[BOSCO] Io rivendico il branco (ATTENZIONE ADMIN) (ok)

EDAVE
00mercoledì 16 dicembre 2015 23:32
HENZ_ ha ottenuto: 51

EDAVE ha ottenuto: 98

BLAZEN ha ottenuto: 56

DAL TIRO DADO TURNI_ EDAVE, BLAZEN, HENZ

EDAVE ( h- tane) In attesa, in piedi, le mani incrociate sotto il petto, i rossi capelli sciolti e ribelli sulle spalle, riccioli che si involano al cielo. Gli occhi puntati alla madre luna, la sua luce che culla i fratelli, la sua luce che li guida e li accompagna chiamandolo a sè, chiamandoli li dove è casa per tutti. Una leggera veste bianca che copre appena il corpo, intende non lasciare nulla>>

EDAVE al caso, ha sfidato tutto il branco ed è pronta a combattere ora per ciò che desidera. La nera rupe da dove il caporazza chiama a sè alle sue spalle, vuota. Gli occhi che scrutano il bosco, i sensi che affilati lasciano che il suo udito colga ogni suono possibile (senso sviluppato) mentre lascia che sia solo il bosco a cullare il suo sentimento che come un fuoco cova dentro il suo animo. Gli>>

EDAVE occhi seguiranno chi dei fratelli dovesse giungere, lo scruteranno mentre il mento sarà alto a spiccare verso il cielo, lo sguardo deciso e forte che non si abbasserà innanzi a nulla. La mente un baluardo che sarà difficile da penetrare (volontà 3>>

EDAVE e volontà del mannaro 1) così come da convincere sino a far cambiare idea. Tace, resta in silenzio in attesa, il tempo è giunto.



BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Un flebile battito d’ali del nord, sospinge con mesta delicatezza i grossi fiocchi di neve. Lo sguardo spazia tra gli alberi bruciati dal freddo e dall’oscurità che anima quei luoghi. Tutto sembra essere sopito, un letargo imposto da una volontà superiore…la stessa che rende i figli della Luna, i più terribili predatori sull’intero pianeta. Inspira. >>>

BLAZEN >>>L’aria secca permea nelle narici dilatate, s’irrora mescolandosi al fumo gonfiando i polmoni. Ruota lo sguardo verso sinistra, una nube di condensa e fumo viene proiettata verso l’alto a formare un cappuccio etereo nel quale si celano i lineamenti. I passi pesanti muovono l’enorme furia racchiusa sottopelle. Calpestano ciò che di vivo incrociano e lo guidano in direzione delle tane. >>>

BLAZEN >>>Indossa abiti semplici, i soliti neri e consunti…solo una pelliccia di orso cinge le spalle ed il collo del fu norreno, rendendolo simile ad un re barbaro. La bastarda, legata alla cintura d’arme, pende dal fianco mancino sfiorando il suolo e raschiando la neve. Non porta altro con sé, la lunga pipa sfrigola nel freddo della notte ed illumina di fiamma i lineamenti a lei prossimi. >>>

BLAZEN >>>Giunto nelle tane, percepisce immediatamente la vicinanza di Edave e lei rivolge passo e attenzioni.


HENZ_ [ Bosco, tane - H ] Fango, terra, e puzza di ogni letamaio possibile, il bosco, il marcio, un delirio. Un suo stivale affonda prima in quella merda, dopodiché anche l'altro, persino la neve è dovuta cadere a rendere ancora peggiori le condizioni di chi vive in questi posti. Accoglie l'aria gelida che punge i polmoni spaccati e resi più marci dalla pipa dalla quale ogni giorno trae lunghi >>

HENZ_ respiri, riconsegna la stessa aria sotto forma di condensa adesso ben più calda. E' in prossimità delle tane e visto che Edave sembra volerlo sfidare ancora prima di vederlo ecco che lui arriva in tenuta appropriata: Ha una pelliccia, perché i figli della luna non hanno motivo né necessità di coprire di metallo le proprie carni, con la coda legata alta sopra la testa, e quella barba >>

HENZ_ folta, bionda come la cenere, legata in una treccia fino al pomo d'adamo. Porta con sé Muschio, la sua bastarda colore del bosco, ed un buckler assicurato al fianco sinistro, poggiato sulla coscia sinistra, mentre la bastarda al fianco destro, in vita. Mentre la pelliccia di volpe grigia gli solletica il collo, il mento, lui va ad estrarre, con le mani liberate da ogni singolo anello, la >>

HENZ_ propria pipa, sistemandola in modo d'accenderla con l'acciarino. Ne inspira una lunga nuvoletta che viene rispedita all'aria di nuovo, come l'espirazione precedente, più corposa della condensa prodotta dal respiro. Si dirige verso la pietra, gli occhi che fendono l'oscurità (Sensi sv. vista) pronti a captare i movimenti che avvengono d'innanzi a lui.


VALSTAF [ Tane F.H] L'aria fredda dell'inverno stringe addosso le vesti, in uno sparuto fiocco che si posa senza quasi toccarlo, il suo manto nero. Veste di nero dalla testa ai piedi, anonimi panni di un vagabondo senza alcuna giustizia. un viandante in nero. Cosi s'è presentato il lycan alle tane, rispondendo al richiamo della madre luna. Attorno alla vita la Northen Star da un flebile tocco >>>>>

VALSTAF metallico al suo passo ora che giunge dinnanzi alle tane. Il viso è ben in vista, nonostante la neve il cappuccio di lana pesante dle manto rimane sulle spalle. Nere le brache infilate negli stivali di cuoio scuro, e nera la camicia a stringere attorno alla vita il petto con una fusciacca del medesimo colore a modi cintura che nasconde quella della bastarda. Il passo schiaccia il terreno >>

VALSTAF coperto da uno strato sottile di gelo .. Quasi quasi gli mancava pure quel clima rigido, tutt'altra cosa dell'insopportabile estate eterna di avalon.. Motivo in piu per dismettere i panni del guardiano e dell' avalonese e rivestirsi solo della sua natura. Daltronde il messaggio alla bacheca era anche troppo esplicito.. Ha con se il foglio affisso, non sa bene perchè l'ha portato, >>>>

VALSTAF magari è solo un inutile convenevolo in piu. E quella sera di parole ne serviranno, teme, ben poche e di altro genere.. Una volta giunto nei pressi dei fratelli darebbe un cenno muto di capo a modi saluto sbrigativo per nulla cortese, quasi seccato. All'indirizzo di uno e dell'altro . Uno a uno li guarda il lycan, a cominciare dalla trekindoo fino a Henz.. prima di attendere che siano altri >>

VALSTAF a dar il via alle danze, lui la sua decisione l'ha gia presa. Adesso a loro vedere come deve andare la luna alta nel cielo, quasi chiama i suoi figli alla battaglia.. che sia di verbo o di sangue..


EDAVE ( h - tane) Li sente, il loro sangue canta insieme al suo (fratellanza del lupo), uno ad un si avvicinano al punto centrale dello spiazzo sotto la rupe, paiono provenire da diverse direzioni e una ad una le essenze si mescolano sino a quando non saranno visibili alla luce della luna che getta in quella radura i suoi raggi quasi fosse stata congeniata appositamente per accogliere loro, i >>

EDAVE suoi figli prediletti, i suoi prescelti. La neve scende ma non sarà certo lei a soffrire il freddo (resistenza +2), il corpo caldo di un mannaro ha una temperatura elevata e di certo i sentimenti che covano nel suo animo riscaldano. Il primo a giungere è Blazen, un solo cenno del capo verso di lui che si avvicina, suono metallico di spade che proviene dai fratelli, non sfugge al senso della>>

EDAVE trekindoo. Tre Lycan che hanno risposto al suo richiamo, gli unici rimasti oltre a lei su quelle terre. Henz giunge, il bagliore della pipa che si riaccende e la sua figura grande e grossa che si profila ed infine Valstaf, nero come la notte, nero come il suo pelo nelle notti di luna piena. Li guarda uno ad uno in viso, gli occhi che si soffermano sul volto di ciascuno di loro quanto basta ma>>

EDAVE senza studiarne i sentimenti per ora. *Fratelli* e la sua voce si leverebbe forte e chiara, non vi è titubanza alcuna nella sua voce così come nelle sue azioni e nella sua mente della quale ha un ferreo e rigido controllo *Da molte lune non ci riuniamo, da molte lune i nostri ululati non squarciano la notte del bosco. Stanotte coloro che sono rimasti sono qui* la voce è stentorea, decisa così >>

EDAVE come la sua espressione *Ci siamo dispersi ma ora ci siamo ritrovati, se vi chiedete di chi fosse il messaggio alla rocca era mio, sono io che rivendico per me il branco, la sua guida* li guarderebbe uno ad uno con gli occhi fissi nei loro *Io che ho risposto ad uno di voi negando le sue parole, io che non intendo più accettare alcuno che possa abbandonarci o dimenticarsi della fratellanza>>

EDAVE che ci lega* di certo ha perso con il morso la diplomazia ma il suono della persuasione pervade le sue parole, il suono di chi sa cosa vuole, di chi sa cosa e come dire le cose per ottenere ciò che desidera *Chi di voi sostiene di essere il prescelto?* (persuadere 3).


BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Le perle nere ruotano nel cranio sferzando con violenza verso destra, come alla ricerca di altre presenze che percepisce…ma ancora non vede. E’ come la puzza di pioggia, sopraggiunge feroce in anticipo rispetto alla prima goccia. L’attenzione si abbassa nuovamente verso Edave e a lei viene rivolto un cenno di saluto, un flebile gesto d’intesa e complicità. >>>

BLAZEN >>>Supera la femmina alla sua sinistra dirigendosi ai piedi della roccia dell’alfa. Osserva il trono dei mannari e lascia lo sguardo correre su ogni sfumatura rilevata dalla luce lunare…antica come il mondo e striata come la pelle di un vecchio. La mano destra si muove verso il fianco mancino, le dita spesse si avvolgono con naturale grazia intorno all’impugnatura della bastarda >>>

BLAZEN >>>strangolandone le fasce di cuoio. Afferra alla roversa la lama, con il pollice ben piantato sul pomolo fregiato con la testa di lupo. Abbassa il braccio destro e, facendo perno sulla cintura d’arme, fa sollevare la punta del fodero portandolo orizzontale rispetto al suolo. Tende i muscoli della spalla destra, un fascio di tendini e carne che fa risuonare di cordame i vestiti che indossa. >>>

BLAZEN >>>Traccia un arco orizzontale seguendo la naturale traiettoria di sguaino fino a quando la lama non viene estratta totalmente. Il debole rivolto verso il basso, viene conficcato da un rapido e potente movimento nel terreno sgombro ai piedi della rupe…una zanna di metallo affondata nel cuore della radura. Ruota intorno al pilastro d’acciaio e si siede ai piedi della roccia dell’alfa >>>

BLAZEN >>>lasciando la spada conficcata a due spanne dalle proprie ginocchia aperte. Non risponde alle parole di Edave, conosce già le sue intenzioni. China il capo, i lunghi capelli scivolano a coprire il viso. Solo la lunga pipa lo rende animato. Resta in ascolto della notte e dei suoi figli, di Edave e dei neogiunti, come un guardiano di carne in attesa di qualcosa da creare o distruggere, >>>

BLAZEN >>>in segno di una manifesta supremazia su tutte le creature del bosco.


HENZ_ [ Tane - H ] Come potrebbe non dirsi sorpreso di ritrovare Blazen? Per lui è il primo sguardo, intenso, di quelli che percepisci roventi e comunque entusiasti di ritrovare lì al suo fianco qualcuno che reputa valido, e che anche se non fosse tale sarebbe comunque suo fratello. Guarda serio anche Valstaf ma è un attimo, perché il suo sguardo pesante invade immediatamente una Edave cambiata, >>

HENZ_ certo, più sicura, con più consapevolezza di ciò che è divenuto il suo corpo, il suo essere. Ancora la ricorda in preda alle crisi esistenziali che ti avvolgono quando il tuo corpo cambia per sempre, quando una bestia che tu non conosci ti controlla, controlla i tuoi istinti perché tu non la conosci ma lei conosce te e tutto ciò che fai. Ne ascolta tutto il discorso mentre manda uno sguardo >>

HENZ_ in alto, cercando una fetta di luna che somiglia proprio ad un sorriso. Gli basta quel pezzo di luna per capire che ad estremi rimedi, salvo particolare fretta, non sarà questa la serata della resa dei conti. La mano destra va a cercare in una tasca interna della pelliccia una missiva, perché la pergamena che estrae non è una a caso, è quella che Gildor gli inviò prima di andarsene. >>

HENZ_ [ Vedi Edave... Io non sostengo di essere il prescelto. Non ti chiedo di rispettare qualcuno che se n'è andato senza avvisarvi, in più... ] nonostante indubbiamente gli pesi come frase. [ Perché tu stesso... ] Ed indica Valstaf [ ... ti lamentasti sostenendo di aver imparato tutto da solo. Vi chiedo di rispettare chi c'è stato al posto loro. ] Allunga la mano, lasciando che se lo voglia >>

HENZ_ Edave possa consultare la missiva verificandone anche l'originalità della scrittura, ammesso che gli interessi davvero. [ Per riprendere il discorso, io non lo sostengo, lo sostiene Gildor, tuo padre, lo sostiene Variniel. Io non mi autoproclamo, e mai lo avrei fatto, ma godevo della loro stima, della stima di persone che hanno saputo rischiare la propria vita per il branco. ] Afferma di >>

HENZ_ nuovo. La guarda dritta negli occhi, fissandone lo sguardo, sfidandone la sicurezza, quella parvenza di superiorità che vuole lasciare trasparire. [ Quello che ti chiederò adesso toglierà dei dubbi: Hai intenzione di violare il volere di chi ha guidato il branco e di chi ti ha donato questa vita sfidando colui del quale avesti bisogno al tempo, del quale reclamasti l'aiuto quando non >>

HENZ_ ti capacitavi di ciò che stesse succedendo a questo tuo corpo? ] Lo dice con quel tono rauco, tranquillo, con un inflessione triste, perché spera che questa sua volontà non divenga intenzione, di conseguenza azione, e non perché la teme quanto piuttosto perché questo branco già decimato non ha bisogno di questo. Avanza verso di lei, ponendosi d'innanzi a lei in maniera frontale, ad un metro, >>

HENZ_ non la sfida, al massimo è lei a doverlo fare.


VALSTAF [ Tane F.H] Si ferma, il lycan a pochi metri dalla roccia bianca che fa da rupe del branco. Gli occhi vanno prima su Henz, cercando lo sguardo del fratello, poi su edave. Quando l'ospitaliera comincia a parlare il mannaro da una breve smorfia di disappunto arricciando appena le labbra [ potevi essere meno esplicita] commenta quasi sputando fuori le parole.. [ io comunque non ho risposto>>>

VALSTAF ma rispondo ora. ] fa un passo in avanti prima di cercare con lo sguardo Blazen osservandone il fare. E' di poche parole il gigante nero, ma ricorda bene il loro precedente discorso. Le orientali incrociano per un attimo unos guardo serio e furente da parte di henz, un cenno di intesa, null'altro poco più che uno sguardo , dopo il quale il mannaro porta completamente fuori >>>>>

VALSTAF il fratello dal suo campo visivo. E non sfugge un lieve alzarsi di lembo esterno mancino delle labbra una linea fine tracciata appena in su, sottilmente ironica, affilata tagliente . profonda quel tanto che basta a renderla movimento. Poi torna subito dopo a guardare Henz voltandosi di scatto ora che lo chiama in causa [ Variniel è lontano. e dubito fortemente.. che abbia scelto te Henz.] >>>>

VALSTAF commenta quasi infastidito dall'esser stato tirato in ballo[ sono stando di primedonne si, che vogliono gli onori senza prendersi gli oneri, ma a me gildor non ha mandato niente. Non ha chiesto la mia opinione. Come non credo abbia chiesto qualcosa a Blazen o a edave.. ha deciso da solo.. come sempre.. Un alpha che non considera il branco. Non è un alpha. E ora non è di sicuro il mio. >>>>>

VALSTAF E comunque Henz... neanche tu c'eri ] alza le spalle scrollandosi la cosa di dosso con noncuranza..[ per quel che mi riguarda. Io ho un alpha ora e quello è Edave. Non riconosco la parola di Gildor , quando e se tornerà avrà da scontare anche lui, ora la cosa è semplice henz.. scegli ] fa un passo in avanti come a dare esplicito invito al parirazza . Per lui non c'è altro da dire.


EDAVE ( h - radura) Il gesto di Blazen è inequivocabile ma già sapeva, il legame tra loro è cementato non solo dal branco ma da una scelta di condivisione. Non lo guarda, non serve, sa dove si trova, non serve controllare. Lascia che Henz parli, che dica sino in fondo, che si esprima, non lo interrompe affatto così come con Valstaf. La mano si allunga a prendere la missiva, il sopracciglio sinistro >>

EDAVE si solleva appena mentre gli occhi scorrono sul testo. Sorride appena rendendola a Henz che le si para innanzi. Valstaf la accusa di essere esplicita e poi parla e dice ciò che pensa. Non vi è alcun moto nel suo sguardo, non vi è trionfo, non vi è gloria, non le serve gioire di qualcosa che ancora non è compiuto *Essere Alpha è un pesante fardello fratello* lo sguardo che si solleva insieme >>

EDAVE al volto per fissare i verdi occhi nei suoi, freddi e duri,. Non si scosta quando lui si avvicina, rimane perfettamente immobile li dove ha deciso di stare *Essere Alpha vuol dire guidare una famiglia, significa pensare ai propri fratelli, al bene superiore per loro, ci si sacrifica per il Branco, non lo si comanda per poi abbandonarlo* le mani che si posano con i palmi aperti sui fianchi>>

EDAVE le spalle che si aprono tendendo la bianca stoffa della tunica che lentamente la neve ccopre, il piede destro che scivolerebbe avanti al sinistro di 30 cm e le ginocchia che si flettono quanto basta per avere una buona posizione *Io non rinnego ciò che tu hai fatto per me, come non rinnego ciò che hanno fatto Valstaf e Blazen. Io contesto la decisione di Gildor e contesto la sua scelta.>>

EDAVE Vi erano membri ben più anziani di te che avrebbero potuto guidare ilo branco ma lui* e riderebbe appena per poi tornare a posare gli occhi nei suoi *Lui ha scelto di mettere burattini al suo posto così da essere certo che al suo ritorno il suo regno sarebbe stato restituito* un attimo di pausa, lento, quasi teatrale *NO!* un grido che è simile ad un ululato che lascia il suo petto, le mani >>

EDAVE che si sollevano fino a stringere i pugni, entrambe le braccia piegate all'altezza dei gomiti *Io non lo accetto e non accetto te come Alpha e ti sfido ora, loro sono con me, loro hanno deciso, loro sono il branco* e si avvicinerebbe sino a posare le mani al suo ampio petto *ti sfido fratello perchè sia Variniel che Gildor non pretesero totcourt la loro carica ma chiesero di essere accettati>>

EDAVE e dissero che se qualcuno avesse voluto il loro posto poteva sfidarli e io sfido te Henz, ma non ti sfido con le armi* e lascerebbe scendere la mani a carezzare il pomolo della bastarda *Io ti sfido nella nostra forma più primitiva se non accetterai. Questo è un branco di Fratelli ma stasera io non intendo cedere* e si scosterebbe di un passo indietro *In Krinos ora se non intendi accettare>>

EDAVE ciò che Blazen e Valstaf hanno già deciso!*.


BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Inspira profondamente gonfiando il petto: le spalle incurvate in avanti, non riescono a celare l’enorme mole del licaone. Inspira come se l’aria potesse trasportare ogni tipo di informazione, rielaborarla nella fornace ardente del proprio animo e trasformarla in fumo di rabbia inespressa. Ascolta con ogni fibra del proprio essere ciò che accade intorno, >>>

BLAZEN >>>osmosi di sangue e istinto tra la terra e la bestia. Ascolta il discorso di Henz e, sollevando di qualche centimetro la fronte, proietta lo sguardo bruciante nella sua direzione. Ruota di un niente il viso verso sinistra e, con la mano destra estirpa la pipa dalla bocca. Le labbra si deformano in uno strano ghigno sadico e la saliva viene impastata sotto al palato. Sputa a terra, >>>

BLAZEN >>>come apprezzamento alle parole del fratello e solleva totalmente il capo per poterlo fissare e palesare il proprio volto barbuto. Ascolta i discorsi rimbalzare da volto in volto e farsi eco di notizie e nozioni estranee a ciò che la natura vuole. Lo sguardo saettante in direzione di Henz, concentra tutta l’attenzione su di lui, come se il punto di fuga dell’intero bosco si fosse >>>

BLAZEN >>>conficcato tra i suoi occhi. Non dice nulla, ascolta…elabora in attesa degli eventi. Ascolta le parole di Edave…ma è come se fosse una semplice ombra. La Madre sembra illuminare solo Henz…la spada conficcata al suolo a dividerne le essenze, come se l’opera affilata dell’uomo, sia contrapposta alla natura bestiale dei loro spiriti. I capelli neri e lunghi, >>>

BLAZEN >>>si tingono di chiazze bianche, baci di candida oscurità che riluce nella notte. Alle parole di Edave, un ghigno arriccia il labbro superiore e palesa una fila di denti che sembra sbiancata dal contrasto con la folta barba nera. Sembra soltanto in attesa della prossima parola di Henz, della sua prima e forse ultima decisione.


HENZ_ [ Tane - H ] Valstaf dimostra molto poco senno, e se ne dispiace Henz, spesso tende a sopravvalutare persone che in seguito si dimostrano ben più poca cosa di ciò che reputava. Guarda Edave, e la sente parlare, la sente urlare, sbraitare e blaterare. [ Il membro ben più anziano di me saresti tu Edave? O Valstaf? O forse Blazen? Non vedo alcun altro membro più anziano di me tra di noi, ed è >>

HENZ_ proprio in virtù dell'anzianità che io sono stato scelto. Quindi smonta le tue tesi e le tue idee di complotto perché non sei nessuno, e nessuno vuole il ritorno di qualcuno che non c'è stato neanche per me. A differenza vostra però, io rispetto e sono riconoscente a colui che mi ha donato questo corpo e questa forza disumana, per quanto non brami il suo ritorno al comando di questo >>

HENZ_ branco, visto che non si vide per lungo tempo. E tu Valstaf fai il bravo. ] Gli dona uno sguardo ammonitore. Fa un passo all'indietro. [ Valstaf, Blazen... Edave mi ha sfidato davanti a voi, che avete già scelto chi seguire. Se dovesse perdere, seguireste me? ] Domanda adesso in maniera cruciale, perché non ha senso che loro combattano per comandare un branco che nel caso della vittoria >>

HENZ_ di uno dei due contendenti si troverebbe comunque a parteggiare per un altro. Forse domanda l'ovvio, ma contando con chi ha a che fare non gli sembra assurda come probabilità.


VALSTAF [ Tane F.H] Lo sguardo torna diretto in picchiata su Edave ora che torna a parlare, il lycan avanza di qualche passo , lento, senza fretta, e si pone al fianco sinistro di edave a circa un metro prima di andare ad alzare la sua mano destra per mettergliela sulla spalla. Un gesto istintivo. che dice tutto e nulla. Implicita offerta delle propri spalle , e molto altro. [ edave ha ragione] >>

VALSTAF commenta.. a tono basso [ ci hanno trattato come fossimo oggetti, ci hanno dato il dono per poi lasciarci da soli.. Ora basta. ] occhi che vanno diretti a henz adesso ora che è piu vicino [ Decidi henz, Ora! Se sfidi edave, sfidi me.. ] Ha preso la sua decisione il fu russo, e ora lo sguardo non si toglie dal vichingo, ogni decisione è nelle mani di henz, se accetterà la sfida >>>>

VALSTAF commenta.. a tono basso [ ci hanno trattato come fossimo oggetti, ci hanno dato il dono per poi lasciarci da soli.. Ora basta. ] occhi che vanno diretti a henz adesso ora che è piu vicino [ Decidi henz, Ora! Se sfidi edave, sfidi me.. ] Ha preso la sua decisione il fu russo, e ora lo sguardo non si toglie dal vichingo, ogni decisione è nelle mani di henz, se accetterà la sfida >>>>

VALSTAF si troverà a combattere contro il fratello e pur non volendo non si tirerà indietro.[ Gildor è stato un incauto, il suo fare ha portato gli occhi di troppi addosso a noi. siamo stati maledetti per coloro che ci hanno preceduti. Per quanto io sia suo amico da molto tempo non posso condividere le sue scelte. ] Il russo si pianta davanti a henz, quando lo chiama ancora in causa >>>>

VALSTAF commenta.. a tono basso [ ci hanno trattato come fossimo oggetti, ci hanno dato il dono per poi lasciarci da soli.. Ora basta. ] occhi che vanno diretti a henz adesso ora che è piu vicino [ Decidi henz, Ora! Se sfidi edave, sfidi me.. ] Ha preso la sua decisione il fu russo, e ora lo sguardo non si toglie dal vichingo, ogni decisione è nelle mani di henz, se accetterà la sfida >>>>

VALSTAF commenta.. a tono basso [ ci hanno trattato come fossimo oggetti, ci hanno dato il dono per poi lasciarci da soli.. Ora basta. ] occhi che vanno diretti a henz adesso ora che è piu vicino [ Decidi henz, Ora! Se sfidi edave, sfidi me.. ] Ha preso la sua decisione il fu russo, e ora lo sguardo non si toglie dal vichingo, ogni decisione è nelle mani di henz, se accetterà la sfida >>>>

VALSTAF commenta.. a tono basso [ ci hanno trattato come fossimo oggetti, ci hanno dato il dono per poi lasciarci da soli.. Ora basta. ] occhi che vanno diretti a henz adesso ora che è piu vicino [ Decidi henz, Ora! Se sfidi edave, sfidi me.. ] Ha preso la sua decisione il fu russo, e ora lo sguardo non si toglie dal vichingo, ogni decisione è nelle mani di henz, se accetterà la sfida >>>>

VALSTAF [ fare il bravo? - quasi lo fulmina con lo sguardo.- non capisci o non vuoi capire? se affronti edave non lascerò che combatta da sola. se affronterai lei affronterai me..decidi fratello. ]


EDAVE ( h - tane) Si scrolla appena la mano di Valstaf dalla spalla *Fratello mio* e lo guarderebbe appena *ti ringrazio per le tue parole ma se dovrò divenire alpha lo farò combattendo da sola con lui* sarebbe decisa nel dire riportando lo sguardo a Henz *Mio caro dimentichi forse che quando Gildor se ne andò Blazen era ancora qui? Dimentichi forse che anche Zathrael e Yurshul erano ancora qui?*>>

EDAVE parole che ribollono mentre gli risponde *E lui ha scelto te perchè ti voleva usare* ma non si rilasserebbe, lascerebbe che lo sguardo si sposti alla madre *Io credo che Valstaf ti abbia già risposto e che sia palese il pensiero di Blazen ma lascio a lui rispondere alla tua domanda. Ma ne ho una io per te: se vincerò mi accetterai come guida? Come Wendingo? Come sciamano? accetterai ciò che la >

EDAVE Bianca decreterà stasera? Io ti avviso solo di una cosa, se diventerò alpha non accetto raminghi, non accetto rinnegati, se diventerò alpha il mio territorio vedrà solo correre fratelli e chi rimarrà fuori del branco sarà cacciato fino a che la sua testa non arriverà a me* di certo non si tira indietro, pronta a combattere per ciò che per lei è il bene superiore *Gildor era un amico, è colui>>

EDAVE che mi ha donato la mia natura ma è colui che non ha saputo guidare i suoi figli come la Luna ordinava. E ora Henz, per la fratellanza che ci lega attendo il volere di Blazen e poi stanotte vedremo chi sarà il prescelto* un solo passo indietro, i piedi ben piantati ma non per paura ma per cercare la concentrazione che potrebbe servirle se dovrà mutare, per prepararsi al dolore che >>

EDAVE infurierà nel suo corpo prima che lei sia perfetta.


BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Il branco sembra sfidarsi in un’arena di parole … ma un nuovo branco sembra appena sorto dalle ceneri del vecchio. Riporta la pipa alla bocca e la addenta nell’angolo destro delle labbra. Mastica il becco e ne vomita fumo bianco che si confonde con l’oscurità. Lo sguardo continua ad indugiare su Henz, come una fiera eccitata dalla paura e dal sangue. >>>

BLAZEN >>>Di nuovo il proprio nome irrompe nel discorso, ancora una volta le parole si sostituiscono con l’essenza di un gruppo nato per cacciare e distruggere. La pipa viene spostata nell’altro angolo della bocca, inspira e le parole fuoriescono quasi strascicate e gutturali, graffiate da fumo e alcol… “ Io non sono figlio di Gildor, né di Varinel…né di nessun bastardo che abbia pisciato ai piedi>>>

BLAZEN >>>della rupe…il discorso con me non attacca” …fa una pausa sollevando di nuovo il capo per potersi lasciar illuminare dall’occhio lunare … “ se pure… riuscissi a battere le mie sorelline “ … si riferisce anche a Valstaf per il suo abbigliamento elegante … “ avrò già defecato la tua carne prima del sorgere del sole “. Le parole sembrano provenire direttamente dal ventre, rabbiose e profonde>>>

BLAZEN >>>aspirate per alcuni tratti…come se gli ultimi viaggi verso sud…né avessero corrotto l’accento nordico. Poggia le mani sulle ginocchia e si alza in tutta la propria mole, sembra fare fatica ad alzare quel peso…ma è pura consuetudine per trattenere la propria forza [ potenza +4 ]. Dona le spalle alla roccia dell’alfa… restando separato dal gruppo dalla lunga zanna d’acciaio conficcata >>>

BLAZEN >>>a terra “ ora ti dirò cosa succederà …” fa una pausa espirando una zaffata di fumo bianco dalle narici…” tu sceglierai il branco, i tuoi fratelli e il tuo destino… ma…” tende il collo verso l’alto come a sgranchirlo…” se tu proferirai di nuovo la parola branco…nella stessa frase di onore, rispetto e Gildor… ”.. china il capo a lato sgranando gli occhi …” giuro sulla Madre Luna che la >>>

BLAZEN >>>la tua stessa lingua lustrerà il tuo ano “ . Il labbro superiore sembra fremere di furia palesando la dentatura che morde il becco della pipa, il respiro ansante ed irregolare gonfia il petto taurino fasciato a stento dalla sottile camicia.


HENZ_ [ Tane - H ] Guarda Edave, in realtà ha già capito l'antifona, l'inutilità della sfida. [ Tu proponi una sfida inutile. Parli di burattini e ne hai un paio a difendere le tue chiappe. ] La guarda dall'alto al basso. Si sposta su Valstaf il suo sguardo, dopodiché su Blazen, solo a lui, che ora parla, dona una risposta. [ A parole hai pisciato sulla mia carcassa almeno una decina di volte, >>

HENZ_ mi hai fatto leccare il mio stesso culo almeno una ventina di volte, ma ogni volta che qualche minaccia si fa avanti qui, nel bosco che è anche tuo, l'unico piscio che vedo lo vedo ben impregnato nei tuoi pantaloni perché te la fai addosso. Fatti il favore di tacere. ] Non urla, non ne ha bisogno, come sempre chi urla è perché non sa far valere i propri concetti. [ Edave, non accetto la tua >>

HENZ_ sfida. Non lo faccio perché non avrebbe senso. Non ho mai temuto nessuno in queste terre, e non temo te o i tuoi burattini. Temevo di fallire con voi ed ho fallito. Volevo insegnarvi ad essere lupi e siete diventati dei cagnolini docili, nelle mani della Dea o con la lingua talmente appiccicata al culo del Governo da scordarsi cosa significhi essere un branco. ] La guarda dritto negli occhi. >>

HENZ_ [ Se vuoi regolare i tuoi conti con me fallo alla prima luna piena. Non ora con i tuoi cagnolini intorno. Quindi se accetti ci vedremo alla prima luna piena, e chi perderà meriterà la morte, perché non verrò a reclamare un branco, ma una vita. Se non hai un paio di palle abbastanza grandi per accettare allora uccidimi ora, con due persone dalla tua parte, dimostrerai di averne un paio >>

HENZ_ decisamente più grandi in questo modo... ] Ironizza chiaramente. Attende una risposta, un ultima risposta, la sua intenzione è chiaramente quella di andarsene, non di sentire altro, brama solo le parole di Edave, null'altro.


VALSTAF [ Tane F.H] Incrocia lo sguardo di edave , se l'aspettava la conosce abbastanza da sapere che non voleva aiuo ma lui sa gia cosa dire..[ ti sbagli edave. La forza dell'alpha è il branco. e tu ce l'hai. Lui no . ] Commenta laconico quindi occhi che vanno prima su blazen cercando la risposta , poi nuovamente su henz.. ancora una volta si accentra ogni cosa su di luil è un vulcano pronto>>>>

VALSTAF a esplodere, come magma incandescente la rabbia sembra ribollire nella radura come un createre .. basta solo una scintilla per farmsaltare tutto in aria.. davvero non voleva finisse così, davvero sperava che tutti avrebbero accettato un solo nome ma a quanto pare la luna reclama sangue. stringe la mascella. Il dire di blazen non lascia spazio a fraintendimenti rude e crido come sempre >>>>>

VALSTAF sogghigna , ha ben poco da dire in effetti di altro. Quindi scuote la testa [ spunti nel piatto dove mangi henz?.. mi deludi] scoppia a ridere.. letteralmente [ come ti ho gia detto io imparo dalla luna, e dal branco. non da te quindi fammi un favore chiudi quella bocca. hai gia detto anche troppo. Dei tuoi diritti poco me ne cale..Gildor non c'è adesso a difendere il tuo di di dietro. >>>>

VALSTAF e io ho gia detto quanto dovevo. Deve finire, e deve finire ora Henz,. non alla piena non tra un giorno o tra un mese.. ora. ] ribadisce. è stanco di quella discussione, ha gia un finale . il reso è piscio e vento.. intuile quindi continuare.


EDAVE ( h - radura) Non vuole più sentire parole, basta, non vi è più nulla da dire *Io non ho burattini* un ringhio mentre il suo corpo comincerebbe a mutare *io combatto da sola non mi servono i guardaspalle* e la testa si getterebbe verso il cielo, la bocca si spalancherebbe. Rumore di ossa che inziano a rompersi, il corpo che si piega in avanti, le ginocchia che si piegano mentre il dolore inizia>

EDAVE ad attraversarle i muscoli, le ossa, mentre tutto ciò che è rabbia viene veicolato nella mutazione. La spina dorsale che si spezza nell'allungarsi, i denti che premono e rompono le gengive mentre la punta di acuminate zanne le perfora, i muscoli che si strappano. le mani che raspano il terreno, gli occhi che si dilatano, che assumono una forma allungata, il corpo che inizia a ricoprirsi di >>

EDAVE peluria, rossa. Il dolore che tramuta il volto *Io ti ho sfidato e io combatto!* un rauco suono che riempie l'aria. Gli occhi puntati solo su Henz, è lui ora l'obiettivo della sua rabbia, l'obiettivo della sua vittoria. Non ci sarà scampo, o lei o lui. Si rompe con un secco suono il bacino si piega i un grido di dolore mentre stringe di denti (resistenza +2) mordendosi il labbro. sangue>>

EDAVE che cola dalla bocca sino a terra (mutazione homid -> Kinos 1/4 luce fastidiosa)

[gdr pausa - serve master]

[se volete fare ancora un turno, il master c'è. sussurrate please]


BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Le parole di Henz sembrano una ventata di aria fresca che sparge il fumo che si era addensato dentro al proprio animo ferale. “ Trasformati per l’ultima volta… fratello “… sibila sollevando ambo le mani sui legacci che serrano la pelliccia al collo. E’ come se tutta la notte non abbia fatto altro che aspettare questo istante. >>>

BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Le parole di Henz sembrano una ventata di aria fresca che sparge il fumo che si era addensato dentro al proprio animo ferale. “ Trasformati per l’ultima volta… fratello “… sibila sollevando ambo le mani sui legacci che serrano la pelliccia al collo. E’ come se tutta la notte non abbia fatto altro che aspettare questo istante. >>>

BLAZEN >>>Sente il Vanir ruggire nel proprio ventre e risalire come un geyser che spacca la placca del fiordo. Non è la rabbia che lo guida, è l’istinto omicida del quale è vessillo ed incarnazione. Lo sguardo si accende di fiamma e il collo viene proiettato in avanti. La giugulare cresce spostando una grossa quantità di sangue verso i muscoli. Il battito muta mentre il cuore umano s’ingrandisce >>>

BLAZEN >>>aumentando la portata del flusso. La schiena si incurva in avanti e i denti… scoperti dalle labbra che si piegano verso gli zigomi. I muscoli delle spalle si ingrossano ed il petto s’irrigidisce per aumentare di volume. Tutta la notte sembra calare il suo strascico sulle spalle del norreno, la luna fastidiosa ne rallenta la mutazione, ma la furia ribolle in ogni centimetro di pelle >>>

BLAZEN >>>riplasmando il corpo del gigante. Il colore nero delle iridi sembra ingrandirsi e divorare l’intero bulbo…è come se la manifestazione di ogni incubo trovasse spazio dentro di lui. Non sembra emettere gemiti di dolore, è ormai consapevole ed esperto del proprio corpo, solo dai denti stretti fuoriesce il sibilo del fiato che frantuma la lunga pipa gettandola al suolo. >>>

BLAZEN >>[ mutazione in krinos I di III ]

[Una apparizione così puntuale di un master meritava sorte migliore. Gdr pausa. Comunque sono figo.]
EDAVE
00mercoledì 16 dicembre 2015 23:35
RIASSUNTO
Edave ha messo un messaggio alla rocca reclamando il branco, i fratelli hanno risposto e ora la resa dei conti è giunta. Si riuniscono, Edave, Henz, Blazen e Valstaf. La rossa reclama il branco, Valstaf e Blazen accettano la sua guida, Henz no. I due parlano e Henz la aspetta alla prima luna piena ma il licaone insulta non il branco ma il singolo. Edave inizia a mutare, Blazen si sente sfidato...



CI SERVE UN MASTER CREDO SIA PALESE
==leia==
00mercoledì 16 dicembre 2015 23:38
Pg non congelati.
==leia==
00mercoledì 23 dicembre 2015 08:53
Prima parte con master
HENZ_ [ Tane - H ] Era inevitabile che gli animi si sarebbero scaldati troppo. Infondo lui, dal canto suo, crede che avrebbe potuto fare ben poco per evitare che tutto ciò accadesse, ed è fermamente convinto che loro siano partiti con l'intento di metterlo alle strette, di portarlo con i nervi a fior di pelle. Inizia a realizzare che probabilmente sarà la sua ultima notte al bosco, e non potrebbe >>

HENZ_ neanche essere altrimenti. La furia imperversa nella sua mente, rimbomba tra le pareti craniche, scuote ogni singola cellula del suo corpo, ma è una furia lucida, che agisce come meglio crede si debba fare, e non darà libero sfogo alla bestia, soprattutto. La mano destra schizza rapida all'indirizzo dell'elsa della bastarda, muschio del bosco, forgiata dai maestri dei mestieri, >>

HENZ_ particolarmente affilata (ferite +2), e decide di trarre verso l'alto l'elsa facendo fuoriuscire tutta la lama da dentro il fodero, dal basso a destra fino verso l'alto proprio davanti a sé, in un semicerchio che terminerà portando l'elsa proprio davanti al plesso solare, con la mano destra adibita a tenere in mano la parte dell'elsa più vicina al debole, essendo lui destro, e la mano >>

HENZ_ sinistra che tiene in mano il pomolo, a seguire, ad accompagnare. Sa che lui è il bersaglio di Blazen e Edave, ma sa anche che in quella forma difficilmente riesce a riconoscere amici o alleati, e che quindi Valstaf probabilmente agirà di conseguenza a ciò. Allarga le gambe Henz, le flette, ormai arreso alla stessa morte della quale non ha paura, alla stessa morte della quale porta saluto >>

HENZ_ e stendardo. Dunque non parla più, portando il piede sinistro appena più avanti di circa una ventina di centimetri, con la punta della spada proprio davanti agli occhi, inclinata davanti a sé, che punta in avanti, e l'elsa staccata di circa venti centimetri dal corpo. Guarda Valstaf adesso che gli altri hanno iniziato a mutare, a cambiare forma, vuole capire qual è il suo intento... >>

HENZ_ (// correzione: mano destra che tiene la parte dell'elsa più vicina al forte.)

THUKE Hai sussurrato a HENZ_ - //finito ?

HENZ_ Ti sussurra - // si

Vai Val

VALSTAF [ Tane F.H] E così a quanto pare.. la luna avrà il sangue che chiede. Epilogo della furia. Il mannaro rimane a osservare il battibecco senza intervenire. Oltre tutto ha gia detto quanto deve e ora vuole vedere i fatti. Ha gia preso la sua decisione ( vol +3/ vol. del mannaro +1) . In quella radura si è mostrato il vero volto del branco che ha agito come uno.. tranne henz ma perchè >>>>

VALSTAF accidenti si è messo a fare contrario! Dannata cocciutaggine! Tuttavia epilogo sembra scontato, o quasi.. e quando Edave e Blazen iniziano a mutare il lycan reagirebbe di conseguenza. ha una sola priorità ora. asssicurarsi che Henz non faccia quel che non deve.. ergo. Il fu russo si muove. Dovrebbe essere ancora a un metro di distanza al fianco sinistro di edave, che vedrebbe >>>>>

VALSTAF gia in piena mutazione.. motivo per cui conoscendo henz vuole evitare che finisca male ( // fratellanza del lupo) . Potrebbe prevedere infatti che il pariclan non cerchi lo scontro con la bestia ( //tattica/ empatia +2) Quindi cerca di avanzare di circa un paio di metri in diagonale verso la propria destra ( agilità +3/ res +3) . Il suo intento sarebbe quello di mettersi tra henz ed >>>>

VALSTAF per farle da '' scudo'' in caso tenti qualche gioco.. Poi se cifosse riuscito andrebbe a prender con la mano destra l'elsa della bastarda al fianco sx , bastarda che cercherebbe adesso di estrarre con un movimento ad arco da sx in basso ad alto a destra, fino a portarla dinnanzi al corpo, mano destra vicino al forte, mano sx sotto vicino al pomo. [ henz vattene.. non fare l'idiota] >>

VALSTAF direbbe al suo indirizzo . in se non ci spera si prepara a combattere in un modo o nell'altro. non metterà in pericolo i due che mutano .( fratellanza del lupo) . La lama verrebbe tenuta in diagonale ascendente punta rivolta in avanti , pomo in basso. La gamba sinistra scivola indietro, punta del piede che va ad aprirsi verso l'esterno sinistro rimane invece avanzata la gemella punta >>>>

VALSTAF del piede rivolta verso henz , le ginocchia sono lievemente flesse , per avere una buona base d'appoggio, i gomiti sarebbero anch'essi piegati appena di un palmo staccati dal corpo ( res +3/ pot +4/ armi da guerra leggere +3) per non aver impedimenti.. il busto sarebbe lievemente ruotato verso sinistra, per effetto stesso della posizione,e da il fianco destro all'avversario >>>>

VALSTAF ha ancora una possibilità.. per non finire male. ma sa gia che non se ne andrà . ..

[ATTENDERE RESPONSO]

Butta male, al bosco oscuro. Non solo per Henz, visibilmente in minoranza, ma per l'integrità stessa di tutto il branco di mannari di Barrington. Blazen imita Edave, che ha gettato il guanto della sfida, ed entrambi iniziano una mutazione resa difficoltosa da una luna non ottimale. Henz gioca una carta diversa: si arma, mantenendo la forma umana. E saggiamente anche Valstaf lo imita, **

**fronteggiandolo con le armi in mano (//azioni accettate). Ora la situazione è la seguente: Henz ha di fronte questo scenario: a 2 metri davanti a lui Valstaf, spada in pugno. a 4 Edave, esattamente dietro Valstaf e per questo per ora anche parzialmente celata alla vista dal Guardiano. Leggermente in diagonale a sinistra, sempre a grosso modo 4 metri, Blazen, che dista a sua volta 1 metro in**

**laterale dalla stessa Edave (Edave lo ha a destra). Le posizioni sono state determinate da una lettura della role automastering correggendo ciò che mancava. [ORDINE: EDAVE, BLAZEN; HENZ; VALSTAF - GDR PLAY]

EDAVE ( radura h->krinos 2/4) Il mondo vortica, gira, solo la Madre Luna è colei che deve essere benedetta, solo la Bianca è colei che guida. E a lei, solo a lei viene dedicata la notte che lenta come una serpe scorre ora in quella radura. La trasformazione è in atto, nulla la può fermare, il corpo cambia, si modifica, di riveste di una forma talmente bestiale che pochi ne conoscono la reale>>

EDAVE entità. Le ossa si sono rotte, una a una ed ora si rinsaldano, si uniscono dopo essersi allungate. Le zanne affilate, taglienti come due lame di pugnali fuoriescono da una bocca che è divenuta un morso, il viso allungato, un grosso e nero tartufo che campeggia sul naso. Il dolore sarebbe tenuto a bada solo dalla esperienza che la vita ha segnato (resistenza +2) e mantenuto entro confini>>

EDAVE che non facciano impazzire da una mente salda e solida (volontà 3). Grattano al suolo i lunghi artigli che si infiggono ora sul terreno, strappano il muschio, le foglie, feriscono la terra stessa quasi accusandola di esistere. Le gambe posteriori che si accorciano per poi allungarsi, il battito del cuore che si fa enorme, grande, che pompa e irrora i muscoli dando loro la forza di >>

EDAVE strapparsi e riformarsi sospinti dalla mano di un crudele anatomista che li cesella come farebbe scultore con una statua. Un gorgoglio, basso, rauco, feroce che esce dal fondo della gola, gli occhi ora allungati che divengono gialli, le pupille che si stringono mentre i brandelli di ciò che era la tunica che copriva il suo corpo cadono a terra calpestati da lei stessa. Pelo che cresce sul >>

EDAVE corpo rendendosi folto, pelle che si inspessisce simile ad una corazza. Bava che cola a terra mentre gli occhi feroci si sollevano alla schiena di Valstaf cercando Henz. Il Branco sta funzionando, il branco è famiglia e stanotte lo dimostreranno agli increduli.

BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma homid ] Il sangue tramuta in lava rossa…un turbine di adrenalina e rabbia che alimenta ogni brandello dell’enorme corpo del norreno. Ogni fibra muscolare sembra contrarsi e, dopo ogni spasmo, aumentare notevolmente di volume. E’ suono di cordame che si avvolge, spire su spire di carne che prendono a formare massicciate di brutale potenza. Le ossa della gabbia >>>

BLAZEN >>>toracica si deformano, le costole vengono espulse verso l’esterno allargandone il volume insieme ad un rantolo d’animale. Il muso si allunga e si distorce in un ghigno da fiera. Ogni arto sembra spezzarsi e rifondersi al contempo, la mole del corpo adattarsi alla nuova condizione mentre le dita dilaniano i legacci della pelliccia che indossa >>>

BLAZEN >>>Espira dalle narici, non vi è più nulla di umano, persino lo sguardo è quello di un demone incarnato che non smette di fissare l’oscurità oltre il corpo di Henz. Non ne osserva il fare, quello che era un fratello diviene l’unico obiettivo su cui si focalizza il Vanir. Annusa l’aria per cercare di ottenere più informazioni possibili e riconoscere gli altri membri del branco >>>

BLAZEN >>>[ fratellanza del lupo]. Il peso che aumenta sospinge le zampe ad affondare leggermente nel sottobosco….dalle dita una volta umane, pugnali di cheratina inspessiti ad artigliare il suolo e a corromperne al consistenza. Cerca di assoggettare la furia al proprio controllo, come se fosse posto sulle spalle del più temibile predatore che la natura abbia mai partorito >>>

BLAZEN >>>[ volontà del mannaro lv. 2 ]. Sente il cuore abbassare il ritmo mentre si ingrossa, è come un torrente che aumenta la portata spargendosi tra le rocce. [ mutazione Krinos II di III ].

HENZ_ [ Tane - H ] Vorrebbe anche andarsene da un lato, perché vedere quei due gonfiarsi e divenire pressoché invincibili non lo rassicura per nulla. Ma ormai non importa più nulla, anzi, adesso che Valstaf gli si para d'innanzi è il Molosso a decidere di muoversi. [ Non dire idiozie. Mi uccidereste comunque. Ma uccideranno anche te. ] Ed ormai è tardi, troppo tardi per qualsiasi cosa. Quindi >>

HENZ_ decide di scattare, piantando a terra i piedi cercando di compiere una corsa leggermente in diagonale destra-avanti di 1,30 m, che lo dovrebbero così portare a circa 80 cm dal fianco sinistro di Valstaf, durante la corsa caricherebbe il busto in senso orario. La punta della spada portata verso destra, con la lama parallela al terreno, il filo rivolto verso Valstaf perché il polso destro >>

HENZ_ l'ha ruotato leggermente in senso orario. Cerca una piccola variante del tondo dritto che ha programmato di portare, vuole mirare più in basso di dove si mira solitamente con un tondo, motivo per il quale decide di flettere pesantemente le gambe, arrestando il piede sinistro un pò avanti rispetto al destro, quindi lascerebbe partire il suo colpo: un tondo dritto andante da destra verso >>

HENZ_ sinistra, che cerca, durante l'arco della traiettoria di colpire la coscia sinistra di Valstaf nel punto più prossimo al ginocchio sinistro con tutta la potenza di cui dispone (+3), portando il colpo scaricherebbe tutta l'energia accumulata nella rotazione fatta durante la corsa, non si preoccupa del fatto che Valstaf possa sottrargli il bersaglio perché in ogni caso il tondo proseguirebbe >>

HENZ_ per la sua traiettoria cercando inevitabilmente l'altra gamba. Cerca di incontrare la gamba con la parte media della spada, per questo riduce la distanza ad 80 cm, cerca inoltre di colpire la parte più alta della gamba poiché in questo modo non importa se sia la gamba avanzata o arretrata visto che sarebbero comunque lo stesso entrambe le gambe a portata di spada in questo modo.

VALSTAF [ Tane F.H] Gli occhi del kazako sono diretti su Henz, ( vol +3/ vol del mannaro +1) dietro le sue spalle comincerebbero ad arrivare i rumori delle ossa che si spezzano, dei gorgoglii che conosce molto bene come sergni evidenti della bestia che pian piano esce allo scoperto.. Ma non è ancora tempo per lui. Il suo obbiettivo è rimanere saldo e coprire la trasformazione del >>>>>

VALSTAF resto del branco( fratellanza del lupo) . Potrebbe esserci anche il suo di sangue , quella notte a sacrificio alla luna, ma per lui non c'è spazio per la Bestia, la Furia deve essere assoggettata alle catene del controllo del fu nordico . Le parole di Henz sono solo un'ulteriore conferma del fato. Ma lui è pronto a morire per il branco. se è quello che la bianca vuole non può>>>>

VALSTAF in ogni caso far nulla per impedirlo.Morire per qualcosa è diverso da morire per nulla, o così dicono. Quando vedrebbe henz scattare il lycan cercherebbe di muoversi. usando il piede destro avanzato come la punta di un compasso tenterebbe di eseguire proseguire una rotazione del busto in senso antiorario verso la propria sinistra mente il piede destro avanzato si chiuderebbe >>>

VALSTAF + appena verso interno ( agilità +3/ res +3) quel tanto che porta lo spostamento del corpo. Nel mentre la gamba sinistra arretrata si manterrebbe leggermente flessa e andrebbe a portarsi di circa 30 cm verso interno destro per togliere il bersaglio alla spada di henz caricata in un tondo dritto basso. Entrambi i polsi ruoterebbero ora in senso orario portando la spada >>>>>>

VALSTAF con la lama parallela al terreno punta rivolta verso esterno destro filo rivolto verso Henz , a quel punto cercherebbe di terminare la rotazione del busto antioraria, e la lama farebbe un arco orizzontale da dx a sx e dall'esterno verso interno, scaricando un paricolpo un tondo diritto per cercare di intercettare la sua spada prima che arrivi alle sue gambe nel caso che col movimento>>

VALSTAF fosse in ritardo (agilità +3/ pot +4/ armi da guerra leggere +3/) . Per prendere il suo colpo leggermente piu basso cercherebbe di flettere appena le ginocchia abbassando il baricentro quel tanto che gli serve per andare a raggiunger l'altezza cercata da henz. Il busto sarebbe leggermente flesso in avantiper imprimere maggior peso e cerca di parare col forte della spada per tentare >>>

VALSTAF di sbilanciare henz dopo il contraccolpo, o nel caso per aver maggior sicurezza in caso di legamento delle lame a fine ..

[ATTENDERE RESPONSO]

Le mutazioni di Edave e Blazen proseguono, indisturbate, perchè Valstaf ha scelto di proteggerli. Chissà se la sua generosità verrà ripagata o tradita dalla Ferocia della Luna. Blazen ha già quasi completato la muta, Edave, più giovane, è leggermente indietro. Intanto Henz avanza ma non è facile rimanere concentrati quando, oltre al proprio avversario, vi sono due mannari che mutano davanti**

**a te. Ed è forse per questo che commette una piccola leggerezza nella valutazione delle distanze (//se avanzi di 1,3 arrivi a 70 cm dal nemico, non 80. Errore lieve) Questo, in realtà, non va ad inficiare la bontà del colpo nella sua globalità nè l'intelligenza della strategia. Semplicemente, trovandosi un poco più vicino del previsto, l'arco del tondo sarà più chiuso e quindi il colpo**

**meno potente. Leggermente. In compenso, la difesa che Valstaf oppone è confusa, sarebbe davvero un coup de maitre incocciare un tondo eseguendone un altro uguale e speculare dal momento che le lame, sul piano orizzontale, scorrono su un piano davvero sottile (dell'ordine dei millimetri, ed il tondo si para con spada verticale e non orizzontale.) E quindi il colpo di Henz colpisce **

**morde la gamba sinistra di Valstaf esattamente a metà strada fra anca e ginocchio, causando una ferita abbastanza profonda ma non tale da inficiare l'uso dell'arto del robusto e resistente mannaro (che intanto aveva allontanato il bersaglio ma che non ha completato la rotazione proprio per effetto del colpo subito.). La spada di Valstaf compie un arco nel nulla verso la sinistra del cosacco**

**finendo per abbassarsi verso il suolo mentre la spada di Henz, vista la distanza con Valstaf, si è fermata a contatto con la gamba del Guardiano senza poter finire l'arco (proprio perché c'è Valstaf di mezzo). Distanze: Valstaf - Henz 70 centimetri con l'uno leggermente alla sinistra dell'altro. Edave è sempre 2 metri dietro a Valstaf, Blazen sempre 1 metro alla destra di Edave. [ORDINE:

**EDAVE - BLAZEN (che a termine della sua azione mi tira un dado per Ferocia) - HENZ - VALSTAF GDR PLAY]

EDAVE 1+( radura h -> k 3/4) Gira la ruota del tempo, gira talmente veloce che ormai è innegabilmente pieno il lato inferiore della pancia della clessidra mentre la sabbia cade granello dopo granello. Inizia il combattimento innanzi a lei mentre il suo corpo inizia ad avere quella forma umanoide ma bestiale di cui si degna il clan dei Trekindoo. Il cuore ha ormai raggiunto la grandezza >>

EDAVE necessaria a pompare il sangue lungo i arterie e vene così da irrorare i muscoli che potenziandosi si stanno stendendo sulle ossa. I battiti rallentano mentre i tendini si stirano e si allungano con schiocchi ben udibili. La testa scatta a destra a vedere Blazen, ciò che la lega a lui è talmente forte che travalica ogni cosa (fratellanza del lupo). Sente l'odore del sangue, i suoi sensi>>

EDAVE sono forti e vivi, indagano intorno mentre nella terra affondano gli artigli che ora campeggiano alle zampe anteriori e posteriori. La zampa posteriore destra che si poserebbe a terra, un tonfo potente affondando nella melma, il ginocchio piegato a 90° mentre sente i muscoli della coscia tirare. La testa che si solleva alla luna, le fauci che si spalancano mentre un grido che è già>>

EDAVE un ululato si eleva al cielo. Il dolore ormai passato in secondo piano (resistenza 2) mentre la mente non permetterebbe alla follia della rabbia di impadronirsi di lei (volntà 3 + volontà mannaro 1) Il suo clan è il più vicino alla forma umana anche in quella forma. Il pelo si allunga, si imbianca, cresce divenendo lungo e spesso, le orecchie ora sormontano il capo diritti mentre le >>

EDAVE zampe posteriori si appoggiano al ginocchio destro sollevato. E' pronta per bagnare le fauci nel sangue di chi era un fratello e ora è un rinnegato.

BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma Krinos ] La maledizione della luna ricade terribile sul norreno. La pelle si inspessisce e si ricopre di densa pelliccia nera. I semi della morte annidati in ogni stilla di sangue, germogliano proiettandosi all’esterno di un corpo che trabocca di furia [potenza +5]. Resta sulle zampe posteriori raddoppiando la mole di un corpo già gigantesco >>>

BLAZEN >>>per gli standard umani. Le zampe anteriori vengono piegate a portare i gomiti verso i fianchi e… i pugnali di cheratina sospinti in avanti, come a cercare di contenere il proprio potenziale in fieri. Cerca di arretrare la zampa posteriore sinistra della lunghezza delle spalle e creare una sorta di triangolo con l’altra zampa puntata in direzione di Henz. Il massiccio busto ruota >>>

BLAZEN >>>verso sinistra cercando di offrire mezza sagoma al probabile avversario. Il colosso sembra cercare di controllare la furia omicida con la predisposizione marziale dell’homid che lo governa. Le pupille si dilatano e gettano una sola occhiata agli altri membri del branco presenti ma, subito dopo, l’attenzione della furia si abbatte nuovamente su Henz. [ volontà del mannaro 2 - fratellanza >>>

BLAZEN >>>del lupo] Ormai nella forma completa, solleva il possente collo verso l’alto…ed omaggia il trono della madre luna facendo tremare le fondamenta dalla terra con un potente ruggito. [ mutazione Krinos III di III ].

BLAZEN ha ottenuto: 28

HENZ_ [ Tane - H ] Il colpo arriva ma è comunque la sensazione più brutta del mondo vedere il sangue di un fratello bagnare la sua spada e non gli piace, non gli piace affatto. E' un attimo però, perché l'istinto domina il Molosso, che immediatamente aiutato da entrambe le mani che brandiscono la spada, decide di disimpegnarla e toglierla quindi dal contatto con la coscia sinistra di Valstaf, >>

HENZ_ farà questo aiutandosi con i piedi, ancora flessi, rimanendo quindi per un attimo ancora accucciato, per fare un passo all'indietro portando a 90 centimetri la distanza totale, ritrarrebbe la spada cercando di tirarla verso di sé e spostandola già verso destra, direzione dove vuole che nuovamente vada, anche dal momento che la sua spada è sotto a quella di Valstaf, pone particolare >>

HENZ_ attenzione al fatto che potrebbe - la spada di Valstaf - dargli noia nel toglierla. Quando riuscirà, se riuscirà a disimpegnarla con cura, decide di distendere le gambe, e tenere la spada parallela al suolo esattamente come prima, verso destra, quindi nel riportarla in questa posizione deciderebbe di caricare una seconda rotazione in senso orario del busto, mentre il sinistro verrebbe >>

HENZ_ lasciato in avanti - il piede -. Se riuscisse in questo il secondo colpo sarebbe già pronto, anche perché avendo disteso le gambe adesso si troverebbe alla sua stessa altezza e tenendo la spada parallela al terreno, verso destra ed alla stessa altezza della spalla scaricherebbe tutta la rotazione che con il busto può permettersi, non eccessivamente caricato, a dire il vero per non perdere >>

HENZ_ di velocità, ma abbastanza per poter donare comunque sufficiente potenza (+3) al colpo: Un tondo dritto che dall'estrema destra andrebbe di nuovo a compiere un arco verso sinistro cercando come punto di impatto il collo di Valstaf, sulla parte sinistra. Dovrebbe essere piuttosto difficile alzare la spada per il Comandante. Con tutta la potenza cerca di colpirlo (potenza +3) cercando anche >>

HENZ_ di non farsi distogliere dall'incombenza di Blazen grazie alla volontà della quale la sua stirpe eletta è dotata (Volontà del Mannaro) e cercando di colpirlo con il tondo per essere sicuro dell'esito del colpo. Lui no, lui non ha bisogno di riconoscere fratelli, non ne è rimasto neanche uno.

VALSTAF [ Tane F.H] Un attimo di ritardo, un errore di valutazione e la spada di henz arriva dritta alla coscia sinistra , impattando. Il lycan stringe i denti per trattenere il dolore e evitare di crollare a terra (res +3/ vol +3/ vol del mannaro +1) . Cercherebbe di reagire immediatamente il mannaro, cerca di fare la sola cosa che può.Prima che henz tolga la spada . Le ginocchia >>>>

VALSTAF verrebbero piegate cercando di abbassare il baricentro del corpo . ( agilità +3/ res +3) Cerca di portare asse e peso momentaneamente dietro rinsaldando la presa delle piante dei piedi sul terreno. Il busto eseguirebbe una rotazione in senso orario , mentre cercherebbe di sopravanzare la gamba sinistra alla destra cercando avanzare di quel tanto che basta a imprimere >>>>>

VALSTAF alla spinta più forza per cercare palesemente impatto con se stesso ( pot +4/ vol +3/ vool del mannaro +1) riducendo la distanza . Il kazako tenta così di scattare in avanti , ( corsa +3/ agilità +3/ pot +4) ridistendendo le ginocchia cercando di agire in controtempo prima che l'azione di henz sia completata quando la spada dell'altro è ancora bassa e quindi sufficientemente distante >

VALSTAF +Tenta infatti di saltare balzando addosso al vichingo prima che scarichi il nuovo colpo gettandoglisi in avanti. La distanza dovrebbe essere tale da consentirgli di andargli contro alla sua sinistra ,addosso a quello che un tempo era suo fratello e che ora lo vede come unico avversario Se ci fosse riuscito porterebbe addosso Henz tutto il suo peso per tentare una ultima mossa >>>>.

VALSTAF mentre la sua bastarda verrebbe portata a rialzare la punta portandosi con un arco ascendente con i gomiti a piegarsi nuovamente davanti al proprio corpo prima di portarsi con un arco verso l'esterno destro preparando il colpo. Da dietro arriva il ruggito del lycan.. e il russo capisce che è il momento .. Sarà la luna in ogni caso a decidere.

[ATTENDERE RESPONSO]

Mi serve un dado da Valstaf e da Henz, ma non per l'esito in se' e per se' ma per il proseguo. Dopo l'esito gdr pausa. Vai coi dadi please che a natale servono anche per il brodo.

HENZ_ ha ottenuto: 2

HENZ_ // Che culo oh

VALSTAF ha ottenuto: 72

[ATTENDERE RESPONSO]

Valstaf è sotto scacco.Colpito alla gamba, seppur non con un danno tale da non reggersi in piedi, viene minacciato da un tondo che lascerebbe ben poco scampo al cosacco e che, soprattutto, difficilmente sarebbe parabile con la sua spada...bassa e larga...lontana da dove servirebbe. Ma il Comandante dei Guardiani ha un guizzo, un lampo di ingegno ed agisce come era solito agire un grande **

**mannaro del passato...quando era sotto scacco, accorciava le distanze. E' più agile Valstaf e la resistenza elevata gli permette di usare l'arto ferito senza penalità. E quindi chiude le distanze da 70 centimetri a a 20 entrando in quella porzione di spazio in cui una bastarda è utile quanto un pestacarne. Gli arriva una bordata sul collo, un colpo potente che gli causerà una potente **

**emicrania ma è un colpo di elsa...che non può, non riesce ad uccidere. La botta gli impedisce di manovrare con lucidità la sua spada che rimane allargata in basso a sinistra (del resto la distanza ridotta impedisce di manovrare agevolmente armi così lunghe, vale anche per Valstaf ovviamente). Ora Henz e Valstaf sono corpo a corpo, si guardano letteralmente negli occhi come una coppia di **

**innamorati. La distanza è di soli 20 centimetri. La spada di Henz è appoggiata con l'elsa sul lato sinistro del collo di Valstaf e la punta dell'arma è protesa oltre a lui, indica Edave di fatto. Quella di Valstaf è chiusa fuori dall'abbraccio mannarico, indica verso sinistra e verso il basso rispetto al Guardiano. Ma intanto subentra un nuovo pericolo, un pericolo che è peraltro di natura**

**caotica, perchè Blazen non è più padrone di se' stesso (Status Ferocia, serviva un 41 o più per evitarlo -> dimenticanza automatica a fine role). Ma qui è la sfortuna a giocare contro ad Henz perché, nonostante Valstaf sanguini, il Lycan potrà puntare contro ad Henz per una banale scelta casuale (La scelta in regime di ferocia è stata così ponderata: il mannaro in ferocia attacca colui che**

**fa il tiro più basso di dado, Valstaf aveva un -15 da sottrarre al suo tiro perché sanguinava e quindi risultava più appetitoso ma comunque 52>2) [GDR PAUSA, PER L'ORDINE DI ROLE CI VEDIAMO ALLA RIPRESA]

Colgo l'occasione di augurare alla popolazione presente un Buon Natale.
==leia==
00mercoledì 6 gennaio 2016 09:32
Riepilogo posizioni: Henz e Valstaf sono come descritto nell'esito. Edave vede la schiena di Valstaf davanti a se' a due metri ed è quasi mutata (3/4). Blazen è 1 metro alla destra di Edave e quindi vede la coppia che lotta alla sua sinistra in diagonale a 2,35 metri (se Pitagora non era un opinionista). Ricordo che Blazen è in status ferocia (dimenticanza obbligatoria) e che ha scelto Henz**

**come nemico da attaccare (esito casuale determinato dal tiro di dadi come da esito).

[ORDINE: VALSTAF - HENZ - BLAZEN - EDAVE (che deve tirare un dado a fine azione per status ferocia) GDR PLAY]

VALSTAF [ Tane F.H] Arriva quasi addosso al fratello, impeto, rabbia disperazione o un mix di tutto, ma quanto meno ha ottenuto di declassare il potenziale colpo di decapitazione in una botta violenta sul collo , alla quale il mannaro cerca di non farsi annebbiare ( volontà +3/ volontà del mannaro +1/ resist. +3) stringendo i denti per trattenere il dolore e tentare di rimanere lucido. >>>

VALSTAF Sfortunatamente neanche la sua di spada è usabile a quella distanza, deve quindi ricorrere ad altre armi.. se vuole uscirne vivo . Cerca come prima cosa di lasciare andare la presa sull'elsa della spada, per lasciarla cadere, poi tenterà di alzare il braccio sinistro di quant necessario per cercare di afferrare il polso cercando di afferrare con la mano mancina dal sotto i polsi di >>>

VALSTAF di henz dal lato attiguo, a lui più vicino serrandolo con le dita in una stretta salda con tutte le dita con tutta la forza che ha ( combattimento disarmato +3/ combattimento animale +1/ potenza +4/ res +3) per quanto basta per tenerlo fermo,. La mano destra cerca invece di afferrare l'altro polso attigio con anch'esso con tutte le dita ( post +4) . Questo per cercare di bloccare la >>>>

VALSTAF la spada e le sue braccia e evitare da quel punto di vista movimento. il peso del corpo verrebbe portato momentaneamente sulla gamba sinistra avanzata nonostante la ferita ( res +3/ vol. +3/ vol del mannaro +1) . il busto eseguirebbe una rotazione in senso orario cercando di farla seguire dal proprio corpo chiudendo appena la punta del piede sinistro verso interno e >>>>

VALSTAF e portando di qualche centimetro il piede destro esterno verso interno . Cerca in questo modo di scattare di lato ( agilità +3/ Corsa +3) per tentare di divincolarsi dalla stretta e guadagnare un minimo di spazio. In questo modo tenta di ottenere due cose, uno lo spostarsi verso la propria sinistra, e cercare di riguadagnare un attimo di spazio, due il tentare di togliersi dal >>>>

VALSTAF bersaglio di Blazen che dovrebbe arrivargli dal dietro.

HENZ_ [ Tane - H ] Come possa Valstaf avanzare ed evitare quel colpo potenzialmente mortale con quella ferita alla gamba Henz non sa spiegarselo, evidentemente deve ammettere che è diventato più forte di quanto pensasse, o magari, semplicemente, la Bianca ha davvero approvato Edave come nuova guida e non vi sono chances per Henz. Però essendo fondamentalmente testardo, come ben notato, e duro a >>

HENZ_ mollare quanto meno, decide di agire immediatamente: essendo divenuta una situazione di corpo a corpo immediata ed avendolo fiutato all'istante Henz decide di lasciare andare a terra la spada, specularmente a Valstaf. Non oppone resistenza nel farsi afferrare, nel farsi braccare i polsi, la resistenza l'oppone piuttosto quando Valstaf decide di ruotare, in qualsiasi modo decida di farlo. >>

HENZ_ Motivo per il quale i piedi si pianteranno saldamente a terra, piegando le gambe e spingendo sulle punte con tutta la potenza di qui dispone per piantarsi al suolo, questo mentre tenterebbe di stringere attorno ai suoi polsi le sue mani in una morsa, rispettivamente mano destra su polso sinistro di Valstaf e sinistra su polso destro. Sa che lui è più forte e non lo può equiparare in forza >>

HENZ_ ma allo stesso tempo cerca di portare il suo piede sinistro, se riuscito nell'intento di non farsi spostare, proprio in mezzo ai suoi piedi in modo da andare a spingere proprio nella direzione opposta a quella verso la quale spinge l'altro Lycan. E' certo che Blazen abbia individuato in lui un buon bersaglio, per questo l'unico intento della sua azione è quello di tenere Valstaf frapposto >>

HENZ_ tra sé ed il Krynos. (Combattimento animale | Potenza +3)

BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma Krinos ] [ 2.35 metri da Henz] Il Vanir cala il manto di tenebra sul freddo raziocinio homid. Tutto il mondo perde consistenza, le forme di vita vengono scisse in prede e predatori. Non vi è altro tra i freddi soldati di legno che si ergono nell’oscuro bosco. Il labbro superiore si arriccia, nero di pece e vibrante di furia. Una goccia di bava, mista a sangue fresco,>>

BLAZEN >>>scivola vischiosa dalle fauci che si schiudono…abbattendosi sul terreno. Il busto verrebbe piegato in avanti per spostare il baricentro del possente colosso e, proprio l’apparente perdita di equilibrio, dovrebbe essere la posta scatenante per l’attacco. Le zampe posteriori si flettono, le enormi cosce distribuiscono il peso del corpo e lo scaricano equamente su ambo gli arti, nel tentativo>>>

BLAZEN >>>di sfruttare tutta la potenza della bestia. [ Potenza +5] Poco più di due metri al bersaglio, forse una manciata di centimetri in più… briciole di spazio che verrebbero consumate in pochi istanti. I passi si dovrebbero susseguire veloci, dato la portata delle possenti cosce, in un rapido scatto ferale e furioso in direzione dei due che si contendono lo stesso spazio, precisamente >>>

BLAZEN >>>percorrendo in diagonale la distanza minima che li separa. Cercherebbe di piantare la zampa posteriore sinistra sul suolo [ potenza +5] a circa 50 cm da Henz, con i lunghi artigli inferiori a puntarlo. La zampa speculare, arretrata di mezzo passo rispetto all’altra e leggermente allargata verso destra della larghezza delle spalle, formerebbe un triangolo perfetto di equilibrio. >>>

BLAZEN >>>. I polpastrelli nudi della zampa destra, dovrebbero essere delegati a fare da perno per il tallone appena sollevato. In quella posta, il busto dovrebbe essere ruotato verso destra, con le cosce in tensione e le ginocchia appena flesse. Il braccio destro si isserebbe con la zampa al di sopra della propria spalla destra, leggermente allargata con il gomito ad angolo retto. >>>

BLAZEN >>>D’istinto il baricentro cambierebbe spostando la tensione dalla coscia sinistra a quella destra, il ginocchio destro…insieme all’anca, scaricherebbe la rotazione nascente dalla medesima zampa verso sinistra…rotazione antioraria che dovrebbe essere di naturale esecuzione per il busto e le spalle, sostenuti e spinti dai possenti muscoli Krinos. Durante la rotazione antioraria del busto, >>>

BLAZEN >>>il braccio destro si allargherebbe sollevando appena il gomito per posizionare gli artigli della zampa in direzione di Henz. Il braccio mancino, come un volano, si allargherebbe verso sinistra ad accelerare la rotazione. Tenterebbe di scaricare un colpo discedente, da destra verso sinistra con gli artigli della zampa destra [ 5 cm ] [ combattimento animale II ] [ potenza +5 ] ad emulare >>>

BLAZEN >>>uno sgualembro dritto mirante alla SPINA DORSALE di HENZ , precisamente sul lato mancino della sua NUCA. Il peso del corpo verrebbe spinto in avanti durante l’ultima fase della rotazione per dare maggior impatto agli artigli e cercare di affondare nella carne della preda, incurante di travolgere anche Valstaf o di inchiodare lo stesso Henz a terra. Non c’è pietà, non c’è raziocinio, >>>

BLAZEN >>>solo la bestiale volontà di approfittare della situazione tra i due contendenti per ghermire la propria preda.

EDAVE (radura branco – homid->krinos 4/4) E la mutazione è ormai conclusa, la forma primordiale e primigenia è giunta, il picco massimo della esplosione della potenza che esplode rendendoli perfetti. Il corpo immenso, i muscoli tesi sotto la pelle che si è inspessita, che è divenuta tesa e dura, una scorza naturale, una armatura di pelle, pelo, ossa e muscoli che ora si mostrano al mondo. Lo sguardo >

EDAVE che ha perso la sua umanità mescolandosi in quel volto antropomorfo irto di fauci e che è funesto e ferale, portatore e annunciatore di morte. Pompa il cuore, enorme e grosso, pompa il sangue che irrora i muscoli. Farebbe leva sulla zampa posteriore destra, la pianta della zampa già posata in precedenza a terra, i lunghi arti anteriori che sospingono chiudendosi a pugno dal basso verso l’alto>>

EDAVE la schiena che si contrae mentre le reni e la forza dell’arto sinistro la porterebbero ad erigersi (potenza +5). Un ruggito che potente spacca la notte, distrugge i sottili fili mentre il richiamo alla Madre si eleva ripercuotendosi dentro e fuori il suo petto. Le zampe anteriori che si spalancherebbero orizzontali rispetto al piano del suolo. Tre metri e mezzo di mostro ricoperto da candido >>

EDAVE pelo, le fauci che mordono l’aria e gli artigli che la graffiano mentre la scena si propone innanzi a lei. Un groviglio di corpi ai suoi piedi, fratelli che combattono sul sacro suolo della radura, fratelli che si scontrano tra loro per la predominanza. Un corpo a corpo feroce che entra nel suo raziocinio che si erge innanzi a lei e alla sua mente offuscata dalla furia della rabbia e che >>

EDAVE combatte contro di essa (volontà 3). Gli occhi iniettati di sangue, rossi e gialli che catturano quel muoversi nella notte quel danzare di ombre funeste che si cingono in un abbraccio di morte e sulle quali è Blazen a giungere rapido come un fulmine, pesante come un tuono, crudele e inferocito, la morte stessa che cola dalle sua fauci, che bagna la terra. La roccia dietro di loro che getta la >>

EDAVE sua ombra sul fratricidio che si sta compiendo. E sarà solo un passo, un solo metro quello che la portererebbe in avanti, esattamente frontale a lei verso i contendenti, la gamba sinistra avanzata della larghezza delle spalle rispetto alla sorella, le ginocchia flesse, il corpo pronto a scattare mentre i muscoli si tendono. La guerra ha inizio anche per lei.

EDAVE ha ottenuto: 17

[ATTENDERE RESPONSO]

Che bordello. Non esiste terminologia tecnica diversa da questa per descrivere ciò che accade fra Valstaf ed Henz. Infatti il Guardiano si lancia in una presa di lotta che non sarebbe MAI riuscita (non era specificato con quale mano bloccassi quale polso) non fosse che il suo avversario, quasi rassegnato, decide di sottostare ad essa. E' vero, nel contrasto di forze Henz sarebbe inferiore a**

**Valstaf ma costui è ferito e quindi non riesce ad applicare la massima potenza sul suolo. Ne nasce un tira e molla che de facto non produce nulla di che soprattutto per il fatto che nessuno dei due, nè Henz nè Valstaf può in alcun modo sapere chi Blazen sceglierà come nemico finchè costui non si muove (ed il movimento di Blazen avviene DOPO le mosse di Henz e Valstaf). Ed intanto Blazen **

**arriva. Rapido, preciso, potente ed efficace. Henz ha ruotato il suo corpo nel tira e molla con Valstaf e l'unghiata di Blazen si abbatte non sulla nuca ma sulla spalla sinistra del caotico, che si è anteposta alla traiettoria del colpo. Una ferita importante (-50) che provoca un bel danno all'arto superiore sinistro. Intanto, dopo una serata di trastulli, finalmente anche Edave è pronta a **

**scendere in campo. E lo fa con la sua consueta lucidità, il suo clan del resto è il più idoneo a mantenere salda la linea di demarcazione fra ragione e bestia (77 su 75, status ferocia non raggiunto, Edave rimane razionale). Riassunto: Valstaf ed Henz sono esattamente com'erano prima, a 20 cm. Valstaf stringe le braccia di Henz (i polsi) a mani invertite (destro su sinistro, sinistro su **

**destro.). Blazen è a 50 centimetri in diagonale dal fianco sinistro di Henz (quindi ovviamente Valstaf ce l'ha praticamente accanto a destra) e ha la zampa destra posata sulla spalla sinistra di Henz. Le spade di Henz e Valstaf sono a terra. Edave è ferma dietro Valstaf a 2 metri, trasformata. [UNA NOTA: 52 MINUTI PER UN'AZIONE SONO UN TEMPO INDECOROSO, NON VERRANNO ACCETTATE ULTERIORI **

**ATTESE DI QUESTA ENTITA', CERCHIAMO DI RIMANERE ENTRO I 20-25 MINUTI. ORDINE: EDAVE - BLAZEN - VALSTAF - HENZ GDR PLAY]

EDAVE ( radura - krinos) La sua mente non la abbandona mai, nemmeno in quella forma riesce ad offuscare quel raziocinio, riesce a divenire bestia senza freni. (volontà 3). Ma è proprio grazie a ciò che probabilmente Valstaf avrà salva la vita, l'odore di sangue si propaga lungo tutto il bosco e solo ora, dopo il colpo di Blazen è il sangue di Henz a sovrastarlo quanto a freschezza. Un respiro >>

EDAVE profondo scende lungo le nari mentre inspira con violenza il piacere del sangue (senso sviluppato). Rapida cercherebbe di avanzare, di bruciare lo spazio che vi è tra lei e il groviglio, l'ammasso indecoroso di fratelli, lascerebbe tra lei e Valstaf 40 cm alla fine del suo movimento. Il piede destro si pianterebbe possente a terra affondando nella morbida terra, il sinistro sarebbe arretrato>>

EDAVE della misura delle sue spalle, le gambe flesse alla altezza delle giunture. Sarebbe un unico movimento preciso quello che vorrebbe fare, senza la rabbia e la ferocia che pervadono Blazen ma con quella calma che è parte di lei stessa. La zampa anteriore sinistra si vorrebbe allungare in avanti, la schiena si abbassa di quel che è necessario per permetterle di cingere la vita di>>

EDAVE Valstaf, di insinuarsi in mezzo al groviglio fra i due corpi con una indicibile agilità per qualcuno della sua stazza (agilità +2) posando la zampa sul fianco destro del guardiano . E se fosse riuscita nel suo intento spingerebbe via Valstaf verso la sua sinistra usando tutta a sua potenza (+5) con un movimento del braccio da destra verso sinistra accompagnato dal dorso che ruota nella stessa>>

EDAVE direzione così come le spalle (combattimento animale). E se vi fosse riuscita avrebbe innanzi Henz e al suo fianco Blazen dimentica di Valstaf. Un solo ringhio possente *A morte* sarebbe il suo ordine.

BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma Krinos ] [ 50 cm da Henz] Il colpo si abbatte sulla spalla di Henz che, per quanto in forma homid, palesa un’elevata resistenza sotto gli artigli. Approfittando della situazione appena creata, scarica il peso del busto sulla zampa posteriore destra in modo da liberare la gemella e permetterle di arretrare e tracciare una diagonale a sinistra, >>>

BLAZEN >>>distante della larghezza delle spalle. Piega le dita della zampa destra per tentare di bloccare la spalla di Henz in una salda e poderosa presa insinuando i lunghi artigli tra le sue carni [ potenza +5 ] [ combattimento animale II ] [ artigli 5 cm] Cerca di mantenere il baricentro tra le due cosce appena flesse e ruota la zampa destra verso sinistra facendo da perno ed esaltare il >>>

BLAZEN >>>movimento. Cercando di proseguire la naturale rotazione antioraria del colpo precedente, piega il busto verso sinistra cercando di abbassare ulteriormente il baricentro di tutto il corpo. Tenta in questo modo di scaricare tutto il peso sulla zampa superiore destra, ancora a contatto con il corpo di Henz per trascinarlo, rispetto alla sua posizione, in avanti e verso il basso. Il busto, >>>

BLAZEN >>>, deformando la sua posizione grazie allo spostamento della gamba sinistra e della rotazione antioraria del bacino, dovrebbe consentire di imitare, ancora una volta, un movimento di sgualembro dritto. Il braccio destro si sposta da destra a sinistra, dall’alto verso il basso, cercando di sfruttare l’instabilità della lotta tra i due contendenti per poter schiacciare Henz al suolo ed >>>

BLAZEN >>>abbatterlo col naso ai piedi di Edave: dono di sangue per la propria compagna. Il braccio mancino, si allarga verso sinistra amplificando la rotazione e per puntare innanzi ad Henz, la massiccia presenza degli altri artigli, ancora a riposo. [ potenza +5] [ combattimento animale II]

VALSTAF +[ Tane F.H] La presa sui polsi di henz ne esce meno forte di quel che credeva, e soprattutto meno efficace. Henz si lascia prendere, al che il mannaro cerca ora di reagire immediatamente. Stringendo i denti per il dolore( res +3/ vol +3/ vol del mannaro +1) , cerca di continuare il movimento precedente . Il busto cerca ora di proseguire la rotazione oraria cercando di imprimere >>>>>

VALSTAF più potenza al movimento con una rotazione di spalle e aiutandosi con le reni, accompagnandolo ( agilità +3/ res +3/ pot +4) per poi tentare di far avanzare la gamba sinistra in diagonale verso la propria sinistra di circa 30 cm cercando la presa salda del piede a terra. Nel mentre il piede destro verrebbe ora portato ancora di una decina di centimetri verso interno a sinistra >>>>

VALSTAF per quanto può fare da quella posizione , per quel che gli serve per , di fatto terminare di svirgolarsi dalla posizione. Il braccio sinistro al polso sinistro di henz cerca di tenerne la presa ( pot +4/ res +3/ com animale +1/ com disarmato +3) e spostarlo facendo compiere al proprio braccio con un movimento parallelo al terreno da sx a dx e dall'esterno verso interno, sfruttando>>

VALSTAF anche la rotazione del corpo per imprimere alla cosa tutta la potenza che ha ( res +3/ pot +4/ vol +5) per togliersi letteralmente henz da dosso. Lo stesso movimento stavolta dall'interno a sx all' esterno a dx cercherebbe di fare col braccio destro, tentando di portarsi così laterale alla propria sx ( la destra di henz) rispetto al fratello che cerca di lasciarsi alla destra. Pur potendo >>>

VALSTAF vedere arrivare Blazen non ha modo di evitarselo, ma visto che la montagna nera decide di prendersela con henz, almeno per ora, cerca di mollare la presa su di lui staccando le mani dalle sue braccia tornando a portarle verso il basso soprattutto perchè , nel frattempo si sentirebbe afferrare da dietro , e non può evitarlo visto che è concentrato sul suo avversario( vol +5) ma una volta >>>

VALSTAF afferrato, se avesse percepito di esser stato '' lanciato'' reagirebbe d'istinto il braccio sinsitro lungo il corpo , gomito semi piegato , palmo della mano rivolto verso il terreno, per cercare di ammortizzare il più possibile la spinta data dalla forza messa da edave e '' adagiarsi'' come meglio può a terra . Frammette cioè il braccio sinistro al terreno per tentare di cadere meglio >>

VALSTAF che può e attuire il colpo che avrà con esso.

HENZ_ [ Tane - H ] La resistenza che palesa Henz non può sorprendere Blazen, perché quell'artigliata fa male, e la semplice resistenza che possiede un Lycan si, ma alla fine pur sempre in forma umana come lui non può certo competere con quella che è l'atroce furia che gli si abbatte contro. La presa viene meno, forse perché il dolore che prova spacca la presa sul braccio di Valstaf, forse perché >>

HENZ_ di fronte all'evidenza della sua morte sa di non poter fare altro. Aveva ragione Henz, la profezia si è compiuta, ed ahimé Valstaf può solo mangiarsi le mani per non aver fatto diversamente. Non si dimena più, asseconda Blazen, asseconda Edave. Con tutto quel sangue che cola dall'arto sinistro abbattuto, dalla schiena grondante. Non farà altro adesso, decide di non insistere, di non ribellarsi>

HENZ_ alla morte. Tace, gravato dal peso della azioni del Krynos, ad un passo da morte certa, nonostante abbia combattuto con onore, fiero di essere caduto contro tre eletti tra il genere umano, fratelli, che per una notte hanno giocato a fare gli assassini.

[ATTENDERE RESPONSO]

Edave è la prima a muovere. Per questa ragione Valstaf non ha il tempo di fare tutto ciò che fa e quindi sta ancora reggendo con la mano sinistra il polso destro di Henz quando viene scaraventato via (il sinistro invece è stato perso per la ferita subita da Henz). Questo brusco distendersi del braccio a seguito del lancio brutale effettuato dalla mannara (potenza 5) provoca una fastidiosa **

**lussazione alla spalla sinistra di Valstaf. Il Guardiano però non ha il tempo di accorgersene. Edave ha badato a salvarlo, sì, ma non ha avuto riguardi di altro genere e, nel fitto bosco, il volo del russo termina con una botta violenta contro un albero che lo lascia privo di sensi, ma vivo e non in pericolo di vita (gdr end per Valstaf. PS: volontà ferrea e volontà del mannaro non si **

**sommano con volontà 5, è una inesattezza che qui conta poco ma occhio.) Intanto Henz si arrende e pertanto l'azione di Blazen non può che riuscire. Henz viene spinto schiena a terra ai piedi di Edave. Riassunto: Valstaf è a 2 metri dalla scena principale, raggomitolato contro un albero, vivo ma privo di sensi, alla sinistra di Edave. Edave vede Henz davanti a lui, schiena a terra, a 80 cm. **

**Blazen è sempre alla sinistra di Henz, con la zampa destra poggiata sulla spalla sinistra ormai spappolata (-30 ps) del caotico. Edave lo vede a 90 cm in lieve diagonale destra. [ORDINE: EDAVE - BLAZEN - HENZ GDR PLAY]

VALSTAF Ti sussurra - // non era voluta =.= me ne son accorta rileggendo il post inviato volevo scrivere 3 +1 come sempre ho il vizio di scrivere +4 in automastering per non scriverle tutte insieme.. pardon..O.O

EDAVE ( radura - k) Il lancio del mannaro pare funzionare, in quella cacofonica situazione non sente il rumore della spalla di Valstaf che esce dalla sua sede naturale come non sente lo schiocco del corpo che sbatte addosso ad un albero della radura. Sono suoni distanti che si annidano nella sua mente ma che non distolgono la sua attenzione dalla scena principale che si svolge li innanzi a lei.>>

EDAVE Blazen ha abbattuto Henz, lo ha portato innanzi a lei, a terra e le basterebbe così poco per essere lei stessa ad ucciderlo ma vede ancora la furia negli occhi di Blazen, la sente scorrere nel sangue del suo compagno (fratellanza del lupo) e deve evitare che il branco sia decimato dalla sua violenza inespressa e lascerà a lui l'onore di prendere la vita di Henz. E' lenta ora la scena>>

EDAVE che si svolge, i suoi occhi lucidi che si muovono a catturrare quelli del Lycan, il ginocchio destro che con un tonfo cade al suolo portandola ad inginocchiarsi, la zampa posteriore destra che si poserebbe esattamente al centro del petto di Henz mentre si chinerebbe quel che basta per portare le sue fauci innanzi al suo volto, la bava che cola sul suo volto *Onore al branco* un ringhio nella>>

EDAVE loro lingua mentre bagnerebbe il suo volto *nuova vita al nuovo branco, che il tuo sangue sugelli la nostra unione* un ringhio basso, deciso, sicuro mentre si scosterebbe di scatto indietro e sarebbe il cenno a Blazen per prendersi la vita di lui *la testa a me*.

BLAZEN [ bosco - tane ] [ forma Krinos ] [ 50 cm da Henz] La resistenza dell’homid che sta affrontando sembra allo stremo, come una preda rassegnata innanzi al più terribile dei predatori, si inchina innanzi al destino e lo abbraccia senza remore. Tende la zampa sinistra verso il suolo in modo da poggiarla sul petto di Henz e schiacciare, grazie al proprio peso, la sua gabbia toracica per togliergli >

BLAZEN >>>il respiro. Le fauci si schiudono in un sorriso demoniaco, zanne aguzze che pregustano il sangue della propria preda. Completamente assoggettato dalla ferocia, non riconosce in Henz un fratello, è solo un corpo già pronto per essere sbranato. Le scapole ruoterebbero appena per spostare il muso affilato verso il COLLO di Henz, la testa >>>

BLAZEN >>>piegata in avanti e le fauci che si spalancano come i cancelli degli inferi. Come ogni grosso predatore, cerca di azzannare la carne della preda e, grazie al proprio morso, recidere la testa dal resto del collo per potersi cibare del sangue caldo sgorgante dalle arterie principali. [ potenza +5 ] [ combattimento animale II] . Non sente Edave, è solo l’istinto primordiale di sfogare la >>>

BLAZEN >>furia omicida ancestrale … incarnata in un colosso di carne e artigli, di fauci e terrore.

HENZ_ [ Tane - H ] Non c'è lucidità in lui. Non ci sarà lucidità nella sua morte. Sarebbe potuta andare diversamente, sarebbe potuta essere migliore, ma non sarebbe stato lui. Non vi è opposizione né resistenza in lui, come potrebbe... Solo l'esalazione del suo ultimo respiro, una morte ben più atroce di quella che fù per l'umano, seppur sempre per mano di un Krynos, non è la prima volta che ne >>

HENZ_ vede uno così da vicino. E' di per certo l'ultima; perché sarà un secondo prima che Blazen possa portarselo via, prima che la fine che doveva fare possa finalmente divenire tale. Non vi è stato dispiacere, né paura, solo la tacita coscienza di non esserne uscito sconfitto ma assassinato, solo la tacita coscienza prima che anche questa venga spazzata via e lentamente digerita insieme al >>

HENZ_ resto del corpo. Un ultimo saluto dunque a chi ha preferito l'amputazione del capo piuttosto che abbassarlo ipocritamente.

[ATTENDERE RESPONSO]

Cala il sipario sulla scena. In un lago di sangue, in uno scenario decisamente raccapricciante alla vista. Il ciclo della natura aveva fatto il suo corso, come in ogni gruppo di predatori che si rispetti. La fortuna e la sfortuna hanno giocato un ruolo pesante in questo processo elettivo, sembrava davvero a tratti che la Luna volesse decidere in vece dei propri figli. Poco importa comunque **

**per i posteri. Valstaf ricorderà ogni accadimento di quella notte ma, probabilmente per il ruolo che ha, non potrà raccontarlo troppo in giro. Blazen invece non ricorderà niente...ed Edave...[DADO PLEASE]...

EDAVE ha ottenuto: 56

Ed Edave invece conserverà nella sua mente ogni scampolo di quella notte come se l'avesse vissuta la donna, e non la lupa. Al suo ritorno a casa, al Sanitarium, l'Ospitaliera troverà un medaglione uguale a quello che già possiede, appeso alla porta della sua stanza con un pugnale...E' l'inizio di una nuova reggenza per il branco. Ma questa è un'altra storia e la si dovrà narrare un'altra **

**volta [GDR END]
==leia==
00mercoledì 6 gennaio 2016 10:00
Riassunto e commento
I mannari si riuniscono al bosco oscuro. Edave sfida Henz rifiutandone l'autorità conferitagli da Gildor. La sfida si trasforma ben presto in uno scontro impari: Valstaf e Blazen infatti appoggiano la nuova caporazza...il primo sceglie di rimanere in forma umana come Henz per proteggere la muta dei suoi confratelli. Ne esce un breve duello da dove il Comandante dei Guardiani esce malconcio, ma vivo.
Il secondo invece muta, entra in ferocia ed è solo per un mero caso che scelga proprio Henz e non Valstaf, ferito per giunta, come nemico. Rapidamente Blazen abbatte Henz ed Edave gli concede il colpo finale. Edave - che mantiene il raziocinio e che ricorderà tutto di quella notte - trova il medaglione di razza al suo ritorno in Sanitarium.

Commento:

Non entro nel merito delle scelte personali di ognuno che hanno portato a questa situazione, non sono affari miei.
Vado solo a spiegare brevemente il senso delle mie decisioni.

- Tondo di Henz: come ti ho già spiegato, o dichiari di fermarti ad un tot di distanza dal nemico o dichiari la distanza che percorri. Se dichiari entrambi, i dati devono essere perfettamente conformi o lo considero, come in questo caso, una imperfezione. A rendere il tuo colpo medio e non forte comunque non è tanto quello quanto la scelta di tirarlo molto basso. L'ho fatto io con Leia contro di te è vero ma Leia è 50 cm più bassa di Henz. Per un uomo molto alto un gesto del genere è possibile, ma toglie potenza. In ogni caso il colpo riesce perché Valstaf vi oppone una parata totalmente errata.

- Spallata di Valstaf:

Resistenza lv.3 recita:


Inoltre il fisico riesce a sopportare senza conseguenze ferite leggere, continuando a rispondere in maniera egregia alla volontà del possessore della skill. (un braccio ferito in maniera leggera maneggerà l’arma senza malus di sorta)




Quindi ho considerato di togliere uno step di agilità a Valstaf ma questo lo portava a +2. E' quindi più rapido di Henz e può tranquillamente riuscire nel controtempo (anche perché occorre tempo per tirare via una spada, caricare un nuovo colpo e sferrarlo). Valstaf non dichiara una distanza è vero ma ruola in maniera inequivocabile di "andargli contro" che significa distanza=0.

E' stato un azzardo, è vero, ma un azzardo che funziona soprattutto quando ad essere utilizzate sono armi abbastanza lunghe.

Qui entra in gioco il vero evento sfortunato che ha deciso il corso di tutto il gdr: Blazen entra in ferocia e avrebbe potuto quindi attaccare Valstaf o Henz indifferentemente. Sarebbe stato da parte mia davvero ingiusto far decidere al player quale bersaglio scegliere. Così ho usato i dadi, e ho attribuito a Valstaf un malus sul suo tiro di 15 punti perché, sanguinando, dovrebbe risultare più appetibile per un predatore. Risultato: Henz tira 2. C'è poco da fare.

Nella zuffa successiva Valstaf fa un'azione completamente sbagliata, se Henz invece di subirla avesse usato la spada (peraltro già appoggiata con l'elsa sul collo di Valstaf, praticamente in posizione) tirandola indietro ora i morti sarebbero due quasi sicuramente.

Il resto del gdr non ha bisogno di commenti credo.

Cose che non mi sono piaciute:

In primis espressioni di questo tipo:


Come possa Valstaf avanzare ed evitare quel colpo potenzialmente mortale con quella ferita alla gamba Henz non sa spiegarselo, evidentemente deve ammettere che è diventato più forte di quanto pensasse, o magari, semplicemente, la Bianca ha davvero approvato Edave come nuova guida e non vi sono chances per Henz.



Dissentire da un esito è lecito, ma ti era già stato spiegato perché l'avessi dato ed in ogni caso rimarcare il tuo dissenso nell'azione è abbastanza infantile. Rammentalo nel caso ti masterassi ancora.

In secondo luogo i tempi di scrittura di Valstaf: sono semplicemente scandalosi. Tutti abbiamo rischiato di perdere il personaggio ma situazioni di panico che portino ad un'attesa che sfiora l'ora per una singola azione (piena di errori, per giunta) non sono accettabili. La considero una assoluta mancanza di rispetto per chi gioca con te. In futuro se si dovessero verificare altri ritardi simili mi consulterò con l'amministrazione se è lecito saltare il pg e muoverlo come png.

Non credo che vi sia bisogno di approvazioni particolari per il gdr perché Fehrer ha seguito pressoché tutta la giocata ed insieme abbiamo già convenuto che non vi fossero altri scenari possibili, soprattutto dopo il tiro di dado sfortunato di Henz.

Abbiamo:

- Henz: morte del pg; il suo corpo sbranato giace al Bosco Oscuro nei pressi delle tane dei mannari finché non verrà ruolato qualcosa di diverso. Assieme a lui giace la spada bastarda Muschio e 11360 denari (Erebo tempo fa stabilì che per grosse somme si pensava a monete di grande valore, tipo di platino, per rendere anche somme importanti trasportabili. Siccome i denari risultano alla voce trasportati e non depositati, considero l'intera somma al seguito dello sfortunato Henz). Gli oggetti del mercato sono andati perduti.

- Valstaf: ferita superficiale alla coscia sinistra, lunga 8 cm e profonda 1. Lussazione della spalla sinistra. Grossa contusione fra collo e spalla sinistra. Lieve trauma cranico dopo impatto con un albero. Totale: - 150 punti salute; - 50 punti forza. Sono recuperabili o con cure tradizionali (2 role di cure + 1 role di riposo) o con due giocate di rimarginazione.

- Blazen non ricorda nulla dell'accaduto (ma potrà certo poi venir ragguagliato da Edave o Valstaf). E' infatti entrato in status Ferocia e questo implica Dimenticanza automatica.

-Edave ricorda tutto di quanto accaduto: sia il tiro su Ferocia che il successivo tiro su Dimenticanza hanno dato esito positivo (anche in virtù della soglia di riuscita alta del clan).

-Valstaf ovviamente ricorda tutto essendo rimasto in forma umana, il trauma cranico subito non provocherà nessuna forma di amnesia.

- Edave è la nuova caporazza dei mannari. Il medaglione le viene assegnato ongame ma offgame, essendo già capocongrega, non c'è bisogno di modifiche all'inventario.

Buon gioco e buona vita.


Blazen82
00mercoledì 6 gennaio 2016 20:31
Grazie a tutti per la giocata...pg e master
Come gli ho già detto privatamente, mi spiace per il pg Henz...ma credo che ognuno abbia giocato coerentemente ed interpretando al meglio il carattere del proprio burattino.

Congratulazioni ad Edave per la nuova carica...e speriamo sia un punto di partenza per un gruppo più coeso.

Dom
HurraYY
00giovedì 7 gennaio 2016 02:07
Non avrei risposto perché odio farlo, e non lo farò certo con toni che non mi convengono:

La mia azione, quella dove tu trovi un'insinuazione, non era affatto mirata ad offenderti ne a contestare un responso, bensì una valutazione che Henz (R.I.P.) è lecito faccia. E non mi riferisco al tondo, che per altro per onore di cronaca rileggendolo decine di volte non trovo scorretto (neanche in quanto a distanze) e chi lo valuta con me idem, visto che grazie al cielo la tecnologia mi permette di confrontarmi a gdr concluso, mi riferisco piuttosto ad un malus che viene considerato ormai solo a giochi fatti, ovvero in un 1 vs 1 in disarmato quando pure mia madre sapeva della dipartita di Henz. In soldoni trovo assolutamente fuori luogo il tuo commento rispetto alla mia azione, perché è totalmente ininfluente e si poteva risolvere semplicemente in privato come sempre abbiamo fatto visto che mi sembra di rivolgermi sempre in maniera educata.

Ultimo ma non ultimo: il fatto che tu mi esorti a descrivere solo il punto di arrivo e a non spiegarti il tipo di corsa che intraprendo durante un'azione mi fa pensare che tu mi stia esortando a descrivere di meno ed in maniera meno accurata, e la differenza con il colpo che Leia ha fatto contro Henz non sta nell'altezza (altrimenti chiunque giocherebbe solo personaggi bassi) quanto piuttosto nel tipo di mastering, mastering nel quale purtroppo non c'è uniformità.

Non è una lamentela la mia, lungi dall'esserlo perché io giocando questa giocata in questo modo sapevo di perdere il pg, quanto meno non voglio ci siano lamentele per come gioco e per come mi comporto.
==leia==
00giovedì 7 gennaio 2016 13:16
Se ho percepito male le tue intenzioni mi dispiace, ma cosa sia giusto o meno inserire nel mio commento a fine GDR lo decido io se permetti (e anche se non permetti).

Avevo inteso quella frase in una maniera che evidentemente non esprimeva il tuo reale pensiero, il forum serve anche per chiarire questo.

Per quanto concerne il tuo colpo invece mi duole dover dire che forse è per questo che con due master diversi (ed anche in passato quando hai perso contro Azhael) le tue azioni non hanno trovato il giusto risultato. Quando un combattente perde spesso credo sia più onesto e corretto rivedere il proprio stile piuttosto che criticare l'intera istituzione master non credi ? Se chi ti ha dato ragione ruolerá come te, con me master avrà lo stesso esito. Uomo avvisato....

Il tondo dritto su un avversario di pari statura trova il suo ottimo bersaglio fra spalla e anca del nemico. Se lo miri più in basso compi un gesto simile a quello di un mietitore che taglia l'erba e, fidati, il colpo è leggermente meno efficace.
Non è che avendo personaggi bassi si risolva il problema, il personaggio basso avrà il medesimo problema al contrario ossia avrà difficoltà (anzi non riuscirà proprio) a colpire in alto (spalla).
Non ho mai scritto che il tondo che hai ruotato fosse sbagliato. Ho espressamente detto e ripetuto "leggermente meno efficace". Se accettare o meno questo modo di vedere le cose lo decidi tu, la gestione uniforme dei duelli non è mai esistita nè mai esisterà a meno di non affidarsi in tutto e per tutto al sistema dadi e skill che tu per primo (ed io con te) non gradisci.

Ciò detto se eri parte del caos è perché ti reputo uno dei più bravi attualmente, quindi in nessun modo i miei esiti partono da una bassa stima della tua competenza, come hai potuto leggere quando ho letto azioni pessime non ho mancato di sottolinearlo e non mi pare che quei commenti ti riguardassero.
HurraYY
00giovedì 7 gennaio 2016 14:06
Re:
==leia==, 07/01/2016 13:16:

Se ho percepito male le tue intenzioni mi dispiace, ma cosa sia giusto o meno inserire nel mio commento a fine GDR lo decido io se permetti (e anche se non permetti).

Avevo inteso quella frase in una maniera che evidentemente non esprimeva il tuo reale pensiero, il forum serve anche per chiarire questo.

Per quanto concerne il tuo colpo invece mi duole dover dire che forse è per questo che con due master diversi (ed anche in passato quando hai perso contro Azhael) le tue azioni non hanno trovato il giusto risultato. Quando un combattente perde spesso credo sia più onesto e corretto rivedere il proprio stile piuttosto che criticare l'intera istituzione master non credi ? Se chi ti ha dato ragione ruolerá come te, con me master avrà lo stesso esito. Uomo avvisato....

Il tondo dritto su un avversario di pari statura trova il suo ottimo bersaglio fra spalla e anca del nemico. Se lo miri più in basso compi un gesto simile a quello di un mietitore che taglia l'erba e, fidati, il colpo è leggermente meno efficace.
Non è che avendo personaggi bassi si risolva il problema, il personaggio basso avrà il medesimo problema al contrario ossia avrà difficoltà (anzi non riuscirà proprio) a colpire in alto (spalla).
Non ho mai scritto che il tondo che hai ruotato fosse sbagliato. Ho espressamente detto e ripetuto "leggermente meno efficace". Se accettare o meno questo modo di vedere le cose lo decidi tu, la gestione uniforme dei duelli non è mai esistita nè mai esisterà a meno di non affidarsi in tutto e per tutto al sistema dadi e skill che tu per primo (ed io con te) non gradisci.

Ciò detto se eri parte del caos è perché ti reputo uno dei più bravi attualmente, quindi in nessun modo i miei esiti partono da una bassa stima della tua competenza, come hai potuto leggere quando ho letto azioni pessime non ho mancato di sottolinearlo e non mi pare che quei commenti ti riguardassero.



Qui non si tratta di perdere spesso (cosa che per altro è avvenuta due volte in 8 anni di gioco, tu avrai fatto forse di meglio, ci mancherebbe) ma di cercare almeno parametri oggettivi nel mastering, fraintendi quello che ti dico. Io non ti sto criticando, ho solo pensato che un esito fosse poco preciso dal momento che per quanto possa essere meno efficace, un tondo dato comunque a potenza +3 sulla coscia credo che possa compromettere se non totalmente almeno in buona parte l'utilizzo di una gamba, e non voglio che sia rivisto il gdr o quanto avvenuto, piuttosto che si cerchino punti d'incontro per un mastering quanto più uniforme in futuro, altrimenti i pg giocano agilità come fosse rapidità (cosa che per altro ho letto anche da parte tua riguardo a Valstaf) oppure un personaggio con resistenza +3 sembra somigliare più a superman piuttosto che ad un personaggio di un gdr fantasy.

Se ti senti criticato mi dispiace, e non è il mio intento, anzi spero di affrontare una conversazione al riguardo costruttiva con te in privato magari.

Con questa mi eclisso e lascio all'approvazione del gdr.
==leia==
00giovedì 7 gennaio 2016 14:36
Lungi da me sentirmi criticato, credo in 12 anni di Role di essermi ampiamente guadagnato sul campo la possibilità di poter dare un parere autorevole.

Ho combattuto più duelli di chiunque e masterato più duelli di chiunque su avalon, arrivando a costruire un manuale che racchiude quello che è il mio parere su come gestire i duelli qui.

Resta però un parere. In molti in questi anni si sono scagliati contro di me perché asserivo che non fosse possibile in un gioco testuale stabilire criteri del tutto oggettivi per la gestione di un duello. Invece io continuo oggi ad essere convinto di essere latore di una verità soggettiva, la mia. Una verità che mi ha permesso di conservare leia indenne per 12 anni ma pur sempre soggettiva.

Ti posso citare i nomi di molte persone (ex master ormai non più in servizio di tutte le epoche) che vaneggiavano rispetto a metodi oggettivi. Ancora oggi a distanza di anni aspetto le loro proposte.

Quando si è bravi - e lo sei anche se ti perdi nei dettagli - sono le piccole cose a fare la differenza e quelle piccole cose restano un po' a discrezione del master di turno purtroppo. Piuttosto che accanirsi a trovare metodi che non esistono, auspico che tutti imparino maggiormente ad avere fiducia nei master. E te lo dico nella speranza che tu passi l'esame perché ne abbiamo bisogno e nella sicurezza che entro breve qualcuno troverà mille cavilli nel tuo primo mastering.
Buona fortuna. [SM=g27811]
sandmar
00venerdì 8 gennaio 2016 08:33


GDR APPROVATO



MORTE DI HENZ
Il suo corpo sbranato giace al Bosco Oscuro nei pressi delle tane dei mannari
Assieme a lui giace la spada bastarda Muschio e 11360 denari
Gli oggetti del mercato sono andati perduti.

EDAVE
Da oggi Edave è il nuovo caporazza dei Mannari.
Troverà il medaglione da Caporazza al suo ritorno in Sanitarium.
Grazie ai dadi ricorda tutto quanto accaduto nella role.

VALSTAF
Esce malconcio ma tutto sommato se l’è cavata bene.
-150 PS e -50 PF A VALSTAF da ripristinare con 2 role di cure + 1 di riposo.
Essendo rimasto in forma umana ricorda tutto quanto accaduto nella role.

BLAZEN
Non ricorda nulla dell’accaduto (potrà apprenderlo da eventuali racconti ON di Edave o Valstaf)
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