Genova, anno 1199.
La città splende come sempre sotto la calda luce del sole che si riflette sul mare; un mare limpido, cristallino, teatro dei grandi commerci tra la Repubblica e il resto del mondo.
Le attività, seppur ricorrenti e ripetitive, portano sempre una certa allegria in chi le svolge.. mercati, botteghe, tutto è normale.. ma bello.
Gli enormi Palazzi dei Fieschi svettano nella piazza principale affiancati dall'imponente Torre del Popolo e la Cattedrale di San Lorenzo abbraccia caldamente tutti coloro che credono nella fede del Signore e che pregano per lui.
Il profumo di salsedine si spande per tutta la costa fin quasi nell'entroterra e un rumoreggiare di voci, urli e risate ricopre l'aria rendendola ancora più vivace di quanto già non lo sia... è proprio una splendida domenica di settembre.
Nel porto, vicino alle navi che salpano ed attraccano i pescatori, concentrati nel loro silenzio si apprestano a far tesoro di ciò che dona loro il mare...
Ed ultima, ma non per importanza vi è la Lanterna. Faro dei naviganti e dolce lume per gli innamorati sulla spiaggia; svetta imponente con i suoi tre tronchi merlati su quella zona che, seppur artificiale, dona fascino e caratterizzazione a quella città così piena di vita e di mistero che è Genova.
[Modificato da Ferrante Colonna 01/11/2005 10.31]