Prima parte con master
HENZ_ [ Tane - H ] Era inevitabile che gli animi si sarebbero scaldati troppo. Infondo lui, dal canto suo, crede che avrebbe potuto fare ben poco per evitare che tutto ciò accadesse, ed è fermamente convinto che loro siano partiti con l'intento di metterlo alle strette, di portarlo con i nervi a fior di pelle. Inizia a realizzare che probabilmente sarà la sua ultima notte al bosco, e non potrebbe >>
HENZ_ neanche essere altrimenti. La furia imperversa nella sua mente, rimbomba tra le pareti craniche, scuote ogni singola cellula del suo corpo, ma è una furia lucida, che agisce come meglio crede si debba fare, e non darà libero sfogo alla bestia, soprattutto. La mano destra schizza rapida all'indirizzo dell'elsa della bastarda, muschio del bosco, forgiata dai maestri dei mestieri, >>
HENZ_ particolarmente affilata (ferite +2), e decide di trarre verso l'alto l'elsa facendo fuoriuscire tutta la lama da dentro il fodero, dal basso a destra fino verso l'alto proprio davanti a sé, in un semicerchio che terminerà portando l'elsa proprio davanti al plesso solare, con la mano destra adibita a tenere in mano la parte dell'elsa più vicina al debole, essendo lui destro, e la mano >>
HENZ_ sinistra che tiene in mano il pomolo, a seguire, ad accompagnare. Sa che lui è il bersaglio di Blazen e Edave, ma sa anche che in quella forma difficilmente riesce a riconoscere amici o alleati, e che quindi Valstaf probabilmente agirà di conseguenza a ciò. Allarga le gambe Henz, le flette, ormai arreso alla stessa morte della quale non ha paura, alla stessa morte della quale porta saluto >>
HENZ_ e stendardo. Dunque non parla più, portando il piede sinistro appena più avanti di circa una ventina di centimetri, con la punta della spada proprio davanti agli occhi, inclinata davanti a sé, che punta in avanti, e l'elsa staccata di circa venti centimetri dal corpo. Guarda Valstaf adesso che gli altri hanno iniziato a mutare, a cambiare forma, vuole capire qual è il suo intento... >>
HENZ_ (// correzione: mano destra che tiene la parte dell'elsa più vicina al forte.)
THUKE Hai sussurrato a HENZ_ - //finito ?
HENZ_ Ti sussurra - // si
Vai Val
VALSTAF [ Tane F.H] E così a quanto pare.. la luna avrà il sangue che chiede. Epilogo della furia. Il mannaro rimane a osservare il battibecco senza intervenire. Oltre tutto ha gia detto quanto deve e ora vuole vedere i fatti. Ha gia preso la sua decisione ( vol +3/ vol. del mannaro +1) . In quella radura si è mostrato il vero volto del branco che ha agito come uno.. tranne henz ma perchè >>>>
VALSTAF accidenti si è messo a fare contrario! Dannata cocciutaggine! Tuttavia epilogo sembra scontato, o quasi.. e quando Edave e Blazen iniziano a mutare il lycan reagirebbe di conseguenza. ha una sola priorità ora. asssicurarsi che Henz non faccia quel che non deve.. ergo. Il fu russo si muove. Dovrebbe essere ancora a un metro di distanza al fianco sinistro di edave, che vedrebbe >>>>>
VALSTAF gia in piena mutazione.. motivo per cui conoscendo henz vuole evitare che finisca male ( // fratellanza del lupo) . Potrebbe prevedere infatti che il pariclan non cerchi lo scontro con la bestia ( //tattica/ empatia +2) Quindi cerca di avanzare di circa un paio di metri in diagonale verso la propria destra ( agilità +3/ res +3) . Il suo intento sarebbe quello di mettersi tra henz ed >>>>
VALSTAF per farle da '' scudo'' in caso tenti qualche gioco.. Poi se cifosse riuscito andrebbe a prender con la mano destra l'elsa della bastarda al fianco sx , bastarda che cercherebbe adesso di estrarre con un movimento ad arco da sx in basso ad alto a destra, fino a portarla dinnanzi al corpo, mano destra vicino al forte, mano sx sotto vicino al pomo. [ henz vattene.. non fare l'idiota] >>
VALSTAF direbbe al suo indirizzo . in se non ci spera si prepara a combattere in un modo o nell'altro. non metterà in pericolo i due che mutano .( fratellanza del lupo) . La lama verrebbe tenuta in diagonale ascendente punta rivolta in avanti , pomo in basso. La gamba sinistra scivola indietro, punta del piede che va ad aprirsi verso l'esterno sinistro rimane invece avanzata la gemella punta >>>>
VALSTAF del piede rivolta verso henz , le ginocchia sono lievemente flesse , per avere una buona base d'appoggio, i gomiti sarebbero anch'essi piegati appena di un palmo staccati dal corpo ( res +3/ pot +4/ armi da guerra leggere +3) per non aver impedimenti.. il busto sarebbe lievemente ruotato verso sinistra, per effetto stesso della posizione,e da il fianco destro all'avversario >>>>
VALSTAF ha ancora una possibilità.. per non finire male. ma sa gia che non se ne andrà . ..
[ATTENDERE RESPONSO]
Butta male, al bosco oscuro. Non solo per Henz, visibilmente in minoranza, ma per l'integrità stessa di tutto il branco di mannari di Barrington. Blazen imita Edave, che ha gettato il guanto della sfida, ed entrambi iniziano una mutazione resa difficoltosa da una luna non ottimale. Henz gioca una carta diversa: si arma, mantenendo la forma umana. E saggiamente anche Valstaf lo imita, **
**fronteggiandolo con le armi in mano (//azioni accettate). Ora la situazione è la seguente: Henz ha di fronte questo scenario: a 2 metri davanti a lui Valstaf, spada in pugno. a 4 Edave, esattamente dietro Valstaf e per questo per ora anche parzialmente celata alla vista dal Guardiano. Leggermente in diagonale a sinistra, sempre a grosso modo 4 metri, Blazen, che dista a sua volta 1 metro in**
**laterale dalla stessa Edave (Edave lo ha a destra). Le posizioni sono state determinate da una lettura della role automastering correggendo ciò che mancava. [ORDINE: EDAVE, BLAZEN; HENZ; VALSTAF - GDR PLAY]
EDAVE ( radura h->krinos 2/4) Il mondo vortica, gira, solo la Madre Luna è colei che deve essere benedetta, solo la Bianca è colei che guida. E a lei, solo a lei viene dedicata la notte che lenta come una serpe scorre ora in quella radura. La trasformazione è in atto, nulla la può fermare, il corpo cambia, si modifica, di riveste di una forma talmente bestiale che pochi ne conoscono la reale>>
EDAVE entità. Le ossa si sono rotte, una a una ed ora si rinsaldano, si uniscono dopo essersi allungate. Le zanne affilate, taglienti come due lame di pugnali fuoriescono da una bocca che è divenuta un morso, il viso allungato, un grosso e nero tartufo che campeggia sul naso. Il dolore sarebbe tenuto a bada solo dalla esperienza che la vita ha segnato (resistenza +2) e mantenuto entro confini>>
EDAVE che non facciano impazzire da una mente salda e solida (volontà 3). Grattano al suolo i lunghi artigli che si infiggono ora sul terreno, strappano il muschio, le foglie, feriscono la terra stessa quasi accusandola di esistere. Le gambe posteriori che si accorciano per poi allungarsi, il battito del cuore che si fa enorme, grande, che pompa e irrora i muscoli dando loro la forza di >>
EDAVE strapparsi e riformarsi sospinti dalla mano di un crudele anatomista che li cesella come farebbe scultore con una statua. Un gorgoglio, basso, rauco, feroce che esce dal fondo della gola, gli occhi ora allungati che divengono gialli, le pupille che si stringono mentre i brandelli di ciò che era la tunica che copriva il suo corpo cadono a terra calpestati da lei stessa. Pelo che cresce sul >>
EDAVE corpo rendendosi folto, pelle che si inspessisce simile ad una corazza. Bava che cola a terra mentre gli occhi feroci si sollevano alla schiena di Valstaf cercando Henz. Il Branco sta funzionando, il branco è famiglia e stanotte lo dimostreranno agli increduli.
BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Il sangue tramuta in lava rossa…un turbine di adrenalina e rabbia che alimenta ogni brandello dell’enorme corpo del norreno. Ogni fibra muscolare sembra contrarsi e, dopo ogni spasmo, aumentare notevolmente di volume. E’ suono di cordame che si avvolge, spire su spire di carne che prendono a formare massicciate di brutale potenza. Le ossa della gabbia >>>
BLAZEN >>>toracica si deformano, le costole vengono espulse verso l’esterno allargandone il volume insieme ad un rantolo d’animale. Il muso si allunga e si distorce in un ghigno da fiera. Ogni arto sembra spezzarsi e rifondersi al contempo, la mole del corpo adattarsi alla nuova condizione mentre le dita dilaniano i legacci della pelliccia che indossa >>>
BLAZEN >>>Espira dalle narici, non vi è più nulla di umano, persino lo sguardo è quello di un demone incarnato che non smette di fissare l’oscurità oltre il corpo di Henz. Non ne osserva il fare, quello che era un fratello diviene l’unico obiettivo su cui si focalizza il Vanir. Annusa l’aria per cercare di ottenere più informazioni possibili e riconoscere gli altri membri del branco >>>
BLAZEN >>>[ fratellanza del lupo]. Il peso che aumenta sospinge le zampe ad affondare leggermente nel sottobosco….dalle dita una volta umane, pugnali di cheratina inspessiti ad artigliare il suolo e a corromperne al consistenza. Cerca di assoggettare la furia al proprio controllo, come se fosse posto sulle spalle del più temibile predatore che la natura abbia mai partorito >>>
BLAZEN >>>[ volontà del mannaro lv. 2 ]. Sente il cuore abbassare il ritmo mentre si ingrossa, è come un torrente che aumenta la portata spargendosi tra le rocce. [ mutazione Krinos II di III ].
HENZ_ [ Tane - H ] Vorrebbe anche andarsene da un lato, perché vedere quei due gonfiarsi e divenire pressoché invincibili non lo rassicura per nulla. Ma ormai non importa più nulla, anzi, adesso che Valstaf gli si para d'innanzi è il Molosso a decidere di muoversi. [ Non dire idiozie. Mi uccidereste comunque. Ma uccideranno anche te. ] Ed ormai è tardi, troppo tardi per qualsiasi cosa. Quindi >>
HENZ_ decide di scattare, piantando a terra i piedi cercando di compiere una corsa leggermente in diagonale destra-avanti di 1,30 m, che lo dovrebbero così portare a circa 80 cm dal fianco sinistro di Valstaf, durante la corsa caricherebbe il busto in senso orario. La punta della spada portata verso destra, con la lama parallela al terreno, il filo rivolto verso Valstaf perché il polso destro >>
HENZ_ l'ha ruotato leggermente in senso orario. Cerca una piccola variante del tondo dritto che ha programmato di portare, vuole mirare più in basso di dove si mira solitamente con un tondo, motivo per il quale decide di flettere pesantemente le gambe, arrestando il piede sinistro un pò avanti rispetto al destro, quindi lascerebbe partire il suo colpo: un tondo dritto andante da destra verso >>
HENZ_ sinistra, che cerca, durante l'arco della traiettoria di colpire la coscia sinistra di Valstaf nel punto più prossimo al ginocchio sinistro con tutta la potenza di cui dispone (+3), portando il colpo scaricherebbe tutta l'energia accumulata nella rotazione fatta durante la corsa, non si preoccupa del fatto che Valstaf possa sottrargli il bersaglio perché in ogni caso il tondo proseguirebbe >>
HENZ_ per la sua traiettoria cercando inevitabilmente l'altra gamba. Cerca di incontrare la gamba con la parte media della spada, per questo riduce la distanza ad 80 cm, cerca inoltre di colpire la parte più alta della gamba poiché in questo modo non importa se sia la gamba avanzata o arretrata visto che sarebbero comunque lo stesso entrambe le gambe a portata di spada in questo modo.
VALSTAF [ Tane F.H] Gli occhi del kazako sono diretti su Henz, ( vol +3/ vol del mannaro +1) dietro le sue spalle comincerebbero ad arrivare i rumori delle ossa che si spezzano, dei gorgoglii che conosce molto bene come sergni evidenti della bestia che pian piano esce allo scoperto.. Ma non è ancora tempo per lui. Il suo obbiettivo è rimanere saldo e coprire la trasformazione del >>>>>
VALSTAF resto del branco( fratellanza del lupo) . Potrebbe esserci anche il suo di sangue , quella notte a sacrificio alla luna, ma per lui non c'è spazio per la Bestia, la Furia deve essere assoggettata alle catene del controllo del fu nordico . Le parole di Henz sono solo un'ulteriore conferma del fato. Ma lui è pronto a morire per il branco. se è quello che la bianca vuole non può>>>>
VALSTAF in ogni caso far nulla per impedirlo.Morire per qualcosa è diverso da morire per nulla, o così dicono. Quando vedrebbe henz scattare il lycan cercherebbe di muoversi. usando il piede destro avanzato come la punta di un compasso tenterebbe di eseguire proseguire una rotazione del busto in senso antiorario verso la propria sinistra mente il piede destro avanzato si chiuderebbe >>>
VALSTAF + appena verso interno ( agilità +3/ res +3) quel tanto che porta lo spostamento del corpo. Nel mentre la gamba sinistra arretrata si manterrebbe leggermente flessa e andrebbe a portarsi di circa 30 cm verso interno destro per togliere il bersaglio alla spada di henz caricata in un tondo dritto basso. Entrambi i polsi ruoterebbero ora in senso orario portando la spada >>>>>>
VALSTAF con la lama parallela al terreno punta rivolta verso esterno destro filo rivolto verso Henz , a quel punto cercherebbe di terminare la rotazione del busto antioraria, e la lama farebbe un arco orizzontale da dx a sx e dall'esterno verso interno, scaricando un paricolpo un tondo diritto per cercare di intercettare la sua spada prima che arrivi alle sue gambe nel caso che col movimento>>
VALSTAF fosse in ritardo (agilità +3/ pot +4/ armi da guerra leggere +3/) . Per prendere il suo colpo leggermente piu basso cercherebbe di flettere appena le ginocchia abbassando il baricentro quel tanto che gli serve per andare a raggiunger l'altezza cercata da henz. Il busto sarebbe leggermente flesso in avantiper imprimere maggior peso e cerca di parare col forte della spada per tentare >>>
VALSTAF di sbilanciare henz dopo il contraccolpo, o nel caso per aver maggior sicurezza in caso di legamento delle lame a fine ..
[ATTENDERE RESPONSO]
Le mutazioni di Edave e Blazen proseguono, indisturbate, perchè Valstaf ha scelto di proteggerli. Chissà se la sua generosità verrà ripagata o tradita dalla Ferocia della Luna. Blazen ha già quasi completato la muta, Edave, più giovane, è leggermente indietro. Intanto Henz avanza ma non è facile rimanere concentrati quando, oltre al proprio avversario, vi sono due mannari che mutano davanti**
**a te. Ed è forse per questo che commette una piccola leggerezza nella valutazione delle distanze (//se avanzi di 1,3 arrivi a 70 cm dal nemico, non 80. Errore lieve) Questo, in realtà, non va ad inficiare la bontà del colpo nella sua globalità nè l'intelligenza della strategia. Semplicemente, trovandosi un poco più vicino del previsto, l'arco del tondo sarà più chiuso e quindi il colpo**
**meno potente. Leggermente. In compenso, la difesa che Valstaf oppone è confusa, sarebbe davvero un coup de maitre incocciare un tondo eseguendone un altro uguale e speculare dal momento che le lame, sul piano orizzontale, scorrono su un piano davvero sottile (dell'ordine dei millimetri, ed il tondo si para con spada verticale e non orizzontale.) E quindi il colpo di Henz colpisce **
**morde la gamba sinistra di Valstaf esattamente a metà strada fra anca e ginocchio, causando una ferita abbastanza profonda ma non tale da inficiare l'uso dell'arto del robusto e resistente mannaro (che intanto aveva allontanato il bersaglio ma che non ha completato la rotazione proprio per effetto del colpo subito.). La spada di Valstaf compie un arco nel nulla verso la sinistra del cosacco**
**finendo per abbassarsi verso il suolo mentre la spada di Henz, vista la distanza con Valstaf, si è fermata a contatto con la gamba del Guardiano senza poter finire l'arco (proprio perché c'è Valstaf di mezzo). Distanze: Valstaf - Henz 70 centimetri con l'uno leggermente alla sinistra dell'altro. Edave è sempre 2 metri dietro a Valstaf, Blazen sempre 1 metro alla destra di Edave. [ORDINE:
**EDAVE - BLAZEN (che a termine della sua azione mi tira un dado per Ferocia) - HENZ - VALSTAF GDR PLAY]
EDAVE 1+( radura h -> k 3/4) Gira la ruota del tempo, gira talmente veloce che ormai è innegabilmente pieno il lato inferiore della pancia della clessidra mentre la sabbia cade granello dopo granello. Inizia il combattimento innanzi a lei mentre il suo corpo inizia ad avere quella forma umanoide ma bestiale di cui si degna il clan dei Trekindoo. Il cuore ha ormai raggiunto la grandezza >>
EDAVE necessaria a pompare il sangue lungo i arterie e vene così da irrorare i muscoli che potenziandosi si stanno stendendo sulle ossa. I battiti rallentano mentre i tendini si stirano e si allungano con schiocchi ben udibili. La testa scatta a destra a vedere Blazen, ciò che la lega a lui è talmente forte che travalica ogni cosa (fratellanza del lupo). Sente l'odore del sangue, i suoi sensi>>
EDAVE sono forti e vivi, indagano intorno mentre nella terra affondano gli artigli che ora campeggiano alle zampe anteriori e posteriori. La zampa posteriore destra che si poserebbe a terra, un tonfo potente affondando nella melma, il ginocchio piegato a 90° mentre sente i muscoli della coscia tirare. La testa che si solleva alla luna, le fauci che si spalancano mentre un grido che è già>>
EDAVE un ululato si eleva al cielo. Il dolore ormai passato in secondo piano (resistenza 2) mentre la mente non permetterebbe alla follia della rabbia di impadronirsi di lei (volntà 3 + volontà mannaro 1) Il suo clan è il più vicino alla forma umana anche in quella forma. Il pelo si allunga, si imbianca, cresce divenendo lungo e spesso, le orecchie ora sormontano il capo diritti mentre le >>
EDAVE zampe posteriori si appoggiano al ginocchio destro sollevato. E' pronta per bagnare le fauci nel sangue di chi era un fratello e ora è un rinnegato.
BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma Krinos ] La maledizione della luna ricade terribile sul norreno. La pelle si inspessisce e si ricopre di densa pelliccia nera. I semi della morte annidati in ogni stilla di sangue, germogliano proiettandosi all’esterno di un corpo che trabocca di furia [potenza +5]. Resta sulle zampe posteriori raddoppiando la mole di un corpo già gigantesco >>>
BLAZEN >>>per gli standard umani. Le zampe anteriori vengono piegate a portare i gomiti verso i fianchi e… i pugnali di cheratina sospinti in avanti, come a cercare di contenere il proprio potenziale in fieri. Cerca di arretrare la zampa posteriore sinistra della lunghezza delle spalle e creare una sorta di triangolo con l’altra zampa puntata in direzione di Henz. Il massiccio busto ruota >>>
BLAZEN >>>verso sinistra cercando di offrire mezza sagoma al probabile avversario. Il colosso sembra cercare di controllare la furia omicida con la predisposizione marziale dell’homid che lo governa. Le pupille si dilatano e gettano una sola occhiata agli altri membri del branco presenti ma, subito dopo, l’attenzione della furia si abbatte nuovamente su Henz. [ volontà del mannaro 2 - fratellanza >>>
BLAZEN >>>del lupo] Ormai nella forma completa, solleva il possente collo verso l’alto…ed omaggia il trono della madre luna facendo tremare le fondamenta dalla terra con un potente ruggito. [ mutazione Krinos III di III ].
BLAZEN ha ottenuto: 28
HENZ_ [ Tane - H ] Il colpo arriva ma è comunque la sensazione più brutta del mondo vedere il sangue di un fratello bagnare la sua spada e non gli piace, non gli piace affatto. E' un attimo però, perché l'istinto domina il Molosso, che immediatamente aiutato da entrambe le mani che brandiscono la spada, decide di disimpegnarla e toglierla quindi dal contatto con la coscia sinistra di Valstaf, >>
HENZ_ farà questo aiutandosi con i piedi, ancora flessi, rimanendo quindi per un attimo ancora accucciato, per fare un passo all'indietro portando a 90 centimetri la distanza totale, ritrarrebbe la spada cercando di tirarla verso di sé e spostandola già verso destra, direzione dove vuole che nuovamente vada, anche dal momento che la sua spada è sotto a quella di Valstaf, pone particolare >>
HENZ_ attenzione al fatto che potrebbe - la spada di Valstaf - dargli noia nel toglierla. Quando riuscirà, se riuscirà a disimpegnarla con cura, decide di distendere le gambe, e tenere la spada parallela al suolo esattamente come prima, verso destra, quindi nel riportarla in questa posizione deciderebbe di caricare una seconda rotazione in senso orario del busto, mentre il sinistro verrebbe >>
HENZ_ lasciato in avanti - il piede -. Se riuscisse in questo il secondo colpo sarebbe già pronto, anche perché avendo disteso le gambe adesso si troverebbe alla sua stessa altezza e tenendo la spada parallela al terreno, verso destra ed alla stessa altezza della spalla scaricherebbe tutta la rotazione che con il busto può permettersi, non eccessivamente caricato, a dire il vero per non perdere >>
HENZ_ di velocità, ma abbastanza per poter donare comunque sufficiente potenza (+3) al colpo: Un tondo dritto che dall'estrema destra andrebbe di nuovo a compiere un arco verso sinistro cercando come punto di impatto il collo di Valstaf, sulla parte sinistra. Dovrebbe essere piuttosto difficile alzare la spada per il Comandante. Con tutta la potenza cerca di colpirlo (potenza +3) cercando anche >>
HENZ_ di non farsi distogliere dall'incombenza di Blazen grazie alla volontà della quale la sua stirpe eletta è dotata (Volontà del Mannaro) e cercando di colpirlo con il tondo per essere sicuro dell'esito del colpo. Lui no, lui non ha bisogno di riconoscere fratelli, non ne è rimasto neanche uno.
VALSTAF [ Tane F.H] Un attimo di ritardo, un errore di valutazione e la spada di henz arriva dritta alla coscia sinistra , impattando. Il lycan stringe i denti per trattenere il dolore e evitare di crollare a terra (res +3/ vol +3/ vol del mannaro +1) . Cercherebbe di reagire immediatamente il mannaro, cerca di fare la sola cosa che può.Prima che henz tolga la spada . Le ginocchia >>>>
VALSTAF verrebbero piegate cercando di abbassare il baricentro del corpo . ( agilità +3/ res +3) Cerca di portare asse e peso momentaneamente dietro rinsaldando la presa delle piante dei piedi sul terreno. Il busto eseguirebbe una rotazione in senso orario , mentre cercherebbe di sopravanzare la gamba sinistra alla destra cercando avanzare di quel tanto che basta a imprimere >>>>>
VALSTAF alla spinta più forza per cercare palesemente impatto con se stesso ( pot +4/ vol +3/ vool del mannaro +1) riducendo la distanza . Il kazako tenta così di scattare in avanti , ( corsa +3/ agilità +3/ pot +4) ridistendendo le ginocchia cercando di agire in controtempo prima che l'azione di henz sia completata quando la spada dell'altro è ancora bassa e quindi sufficientemente distante >
VALSTAF +Tenta infatti di saltare balzando addosso al vichingo prima che scarichi il nuovo colpo gettandoglisi in avanti. La distanza dovrebbe essere tale da consentirgli di andargli contro alla sua sinistra ,addosso a quello che un tempo era suo fratello e che ora lo vede come unico avversario Se ci fosse riuscito porterebbe addosso Henz tutto il suo peso per tentare una ultima mossa >>>>.
VALSTAF mentre la sua bastarda verrebbe portata a rialzare la punta portandosi con un arco ascendente con i gomiti a piegarsi nuovamente davanti al proprio corpo prima di portarsi con un arco verso l'esterno destro preparando il colpo. Da dietro arriva il ruggito del lycan.. e il russo capisce che è il momento .. Sarà la luna in ogni caso a decidere.
[ATTENDERE RESPONSO]
Mi serve un dado da Valstaf e da Henz, ma non per l'esito in se' e per se' ma per il proseguo. Dopo l'esito gdr pausa. Vai coi dadi please che a natale servono anche per il brodo.
HENZ_ ha ottenuto: 2
HENZ_ // Che culo oh
VALSTAF ha ottenuto: 72
[ATTENDERE RESPONSO]
Valstaf è sotto scacco.Colpito alla gamba, seppur non con un danno tale da non reggersi in piedi, viene minacciato da un tondo che lascerebbe ben poco scampo al cosacco e che, soprattutto, difficilmente sarebbe parabile con la sua spada...bassa e larga...lontana da dove servirebbe. Ma il Comandante dei Guardiani ha un guizzo, un lampo di ingegno ed agisce come era solito agire un grande **
**mannaro del passato...quando era sotto scacco, accorciava le distanze. E' più agile Valstaf e la resistenza elevata gli permette di usare l'arto ferito senza penalità. E quindi chiude le distanze da 70 centimetri a a 20 entrando in quella porzione di spazio in cui una bastarda è utile quanto un pestacarne. Gli arriva una bordata sul collo, un colpo potente che gli causerà una potente **
**emicrania ma è un colpo di elsa...che non può, non riesce ad uccidere. La botta gli impedisce di manovrare con lucidità la sua spada che rimane allargata in basso a sinistra (del resto la distanza ridotta impedisce di manovrare agevolmente armi così lunghe, vale anche per Valstaf ovviamente). Ora Henz e Valstaf sono corpo a corpo, si guardano letteralmente negli occhi come una coppia di **
**innamorati. La distanza è di soli 20 centimetri. La spada di Henz è appoggiata con l'elsa sul lato sinistro del collo di Valstaf e la punta dell'arma è protesa oltre a lui, indica Edave di fatto. Quella di Valstaf è chiusa fuori dall'abbraccio mannarico, indica verso sinistra e verso il basso rispetto al Guardiano. Ma intanto subentra un nuovo pericolo, un pericolo che è peraltro di natura**
**caotica, perchè Blazen non è più padrone di se' stesso (Status Ferocia, serviva un 41 o più per evitarlo -> dimenticanza automatica a fine role). Ma qui è la sfortuna a giocare contro ad Henz perché, nonostante Valstaf sanguini, il Lycan potrà puntare contro ad Henz per una banale scelta casuale (La scelta in regime di ferocia è stata così ponderata: il mannaro in ferocia attacca colui che**
**fa il tiro più basso di dado, Valstaf aveva un -15 da sottrarre al suo tiro perché sanguinava e quindi risultava più appetitoso ma comunque 52>2) [GDR PAUSA, PER L'ORDINE DI ROLE CI VEDIAMO ALLA RIPRESA]
Colgo l'occasione di augurare alla popolazione presente un Buon Natale.