[RPG 3] Atto III : Viaggio nell'ignoto

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Luklin
00mercoledì 16 giugno 2004 09:23
20 luglio.

Sviluppo inaspettato.

Il cielo è sereno ma alcune nuvole si stagliano all’orizzonte.
Un vento caldo scompiglia i capelli di Zeno, Axl, Hirandir e Aedo, ritti sulla balconata superiore del tetto della fortezza.
Essi stanno osservando il Sorvegliante, in piedi su una piattaforma a una decina di metri da loro e intento a recitare una litania impugnando lo Scettro.
Zeno viene distratto da un nitrito, e abbassa lo sguardo sul cortile, dove i loro cavalli si agitano in preda ad un timore irrazionale o per via di un pericolo che ai suoi sensi non è manifesto.
Quando rialza lo sguardo, nel cielo è improvvisamente apparsa una sagoma oblunga e avvolta dalle fiamme. “La montagna di fuoco, eccola!”, grida ai suoi compagni, indicandola.
L’oggetto si avvicina rapidamente, occupando progressivamente il loro campo visivo: sta precipitando su di loro!

Il Sorvegliante si erge in tutta la propria statura, solleva lo Scettro e si volta verso il gruppo di avventurieri. “Ora devo andare, addio!”, annuncia ridendo, quindi invoca una frase arcana e dall’artefatto incomincia a sgorgare una fredda luce blu.
Il bagliore turchese avvolge il corpo del mago, facendolo scomparire nel nulla, poi si trasforma in un globo che si dilata progressivamente in una sfera perfetta di un metro di diametro.
Axl, stordito dal volgere inaspettato degli eventi, fissa la sfera di luce di fronte a lui, ancora intenta ad espandersi, e inizia ad avvertire sulla propria pelle l’alito rovente della montagna di fuoco.
Mandible
00mercoledì 16 giugno 2004 10:28
Zeno
Osservando l'avvicinarsi della roccia ardente sopra di loro e l'espandersi della sfera nel cortile sottostante, Zeno ripensa alle parole del cantico dello scettro e d'improvviso urla in direzione dei compagni indicando il globo luminoso: "Qui siamo spacciati! Dobbiamo entrare in quella cosa!"

Sapeva che stava rischiando sulla base di una supposizione alla quale riusciva a stento a credere, ma era sempre meglio che morire stando li senza far nulla! L'unica cosa che poteva fermarlo era il timore di coinvolgere in un'impresa assurda anche i propri compagni, pertanto sarebbe andato avanti lui per primo.

Senza pensarci oltre, avanza con uno scatto in direzione della sfera luminosa, chiedendo protezione agli Dei.
Arlan Tripwood
00mercoledì 16 giugno 2004 13:47
Axl

Il mago vedendo il sorvegliante in quella posizione automaticante ha fatto un associazione di idee, ripensando ai simboli trovati nella caverna, dove c'era raffigurato un nano, dei cerchi e dei numeri.
Stava giusto giungendo alla conclusione che quei numeri identificassero dei riferimenti posti ad una certa distanza dal sorvegliante, quando accadde l'inaspettato.
Axl rimasto impietrito dagli eventi, si rianima grazie all'esclamazione di Zeno e senza pensarci due volte si getta di corsa dietro al compagno.
0beron
00venerdì 18 giugno 2004 14:05
Hirandir

"Per mille demoni ma che diavolo..." - Il caotico fa fatica ad usare il suo razio e rimane pietrificato davanti alla grande montagna di fuoco che incombe - "Che... diavolo...".

IL PRODE BRATT
00domenica 20 giugno 2004 21:01
Aedo

Aedo è stupito. Le storie che ama tanto non finiscono mai così... i buoni sono buoni ed i cattivi cattivi; ed i buoni non abbandonano i loro compagni ridendo sotto l'incombere di montagne di fuoco che cadono dal cielo.
Almeno, non senza un motivo valido.

Le parole sgorgano dalla sua bocca automaticamente, come retaggio della sua infanzia non facile, prima lentamente poi crescendo di tono ed intensità:
" Ma 'sto brutto figlio di una mignot**a sudicia rottinc**... [a piacere]"

Il corpo invece, forse per emulazione verso i compagni, forse per un istinto atavico di fuga, si mette in moto senza indugi.
Le gambe scattano nella direzione del globo, veloci come il vento, e l'impeto della corsa viene appena rallentato dallo scontro fortuito con Hirandir, che sembra bloccato nell'osservazione della morte che lo sta per cogliere.
Non c'è raziocinio nella mano che stringe il braccio del compagno, non c'è intelligenza nel forte strattone con cui Aedo lo costringe a muoversi... la paura domina su tutto.

Intanto i compagni svaniscono sotto i suoi occhi nei contorni della sfera luminosa, che sembra avvolgerli ed inghiottirli.

Aedo non ha pensieri per nulla che non sia la fuga, mentre si butta a capofitto nella luce, senza mollare la presa sul caotico.









0beron
00lunedì 21 giugno 2004 11:25
Hirandir

L'urto con con il corpo in corsa di Aedo, fa ruzzolare il caotico per terra sbattendo con forza il suo sedere.
Se pur gli strattoni di Aedo non l'avan aiutato a muoversi il lento dolore che scivolava alla base della schiena diede a l'umano la lucidita per agire - "Non ancora morto, non ancora!!" - Sbotta con tutta la vita che ha poi inizia a correre dietro ad Aedo.

[Modificato da 0beron 21/06/2004 11.25]

Luklin
00lunedì 21 giugno 2004 15:39
Zeno giunge per primo nella sfera di luce, dopo appena tre secondi dall'evento inaspettato. Axl, correndo sulle sue corte gambe, si infila un secondo dopo di lui.
Aedo e Hirandir, intralciati dall'indecisione iniziale del guerriero, vedono i compagni scomparire nel nulla, e si gettano nella sfera un secondo dopo il mago, aiutati anche dal fatto che nel frattempo il globo azzurro si è dilatato fino a cinque metri di diametro, e sembrava volesse crescere ancora.

I quattro sprofondano così nel vortice di gelida luce turchese, che ormai appare come unica, per quanto paradossale, forma di salvezza dal cataclisma incombente.

[Modificato da Luklin 23/06/2004 13.45]

Luklin
00lunedì 21 giugno 2004 15:46
Un schianto breve ed acuto fa sussultare Zeno, poi l'esploratore inciampa in un sasso e cade a terra tra i cespugli.
"Cespugli?", si domanda stupito, "Ma sul tetto della fortezza non ci sono cespugli!".
Egli alza in piedi e si guarda intorno, rabbrividendo per il forte vento freddo che gli sferza il volto.
Sembra che sia finito dentro un crepaccio poco profondo. Il cielo è coperto di nuvole grigie, dalle quali scende un nevischio gelato.
Dei suoi compagni non c'è traccia.
Cosa fare?

Mandible
00martedì 22 giugno 2004 09:55
Zeno
Nella sua vita non aveva mai capito molto di magia, benchè avesse lavorato anche per conto di maghi, e l'idea di lanciarsi nella sfera gli era venuta osservando il sorvegliante dissolversi al suo interno ridendo... e non urlando di dolore. Ovviamente, cosa sarebbe accaduto in seguito non rientrava nelle sue immediate preoccupazioni, ma l'essere ancora vivo era già una bella soddisfazione.

Si spolvera gli abiti sbuffando e comincia ad osservare il paesaggio che lo circonda, sperando di trovare qualche punto di riferimento a lui noto. Avrebbe atteso ancora qualche minuto prima di muoversi, nella speranza che i suoi compagni sarebbero giunti li come aveva fatto lui.
Luklin
00martedì 22 giugno 2004 10:24
Zeno si guarda intorno con attenzione: il paesaggio è brullo, con radi ciuffi d'erba e cespugli secchi disseminati fra rocce di varie dimensioni. Fa molto freddo. Un freddo insolito per essere in piena estate ai margini del Shaerk.
Le pareti del crepaccio sono scalabili con un po' di impegno, ma qualche centinaio di metri più avanti si abbassano a sufficienza da essere superabili con facilità.
L'esploratore cerca di vedere qualche attinenza fra quel crepaccio e quello che ha attraversato per recuperare lo Scettro, ma non gli pare di individuarne alcuna.
Mentre è impegnato in questa riflessione, un breve lampo di luce azzurra lo distrae: Axl è apparso vicino a lui.
Il nano corre ancora per qualche metro, poi si ferma e si guarda intorno a bocca aperta.
"Dove siamo finiti?", domanda.
"Non lo so. Sei in ritardo però", commenta Zeno, sollevato di non essere più solo.
"Sono entrato nella sfera di luce un attimo dopo di te".
"E sei arrivato qualche minuto dopo".
"Quanti?", chiede incuriosito il mago.
"Direi quattro, al massimo cinque, non è che sono stato a contare".
"E ora che si fa?", domanda Axl guardando dubbioso il suo compagno.
Mandible
00martedì 22 giugno 2004 11:45
Zeno
"Aspettiamo ancora qualche minuto; se gli altri ci hanno seguiti, dovrebbero giungere qui a momenti come hai fatto tu", risponde l'esploratore. "Cosa pensi sia successo? Intendo quando abbiamo attraversato la sfera di luce. Il cantico dello scettro recitava qualcosa del tipo 'il tempo è tutto tondo'... possibile che siamo finiti nel passato?"

[Modificato da Mandible 22/06/2004 11.46]

Arlan Tripwood
00mercoledì 23 giugno 2004 13:26
Axl

"Eh si!!"
"Ora è tutto più chiaro, credo che lo scettro consenta di viaggiare nello spazio e nel tempo, ma anhce di tornare al punto di partenza!!"

Dopo qalche secondo di riflessione Axl prosegue:
"Sai credo che siamo tornati indietro nel tempo, penso che il Sorvegliante si sia catapultato ai tempi in cui si manifestarono per la prima volta i presupposti della Profezia!!"
"Dobbiamo trovare quel mago, impedirgli di fare quello che ha in mente, che ancora ignoriamo, reimpossessarci dello scettro e tornare a casa...!"

Pensando poi ai suoi compagni, non ancora giunti, il nano risponde a Zeno: "Aedo e Hirandir non so se abbiano varcato il portale, ma suppongo di si! Sono d'accordo con te sull'attendere che loro arrivino!"

Dopo di che Axl si siede a terra e controlla il suo equippaggiamento per accertarsi di non aver perso nulla.
Luklin
00mercoledì 23 giugno 2004 13:42
Appena il mago si siede a terra, un altro rumore scuote l'aria. Quasi come il suono di un ramo che si spezza sotto il peso della neve, ma molto più forte. I due si guardano, incuriositi dal suono.

Dopo meno di dieci minuti, un altro lampo azzurro annuncia l'arrivo di Hirandir e Aedo, che cadono a terra di fronte ai loro due compagni.
"Eccovi qua, finalmente!", esclama Zeno.
"Ma che cavolo...", risponde il guerriero, rialzandosi e pulendosi dal terriccio.
"Siete in ritardo", esclama Axl rialzandosi.
"Ehi, gambine corte, eravamo un passo dietro di te", sbotta in risposta Hirandir.
"La sfera di luce ti ha inghiottito, poi è cresciuta ancora di diametro e ci siamo infilati dentro appena in tempo. Sentivo già il calore della montagna di fuoco bruciarmi il posteriore", aggiunge Aedo.
"Dov'è finito il Sorvegliante? E perché qui fa così freddo?", domanda il cavaliere Caotico dopo aver starnutito rumorosamente.
Mandible
00giovedì 24 giugno 2004 10:48
Zeno
"Riguardo al freddo non saprei risponderti", commenta Zeno. "Per il sorvegliante, invece, direi che ormai è lontano da qui; visto che entrato tanto prima di noi nella sfera di luce, sarà giunto in questo luogo con almeno un ora di anticipo."
Poi, prendendo a scrutare il terreno in cerca di tracce, aggiunge in tono secco: "Comunque, se è passato di qui, non mi sfuggirà di certo! Credo abbia molte cose da spiegarci!"

[Modificato da Mandible 24/06/2004 10.49]

Luklin
00giovedì 24 giugno 2004 12:13
Zeno trova quasi subito delle impronte sul terreno che, sebbene gelato e compatto, essendo parzialmente coperto di neve offre delle buone possibilità di seguire delle tracce.
Impronte di piedi piccoli, quelli di un nano.
Sono dirette verso nord, verso il punto dove le pareti del crepaccio si fanno meno ripide.
Axl riflette invece sulle parole dell'esploratore riguardanti il Sorvegliante. Non è tanto convinto che sia così lontano. Dopotutto, lui e Zeno sono stati rapidi nel reagire, saranno entati nella sfera di luce pochi secondi dopo di lui.
Una serie di quattro suoni laceranti scuote di nuovo l'aria, interrompendo la sua riflessione.
"Cos'è stato?", domanda incuriosito Aedo.
IL PRODE BRATT
00venerdì 25 giugno 2004 00:36
Aedo

Aedo si guarda in giro, così da capire cosa può aver cagionato tal rumore, ma non scorge niente di insolito o che possa rispondere ai suoi dubbi.



[Modificato da Luklin 25/06/2004 8.33]

Mandible
00venerdì 25 giugno 2004 10:22
Zeno
"Usciamo da questa gola seguendo la pista lasciata dal sorvegliante", commenta Zeno preoccupato dal ripetersi di quei sinistri rumori. Che anche quella fosse opera dell'anziano nano, pensa fra se?
Luklin
00venerdì 25 giugno 2004 10:50
Il gruppo di avventurieri prosegue lungo il fossato seguendo le tracce del mago. Dopo circa duecento passi, riescono a risalire la scarpata.
Davanti a loro, si presenta lo spettacolo di una battaglia in corso.
Due eserciti si stanno affrontando, in una depressione a circa un chilometro dalla loro posizione. Da quella distanza è difficile vedere bene, ma una cosa è chiara: uno degli eserciti è composto quasi essenzialmente da nani, supportati da cavalieri umani. Gli avversari sono altri umani, che avanzano in file ordinate e compatte, e sono vestiti tutti allo stesso modo, con delle uniformi rosse.
Dal fronte dei nani partono verso i nemici frecce e occasionalmente dardi magici e palle di fuoco, da quello opposto provengono quegli insoliti suoni laceranti, e sbuffi di fumo.

Gli eroi si avvicinano cautamente, cercando una posizione elevata dove sia più agevole vedere.
Gli umani vestiti di rosso utilizzano proprio dei bastoni metallici, che emettono degli schianti potenti accompagnati da piccoli sbuffi di fumo. Quando uno di loro utilizza quell’insolita arma, è certo che uno dei suoi avversari cada morto.
“Vorrei sapere di che razza di arma magica si tratti”, sussurra Axl.
"I nani stanno perdendo", constata invece Hirandir, osservando le ordinate fila dei soldati avanzare risolutamente sui cadaveri dei nemici abbattuti.
Luklin
00venerdì 25 giugno 2004 10:58
In quel mentre Zeno sibila: "Zitti! Guardate!".

Sei occhi si girano nella direzione indicata dalla mano dell'esploratore. Essa indica una piccola figura, che sta correndo verso l'esercito dei nani a circa duecento metri dalla loro posizione.
"Il Sorvegliante!", esclama rabbiosamente Hirandir.
Prima che i quattro possano reagire, un paio di soldati dalla giubba rossa emerge da dietro un cespuglio, alle spalle del mago.
Uno di loro punta il suo bastone verso di lui e fa partire quel suono lacerante.
Il nano spalanca le braccia e viene scagliato in avanti e poi a terra, come se la mano di un gigante l'avesse spinto da tergo.
Un oggetto allungato risplende alla luce del pallido sole invernale, roteando nell'aria per poi cadere a pochi passi dal corpo del mago.
Lo Scettro.

Mandible
00venerdì 25 giugno 2004 12:20
"Merda!", sbotta Zeno.
Qualunque cosa fosse venuta in mente al sorvegliante sembrava non avesse portato ai risultati sperati e, anche se negli ultimi minuti non aveva nutrito una particolare stima per quell'individuo, non se la sentiva di lasciarlo uccidere in quel modo.

Con una mano cerca la sua fida balestra e con un cenno del capo fa segno ad Aedo di imitarlo.

[Modificato da Mandible 26/06/2004 20.51]

IL PRODE BRATT
00venerdì 25 giugno 2004 19:46
"ma...è distantissimo!" dice Aedo, armandosi comunque dellla temibile arma.


"Cosa vuoi fare? Non è meglio che qualcuno si avvicini?"
Mandible
00sabato 26 giugno 2004 20:56
"Saranno loro a venire da noi...", risponde con un ghigno l'esploratore mentre carica l'arma. "Dico bene Axl?", aggiunge adocchiando il nano.
Ricordava ancora di come fosse riuscito a distrarre temporaneamente Edera con quel suo trucco del "cavallo fantasma" e contava che stavolta sarebbe riuscito a fare anche di meglio.

[Modificato da Mandible 26/06/2004 20.57]

Arlan Tripwood
00lunedì 28 giugno 2004 09:19
Axl

Axl fissa torvo Zeno, avendo capito a cosa allude; ma è perplesso sulla riuscita dell'impresa e a maggior ragione è poco convinto che sia una buona idea attirare quegli umani, soprattutto dopo aver visto gli effetti della loro arma.

"Credi davvero che sia una buona idea?" domanda Axl a Zeno
"Non penso sia una cosa sensata attirare l'attenzione su di noi, però abbiamo bisogno dello scettro..." lo sguardo si fece ancora più perplesso e aggiunse "... e sia quindi, facciamo questa follia, ma vi avverto non garantisco sull'esito dell'incanto! Sono lontani anche per me!"

[Modificato da Arlan Tripwood 28/06/2004 9.30]

Arlan Tripwood
00martedì 29 giugno 2004 22:25
AXL

Il piccolo mago rapidamente giunge alla conclusione che in questo momento schernire i due umani sarebbe stato di sicuro il modo migliore per attirarli.
Non voleva attirarli verso di loro, ma portarli verso un punto che non li mettesse in pericolo, bensì li avvantaggiasse per colpirli.

Data la posizione elevata e la distanza in linea d'aria di circa duecento metri, Axl è convinto che per avere qualche possibilità di successo nel suo intento dovrebbe poter creare l'illusione almeno ad una quarantina di metri dalla loro posizione e immediatamente capisce che ciò non è alla sua portata.

COn lo sconforto in volto si rivolge nuovamente ai compagni sussurrando mestamente: "Non sono in grado di attirarli con un'illusione, sono troppo distanti!"
"Dobbiamo trovare un'altra soluzione!!"

[Modificato da Arlan Tripwood 30/06/2004 18.26]

IL PRODE BRATT
00mercoledì 30 giugno 2004 19:29
"Meglio" pensa Aedo fra sè e sè.


Poi, sottovoce rivolto ai suoi compagni: "Il più abile fra noi potrebbe strisciare non visto fino allo scettro e recuperarlo, è l'unica soluzione!"
Con uno sguardo verso il ranfer sottoline la sua affermazione.


"E poi...noi siamo qui per coprire le spalle!" aggiunge, per dare maggiore sicurezza al compagno tirato in ballo.
0beron
00giovedì 1 luglio 2004 12:17
Hirandir

Tentando di gettare una strategia alternativa il guerriero propone la sua idea - "potremmo tentare un agguato con l'aiuto di Zeno" - fa una pausa - "Noi dovremmo strisciare da un lato mentre Zeno striscerebbe dal lato opposto colpendo un bersaglio in modo da attirare l'attenzione, e non appena essi si sparpaglieranno o getteranno a terra per proteggersi da un ipotetico secondo dardo del cecchinosaltiamo fuori noi e li trucidiamo" - che ne dite?

[Modificato da 0beron 01/07/2004 12.17]

IL PRODE BRATT
00giovedì 1 luglio 2004 16:18
Aedo

" Beh.... non è male, ma io eviterei di attirare la loro attenzione. avete visto come hanno ucciso il nano traditore! Hanno dei bastoni magici, simili alla mia balestra!"


Dop una pausa aggiunge, rivolto al mago:"Nel bosco avevi evocato la figura di un orso per stanare il "disturbatore".... qui potresti produrre il forte suono di una carica di cavalieri, se il ranger venisse scoperto!"
Arlan Tripwood
00giovedì 1 luglio 2004 20:01
Axl

Il mago alla domanda di Aedo risponde rapido: "Sì questo è già più probabile che abbia successo!!"

E intanto con lo sguardo rimane sullo scettro e sui due guerrieri stando attento che gli stessi non vadano ad impossessarsene.

[Modificato da Arlan Tripwood 01/07/2004 20.02]

Mandible
00venerdì 2 luglio 2004 09:23
Zeno
"Non sarebbe nel mio stile colpirli a tradimento...", commenta Zeno ritenendo di essere stato frainteso. "Facendoli avvicinare a sufficienza e poi minacciandoli con le armi puntate potremmo cercare di farli ragionare senza che riescano a ricorrere ai loro bastoni. Se il Sorvegliante è morto, temo che siano gli unici a poterci spiegare dove siamo finiti..."
Luklin
00venerdì 2 luglio 2004 09:29
Mentre gli avventurieri stanno discutendo, uno dei soldati sta armeggiando con il suo bastone, mentre l'altro deve aver notato qualcosa, perché si sta incamminando verso il punto in cui è caduto il Sorvegliante.
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