''Posso mettermi nelle tue mani, Isotheos?'' (cit) Degenza 1/1 (OK)

Eilantia
00mercoledì 4 settembre 2013 21:59
RIASSUNTO

Il giovane greco non resiste e si precipita a palazzo, per presentarsi al cospetto della vicegovernatrice che forse gli agevolerà le ricerche. Ovviamente le intenzioni di Eilantia sono ben altre...ed alla fine il ragazzo si troverà imprigionato senza sbarre...

COMMENTO

Povero ciccino...faceva meglio a bussare altrove. Grazie per il bacio [SM=g27824]

ROLE DI RIPOSO

Riferimento
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10677046


ISOTHEOS (piazza-porta palazzo) Venivo dalla casa di un mercante che generosamente mi aveva ospitato per le lunghe notti in quelle terre. Avevo dovuto pagare qualcosa per la sua gentilezza, ma erano soldi spesi bene. Mi trovo nuovamente a percorrere quelle strade malsane, sporche, maleodoranti, nella speranza di riuscire finalmente a parlare con la persona che quella strana donna mi aveva indicato>>
ISOTHEOS Giungo avanti il palazzo con andamento veloce, voglio evitare i vicoli oscuri il più possibile e le persone che li abitano. Mi fermo avanti l'ingresso, scruto il portone che ormai conosco fin troppo bene tante le volte che ho bussato inutilmente senza che qualcuno fosse venuto ad aprirmi. Voglio provare un'ultima volta e nuovamentefaccio risuonare il rumore profondo del battiporta metallico>
ISOTHEOS sul legno. Fa un freddo tremendo...spero davvero che qualcuno apra, altrimenti non so proprio dove andarmi a cacciare questa volta...infilarmi in biblioteca? Non sarebbe un'idea sbagliata...l'idea di dormire per strada con questo freddo e con i malviventi che ci sono in giro mi terrorizza.

EILANTIA (sala del trono-atrio) Un'altra notte a Palazzo. Il profumo delle carni arrostite e della lavanda ancora vagano nell'aria fresca della sera. Ormai le braci stanno morendo nei camini delle cucine, e la notte è pronta ad inghiottire ogni cosa. L'Ancella delle Tenebre è assai debilitata dalla visita del suo Signore. Il pallore è marcato e gli occhi nigrei sembrano risaltare ulteriormente nel >>
EILANTIA >>volto pallido, eppure maschera questa fragilità mantenendo un'eretta postura ed un'espressione altera. Ha mangiato carne al sangue e bevuto vino elfico per rimettersi in forze. Ormai conosce bene il modo per riprendersi da quegli incontri. Avvolta in un abito assai scollato, di voile e raso nero, con intarsi di pizzo delicati, intorno alle spalle ed al petto vellutato, lascia che le sue >>
EILANTIA >>gioie splendano al collo e sulle dita. Il crine è acconciato con perle di fiume e piccoli cristalli, ed un lieve tintinnio, che rammenta le cascate di montagna, l'accompagna quando le treccine danzano al suo avanzare. Quegli stessi passi che ora la portano all'ampio uscio del palazzo ''Chi desidera entrare a questa tarda ora?'' Non il suo Padrone, nè nessuno di loro, ma forse un confratello>>
EILANTIA >>redivivo, oppure un altro draconico. Non Tarkhan, ne è certa...ma soltanto per adesso. Poggia appena l'oto sulla lignea, attendendo risposta, mentre giocherella con il raso delicato della sua gonna. Appena sotto, le sue fiale di veleno attendono solo una vittima da abbracciare.

ISOTHEOS (ingresso) ''C'è qualcuno?'' urlo all'indirizzo di un signor nessuno. Ombre oscure e cupe si aggirano fameliche alle mie spalle, ne sento la pressione, la presenza, l'odore di sangue e morte. Sono disarmato, armato solo della mia intelligenza e della mia capacità oratoria...Inutili quando sono le lame a parlare. Il dialogo con esse è frivolo quanto inutile, nonesiste lingue più universale>>
ISOTHEOS di quella, ma è anche l'unica, paradossalmente...che non parlo...''Vi prego aprite''busso ancora...sperando che qualche buon'anima risponda...non vedo guardie fuori...la cosa mi lascia perplesso, ma ci penso solo in un secondo tempo...

EILANTIA (atrio) Vi prego aprite? Che razza di risposta è mai quella? Sarebbe tentata da allontanarsi dall'ampio portone se non avesse riconosciuto ansia in quel tono (Empatia liv2) ed un accento assai inconfondibile, se non altro perchè di studiosi delle terre del sud ne conosce davvero pochi. E ancor meno sono stati invitati a palazzo proprio da lei. Sorride soddisfatta per essersi tolta lo sfizio >>
EILANTIA >d'aver spinto il giovane nella sua tela sottile. Una preda da divorare? Chissà...certamente una pedina che potrebbe rivelarsi utile, nel tempo. Apre la lignea lentamente, e con altrettanta flemma s'allontana da essa non appena è certa che sia lui. Soltanto allora gli volterà le spalle, non senza avergli consentito di bearsi delle sue grazie, ed inizierà ad avanzare verso l'ampio salone. >>
EILANTIA >>''Chiudete la lignea e seguitemi, Ser Isotheos....'' sussurra melodiosa, mentre fa strada. La mandritta indugerà sui veleni, carezzandoli attraverso la stoffa. Non lo conosce ancora bene. Sia mai....

ISOTHEOS (ingresso) Rimango sorpreso di notare ancora una volta la medesima donna che mi ha spinto a venire qui. Nella mia mente la tela del ragno inizia a prendere forma, così come la conapevolezza di essere io la mosca. Rimango silenzioso per un pò e scruto attentamente il luogo prima di entrare. Guardo anche lei, bellissima oltre ogni grazia divina ed eseguo i suoi ordini. Lo sguardo mi barcolla >>
ISOTHEOS a destra e sinistra nel tentativo di memorizzare ogni angolo, ogni corridoio, ogni possibile via di fuga. Solo dopo qualche passo proferisco qualcosa: ''Mi scuso per l'ora tarda, ma ho volutamente evitato alcuni luoghi che reputavo inospitali...capirete...sono nuovo e non ho ancora coscienza di quanto sia pericolosa questa città...''non dico altro anche se molte domande mi sorgono nella mente>>
ISOTHEOS e mi muoiono sulla lingua. Seguo i passi della donna come un cagnolino...trattengo quella punta d'orgoglio che di tanto in tanto emerge in me...al momento è bene abbassare il capo e ascoltare ciò che dice la testa...prima di tutto l'obiettivo principale...poi il resto...

EILANTIA (sala del trono) ''Non fate il cucciolo impaurito....questa città è un po' violenta, ma non inospitale a tal punto...'' Si prende un po' gioco di lui, e pensa che forse la serata prenderà una piega divertente ''Gradite un po' di vino, mio caro?'' S'avvicina al tavolino dei liquori, iniziando a versare, prima che lui risponda. Un piccolo capogiro la coglie. Respira a fondo e poi prosegue ''Siete
EILANTIA >>
EILANTIA >>stato in biblioteca? Voglio le vostre impressioni....e poi vi dirò perchè vi ho convocato a palazzo, mio caro....'' Non gira intorno alle parole. Stavolta non occorre. Attenderà d'aver i calici pieni di nettare profumato, prima di voltarsi e servirne uno al giovane studioso, con un sorriso assolutamente accattivante. E' cosi facile manipolare un'anima cosi ingenua, ma altrettanto meraviglioso>
EILANTIA >>dilettarsi in quest'arte con una mente dotta.

ISOTHEOS (saladel trono) Mi trovo improvvisamente catapultato in una sala di grande magneficenza. ''Sì,grazie...l'alimento dei filosofi...almeno così dicono nelle mie terre'' La butto lì, come un sasso nello stagno...l'altra volta sono riuscito a cogliere il suo favore giocando la carta dell'intellettualità e così, allo stesso modo, cerco di fare ora, portando la situazione di svantaggio personale a>>
ISOTHEOS un modico pareggio. ''Ahime vi sono stato, mia signora, ma la porta d'ingresso era chiusa e nessuno ha saputo aprirmi la porta. Tuttavia già da questa mancanza saprei darvi una risposta che spero sia soddisfacente e allevi la vostra pena di curiosità.'' e mi guardo ancora intorno per poi posare uno sguardo su di lei. ''Una porta sbarrata alla conoscenza è una porta sbarrata su di un mondo>>
ISOTHEOS infinito ed immenso...degno di un grande sovrano...è un peccato che non abbia visto l'interno, ma da quanto ho potuto constatare sembra che ben pochi possano mettervi piede''.Attendo il permesso di sedermi e rimango immobile, ritto su me stesso...attendo di vedere come reagirà la dama...''Sono lieto di vedervi, milady...ma mi domandavo se è ppssibile avere udienza con la vicegovernatrice>>
ISOTHEOS come voi avete caldamente raccomandato..''e attendo di nuovo...ilsasso è lanciato, vediamo quante onde vengono smosse.

EILANTIA (sdt) ''Davvero? Chiusa?'' Resta basita dalla risposta. Che fine ha fatto il custode e quelli che con lui lavoravano nel tempio del sapere? Possibile siano partiti anch'essi per Avalon? Lascia il goto in mano al ragazzo ed inizia a sorseggiare il suo vino con fare pensoso. A chi puo' chiedere a tal proposito? Forse non è il caso di disturbare la Signora della Torre per un'inezia del genere, ma>>
EILANTIA >>forse Ruaridh potrebbe aiutarla. Riporta la sua attenzione sul giovane greco e ritorna a sorridere ''Ovvieremo a questo contrattempo....non temete....'' e le labbra si bagnano ancora di rubineo nettare. Poi riprende melodiosa ''La vicegovernatrice sarà lieta d'ascoltarvi....Isotheos...ma forse lo sta già facendo...non pensate?'' Compie qualche passo verso l'ampio trono, che un tempo fu di Rain
EILANTIA >>
EILANTIA >>Raine, e prima d'allora di Valarmath ''Questo Palazzo cela un potere immenso, ma non è soltanto con le lame che si conquista il mondo, e men che mai lo si domina...occorre ben altro. Astuzia, sapienza...la conoscenza profonda del nostro passato....'' Si gira ora verso di lui. Lo sguardo splendente e profondo, come una notte senza luna.

ISOTHEOS (sala del trono) Annuisco. Non posso fare a meno di notare le movenze eleganti della mia interlocutrice che appare decisamente colpita della situazione appena narrata. Curioso che una donna di queste terre, spesso dipinte come luoghi invasi dall'ignoranza e dalla superstizione, possano regalare figlie tanto devote alla lettura e allo studio. Rimango certamente stupito, ma allo stesso tempo >>
ISOTHEOS rimango abbacinato da quella malizia ingannatrice che sa di storia e sapienza. Rimango come un idiota quando ella rivela la sua identità e non posso fare ameno che inchinare il capo e ossquiare all'autorità costituita. Le sue parole nuovamente tornano a colpirmi e lo sguardo interessato torna a coprire per intero la figura della donna che ho di fronte. Tornando ritto col corpo sorseggio>>
ISOTHEOS il nettare degli dèi e rispondo: ''Le armi si fabbricano e si distruggono...il sapere vive in eterno se quacluno è abbastanza saggio da perpetrarlo...come vi ho detto in precedenza...esistono porte che possono essere aperte solo con alcune chiavi e alcune con l'unica chiave possibile...la spada servirebbe solo ad illudersi di avere la possibilità di rompere la serratura...niente di più>>
ISOTHEOS che una mera illusione dettata dall'ignoranza e dalla stupidità'' forse oso troppo, ma le parole fluiscono senza controllo. Rimango in attesa, ancora in piedi, in attesa di un riscontro.

EILANTIA (sdt) Le piace come ragiona. E' un ragazzo colto ed assennato, anche se molto gli manca in termini di malizia ed astuzia. Certamente potrebbe imparare ''Quanto pensate di fermarvi in queste terre? Vostro padre v'ha dato un termine per rientrare o siete libero di gestirvi come meglio credete?'' Continua a sorseggiare il vino, lasciando che lui si senta a suo agio con domande lievi ed >>
EILANTIA >apparentemente discorsive. Invece la sua testolina macina idee ed intrighi. Saranno le risposte che le darà ora a decidere del suo destino. Quello del ragazzo, ovviamente. D'altronde un'anima cosi imberbe ed ingenua puo' giungere ovunque senza grossi problemi. Cosa che risulta più difficoltosa ad un qualsiasi pugna. Se poi riceve solo informazioni superficiali, diviene le orecchie e gli >>
EILANTIA >>occhi che un qualsiasi governante vorrebbe. S'avvicina a lui con un lieve ondeggiar di pizzi, facendo in modo che il suo sguardo non lo abbandoni mai. Piccolo insetto nella rete.

ISOTHEOS (sdt) Il discorso verte su ciò che immaginavo...mi ero preparato per un'eventualità simile e rispondo prontamente. ''Mio padre è morto...o almeno credo...'' la verità su di lui mi è ancora sconosciuta e oscura, tuttavia cerco la via più facile per spiegare il mistero che si cela intorno alla sua figura. ''Posso restare finchè voglio...è la ricerca di ciò che cerco ad avermi portati qui e non >>
ISOTHEOS andrò via finchè non avrò concluso...'' Osservo le movenze sinuose della vice governatrice e cerco di trattenere impulsi che vengono spontanei ad un uomo quasi fatto come me. Sarò giovane, certamente, ma non esule da intrighi mentali che solo vedove nere sanno tessere. So perfettamente di essere caduto nella tela, ma a differenza di chi ci cade e non lo sa, io mi rendo perfettamente>>
ISOTHEOS conto di ciò che mi accade intorno. Sì, sono l'insetto e lei il ragno, ma anche la mosca può proporre patti ed è bene che trovi subito ciò che va messo sul piatto per controbilanciare i pesi. ''Mi domando se un giovane studioso possa fare al caso vostro, mia signora...certamente le mie abilità potranno esservi utili''. Cerco di scavalcare qualsiasi iniziativa di lei...la sua domanda forse >>
ISOTHEOS implica una domanda successiva che è bene anticipare con una risposta. Così come negli scacchi le mosse vanno anticipate.

EILANTIA (sdt) La risposta che desiderava. Giunge cosi perfettamente affine al suo pensiero e desìo, che non tralascia il sospetto che lui sia meno ingenuo di quanto sembri, o, per lo meno, sappia d'istinto muoversi nel modo piu conveniente ai suoi interessi ''Un giovane studioso è sempre un lustro per dei governanti. Semplicemente bisognerà appurare se oltre la cultura ti sono affini altre doti...>>>
EILANTIA >>come la discrezione, la fedeltà...l'obbedienza...'' Il suo volto s'avvicina ad un soffio da quello del ragazzo. Lui potrà sentire il profumo di rosa selvatica sulla sua pelle e l'alito caldo. Il tono è divenuto più colloquiale, ma forse è soltanto una trappola, cosi come la vicinanza seducente che apparenta un invito a baciarla ''Mi spiace per tuo padre....ma potresti essere un giovane molto>>
EILANTIA >>fortunato, sai? Questa terra è croce e delizia per i forestieri....e spesso il Fato decide i primi giorni a quale destino si apparterrà...'' Un sussurro, adesso, vista la vicinanza.

ISOTHEOS (sdt) Altre doti...un uomo può avere molte doti ma è la situazione che deve metterle alla prova. ''Di doti ne ho molte mia sig...'' e mi blocco quando ella si avvicina a me con fare sinuoso. Capisco subito che questa donna sa il fatto suo e sa come fare sue sia le menti deboli, che quellepiù esperte ed io stesso non so resistere al suo fascino. Sento sciogliermi come ghiaccio al sole e provo una
ISOTHEOS certa soggiacenza a quella voce tanto melodiosa. Non dico nulla...lascio che siano gli occhi a parlare...Mi allontano un poco poi e mi rimetto a bere il vino, terminando in un attimo il vino nel calice. ''Vi prego di lasciarmi consultare i volumi e fare le mie ricerche, mia signora, sarò poi disponibile ad offrirvi ilmio sapere, sempre che lo desideriate...''.

EILANTIA (sdt) S'allontana in palese stato d'imbarazzo. La sua risposta in parte la diverte, in parte la delude. Già finito il gioco di seduzione? Uff. Resta a distanza di sicurezza da lui e sussurra ancora suadente ''Ti sto mettendo a disagio, Isotheos? Non sei abituato a star vicino ad una dama, o sono io a non piacerti?'' Quelle classiche domande alle quali non si potrà mai rispondere serenamente, >>
EILANTIA >>senza esser certi d'aver sbagliato qualcosa ed essersi messi nei pasticci. Finisce il suo calice di vino con lento piacere e poi riporta la sua attenzione sul giovane greco, attendendo la scappatoia che troverà. Se mai riuscirà nell'intento.

ISOTHEOS (sdt) Il gioco continua. La tela si muove e oscilla pericolosamente su e giù in un gioco di equilibrio e stabilità. ''Affatto mia signora...ma sapete...mi hanno insegnato a distinguere momenti formali e informali...la vostra bellezza mi incanta e proprio per tale motivo preferisco distanziarmi da voi...sono pur sempre un uomo''Non so quello che dire e mi esprimo al meglio delle mie >>
ISOTHEOS possibilità. ''Spero di non esservi sembrato scortese'' cerco di salvare la situazione e riporto il discorso su un piano a me maggiormente gradito: ''Avrei una richiesta da farvi, mia signora, se non è eccessivo il chiedere impudico il desiderare'' e deglutisco spostando lo sguardo alla mia sinistra nel tentativo di trovare le parole. ''Le stanze della bettola sono al momento chiuse>>
ISOTHEOS e non so dove andare ad alloggiare...mi è dunque permesso chiedere indicazioni per alloggi alternativi al fine di poter tornare da voi, se lo desiderate, in forze e pronto ad assecondare i vostri desideri...intellettuali?'' non so per quale motivo ma mi blocco su quel punto e ci metto quella frazione di secondo per terminare la frase. Il cuore rimbalza nel petto con fragore...lo sento...>>
ISOTHEOS lo avverto...rimango in attesa.

EILANTIA (sdt) Desideri intellettuali? Lo osserva sgranando appena gli occhi, ma allargando, impercettibilmente, il sorriso ''Sei certo di non essere una spia al soldo di qualche nemico....o un pericoloso nestofante che desidera svuotare gli scrigni di questo palazzo?'' S'avvicina ancora a lui, sussurrandogli, sempre che lui non fugga, ad un soffio dalle sue labbra ''Tanto per capire se posso fidarmi di
EILANTIA >>te ed offrirti ospitalità. Non posso certo correre il rischio di restare sola con una persona....inaffidabile...qualcuno che possa attentare alla mia virtù, approfittando della mia buona fede'' Ora fatica a non scoppiare a ridere. ''Posso mettermi nelle tue mani, Isotheos?'' E se lui si bloccherà, cosa che lei auspica, se non altro per l'imbarazzo della situazione, gli sfiorerà le labbra con>
EILANTIA >>con le sue, delicatamente. Un bacio sfiorato, lieve, vellutato come il dorso d'una pesca appena colta. Lungo come un battito d'ali, ma inebriante come un sorso d'acqua nel deserto. Poi si staccherà da lui, continuando a fissarlo, con un'espressione indecifrabile.

EILANTIA (sdt) Desideri intellettuali? Lo osserva sgranando appena gli occhi, ma allargando, impercettibilmente, il sorriso ''Sei certo di non essere una spia al soldo di qualche nemico....o un pericoloso nestofante che desidera svuotare gli scrigni di questo palazzo?'' S'avvicina ancora a lui, sussurrandogli, sempre che lui non fugga, ad un soffio dalle sue labbra ''Tanto per capire se posso fidarmi di
EILANTIA >>te ed offrirti ospitalità. Non posso certo correre il rischio di restare sola con una persona....inaffidabile...qualcuno che possa attentare alla mia virtù, approfittando della mia buona fede'' Ora fatica a non scoppiare a ridere. ''Posso mettermi nelle tue mani, Isotheos?'' E se lui si bloccherà, cosa che lei auspica, se non altro per l'imbarazzo della situazione, gli sfiorerà le labbra con>
EILANTIA >>con le sue, delicatamente. Un bacio sfiorato, lieve, vellutato come il dorso d'una pesca appena colta. Lungo come un battito d'ali, ma inebriante come un sorso d'acqua nel deserto. Poi si staccherà da lui, continuando a fissarlo, con un'espressione indecifrabile.

ISOTHEOS (sdt) Se qualcuno me l'avesse detto non ci avrei mai creduto. Mi lascio sfiorare dalle sue labbra e chiudo per un attimo gli occhi.Scaccio via i miei demoni e poi torno a guardalra. ''Affidabile,mia signora, estremamente affidabile...ma non pretendo tanto, solo di sapere dove poter riposare questa notte'' non mi posso vedere, ma avverto le vampate di calore. Appoggio il calice sul tavolo e mi>>
ISOTHEOS rendo conto di muovermi freneticamente
ISOTHEOS come morso da una tarantola. Non riesco più a ragionare, troppo sangue al cervello o troppo poco, sto perdendo di vista la situazione...non so che fare...sono completamente in balia degli eventi...me ne rendo conto ma non riesco a capacitarmi di ciò che succede e del perchè ilmio corpo reagisce così...mi sento scoppiare la testa...la mente vola...lo sguardo desidera...il corpo è in fiamme.

EILANTIA (sdt) ''Resta qui, stanotte. In cucina vi sono le braci ancora calde nel camino. Prendi una coperta e riposati. Domattina mangia qualcosa che ti metta in forze e poi torna in biblioteca. Voglio sapere se è davvero chiusa e ove sono i suoi custodi. Soprattutto voglio sapere se i libri sono ancora tutti al loro posto...nelle sue scaffalature. Quando tornerai con le informazioni che ti ho chiesto>>
EILANTIA >>avrai una stanza ed una nuova missione. Espletata quella avrai un ruolo in questo palazzo. E se saprai obbedire ed ascoltare, avrai soddisfazioni al di sopra di qualsiasi tua aspettativa. Non solo libri da consultare....pergamene tra le mani...tomi antichi...ma molto, molto di più. Forse la chiave che apre ogni cosa...'' Sa che cosi lo invoglierà, più che con promesse di ricchezze o potere. >>
EILANTIA >>Gli sta offrendo la prospettiva che rincorre...forse da lustri, nonostante la giovane età ''Ed ora baciami. Fallo sapendo che non avrai altro da me. Forse, dopo stasera, mai più neanche questo. Fallo, perchè potrebbe essere la tua unica occasione, ma se vi rinunci, altro ti potrebbe essere precluso....'' Lussuria? Ovviamente no. Una prova, come le altre, anche se più subdola e piacevole al >>
EILANTIA >>contempo. O forse no? Si puo' assaggiare l'ambrosia con la punta della lingua e poi rinunciarvi per sempre?

ISOTHEOS (sdt) Un impegno non da poco anche se l'ordine è piuttosto semplice da portare a termine...Stringo i denti e abbozzo,non posso fare altrimenti, è la vicegovernatrice che me lo ordina e non posso ribellarmi a lei o la mia testa potrebbe rotolare giù da un patibolo. Annuisco senza fiatare e con lo sguardo che cade a terra con una pesantezza mai provata prima. Avrò forse modo di entrare >>
ISOTHEOS in biblioteca. Annuisco continuamente, ma all'ultima richiesta rimango come pietrificato. Possibile tanta irriverenza e tracotanza? Deglutisco e non so che fare. Mi mordo la lingua,sudo freddo, ho paura. Si ho paura, per due motivi...il primo perchè non ho mai baciato veramente una donna se non qualche pastorella capitata per caso in secondo luogo perchè temo di rovinare tutto...come devo >>
ISOTHEOS fare? Come devo comportarmi? Ossessionato dall'idea del terrore mi volto verso il tavolo afferro la brocca cristallina del vino,riempo il bicchiere, mando giù tutto d'un fiato, mi avvicino e la cingo a me afferrandole i fianchi con una forza che sul momento potrà sembrare eccessiva, quanto basta a farla aderire a me, poi lentamente la sfioro con le labbra, aumentando la pressione mano >>
ISOTHEOS a mano che le labbra vanno unendosi. Cerco di non pensare...stacco il cervello e che gli dèi mi siano favorevoli.

EILANTIA (sdt) E' nel panico, ma non si tira indietro. Dopo essersi fatto forza con una dose di vino elfico, parte alla conquista della torre inespugnabile. O almeno cosi sembra, dal modo in cui s'avvicina a Discordia. E' palese che non sia esperto, anche se la giovane età non è indicativa. Lo è invece, il terrore che si legge nei suoi occhi (Empatia liv2) Finalmente la cinge e le labbra tornano a >>>
EILANTIA >>sfiorarsi. Lei schiuderà le sue, facilitandogli un compito al quale certamente non è avezzo, cosi come lascerà che il suo corpo aderisca a quello del ragazzo creando l'intimità necessaria. La natura farà il resto, anche se labbra esperte e morbide saranno un invito troppo allettante a prescindere. Il bacio durerà il tempo che sarà necessario ai due per
EILANTIA >>scoprirsi, assaggiarsi, entrare in sintonia. Poi la Rosa Nera si staccherà da lui, sussurrandogli a fior di labbra ''Ora mi appartieni. E per quanto sarà solo questo bacio a legarci, rammenta che è per me come un patto di sangue....Soddisfami e godrai dei miei successi. Deludimi...e rimpiangerai d'aver bussato alla mia porta...Sarò la tua mentore, la tua guida, la tua protettrice. Tu...>>>
EILANTIA >>devi solo esser mio'' E come se gli chiedesse una bazzecola, resterà tra le sue braccia, lasciando che sia lui a sciogliere quell'intimità o meno.

ISOTHEOS (sdt) La cosa appare davvero strana, dopo il bacio e la confusione conseguente ella mi bombarda con le sue intenzioni,i suoi desideri e i suoi legacci. Sento il cappio stringersi attorno al mio collo esattamente come le sue braccia intorno alle mie spalle. Potrei fare qualcunque cosa in quel momento, ma preferisco fare la cosa più giusta da fare. Annuisco e mi slaccio, facendo qualche >>
ISOTHEOS passo indietro. Non ho chiesto di avere un mentore o un padrone, ma forse al momento è l'unica cosa da fare per ottenere ciò che voglio. Mio padre mi ha dato un'indicazione precisa e non posso tirarmi indietro adesso...non dopo quello che ho passato. ''Farò come chiedete'' mi limito a dire, sorridendo amaramente. Forse imparerò ad amare quelluogo, forse imparerò a rispettarlo, cosìcome>>
ISOTHEOS ad amare quella donna che sa di inganno...ma per adesso provo solo un grande disprezzo e una nostalgia profonda per la libertà che avevo prima di bussare a quella maledetta porta. Forse avrò modo di ricredermi, forse no...la confusione la fa da padrona. ''Chiedo di accomiatarmi...'' sussurro indolente, pensando già al prossimo passo e alla biblioteca...

EILANTIA (sdt) Sente il suo disagio. E' evidente che non s'aspettava un epilogo cosi. Lussuria celata tra catene di ferro. Non certo la massima aspirazione per un ragazzo. Forse scapperà durante la notte, o la mattina dopo. E' in preventivo. Anzi, ha proprio forzato la mano perchè questo possa avvenire. D'altronde la motivazione è semplice: se lui tornerà avrà la certezza che sia davvero suo. E potrà>>
EILANTIA >>iniziare a dargli missioni più delicate. E' sincero. Non vi è alcuna trama dietro le sue azioni, ma forse neanche il desìo d'un impegno cosi gravoso. (Empatia liv2) Puo' davvero legarlo con un bacio? Ovviamente no, ma forse sarà per lui il metro di comprensione sull'assoluta assenza di scrupoli di Discordia. Cosa che potrà volgere a suo favore....Ma anche no...''Certo'' Allunga la mandritta indicando il >>
EILANTIA >>corridoio accanto al trono ''In fondo troverai le cucine. Se qualcuno ti chiede, dì che la vicegovernatrice t'ha dato riparo e ristoro...'' Lui è ancora convinto che si chiami Rose. E va bene cosi ''Buon riposo Isotheos. Che la Dea vegli sui tuoi sogni...'' Ed è sincera, limpida come il sorriso che gli dona. Un'altra donna, ai suoi occhi.

ISOTHEOS (sdt) Annuisco e volgo cortesemente il passo in direzione dell'uscita. Poi mi ricordo del bicchiere, torno indietro nervosamente e mi riallontano. Sto a testa china, ho quasi paura dello sguardo indagatore di lei, poi mi fermo e respiro profondamente...mi volgo con uno sguardo più serio, greve: ''Avrete le informazioni che avete richiesto...presto''. E' una promessa la mia. Non posso fare >>
ISOTHEOS altrimenti...se riuscirò ad accattivarmi lesimpatie di un'alta carica cittadina, avrò le porte aperte per andare a cercare ovunque...non è la chiave che sto cercando, ma è un inizio. Prima di andare via lancio un'ultima occhiata alla vicegovernatrice per farle capire che in fondo non è stato un bacio a legarmi a lei, nè alla sua causa, ma l'aspettativa che ella possa essere il mio tramite >>
ISOTHEOS per elevarmi al di sopra dei miei pari.

EILANTIA (sdt) Lo guarda allontanarsi. Se potesse provare ancora pena per qualcuno, lo farebbe per lui. L'ultima occhiata sarà assai eloquente, ma non saprà di vittoria per Discordia. Già dalla bettola aveva deciso che il giovane greco sarebbe divenuta una sua pedina, volente o nolente, e semplicemente tutto sta andando secondo i piani. Starà a lui giocarsi bene la sua partita, o lasciarsi mangiare >>
EILANTIA >>da un'altra pedina. Eppure è convinta che questo non accadrà.
Isotheos
00mercoledì 4 settembre 2013 22:03
Grazie a te per la bella role, spero sia l'inizio di una luuuuunga quest [SM=g27828]
Eilantia
00martedì 17 settembre 2013 23:05
Qualcuno mi fa guarire? Vi siete scordati di me. [SM=g27837]
Gildor86
00venerdì 27 settembre 2013 13:46
Aggiorno i punteggi.

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