Fehrer
00venerdì 1 aprile 2016 15:56
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Riassunto:
Nianna fa a modo suo e, ignorando la dialettica di Almarth, molla al Governatore un calcio potente che, "fortunatamente" per lui, fa meno danni di quanti potesse farne.
Almarth, cercando poi di difendersi da un nuovo colpo, stavolta fallito, sviene. L'Antica lo porta via.
Commento:
Ho riflettuto molto nel corso di questo prosieguo. Le mie decisioni sono state frutto di un'attenta analisi.
Partiamo dall'inizio:
- Almarth gioca - e bene - diplomazia all'ultimo round dell'automastering. Avevo due strade: far tirare un dado o meno. Ho scelto la seconda. Da subito, ho valutato la skill come mentale poiché, pur trattandosi di linguaggio e dialettica, l'abilità ha effetto sull'attenzione, ergo sulla testa. E i vampiri non sono soggiogabili...
Se avessi fatto tirare il dado, avrei dovuto gestire una bilancia di bonus: Almarth coadiuvato dal +40, dato dal secondo livello dell'abilità; Nianna coadiuvata da una percentuale non indifferente, a mia discrezione. Si tratta comunque di una bestia pronta a uccidere, pur di ottenere quello che vuole. Anche in questo caso, dunque, non era certo che l'Antica stesse alle parole di lui.
- Il turno iniziale era critico per il povero Almarth, che doveva inventarsi un miracolo per sfuggire a un colpo tutto sommato buono di Nianna (l'azione è complessivamente onesta), anche se lei deve prima fare un passo indietro. Fa qualche errore, dichiarando inizialmente che "vede" il colpo, ergo agisce dopo. Nonostante i livelli "umani" suggeriscano che Nianna è in vantaggio fisicamente, faccio tirare un dado secco per via di quel difetto di partenza: la differenza, sfortunatamente per il Governatore, è netta, il caso favorisce la vampira. Il calcio, tuttavia, non prende perfettamente il centro dello sterno (il danno sarebbe stato ben maggiore, e avrebbe interessato cuore e costole), ma è comunque letale (vigore IV attivo, distanza buona).
- Infine, nulla da dire. Nianna è autoconclusiva (ogni verbo è al futuro) e Almarth fa leva per calciare, ma a parer mio quel movimento lì sforza la zona colpita. E molto. Non ho mai subito un calcio del genere, ma immagino che il dolore sia immenso.
Ho dovuto staccare per via del mio tempo scaduto: ve la lascio qui, da valutare.
Nel dettaglio, per Almarth (-80 PS):
- Frattura isolata dello sterno.
- Rumore nel sito della lesione.
- Grosso ematoma.
- Infiammazione nei pressi della frattura.
- Tenerezza dei muscoli.
- Dolore nella regione toracica
- Difficoltà respiratorie.
- Aspetto deformato della gabbia toracica.
Necessita di cure immediate.
In caso di approvazione, mi venga in aiuto Alias per quantificare.
Fehrer
00venerdì 1 aprile 2016 15:57
[ATTENDERE...]
C'eravamo tanto amati. Sembra questo il titolo della storia di Almarth e Nianna, che si fronteggiano ora uno con la sua lingua affilata, l'altra con un istinto indomabile. Fosse umana, le parole di lui le scalderebbero lo spirito, provando a invitarla a più miti consigli; ciò non vuol dire che l'Antica non possa curarsene a prescindere. La scelta è sua, e il Fato è in attesa.
[GDR PLAY, TURNI: NIANNA, ALMARTH]
NIANNA [Baia] Lo sai, Antica, che quell’uomo che or giace seduto con naturalezza davanti a te a circa 40 cm, potrebbe aver ragione? Che siate veramente partiti col piede sbagliato? Tutto tace, tutto sembra sospeso, in attesa. I tuoi sensi dannati rimandano solo le parole del Governatore, nelle quali scorgi anche un certo saputo coraggio. Ben dosato. Un gradevole senso di conforto di chi insegna avendo qualcosa da insegnare. Certo, la favoletta che ti propina di rimando alle tue poco velate minacce, forse suggerisce anche una certa ironica celia. Se tu fossi umana ora Figlia di Iris, cederesti, ti siederesti vicino a lui e forse potresti persino dimenticare Caos, potere e politica. Forse potresti persino riprendere quel discorso lasciato sul tavolo del Palazzo del Governatore, costringendo il Fato a stendere quel famoso pietoso velo, che mille e non più mille vanno decantando, a tutela dei piccoli. “C’eravamo tanto Amati”, si. In un attimo di Follia, Bella hai pensato che dovesse essere solo tuo, che nessuna potesse nemmeno guardarlo. Ma tu non sei più umana, no, non lo sei più. Non sei mai stata pietosa, no, non lo sei più stata da che Iris ti fece sua. Ma soprattutto ogni pulsione di diplomazia in te, si è infranta sul letto di Ithilbor. Pensieri lanciati miseramente come buccia di patata nel secchio, che non corrispondo al reale. Il tuo sangue si rimescola nell’esatto istante in cui Almarth conclude la sua arringa. La Dannazione ti pervade rendendoti ancor più bella, ancor più letale e soprattutto incredibilmente veloce [Celerità IV]. Con questa velocità cercherai di fare un minimo (nella distanza) passo indietro. Circa 20 cm spostando prima il piede destro e poi il sinistro. Il tuo intento sarebbe quello di posizionarti a circa 60cm dal Governatore. Cercherai di avvalerti della tua grazia innata [Agilità Liv. 1] per far si che i piedi si poggino saldamente al suolo. Tutto questo senza che un solo suono sia proferito dalle tue splendide labbra. Ma quello che cercheresti di fare ora, al massimo della velocità consentita dalla tua dannazione [Celerità IV], è quello di ruotare il busto leggermente alla tua sinistra (senso antiorario), permettendo al piede sinistro di ruotare con te, verso l’esterno sinistro di circa 90°. Facendo perno su gamba e piede sinistro saldamente ancorato al suolo, contemporaneamente, alzeresti la gamba destra portando il ginocchio destro verso il costato. Cercheresti anche di flettere il busto in avanti, serrando le braccia al corpo, coi gomiti chiusi e i pugni serrati, per caricare il colpo. Poi, serenamente, senza che la tua espressione muti, distendendo il busto all’indietro, scaricheresti un calcio sullo sterno del Governatore alla massima potenza che la tua Bestia ruggisce ora di imporre [Vigore Attivo IV], cercando di infliggere quanto più danno sia possibile, allungando di colpo la gamba destra e impattando con l’intera suola dello stivale li dove speri di colpire (lo sterno, appunto). Se tutto questo fosse riuscito, solo allora dirai: “Richiesta di incontro col Ductor, accordata Governatore” [Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV – Vigore Attivo IV: Spesa sangue 1 punto]
ALMARTH [Baia]Avresti esagerato? Forse si…..forse se si fosse trattato di altre persone, in un’altra situazione ma purtroppo o per fortuna, tu saresti il Governatore di Barrington ed ella un rappresentante dell’esercito del Caos….due aspetti che un tempo erano le facce di una stessa medaglia ma non ora, ora le cose cambiano, la musica deve cambiare, il Caos, per continuare ad essere quello che è o meglio quello che vorrà essere dovrà capire con cosa e soprattutto con chi dovrà convivere ma il tempo delle riflessioni durerebbe un nonnulla, senza quasi accorgertene la donna, quella donna che un giorno ti avrebbe sconvolto i sensi e l’animo fino a farti perdere la testa ti sarebbe praticamente addosso e come un fulmine a ciel sereno tenterebbe di colpirti con un calcio frontale diretto allo sterno anche se qualcosa di scomposto forse potresti notare in quel movimento, se avessi avuto la prontezza di riflessi e soprattutto la velocità nell’intuire quel gesto, essendo seduto in terra, tenteresti di piegare il busto all’indietro di 90 gradi in modo che il dorso venga a contatto con il terreno….tenteresti, durante quel movimento di aprire contemporaneamente entrambe la le braccia verso l’esterno ma mantenendo un’angolazione tra braccio ed avambraccio di circa 90 gradi…..se fossi riuscito a portare il busto in terra, avendo cura di rialzare leggermente il collo verso l’alto di circa 5 gradi e se il fato avesse fatto si che il colpo della tua avversaria fosse andato a vuoto, tenteresti di richiudere entrambe le braccia verso l’interno con un movimento rotatorio speculare allungandole al contempo in avanti a distenderle, i palmi delle mani aperti verso l’interno come se si guardassero e cercheresti di concludere quel movimento cercando di afferrare il piede dx della donna con la mano dx che proverebbe ad afferrarle la punta e quella sx a cercare di stringere il tacco..... se tutto ciò ti fosse riuscito non solo avresti evitato un bel colpo al tuo torace ma saresti pronto per tentare di buttarla a terra.
[ATTENDERE RESPONSO]
Mi lanciate entrambi un dado? Gracias.
NIANNA ha ottenuto: 80
ALMARTH ha ottenuto: 27
La scelta di Almarth non è errata. Tutt'altro. Da quella posizione non s'è limitato ad attendere una sentenza: l'ha combattuta, cercando di modificarla. D'altra parte, il suo è il problema di combattere una bestia che un attimo prima è da una parte, e l'attimo dopo è altrove. Nianna perde Necessariamente un secondo, indietreggiando e posizionandosi, ma il Governatore reagisce Dopo la partenza del colpo (//descrizione). Il suo movimento, volto ad appiattirsi a terra, cambia di poco il punto d'ingresso del pestone dell'Antica, che anziché centrare in pieno l'obiettivo scivola di poco verso l'alto, impattando sì lo sterno, ma poco sotto la clavicola destra. Lo schianto è potente (//vigore attivo IV... siamo su livelli altissimi di potenza. La descrizione è buona), ma, fortunatamente per Almarth, per via della piccola deviazione non schiaccia il torace né contunde il cuore. Lo sterno è fratturato, tuttavia (- 80 PS), e l'uomo avverte immediatamente il respiro spezzarglisi nei polmoni (difficoltà respiratorie a seguito dell'impatto), nonché i muscoli contrarglisi. Il dolore è forte.
[DOPO IL CALCIO, ALMARTH E' SBILANCIATO ALL'INDIETRO. AVVERTE DOLORE INTENSO E FORMICOLII ALLO STERNO E ALLE BRACCIA. NIANNA NON E' SQUILIBRATA, POICHé L'IMPATTO LE HA NATURALMENTE RESTITUITO IL BARICENTRO BASSO. HA IL PIEDE DESTRO SOLLEVATO IN ARIA, FONDAMENTALMENTE C'E' UN ANGOLO OTTUSO FRA COSCIA E POLPACCIO. GDR PLAY, TURNI: NIANNA, ALMARTH]
Aggiungo: Almarth è praticamente quasi steso per via dell'impatto. E' "afflosciato" e tende a terra, fra schiena e sabbia 30°. Non essendoci una descrizione per le gambe, fate conto che una, la sinistra, fosse raccolta verso il petto (il ginocchio piegato e la pianta del piede aderente a terra) e l'altra, la destra, distesa. Nianna dista, per capirci, sempre 60 cm dal busto di lui.
NIANNA [Baia] Il suono dell’osso che si spezza è percepibile ai tuoi sensi umani quasi con la stessa chiarezza coi cui lo percepiscono i tuoi sensi dannati. Sensi bestiali che avvolgono la figura del Governatore, quasi a volerla penetrare. Il suo cuore accelera e la Bestia ruggisce di gioia al canto del fiato spezzato di colui che ora giace ai suoi piedi. Eccoti, Bella, in quell’infinitesimo di di staticità il cui equilibrio non pare essere in discussione. Ma non ne hai ancora abbastanza, no. E non perdi tempo, nemmeno un piccolo momento. E’ necessario compire l’opera, insegnare come colei che ha da insegnare. E se il Governatore cercava di insegnarti la diplomazia, tu proporrai invece dolore. Perché tu sei Morte, non certo Discordia. Ed è proprio nell’istante in cui quel respiro vitale si spezzerà, subito, che raddrizzerai il tuo corpo portando la schiena verticale e ruotando la gamba destra, ancor sospesa, verso l’esterno così che risulti ortogonale al suolo. Tutto questo facendo sempre perno su gamba e piede sinistro che non hanno mutato posizione, cercando nella tua velocità una disumana alleata [Celerità IV]. Simultaneamente al movimento appena descritto, alzerai anche il ginocchio destro fino a portalo ad altezza congrua cioè tra bacino e costato. Il tuo busto si porterà leggermente all’indietro e poi il piede, calerà di nuovo spinto da quella gamba già pronta e dal rilascio in avanti del busto; gamba e busto che non temono fatica nella loro posizione, e sostenuti per l’ennesima volta dal una potenza letale [Vigore IV Attivo]. Il piede calzato da rudi stivali, ora vorrà calare impietoso nella zona tibia-caviglia della gamba destra di Almarth che, distesa, dovrebbe trovarsi a poca distanza dal tuo passo distruttivo. E se li impatterà, come è tuo volere che sia, il piede destro si permetterà anche di ruotare leggermente in senso orario per infliggere quanto più danno possibile. [Agilità Liv. 1 - Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV – Vigore Attivo IV: Spesa sangue 1 punto – Punti Sangue rimasti: 3]
ALMARTH [baia] Il fato si sa è cieco…..o magari ci vede benissimo……è amico, clemente o inclemente, beffardo e carogna e nonostante, se fossi lucido, potresti pensare….”ma cosa ho fatto di sbagliato per meritarmi questo?”….. tutto ciò non ti sarebbe concesso, ora giaceresti al suolo…..si, lo avresti sentito bene quel crack dentro al petto ed il respiro che tarderebbe ad arrivare per poi sopraggiungere all’improvviso stanco ansimante doloroso e rabbioso al tempo stesso e in quei pochi secondi di atroce dolore, solo la forza della disperazione potrebbe farti muovere in un estremo tentativo di difesa da quella donna che, contrariamente ai caotici conosciuti finora sarebbe una furia cieca……non attenderesti nulla, non penseresti a nulla, l’unico movimento che tenteresti di fare quasi in maniera automatica subito dopo aver ricevuto quel colpo sarebbe quello di tentare di alzare con quanta più forza riusciresti ad avere in corpo in quel momento, la gamba ed il piede dx…...tenteresti di poggiare entrambi i gomiti in terra in modo da creare un ulteriore punto di appoggio sul terreno quindi, tentendo di contrarre i muscoli addominali tenteresti di slanciare la gamba dx in alto contraendo coscia e polpaccio e con la punta del piede a cercare l’inguine di Nianna per un impatto che forse potrebbe darti qualche istante prima che ella si avventi su di te nuovamente.
[ATTENDERE RESPONSO]
Nianna, preda dell'adrenalina e della frenesia, vuol finire la sua opera. Se avesse un cuore, le martellerebbe incessante fra le costole. Se avesse un cuore, potremmo addossargli la colpa per averle fatto inavvertitamente perdere il controllo. Il suo colpo non parte (//autoconclusiva). Almarth è fortunato - per modo di dire. Quando poggia i gomiti a terra, tuttavia, facendo forza per contrarre la schiera di muscoli stranamente molli e rilassati, rilascia nelle proprie vene una nuova dose di dolore. Questa, unita alla prima iniezione, non certo piacevole, gli annebbia il cervello. La gamba si muove a stento, ma, debole, si stende nuovamente a terra. I pensieri del Governatore si confondono, tutto si ingarbuglia: infine, il buio lo accoglie. L'uomo è svenuto. Nianna farà sì che gli siano assicurate cure istantanee e doverose?
[PER ME, ULTIMO TURNO. GDR PLAY, SOLO NIANNA]
NIANNA [Baia] Il suono dell’osso che si spezza è percepibile ai tuoi sensi umani quasi con la stessa chiarezza coi cui lo percepiscono i tuoi sensi dannati. Sensi bestiali che avvolgono la figura del Governatore, quasi a volerla penetrare. Il suo cuore accelera e la Bestia ruggisce di gioia al canto del fiato spezzato di colui che ora giace ai suoi piedi. Eccoti, Bella, in quell’infinitesimo di staticità il cui equilibrio non pare essere in discussione. I tuoi occhi mortali batterebbero le ciglia un paio di volte. Un dèjà-vu? Si, deve essere così. In realtà non ti sei mossa. Poggeresti la gamba destra a terra, con cautela saggiando il terreno, con un movimento fluido [Agilità Liv. 1] non appena i tuoi sensi ti diranno che Almarth è svenuto. Lo guarderesti per un attimo, permettendoti anche di piegare il capo verso la spalla sinistra con tanta grazia, da parere amore. C’eravamo tanti amati. “Mi amerai ancora, Governatore, credimi!” sussurrerai allora mentre ti porteresti verso il suo braccio destro. Sostenuta probabilmente dalla tua celerità disumana e dal tua forza incredibile, portandoti all’altezza del costato dell’uomo riverso al suolo, ti piegheresti e con la mano sinistra afferreresti il suo avambraccio e con la mano destra, la casacca del suo costato. Facendo leva sul tuo corpo e suoi tuoi piedi cercherai di issarlo in spalla. Se questo ti riuscisse, se fosse possibile che Almarth penzolasse con la testa dietro le tue spalle e le gambe sul tuo costato, allora ti avvieresti verso la dannata Cittadella, verso il Sanitarium, sforzandoti di ricordare il nome dei quella ragazzetta umana, amante di tuo fratello Shane, che li lavora. Canticchieresti, contemporaneamente al cercare di camminare quanto più celermente possibile compatibilmente col tuo pacco, svenuto e riverso sulla tua spalla. Le parole della tua canzone sarebbero la ricerca di quel nome: “Edinaaa Erenaaa noo Edivaaa siiii Edave”. La fatica come il dolore per te non sono un problema [Tenebra I – Veggenza I – Celerità IV – Vigore Passivo IV]
[GDR END]