alla barbato di salerno dagli opportunismi comunali.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
alchimistanero+++.
00martedì 3 maggio 2011 18:36
hegel
www.youtube.com/watch?v=ZMkpmw-ZRSA



due noti scrittori del vittorini elio.


Dalla Torre del Soffio in perpetuum lievitàre si accinge la primula Solaria a discendere le intercapedini degli atavici manieri…
il meriggio attonito sorvola le dune acquitrinose del Nostro meridione, risanato dalle sapienti mani dei rustici artigiani… la corolla come sesso famelico si concede agli esordi dell’ estate, i petali come avide mani ne corteggiano la calura, appisolata sulla culla del mare…
la vedetta dall’ occhio incandescente ne sorveglia il sonno, scandisce le coordinate delle imbarcazioni, strizza lo sguardo abbacinato dal riverbero del raggio.
di carovana secolare sui miraggi delle promesse. di confini amplificati lungo le vesti delle nerèidi.
linfa sorgiva che ammutolisce le ripide rocce, filo di telaio solare che ricama i giorni, le ore, gli attimi sfumati dall’ immortale potenza del Vento…

Dalla Terra del Silenzio in processione ogni arbusto si assiepa nei propri domìni naturali, ogni imperfezione diventa massa unica di storia, gomitolo rovente di sofferenza e delìrio, reticolo di vene rossastre negli organismi tumefatti, dissonanza magnetica che costeggia millenari universi, impàvidi mulini che rotolano su landa inaridita… lingua salmastra che riunifica le sponde, cervello d’ isola che si riallaccia alle sinapsi della terraferma,
arto convesso che riverisce l’ orizzonte…

Dalla Tirrena Costiera agli equinozi delle stagioni un omogeneo mantello di Vespero ne ricopre gli effluvi spigolosi, ne leviga le frastagliature, e s’ improvvisano connubi di abissali richiami e di terreni scalpori, seni candidi di rena e terriccio ad ammaliàre le correnti spumose degli oceani,ventre di roccia che riassorbe i tragitti dei naviganti, voce flebile di risacca che li riporta a casa…
dalle barriere agli antipodi del Tempo, la Sol(it)aria insìdia le palpebre miti dei suoi bastioni, come artigiana raffinata li riporta nei sotterranei labirinti del sogno, tra i lembi dondolanti - relitti di tramonti- barbagli di aurore su assonnati planisfèri , cartografiche proiezioni di noumèni divini che albeggiano nelle coscienze dei popoli….
(Frattini\Calabrese)



wiki - livorno

alchimistanero+++.
00domenica 8 maggio 2011 14:40
valerie dore...
www.youtube.com/watch?v=x-pWXS6clV0&feature=related




mare e terra,regione della lerno.


…frontespizi riesumati d’abbazìe ocra e smeraldo,
pareti scoscese d’ingannevole universo,
d(oppio)fondo in valigia illusionista,venature difformi sugli zigomi del cosmo: impallidiscono se luna sbadiglia d’argento,
s’imporporano ai ruggìti del sole,ed ancora,tremano di Sogni trasformisti…

passeggiate su fiumane d’ acquerello.
su zattere di cornici.
su atolli cromatici… l’anima non dorme
essa scivola...furtiva,e le palpebre serrate all’ ordinario riaprono le segrete dell’oblìo,
lubrifica Hypnos i chiavistelli delle chimere,
risorgono dal vento dell’ incubo inconfessabili Ossessioni…

guardiani che languono fidandosi dei capricci divini,
orgiasti che cambiano abito per adulare vestali,
ospiti aberranti che s’improvvisano sacri cerimonieri…

anditi visionari ove le mani carezzano velluto soffùso,
bianco e nero di tastiera che immola alla sinfonìa di magiche chiavi lo stupòre di scenari dissonanti,
pur conformi al contorcersi dei pensieri,
in dormiveglia…tricotomìa astrale che ricongiunge ataviche tentazioni…

ditàle immacolato che vibra sui filari di un remoto madrigale,
polifonìa di volti che roteano come parvenze insonni di nuvole,
accovacciate al mantello dell’infinito,
asserragliate ai metalli duttili delle speranze,
assopìte al fulgore incandescente di un respiro lieve…

trasposizione polièdrica delle fragili attitudini di un mortale sospiro,
danza forsennata che intontisce le caviglie sulle scacchiere dell’altrove,
note sublìmi che scandiscono i sotterfugi tentacolari dell’inconscio,
coralli di un abisso immanente che si fonde alla crudità dei paesaggi conoscibili,
alle mareggiate della libìdo recondita,
agli aguzzi(ni) rilievi del Mondo.

(frattini\calabrese)




wiki - Sheriff

alchimistanero+++.
00domenica 8 maggio 2011 14:40
ringraziamo con grande affetto gli amici del comune della torre di battipaglia
ed il sindaco santomauro,
il sindaco della storica ebulum dei santi medici,martino melchionda,
il sindaco fioroni di montecorvino rovella
e la comunita di pugliano,
il noto sindaco carpinelli
della giffoni film festival,
ed infine il sindaco di bellizzi detto pino salvioli,
con i parchi salernitani della piazza de curtis.

immensamente grazie,
giulio calabrese.


patrizio di salerno
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com