[ Bosco oscuro ] Giochi tra lupi.

Il lycan in forma lupo, guida il piccolo Chatal alla sua prima " caccia" , preda del giorno( per modo di dire) un topo che l'adulto ha portato al piccinino per divertirsi, piu che per mangiare, per quello ci penserà dopo..


VALSTAF [Tane - Lupus- ] Il mattino ha portato una pioggia battente e nervosa. tesa come una pelle di tamburo, opaca, ovattata, . le foglie marce attutiscono il rumore del gelo che scricchiola, gemono come se stessero soffocando. ( di tedio?). Il lupo esce dal folto, emergendo come un incubo dalle fronde. Nero. enorme. seppure la macchia bianca stampata in faccia ( di infamia?) rende la piena di una stirpe di sangue, assassino, bestiale, bastardo. Tra le fauci penzola stretto tra le zanne un topolino. stordito quanto basta perchè i cuccioli mangino, non abbastanza perchè debbano gli sia dato senza dazio. Si avvicina alle tane a passo lento, stanno dormendo i cuccioli? il sangue del branco percepisce senza sosta la mloro presenza ( fratellanza del lupo) Il grande maschio, aggira la rupe e il fuoco centrale per raggiungere la casa di edave. Tuttavia non vi entra. ma si ferma, a circa 3 mt dall'entrata. Socchiude le zanne quanto basta perchè il topolino cada a terra intontito. Poi implacabile, l'amon schiaccia sotto la zampa la preda ancora intontita tenendolo fermo. L'animaletto si ribella agitandosi ma non gli lascia spazio per fuggire non ancora.. almeno.. ( res +3/ pot +3). Si assicura che non possa fuggire , prima di alzare il muso e dare un lieve ululato di richiamo [ auuuuuu!] se i cuccioli sono li usciranno
CATHAL [Tana -L-] E' irrequieto il piccolo maschio, ieri per la prima volta ha conosciuto l'esterno di quella tana e non ci vuole restare il dentro. Non riesce proprio a stare fermo. Stuzzica la sorella toccandole la coda, saltandole addosso, ma nulla. Niente riesce a fare muovere quella cucciola che invece vuole starsene rannicchiata nel giaciglio creato dalla loro madre. Guaisce con disappunto il piccolo non prima di sentire avvicinarsi qualcuno che sa di conoscere (fratellanza del lupo). Sa chi è ma non lo riconosce come tale. Non lo conosce con il suo nome. Ma sa chi è. Sa cos'è. Arriva anche l'ululato che non gli mette nessuna paura, anzi lo istiga e lo invogli ancora di più a mettere il musino fuori dalla tana. E di fatti la prima cosa che sarà visibile da parte del grosso lupo nero è il naso del piccolo, piano piano poi spunterà l'intero corpo coperto dal manto morbido è scuro, probabile eredità del padre. Una volta messe tutte e quattro le zampe fuori correrebbe in direzione del russo. Saltella prima di lato e poi andrebbe a fermarsi per guardare l'animale fermo sotto le sue zampe.
VALSTAF [Tane - Lupus- ] Attende adesso, fiutando l'aria per saggiare la presenza di pericoli ( sensi sviluppati- olfatto) , ma a parte l'odore del branco, li non c'è niente. istinto porta l'amon a prender sul serio il suo ruolo di custode dei piccoli. Quando il cucciolo sbuca dalla tana il nero rimane immobile, il muso si abbassa verso terra annusando il piccolo. E' '' branco'' è '' cucciolo'' e come tale qualcuno di cui prendersi cura in vece del padre. Non appena Cathal si avvicina , socchiude le fauci salutandolo leccandogli la testolina . Per poi portare il muso a dargli una piccola botta sul collo , indirizzandolo verso il topo ancora bloccato sotto la sua zampa. Per adesso lascerà che il cucciolo prenda dimestichezza con l'odore del topo prima di liberarlo.. tra le zanne un breve ringhio come se volesse incitarlo a non indugiare. Sotto la sua zampa bloccato da entrambe le anteriori , il topolino comincia a riprendersi e a sentire odore del pericolo, iniziando a cercare di divincolarsi ma la stretta dell'adulto è troppa perchè ci riesca . Al piccolo ora la scelta.Forza cucciolo! Vediamo che sai fare!
CATHAL [Tana -L-] Se la prende quella leccata sulla sesta anche se poi la scuote barcollando pure perchè in quel momento arriva il colpo di muso di Valstaf. Certo per gioco ma lui apre e chiude le fauci, che assomigliano più a quelle di un gattino che ad un animale feroce, come se volesse intimorire il nero. Osserva poi il topo vedendolo dimenarsi sotto le zampe del russo. Gli piace quel gioco. E' più grande del coleottero, potrebbe passarci tutto il pomeriggio se solo lo lasciasse. Lo lasci Lycan? E Boom! Si butta con le zampette anteriori sul topolito, saltando in dietro subito dopo. Testa anche lui il giochino, da bravo. Non è ancora tempo di cacciare, non le capisce mica queste cose. Ancora.

VALSTAF [Tane- Lupus-] Il nero osserva immobile e silente.Il cucciolo spalanca le fauci emettendo un mugolio che vorrebbe essere un ringhio ma che alle orecchie dell'adulto è poco piu che un gorgoglio il Lycan socchiude le zanne digrighnando i denti. Stai perdendo tempo! neanche sia ringhiare ancora piccoletto! che credi di fa? ma ovviamente istinto porta l'amon a pazientare. lasciando al neretto i suoi giochi col topolino vivo.. Guarda Cathal annusarlo percependo la sua eccitazione ( empatia +2) . Ayttende che il figlioccio si pieghhi indietro per saltare addosso alla preda per farlo.. ma come cathal si flette sulle zampette, il mannaro allenta prima una sola zampa, contiuando a tener fermo per qualche secondo il topo solo con l'anteriore destra, poi alla fine stacca la stretta lasciandolo libero e.. questo ci mette qualche secondo per capire di essere libero ma poi.. si mette a correre verso il bosco! e ora che fai piccoletto?

CATHAL [Tana -L-] E' pronto a flettere di nuovo le zampette quando vedi i movimenti del lupo nero. Non li percepisce come tali infatti non si aspetta mica che lasci il suo giocattolo scappare! E Sbam! I cuscinetti rosa delle zampette si posano sul niente! Il topolino è scappato! Il roditore lascia dietro di te l'odore. Oltre all'odore del pelo bagnaticcio e sporco anche l'odoro di qualcos'altro. Lo sente con le narici e lo percepisce altrettanto bene. Scatta di lato il figlio dell'Alpha muovendo le zampe in quella che sarebbe una corsa. Ha le bambette corte, ma ci proverebbe ugualmente a correre dietro la sua preda che altri non è che un povero animale che oggi gli è andata proprio male! Prima le posteriori che servono a dargli lo slancio e poi le anteriori che servono ad attutire il peso sul suolo e danno la direzione. Vuole andare a caccia di topi fuori dalla tana!

VALSTAF [Tane - Lupus- ] L'amon lascia andare la preda. Il piccolo si slancia in avanti colpendo il terreno marcio, quasi sfugge un mezzo ringhio di sfottò dell'adulto..Ma non finisce li. E come potrebbe. Il piccolo ha la bella idea di correre dietro al topo. Il lycan lo segue.. piegandosi sulle zampe posteriori si mette a correre, dietro di lui seguendo da dietro la corsa del cucciolo( agilità +3) gli ci vorrebbe poco per prender il topolino, basterebbe uno slancio in avanti e aumentare andatura. ma per adesso lascia che sia lui a trovare la traccia e la pista seguendolo da presso , ovviamente gli sarà sempre affianco e dietro . Il drakos trotterella lasciando circa un metro di distanza tra lui e Cathal, al suo fianco destro. Appena dietro di altrettanto per far si che sia il piccolo il solo '' cacciatore'' . Che sia gioco o qualcosa del genere.. Il topo, comunque sia non tornerà a casa vivo..
CATHAL [Esterno tana -L-] Non si avvede mica che è uscito dalla tana. Ha seguito la scia del topolino fino all'imbocco della tana. La temperatura cambia. E' più fredda. Ed ecco che il pelo e le zampette si bagnano, il primo per colpa della pioggia le seconde per la fanghiglia. Corre ancora prima di fermarsi e muovere la testolina in giro. Non sente più l'odore del topino. La pioggia che filtra dai rami alti e marci ha intaccato la traccia per il suo nasino vergine che non la percepisce più. Si sposta prima verso destra camminando piano mentre annusa prima l'aria e poi per terra, facendo la stessa cosa verso sinistra. Dove cavolo è andato? Da che parte è scappato? E di nuovo eccolo aprire le fauci facendo qualche versetto, probabile stizza perchè non trova più quello che vuole. Si muove tra la sterpaglia, cercando sempre la traccia.

VALSTAF [Folto- Lupus- ] Il nero segue passo di dietro il cucciolo, il topolino è fuggito nel folto correndo, ne sente lo scalpiccio ( sensi sviluppati- udito) e tiene sotto naso la scia dell'odore della '' preda'' ( vol +3/ sensi sviluppati. olfatto) seguendola dentro le fronde, tra i tronchi. Il piccolo si ferma , e lo osserva cercare e non trovare il filo invisibile lasciato dal'animale . Ma complice la pioggia , e inesperienza non la trova. Il nero invece non l'ha mai persa. Lo sorpassa , allontanandosi davanti a lui in direzione da dove è fuggito il topo, fermandosi poi a circa 5 mt per aspettando. Torna a dischiuder le zanne dando un ringhio basso , invitandolo a seguirlo, quindi attende che lo raggiunga, prima di guidarlo verso le fronde. Tiene un andatura stabile e costante ( agilità +3) deve farsi il fiato, seppure non corra, vuole che lo segua sulle sue zampe.Non perde mai la traccia olfattiva della preda, e se si illude di sfuggire al cacciatore avrà presto una brutta sorpresa. Tiene costantemente sotto controllo il piccoletto nero, per quanto non sia figlio suo, il lycan l'ha preso sotto la sua zampa.

CATHAL [Fitto -L-] E' piccolino che volete? Ha perso la traccia! C'è la pioggia, il rumore di ogni goccia, non riesce a distinguere le zampe del topo dal resto! Cerca ancora un pò prima di intravedere Valstaf allontanarsi. Percepisce la presenza del lupo che si allontana e non serve neppure che lui lo richiami, la palla di pelo scusa e bagnata giù è li che lo segue. E' più semplice seguire il lupo in quell'ambiente. Ne sente l'odore, ne percepisce l'essere, lo vede perfettamente. Maledetto topo di fogna! Non ha certo l'agilità del maschio Lycan che lo conduce nella foresta, ma cerca di non perdersi, di non cadere e di non caracollare da nessuna parte. Il nasino ancora cerca la traccia mica l'ha scordato cosa stanno facendo!

VALSTAF [Folto- Lupus-] Aspetta che Cathal lo segua quindi segue una via ben precisa stando sempre a fianco del cucciolo.. La scia per lui è chiara nonostante la pioggia ( sensi sviluppati- olfatto7 vol +3) si dipana nell'aria come un filo invisibile e il lycan ne segue il filare tra i tronchi, fino a una piccola radura aperta a cuneo. Li tra le radici c'è una buca, il topo si deve essere ficcato li. Si ferma l'amon, di fianco al buco lasciando a lui onere e onore di ficcarcisi dentro Ovviamente se mai stavolta dovessero fuggire il mannaro è pronto a bloccarlo e a metter fine alla '' caccia'' . Per quanto si possa chiamare così il correre nel folto di un tappo coperto di pelo bagnato fino al midollo. tuttavia in quel momento il muso del tipo spunta al terreno.. ne approfitterà il piccolo ? Il lycan attende flettendosi indietro sulle zampe posteriori pronto a saltare in avnti per correre nuovamente in aiuto del piccino. se gli capita qualcosa chi la sente sua mamma !

CATHAL [Folto -L-] Cerca di stare di fianco al grosso lupo, trotterellando e correndo nel bosco, incosapevole dei milioni e milioni di pericoli che quel posto può avere ed ha. Si allontana e rallenta ma non perde Valstaf per nessuna ragione al mondo. Acqua su, acqua. Arrivati alla raduna sta sempre appiccicato al russo e quando si avvicinano alla buca ecco che ritorna dentro alle narici l'odore chiaro del topino. L'odore è identico a quello che ha percepito dentro la tana sebbene adesso sia più umido. Neppure aspetterebbe che il musino del topo venga fuori. I piccoli artigli verrebbero fuori e comincerebbe a spostare la terra con le zampe anteriori ficcando il suo musetto bagnato dentro la tana. Lo sente. E' li. Non può scappare! E' suo! E' suo! Ad ogni strato di terra lo percepisce sempre più vicino. E se riuscirà ad impattare il muso con quello del topo cercherebbe di aprire e chiudere le fauci contro il povero animaletto.

VALSTAF [Folto- Lupus-] Il lycan rimane immobile di fianco alla tana, il passo silente dei lupi ha evitato che il topo fosse messo sull'avviso e la pioggia rende difficile identificare gli odori. Quel gioco sta cominciando a stancare il maschio. Che ci mette fine a modo suo. Quando il topo spunta fuori col muso lascia che il primo'' assalto'' sia quello del piccolo poi però l'adulto scatta in avanti di botto( agilità +3) tendendo le posteriori in avanti( combattimento animale +3/ combattimento disarmato +3) . andando a placcare nuovamente il topo. Una volta che sarà fermo l'amon ringhia.. lasciando che siano per primi i denti del piccolo per quanto piccoli a entrare nella carne della preda, .. il sapore del sangue è qualcosa che non si dimentica seppure per poco.. poi però saranno si suoi a finirlo. Coll malcapitato ancora tra le zampe, bloccato sul suo peso enorme, Spalanca le fauci penetrando con le zanne affilate come rasoi nel piccolo corpo.Il sangue cola lungo la bocca imbrattando il pelo ispido e nero di scarlatto lavato via dalla pioggia.. Per lui è un pasto facile, per il piccolo un buon gioco e un buon risultato. ma a quel punto resta solo una cosa da fare. L'amon si nutre di ciò che rimane dopo l''' assaggio'' del piccolo inghiottendolo quasi intero. ( pot +4/ res +3)

VALSTAF [Folto -> Tane- Lupus-] Il pasto non sazia il lycan, ovvio come potrebbe, e lo stomaco ancora gorgoglia.. la piena in arrivo e la mutazione hanno aperto la voragine della fame istintiva., animale. nel lupo. ma ora ha un incarico da fare prima di tornare a caccia da solo per catturare le prende da portare la branco per cena. Ovvero.. ripigliare quel tornado in miniatura che ,mentre lui mangiava se n'è approfittato per curiosare in giro.. Il lycan ringhia basso[ GRRRR] cupo un ammonimento che vorrebbe aver effetto di spaventare il cucciolo per evitare che se ne vada a zonzo da solo, quindi si avvicina a lui e si piega su di lui prendendo per la collottola tra i denti il retro t4esta del piccolino ( res +3) non stringe ma tiene una presa salda per evitare che quel trambusto abbia ancora intenzione di allontanarsi. dopo di che si da la spinta e comincia a correre nel bosco diretto nuovamente alle tane. per oggi è finito il gioco.. ora si sta facendo buio deve tornare alla tana e asciugarsi.