A proposito,Cyrano,
sto leggendo alcuni libri antichi tipo "Manuale per i novelli confessori" et similia.
In alcuni punti sono un concentrato di kamasutra in salsa pia (disdetta però: quasi sempre i punti più scabrosi sono in latino
).
In più, su questi peccati di lussuria vengono fatte sottili disquisizioni teologiche che oggi noi definiremmo più efficacemente seghe mentali.
Anche da questo deduco che è quasi impossibile che un teologo possa credere in dio. O almeno nel dio che pretende di insegnare.
Capisco sempre di più chi abbandona.