da una testata creata appositamente per bambini, con tanto di rubriche ultra-infantili etc. Per una volta, devo dire che ho apprezzato il lavoro di Ambrosio, che mi e' parso sapersi muovere bene nei ritmi e nelle situazioni della storia.
Dal punto di vista grafico, mi sono piaciuti molto gli episodi "di fantasia", che non dubito non piaceranno ai miei esimi colleghi. Invece, ho trovato i disegni del resto della storia non troppo sicuri, specie nel modo di disegnare gli occhi, per i quali (si nota soprattutto in quelli di Paperino) sembra non ci sia un canone stilistuico ben preciso e il disegnatore mostri parecchie indecisioni.
Ah, il nome della testata e' immondo. Insomma, non si puo' evitare di leggerlo "Pippotto". Comunque, credo prendero' anche il prossimo numero, ma non seguiro' la testata, che mi pare carina e ben fatta ma davvero troppo fuori target per me, visto poi che i soldi sono quel che sono.

ehm...ma come fate ad averlo "preso" se deve uscire fra tre giorni (lunedì 18)!!!

E' già arrivato in edicola... il Mistico Potere Della Distribuzione colpisce ancora

Uh, ma cosa sarebbe questa tecnica del bold borderline?

Linea di contorno marcata, suppongo. C'entra niente?

penso proprio di sì.
come insegnano Dexter, superchicche e tutti gli altri cartoni di quel genio di Tartakowsky (o come diavolo si scrive).

L'ho comprato ieri e l'ho letto tutto d'un fiato. Che dire? È bello ma non mi ha convinto proprio del tutto. Vediamo di andare con ordine.

* La scuola è immensa! Non è la scuola di Quacktown ma c'è da dire che nemmeno PP8 è Paperino Paperotto. Vada per la scuola immensa e modernista negli anni '60. Il gioco però è carino.

* Ma vediamo la storia: che comincia alla Mission Impossible e si divincola tra vestiti alla moda, babygang rivali, nuove tendenze e sana competizione infantile, insegna ai bimbi a copiare e tutto quanto. Bellina, niente da dire, tanto i bambini di prima elementare non copiano.

* Le rubriche le ho saltate a piè pari e mi sono sembrate mediocri calanti.

In summa: non comprerò altri numeri per quanto ci tenga a precisare che forse (e dico forse) questa volta la Disney ha trovato un giornalino che vende.

Gommapane: è ambientato ai giorni nostri