ottenere un mutuo comprando da una donazione

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pagliaccio8
00domenica 11 gennaio 2009 20:20
La domanda è la seguente io e mia sorella stiamo accettendo la donazione da perte dei miei genitori di una casa divisa in parti disuguali 60 % mio fratello 40% ma quello per me non è un problema.
Se in un futuro tra qualche anno uno dei due volesse comprare verso l'altro la parte che non gli appartiene per avere l'interà proprietà èpossibile chiedere un mutuo ipotecario alla banca???
O in seguito al fatto che si tratta di una donazione le banche creerebbero grossi problemi????

Grazie
Arkantos01
00lunedì 12 gennaio 2009 19:13
Re:
pagliaccio8, 11/01/2009 20.20:

La domanda è la seguente io e mia sorella stiamo accettendo la donazione da perte dei miei genitori di una casa divisa in parti disuguali 60 % mio fratello 40% ma quello per me non è un problema.
Se in un futuro tra qualche anno uno dei due volesse comprare verso l'altro la parte che non gli appartiene per avere l'interà proprietà èpossibile chiedere un mutuo ipotecario alla banca???
O in seguito al fatto che si tratta di una donazione le banche creerebbero grossi problemi????

Grazie



Il mutuo ipotecario si basa sulla valutazione dell'immobile fatta da un perito nel momento in cui apri il mutuo (il valore potrebbe essere cresciuto rispetto a quando l'hai acquistato per semplici motivi inflazionistici, rivalutazione/svalutazione della zona, modifiche, etc), una volta che l'immobile è intestato a te il fatto che tu l'abbia acquistato (ed a quale cifra) o ti sia stato donato poco importa.
Per esperienza diretta ti dico che potrebbero fare un qualche controllo in breve tempo ai movimenti di denaro della tua famiglia, in particolar modo se qualcuno è un lavoratore non dipendente(libero professionista, artigiano, etc.)!, per accertare che l'atto di donazione non voglia mascherare una compra-vendita in nero, che non voglia essere quindi un modo per non dover pagare la percentuale di spettanza allo stato sulle compra-vendita di immobili. [SM=x53912]
redribbon
00giovedì 15 gennaio 2009 04:45
Arkantos dice che la banca non considera il fatto che sia stato donato ed io non metto assolutamente bocca xchè di banche non ne voglio sapere niente.
Però so che la donazione è sempre impugnabile dagli ereditieri, metti che alla morte dei donanti chi ha preso il 40% si impunti xchè voglia annullare la donazione ed ottenere il 50% che gli spetterebbe secondo il diritto ereditario, e metti che nel frattempo la banca abbia concesso un mutuo con garanzia sul 60% di quota dell'immobile, che però trattandosi di donazione ineguale potrebbe teoricamente ridursi al 50%... come si porrebbe il tutto in caso di controversia legale tra fratelli??

bboss
00giovedì 15 gennaio 2009 08:38
Re:
redribbon, 15/01/2009 4.45:

Arkantos dice che la banca non considera il fatto che sia stato donato ed io non metto assolutamente bocca xchè di banche non ne voglio sapere niente.
Però so che la donazione è sempre impugnabile dagli ereditieri, metti che alla morte dei donanti chi ha preso il 40% si impunti xchè voglia annullare la donazione ed ottenere il 50% che gli spetterebbe secondo il diritto ereditario, e metti che nel frattempo la banca abbia concesso un mutuo con garanzia sul 60% di quota dell'immobile, che però trattandosi di donazione ineguale potrebbe teoricamente ridursi al 50%... come si porrebbe il tutto in caso di controversia legale tra fratelli??



ci sono già stati casi del genere....come son finiti?
...a coltellate [SM=x53915]


viralf2002
00mercoledì 28 gennaio 2009 18:04
non credo la banca abbia nessun tipo di problema ad accordarti un mutuo per l acquisto del 40% della parte di immobile (o viceversa),
sempre e comunque accerti che tutti i tuoi parametri di pagatore siano a posto con i loro (protesti, busta paga, rata mensile ecc.).
ma credo di aver capito che tu hai idea di chiedre questo mutuo ipotecando il tuo 60% di parte,
beh scordatelo.
alla banca o gli ipotechi tutto il bene o nn ti pensa proprio dato che in caso di irrisolubita' del debito da parte tua non puo certo essere comproprietaria dell immibile con un altra persona.

In quanto donazione credo sia giusto cio detto da arkantos proprio perche la donazione visto l atto notarile stipulato da tutte le parti (mi sembra che il valore per una donazione non debba essere superiore ai 250 mila euro)
fa si che i fruitori di tale donazione diventino reali intestatari della casa, alle quote ivi descritte nell atto notarile firmato da tutti appunto.

Altra cosa in cosa di controversia quale quella citata da red ricorda sempre che le banche hanno precedenza su tutto quindi poco importa alla banca che ha un ipoeteca sull immobile a chi spetta piu di diritto o no ... tanto se lo prende lei .

cmq le banche possono sempre appellarsi a tutto per non erogare il mutuo e ogni banca in questo fa a se, sono loro che decidono.
redribbon
00mercoledì 11 febbraio 2009 03:34
Re: Re:
bboss, 15/01/2009 8.38:


ci sono già stati casi del genere....come son finiti?
...a coltellate [SM=x53915]






Non ne conosco, me lo disse il notaio che sono impugnabili, a meno che non vengano fatte rispettando il diritto di famiglia, nel qual caso c'è poco da impugnare.
Quindi che il bene sia intestato o no conta poco, perchè dopo si disintesta... con l'aggiunta di tutte le spese legali ed il logorio.
Del resto è logico: metti (per quanto raro) che un genitore con 2 figli prima di morire faccia una donazione dei suoi beni ad un solo figlio e all'altro no; l'altro impugna il tutto e si fa dare la quota che la legge gli riserva (credo 1\3, cioè 2\3 da dividersi tra i figli, ma non sono sicurissimo della quota, bisognerebbe dare uno sguardo al c.c. x verificare quant'è la riserva) .

Arkantos01
00mercoledì 11 febbraio 2009 14:24
Re: Re: Re:
redribbon, 11/02/2009 3.34:




Non ne conosco, me lo disse il notaio che sono impugnabili, a meno che non vengano fatte rispettando il diritto di famiglia, nel qual caso c'è poco da impugnare.
Quindi che il bene sia intestato o no conta poco, perchè dopo si disintesta... con l'aggiunta di tutte le spese legali ed il logorio.
Del resto è logico: metti (per quanto raro) che un genitore con 2 figli prima di morire faccia una donazione dei suoi beni ad un solo figlio e all'altro no; l'altro impugna il tutto e si fa dare la quota che la legge gli riserva (credo 1\3, cioè 2\3 da dividersi tra i figli, ma non sono sicurissimo della quota, bisognerebbe dare uno sguardo al c.c. x verificare quant'è la riserva) .




www.notariato.it/portal/site/notariato/menuitem.2986b81bf76e37133d118210b1918a0c/?vgnextoid=14c87f5870c6c010VgnVCM1000000100...


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