Spazio su disco scomparso misteriosamente...

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Donovan
00giovedì 1 aprile 2010 18:53
Il mio PC ha fatto una cosa strana...

Ho spostato un casino di file da una cartella ad una sottocartella, e mi è diminuito di brutto lo spazio in quel disco.

E' assurdo, spostare dei file all'interno dello stesso disco fisso non dovrebbe essere una copia, quindi non dovrebbe mangiarmi via dello spazio.

Che ne pensate?

Donovan
Arkantos01
00giovedì 1 aprile 2010 19:04
Re:
Donovan, 01/04/2010 18.53:

Il mio PC ha fatto una cosa strana...

Ho spostato un casino di file da una cartella ad una sottocartella, e mi è diminuito di brutto lo spazio in quel disco.

E' assurdo, spostare dei file all'interno dello stesso disco fisso non dovrebbe essere una copia, quindi non dovrebbe mangiarmi via dello spazio.

Che ne pensate?

Donovan




Fai un defrag e tutto tornerà a posto. [SM=x53912]
Donovan
00giovedì 1 aprile 2010 19:25
Sei sicuro? E comunque perché è accaduto 'sto casino?

Adesso ho provato a fare un'altro spostamento, e mi dice così: "Spazio su disco insufficiente, per copiare sono necessari xyz MB."

Ma io non sto facendo una copiaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Io sto cercando di spostare i file. Perché interpreta lo spostamento a tutti i costo come una copia?

Donovan
Paolo1
00venerdì 2 aprile 2010 00:27
Il suggerimento di Arkantos01 è valido, dagli retta, poi se non funziona e il problema è altro, si vedrà...
Chiaramente lo spostamento dei file tra cartelle nella stessa partizione non è una copia, tra l'altro i file neanche si spostano da dove sono (viene spostata la loro posizione logica nelle tabelle del file system). Le anomalie potrebbero derivare da errori nel filesystem o in frammentazione mostruosa, e a peggiorare le cose ci si mette il fatto che evidentemente la tua partizione di spazio ne ha comunque poco (altrimenti non arriverebbe a mancarti così facilmente).
Certamente qualcosa che non va ci dev'essere, visto che quello che ti è successo non è normale... [SM=x53911]
Donovan
00venerdì 2 aprile 2010 01:12
Prima di fare il defrag volevo chiedervi se mi conviene fare anche lo ScanDisk.

Io non ho MAI fatto nè lo ScanDisk nè il DeFrag.

Che dite, già che ci sono lo faccio per tutti i miei dischi fissi?

Inoltre, volevo chiedere se va bene utilizzare lo ScanDisk e il DeFrag già incorporati con Windows Vista, oppure se è meglio che mi scarichi delle applicazioni terze.

Comunque vedo che qui si usa il termine "partizione". Uhm, un disco fisso non partizionato è comunque una (singola) partizione? Dei miei dischi fissi io ne ho solo uno che è partizionato, e quindi diviso in due unità (C e D, credo), l'altro, anch'esso interno, più tutti gli altri che sono esterni, non sono partizionati. Sono comunque delle partizioni (singole, uno per uno)? Vabbè, questa è più una domanda sul lessico che non una domanda di informatica. [SM=x53914]

A me hanno partizionato il disco in cui hanno installato Vista, e in cui mi hanno detto di mettere i programmi. Gli altri, dove ci metto file di musica, film, ebook, etc. mi hanno detto che non conviene più partizionarli, si faceva una volta ma ormai è una pratica inutile poiché le prestazioni dei nuovi PC la rendono obsoleta, o qualcosa del genere. Che ne pensate?

Donovan
Paolo1
00venerdì 2 aprile 2010 01:54

Prima di fare il defrag volevo chiedervi se mi conviene fare anche lo ScanDisk.



Se c'è bisogno, ci penserà il programma di deframmentazione a proportelo..
Chiaramente, farlo prima è una cosa valida.



Io non ho MAI fatto nè lo ScanDisk nè il DeFrag.



Allora quel disco dev'essere piuttosto incasinato.. [SM=x53911]
La deframmentazione equivale al riordinare la stanza. Se le cose sono al loro posto, c'è spazio sgombro e tutto si trova facilmente.
Se le cose sono smontate e sparpagliate ovunque, c'è meno spazio facilmente utilizzabile e per usare le cose devi trovarne i pezzi [SM=x53911]



Che dite, già che ci sono lo faccio per tutti i miei dischi fissi?



La deframmentazione dovrebbe essere fatta regolarmente. Senza essere fanatici, ma almeno una volta al mese...
Tra l'altro, più si fa spesso, meno tempo occorrerà (perchè il disco è già abbastanza ordinato).



Inoltre, volevo chiedere se va bene utilizzare lo ScanDisk e il DeFrag già incorporati con Windows Vista, oppure se è meglio che mi scarichi delle applicazioni terze.



I vecchi Windows avevano un deframmentatore veramente pessimo; da XP in poi, è un'applicazione decente e utilizzabile. Se poi si vuole, ci sono programmi migliori e specifici (Perfect Disk, Diskeeper etc.).
C'è anche il valido e voloce freeware Defraggler (stessa software house di CCleaner e Recuva).




Uhm, un disco fisso non partizionato è comunque una (singola) partizione? Dei miei dischi fissi io ne ho solo uno che è partizionato, e quindi diviso in due unità (C e D, credo), l'altro, anch'esso interno, più tutti gli altri che sono esterni, non sono partizionati. Sono comunque delle partizioni (singole, uno per uno)?



Sì, una partizione c'è sempre.
Comunque, ricordati che se tagli-incolli tra cartelle di una partizione i file non si spostano (si sposta la loro posizione logica ma non fisica), se tagli-incolli tra cartelle su partizioni diverse pur nello stesso hard disk avviene uno spostamento vero (una copia, seguita dalla cancellazione dell'originale dopo che la copia è "venuta bene"). Il sistema infatti di norma vede due partizioni su uno stesso hard disk sono come due hard disk fisicamente diversi (e tali appaiono in esplora risorse).



ormai è una pratica inutile poiché le prestazioni dei nuovi PC la rendono obsoleta. Che ne pensate?



Mah, dipende dal motivo per cui si creano partizioni. Le prestazioni dei nuovi pc NON le rendono superflue se lo scopo è quello di isolare i dati, di limitare la frammentazione, e in ogni caso è fondamentale separare la partizione con il sistema operativo dalle (solitamente enormi) partizioni con i dati. E se uno ha molti sistemi operativi (alcuni windows, alcuni linux etc.) le partizioni naturalmente... servono [SM=x53911].
Non è più necessario farne tantissime ma almeno due o tre secondo me è conveniente comunque farle, se serve. Io ho alcune partizioni dove tengo dati "fermi", solo da aprire e consultare, e alcune dove i dati vengono creati e cancellati continuamente (grossi file temporanei, download, file di passaggio, elaborazioni audio e video etc.), e le due cose non si mischiano.
bboss
00venerdì 2 aprile 2010 08:54
Partizionare l'HD (part. piccola per il SO e la più
grande per i dati) mette al riparo da eventuali crash
irrisolvibili del SO ed è bene farlo sempre
....e non acoltare il "si faceva una volta"
Basta riformattare e si ritrovano tutti i dati.
Io per esempio tengo nel desktop dei collegamenti
a cartelle della seconda partizione (documenti,musica.....)
e nel caso saltasse il SO i dati sono salvi.

[SM=x53911]
bboss
00venerdì 2 aprile 2010 21:15
....dimenticavo
io uso solo XP updated* naturalmente
e per il momento non trovo niente di meglio
anche se il 7 mi attizza....ma non ho fretta

*
original [SM=x53915]


Paolo1
00venerdì 2 aprile 2010 23:02
Re:
bboss, 02/04/2010 21.15:

....dimenticavo
io uso solo XP updated* naturalmente
e per il momento non trovo niente di meglio
anche se il 7 mi attizza....ma non ho fretta

*
original [SM=x53915]






Io non avrei pensato di trovare (in ambito Windows), per ora, qualcosa di meglio del vecchio e stracollaudato XP ma da quando ho avuto l'idea (6 mesi fa) di provare Seven 64bit devo dire di averlo trovato.
Per fare un esempio, sto ancora aspettando che si pianti (tanto da dover riavviare) la prima volta, e non è che questo povero pc venga usato solo per navigare o scrivere, ma... lavora spesso giorni e giorni di seguito (rendering 3d, video etc.) e nel frattempo viene usato per tutto il resto.
A livello di stabilità per uso intensivo e relativamente alla mia esperienza su un pc abbastanza nuovo, mi sembra molto migliore dei predecessori.
Donovan
00sabato 3 aprile 2010 04:01
Allora, ho provato a deframmentare con il deframmentatore (?) incorporato in Windows Vista e non ha funzionato. Ho selezionato che deframmentasse tutti i dischi fissi, un lavoro che presumibilmente avrebbe richiesto molte ore. Ho avviato la procedura e quando sono tornato 8 ore dopo era lì che mi chiedeva se volevo deframmnetare. Cioè, non gliel'avevo già detto di farlo? Aveva pure cominciato. Poi neanche ti fa vedere quanto e cosa sta deframmentando, a differenza di Defraggler (vedi sotto) che ti mostra un grafico dei lavori in corso. Quindi ho lasciato perdere.

Adesso sto deframmentando con Defraggler, e funziona. Sto deframmentando disco per disco. Il problema è che in alcuni dischi ho meno del 10% di spazio libero, e mi dice che se ho meno di quella quantità di spazio libero la deframmentazione sarà lenta e non ottimale. Ora, io vi chiedo, quanto non ottimale? Se la deve fare da schifo allora posso anche liberare lo spazio necessario affinché la faccia bene, ma se la fa lo stesso benino io mi accontenterei. Il problema è che ho addirittura meno dell'1% di spazio libero in alcune unità, che sono peraltro unità da 2 terabyte... Inoltre, quanto ci metterà per queste partizioni strapiene di roba? Se ci mette quattro o cinque ore l'una posso anche sopportare, ma se ci deve mettere quaranta o cinquenta ore l'una a quel punto posso anche mettermi a liberare quel maledetto spazio! Che scocciatura però, se mi sono comprato dei dischi fissi è per occuparli con del matewriale non per tenerli mezzi vuoti. Lasciare inutilizzato il 10% di un disco fisso? Mi sembra che abbia poco senso come cosa. Che faccio?

Al di là di questo volevo chiedervi oltre quali livelli mi consigliate di non stipare un disco fisso. Io tendo, sia che il disco fisso abbia una capienza di 200 GB sia che ne abbia una da più TB, a stiparlo fino all'orlo, fermandomi un attimo prima lasciando libero uno spazio tra uno e due GB, in modo da avere un minimo spazio di manovra rimanente se volessi sostituire qualcosa. Per voi faccio bene?

Infine, prima di iniziare la deframmentazione ho fatto lo ScanDisk che mi ha detto che le mie unità non hanno problemi. Il fatto è che non so se ho eseguito bene l'operazione. Mi spiego. Quando cerco di avviare lo ScamDisk vi è un'opzione col segno di spunta di default che è "Correggi automaticamente gli errori del file system", e un'altra senza segno di spunta che è "Cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino". Io ho fatto lo ScanDisk senza mettere il segno di spunta anche all'altra. Ho fatto bene oppure lo ScanDisk che ho fatto è "di serie B"?

Donovan
Arkantos01
00sabato 3 aprile 2010 19:43
Re:
Lasciare il 10% di spazio libero su un disco oggi giorno non porta ripercussioni economiche molto alte: io lo faccio nelle partizioni coi miei dati fin da quando i dischi costavano 3/4€ al GB (ovvero quando ho cominciato a comprarmi io il materiale per il PC), figuriamoci oggi che il costo è meno di €0,10 /GB!! Tutto a guadagno, notevole delle prestazioni e della comodità. Discorso diverso per la partizione di passaggio, che riempio e svuoto senza farmi problemi: quello che metto lì non è materiale con una grossa importanza e solitamente a scadenza settimanale.
Altra cosa, preferisco acquistare più HD ma meno capienti piuttosto che uno solo di grandissime dimensioni: anche qui la differenza è minima, la sicurezza notevolmente superiore.

Attualmente io sono messo così:
HD1 (un 80GB storico):
Partizione con boot loader SWAP
Gentoo
WinXP (redivivo)


HD2 Debian:
/
/home (file a medio termine di uso, non vitali)
/tmp
Una di lettura e scrittura veloce che periodicamente si auto-svuota.
Condivisione di rete

HD3 (un altro pezzo storico) file-sharing:
- /tmp
- Materiale scaricato in attesa di destinazione definitiva
- Dati in NTFS e ed altra roba storica che ho anche su DVD.

HD4 storage, l'ultimo arrivato. Preso temendo che HD1 e HD3 stessero tirando le cuoia.
- Dati di uso (università, lavori e progetti attuali)
- Dati archivio (vecchie cose scolastiche, lavori e progetti)
- Musica e film
- Backup generico
- Immagini dei vari sistemi operativi ed altre copie dei vari file conf

Per la cronaca, HD1 ha ormai 6 anni, circa 5 HD3, poco più di 3 HD2, quasi 1 HD4.
Donovan
00lunedì 5 aprile 2010 10:43
Rieccomi, non riuscivo più a postare perché non mi faceva fare il login... Boh!

Comunque, io sono costretto a comprare dei dischi fissi da due tera che non due da un tera o quattro da cinquecento giga, poiché ho una cartella Temp di eMule che supera il tera, quindi...

Comunque mi sono adattato e ho liberato il 10% di spazio in ogni unità, adesso sto rifacendo il Defrag così. Mi impegnerò a lasciare sempre il 10% di spazio d'ora in avanti, anche se la cosa ora come ora mi scoccia un po'. Vabbè...

Comunque non mi avete risposto sullo ScanDisk. [SM=x53935]

Aggiungo una cosa. Come faccio ad essere sicuro che lo SCanDisk abbia funzionato per l'unità C (quella dov'è installato il sistema operativo)? Invece che farmi lo ScanDisk come per le altre unità, per quella C mi fa fare il reboot, e se lo ScanDisk ha riscontrato errori credo che me lo dica in quelle scritte che appaiono velocissime mentre si accende il computer, le scritte del BIOS... E che cavolo riesce a leggerle?

Donovan
bboss
00lunedì 5 aprile 2010 13:55
Re: Re:
Paolo1, 02/04/2010 23.02:




Io non avrei pensato di trovare (in ambito Windows), per ora, qualcosa di meglio del vecchio e stracollaudato XP ma da quando ho avuto l'idea (6 mesi fa) di provare Seven 64bit devo dire di averlo trovato.
Per fare un esempio, sto ancora aspettando che si pianti (tanto da dover riavviare) la prima volta, e non è che questo povero pc venga usato solo per navigare o scrivere, ma... lavora spesso giorni e giorni di seguito (rendering 3d, video etc.) e nel frattempo viene usato per tutto il resto.
A livello di stabilità per uso intensivo e relativamente alla mia esperienza su un pc abbastanza nuovo, mi sembra molto migliore dei predecessori.



Lo usa mio figlio e vedo che va bene.
Il mio problema sono sempre le driver per HW e SW audio esterno.
Comunque ho sempre considerato un SO come un'interprete
di programmi che posso utilizzare e che l'interfaccia sia bella
o brutta ....me ne può fregar de meno.
A proposito del "bello" il già strafamoso iPad sembra faccia
girare un'applicativo alla volta [SM=x53925]
....meglio il mio "brutto" Samsung Q1:
esco di casa e con il navigatore mi porta sul posto di lavoro
arrivato lo collego a uno dei mixer di turno Yamaha
e in WiFi lo piloto.
Se poi mi serve sempre in Wifi (trasmettitore USB aggiunto)
invio l'audio al mixer che sto remotando [SM=x53915]
Perchè dovrei prendere un Computer bello? [SM=x53927]
Ciao
[SM=x53912]

ps
il Mac ....mi fa una pippa....ancora [SM=x53915]





Paolo1
00lunedì 5 aprile 2010 15:13
Re:

sempre il 10% di spazio d'ora in avanti, anche se la cosa ora come ora mi scoccia un po'. Vabbè...



Se è una partizione è piena di dati più o meno fermi, non serve lasciare proprio il 10% (o comunque una parte consistente di esso) libero, anche perchè in un disco da un terabyte il 10% è moltissimo. Nelle partizioni in cui avviene continuo movimento di dati (massimamente nelle cartelle temp di emule, dove i dati vengono ricomposti mattone dopo mattone) è importantissimo che ci sia ampio spazio di lavoro, se non si vuole che le prestazioni degradino. I file sono divisi in decine di migliaia di frammenti, e se c'è poco spazio (e frammentatissimo) ognuno di questi frammenti viene disperso (faticosamente) nel poco spazio libero (e dev'essere ritrovato quando usi il file). Se lo spazio è ampio e contiguo, il sistema fa sempre meno fatica.

Scandisk (o meglio, ora si chiama chkdsk, ma di quello stiamo parlando). Se le scritte rapide richiedono la tua attenzione, ti vengono mostrate; se passano rapide, vuol dire - in linea di massima - che non c'è niente che tu debba vedere. In ogni caso, se uno vuole proprio vedere bene, basta fare chkdsk dalla console di ripristino di XP (cioè, riavviando da console, senza l'interfaccia grafica e coi driver al minimo). Infatti per controllare bene certe cose chkdsk deve lavorare "da fuori" (per questo viene richiesto il riavvio).
Il comando per la correzione automatica degli errori è
chkdsk /f
(f sta per "fix")
Per quanto riguarda lo spreco dello spazio, che è argomento che ti sta a cuore, controlla anche quanto spazio dedichi (e in quali unità) al servizio di ripristino del sistema (i punti di ripristino), che viste le immense dimensioni dei tuoi dischi probabilmente si mangia un sacco di spazio.

Se vuoi vedere nel dettaglio e rapidamente dove va a finire il tuo spazio, scarica TREESIZE, un programma che analizzerà a fondo i tuoi drive e visualizzerà in forma grafica (grafici a torta, istogrammi, o come vuoi) le dimensioni di cartelle e sottocartelle.
Scoprirai chi e che cosa si mangia lo spazio....
Paolo1
00lunedì 5 aprile 2010 15:25
Re: Re: Re:
bboss, 05/04/2010 13.55:









Il mio problema sono sempre le driver per HW e SW audio esterno.



Ma hai constatato che non ci sono o sono problematici oppure è solo un timore?


Comunque ho sempre considerato un SO come un'interprete
di programmi che posso utilizzare e che l'interfaccia sia bella
o brutta ....me ne può fregar de meno.



Siamo perfettamente d'accordo. Infatti io stesso quassù o parlato di stabilità (intesa come tendenza a funzionare bene e non bloccarsi); ho constatato poi in questi 6 mesi che raramente richiede il riavvio dopo installazione di software, di driver, di aggiornamenti microsoft e dopo il crash di qualche applicazione specifica visibilmente problematica ma che mi ostino a non levare.

Per esempio, ho windvd 11 che ogni tanto si blocca quando ci trascino dentro una cartella DVD (se si "apre" da menu, non lo fa mai) e coinvolge explorer (che non si riesce a uccidere da task manager e impalla un po' tutto), problema che si risolve disconnettendo l'utente e riconnettendolo (e non occorre riavviare).

I (rari) crash di explorer.exe durante operazioni i/o pesanti che mi azzardo a fare si risolvono in pochi secondi con il riavvio di exlorer.exe, che mi pare rapidissimo, contrariamente a XP (ma forse dipende anche dal fatto che il pc è veloce).

Per quanto riguarda la velocità di elaborazione non posso esprimermi perchè il pc ha un anno ed è abbastanza potente (e ha visto solo, in ambito microsoft, Vista 32 bit e Seven 64bit), non c'è confronto diretto - a livello di esperienza d'uso, dico, tantomeno di benchmark - con XP. Ho visto però che pc più o meno analoghi con XP mi paiono - a occhio, vedendo la velocità di fps elaborati durante rendering - visibilmente più lenti.

Fatto sta che per nessun motivo leverei questo Seven 64 per mettere XP... [SM=x53911]
bboss
00lunedì 5 aprile 2010 18:03
Pian piano le driver per Mac stanno arrivando anzi
adesso che sono passati a Intel si smuovono un pò
ma io non ho niente da invidiare.
Ho formattato dopo più di tre anni ma non perchè non
andasse ma per i troppi esperimenti che avevo fatto
con programmi audio che poi ho capito non ne valeva la pena
installarli...ma la curiosità era tanta.
Ora si sa quali sono i migliori e non cado più
in curiosità.
Però sono convinto che funziona bene perchè
è originale....se ben ricordi il SP3 l'aveva
velocizzato parecchio.
Mio figlio ha lamentato solo alcuni crash ma era colpa
di un antivirus ed ha poi risolto.
Lui ha un quad core e non ha avuto nessun problema
di driver ...gli ha riconosciuto tutto senza doverle cercare.
Ciao
Paolo1
00martedì 6 aprile 2010 01:17
Anche io non ho avuto problemi di driver, ma in effetti non uso hardware particolarmente complicato; comunque, mi avevano preannunciato disastri e che "neanche google earth avrebbe funzionato" su un Seven 64 bit. Per quanto mi riguarda, tutte balle (non che ci avessi creduto minimante, quando me lo avevano detto)... [SM=x53915]
Donovan
00martedì 6 aprile 2010 02:18
Paolo,

Tu dici che se una partizione è di almeno un tera di spazio allora lasciare il 10% libero è troppo a meno che non sia una partizione in uso continuo, come quella in cui si trova la cartella Temp di eMule.

Bene, quanto spazio libero devo lasciare allora per una partizione in cui mi limito semplicemente ad archiviare dei dati che rimangono sostanzialmente lì e vengono aperti ogni tanto con scarse modifiche? L'uno per cento di spazio libero devo lasciare? Beh, è più o meno quello che facevo, ma poi quando vado a fare il Defrag mi dice che me lo fa male perché non ho il dieci per cento di spazio libero! Come faccio?

Comunque sono ancora qui che faccio il Defrag per le varie unità, tutte col 10% di spazio libero. Ebbene, l'unità che sto deframmentando adesso è al 56% di deframmentazione e da quanto sta andando avanti il Defrag? 16 ore!!! Ma è normale? Di questo passo quando finirò? E' un'unità da un tera... Mi chiedo quando dovrò deframmentare quella da due tera in cui c'è la cartella Temp di eMule. Ci metterà una settimana!

Per quando riguarda lo ScanDisk dell'unità C, amen, se le scritte del Bios sono andate velocemente vorrà dire che è andato tutto bene.

Non capisco invece cosa significhi questo:


Per quanto riguarda lo spreco dello spazio, che è argomento che ti sta a cuore, controlla anche quanto spazio dedichi (e in quali unità) al servizio di ripristino del sistema (i punti di ripristino), che viste le immense dimensioni dei tuoi dischi probabilmente si mangia un sacco di spazio.



E come la verifico 'sta cosa? E una volta che ho controllato?

Per quanto riguarda invece questo...


Se vuoi vedere nel dettaglio e rapidamente dove va a finire il tuo spazio, scarica TREESIZE, un programma che analizzerà a fondo i tuoi drive e visualizzerà in forma grafica (grafici a torta, istogrammi, o come vuoi) le dimensioni di cartelle e sottocartelle.
Scoprirai chi e che cosa si mangia lo spazio....



...penso che non mi possa interessare, in quanto anche se scopro cosa mi mangia lo spazio cosa ci dovrei fare? Io sto deframmentando a posta per risolvere il problema, e comunque quello che metto dentro ai dischi fissi sono cose che voglio avere, altrimenti non ce le metterei.

Comunque non mi avete riusposto su una cosa. [SM=x53916] Quando ho fatto lo ScanDisk, al momento di avviarlo, vi è un'opzione, "Correggi automaticamente gli errori del file system", che ha di default il segno di spunta, e un'altra, "Cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino", senza segno di spunta. Io ho fatto lo ScanDisk senza mettere il segno di spunta anche a quest'ultima. Va bene lo stesso oppure lo ScanDisk che ho fatto è "di serie B"?

Donovan
Paolo1
00martedì 6 aprile 2010 03:57

E come la verifico 'sta cosa? E una volta che ho controllato?



Siccome hai Vista, non è facile come XP, occorre agire da console (così come con Seven):
leggi qua.
Puoi vedere quanti GB vengono usati ed eventualmente ridurli.
Se per esempio vengono usati 10 GB (che sono moltissimi), puoi scendere, per esempio, a 2 o 3 GB (che in proporzione sono ben di meno). Occorre fare qualche valutazione.




...penso che non mi possa interessare, in quanto anche se scopro cosa mi mangia lo spazio cosa ci dovrei fare?



Certe volte lo spazio è mangiato da file dimenticati, creati da programmi e non più usati etc.
Può essere una sorpresa, vedere chi usa lo spazio (magari è roba che non serve).
Nel tuo caso poi si sta parlando di spazio scomparso misteriosamente...
È un programma molto utile per capire cosa c'è nel pc, piuttosto che non sapere (e occupare centinaia o migliaia di GB per poi trovarsi con poco spazio).



e comunque quello che metto dentro ai dischi fissi sono cose che voglio avere, altrimenti non ce le metterei.



Certo, ma ci possono essere anche file inutili o dimenticati.
Tu usi emule. Certe volt emule (a causa di crash, spegnimenti improvvisi, errori, anteprime mal riuscite) si "dimentica" immensi file TEMP inutili nella cartella dei file temporanei.
A me è capitato molte volte di trovare alcuni file di vari GB, dimenticati da emule da mesi e non più usati.
Questo è solo un esempio per chiarire come sia meglio indagare a fondo su cosa c'è nel disco, se si vuole usare bene lo spazio.



Va bene lo stesso oppure lo ScanDisk che ho fatto è "di serie B"?



Pensavo che fosse ovvio. Va bene lo stesso, perché se non ti ha proposto riparazioni vuol dire che non ce n'erano da fare.

Quanto ai tempi biblici di deframmentazione, la colpa è... TUA che non fai mai la deframmentazione in drive immensi e stra-frammentati, e più crei-distruggi (emule) immensi file in uno spazio frammentato.. più si frammentano nuovi file.. [SM=x53911] [SM=x53911]

Dopo la lunga deframmentazione, in futuro ci metterà molto meno, se ti prendi la briga di farla, per lo meno nei drive dove avvengono cambiamenti (nei drive dove i dati sono fermi, se i file sono ordinati e la frammentazione è bassa, o non occorre o ci metterà poco).

Per quanto riguarda la storia del 10%, i programmi di defrag (tra cui defraggler) ti avvisano che se c'è meno spazio libero del 10% la deframmentazione sarà lenta. Se i tuoi drive sono pieni, che devi fare? Confermare, e avere pazienza. Se dicono così, il motivo c'è.
Per deframmentare, i programmi devono leggere i file assai frammentati, copiarli in uno spazio relativamente libero, liberare altro spazio, rimetterli a posto. Lo spazio libero diventa un'area di lavoro temporanea usata dal processo, per quello serve che sia abbastanza, altrimenti il programma lavora sullo stretto.
Il paragone con il riordinare una stanza è sempre valido: se hai una stanza stra-incasinata con tutte le cose per terra, ci metterai molto a riordinarla perchè non hai neanche il posto per camminare tranquillamente e rimuovere gli oggetti dagli scaffali per far posto e rimetterli ben ordinati. Devi fare tutto più lentamente perchè ti devi muovere in poco spazio. Se hai un bel pezzo di stanza VUOTA, puoi levare gli oggetti, metterli lì, liberare lo spazio negli scaffali e rimetterli a posto con precisione.
Donovan
00mercoledì 7 aprile 2010 09:05
Ma siamo sicuri che i tempi di deframmentazione di un disco fisso dipendano da grado di frammentazione di quel disco?

Per un disco da un tera che era frammentato al 62%, ci ho messo qualcosa come 30 ore... Ebbene, ora ne deframmentando uno che come gradi di frammentazione ha... lo 0%! Lo sto deframmentando giusto come uja formalità, eppure a che punto sono dopo ben 12 ore di processo in corso? Al 25%... Come può essere?

Donovan
Paolo1
00mercoledì 7 aprile 2010 13:34
Quello dipende molto dallo spazio libero (in cui, come ho detto, il programma deve ricostruire i file in maniera contigua e poi rispostarli dove libera spazio), dall'algoritmo di deframmentazione e dal tipo di deframmentazione richiesta (cioè, dal programma.. non sono tutti uguali, ovviamente).
Nel tuo caso probabilmente i file sono stipati con minima deframmentazione ma il programma sta tentando di riordinarli (spostarli e riposizionarli) comunque un po' e fa fatica perchè lo spazio di lavoro è pochissimo e il lavoro è sostanzialmente inutile, cosa che si potrebbe evitare se tu (stai usando defraggler) avessi scelto "deframmentazione rapida". Nel caso poi di file grossi (video etc.), cioè file composti da un numero alto di cluster (i pezzetti di file), le cose si complicano, perchè se uno dice al programma di deframmentarlo, anche se ha un cluster fuori posto (quindi non ci sarebbe problema) il programma lo farà lo stesso, e se non c'è abbastanza posto per ricomporlo contiguo nello spazio libero il programma dovrà fare i salti mortali per farlo.

Io, per curiosità, ho appena deframmentato un volume da 100GB pieno come un uovo e frammentato all'1% con defraggler (senza opzione "veloce") e ci ha messo mezz'ora perchè doveva spostare grossi file.
Un'altra partizione analoga, sempre 1%, con la "deframmentazione rapida" ci ha messo un minuto.

Non deframmentare "normalmente" grosse partizioni piene zeppe e con frammentazione minima, per lo meno non con defraggler, che per impostazione _predefinita_ (e se tu non cambi opzione) si accanirà sui pochi file frammentati senza molto senso, magari dovendo penare perchè non c'è spazio di lavoro; in questi casi o non fare niente oppure usa la deframmentazione _veloce_, che è quella di manutenzione su unità già deframmentate.

Se stai ancora deframmentando, arresta il processo e usa quella "veloce" sulle unità con scarsa frammentazione.

A proposito: quando deframmenti, abbi pazienza e arresta emule, altrimenti il processo sarà più lento (si contenderebbero continuamente l'uso del disco e il processo rallenterebbe.. un po' come copiare due grossi file contemporaneamente).
8Lucas8
00giovedì 22 aprile 2010 15:33
Per fare la deframmentazione occorre chiudere tutte le applicazioni in background giusto?
Arkantos01
00giovedì 22 aprile 2010 16:37
Re:
8Lucas8, 4/22/2010 3:33 PM:

Per fare la deframmentazione occorre chiudere tutte le applicazioni in background giusto?




Donovan
00venerdì 23 aprile 2010 01:46
Arkantos, occhio, hai quotato la domanda che ha chiesto Lucas senza rispondervi. [SM=x53914]

Donovan
Donovan
00sabato 24 aprile 2010 00:56
Allora, vi aggiorno sugli ultimi sviluppi e vi chiedo ancora qualche altra cosa...

Sono riuscito a sbloccare la situazione con quel disco che ci metteva tre o quattro ore per avanzare di un singolo punto di percentuale della deframmentazione. In pratica mi sono accorto che stavo usando una versione non aggiornata di Defraggler. Bene, ho aggiornato il programma e ho provato anche a resettare il PC. Almeno una delle due cose deve avere funzionato. Fatto sta che dopo questo la deframmentazione è proceduta speditamente. Paolo, eMule l'ho tenuto SEMPRE spento durante la deframmentazione. E' spento da settimane. Non era quello che ingolfava tutto.

Ora questa è la situazione. Sei dischi sono de frammentati completamente, cioè non c'è più un solo frammento rimasto. Per altri due dischi, invece, la situazione è diversa. In un disco rimangono due frammenti, anche se come percentuale mi segna lo 0%, insomma quei due frammenti risultano in una deframmentazione bassissima in quanto sono poca cosa rispetto alla totalità di materiale che occupa quel disco. Un'altra unità invece, il disco locale C per l'esattezza, rimane frammentato per alcune centinaia di file, che ammontaano al 4% di frammentazione. Ho provato a deframmentare il disco varie volte ma meglio di così non riesco a fare. Non capisco il perché sinceramente.

Che ne pensate? Secondo voi posso dire che ho concluso la deframmentazione e devo ac contentarmi di quanto ho ottenuto?

Riguardo alla deframmentazione veloce, bah, l'ho provata, ma funziona poco o niente, meglio fare quella vera.

Tornando alla quantità di spazio che bisogna lasciare in ogni partizione, secondo Paolo se è una partizione è piena di dati più o meno fermi, non serve lasciare proprio il 10% (o comunque una parte consistente di esso) libero, anche perchè in un disco da un terabyte il 10% è moltissimo. Nelle partizioni in cui avviene continuo movimento di dati (massimamente nelle cartelle temp di emule, dove i dati vengono ricomposti mattone dopo mattone) è importantissimo che ci sia ampio spazio di lavoro, se non si vuole che le prestazioni degradino. I file sono divisi in decine di migliaia di frammenti, e se c'è poco spazio (e frammentatissimo) ognuno di questi frammenti viene disperso (faticosamente) nel poco spazio libero (e dev'essere ritrovato quando usi il file). Se lo spazio è ampio e contiguo, il sistema fa sempre meno fatica. Bene, allora in fin dei conti, quanto spazio devo lasciare in ogni disco? Se lasciassi il dieci per cento di spazio nella partizione C, quella dove c'è il sistema operativo e i programmi, e il dieci per cento nella partizione in cui c'è eMule, e lasciassi tra uno e due giga, cioè l'uno per cento di spazio, se non addirittura di meno, in tutte le altre unità, in cui di grandi movimentazioni di file non ce ne sono, sarebbe una soluzione buona?

Concludo dicendo che non è vero che un'unità già deframmentata ci mette poco ad essere deframmentata di nuovo. Ho provato a deframmentare una delle unità con lo zero per cento di deframmentazione e praticamente a deframmentare a vuoto ci metteva lo stesso tempo che ci metteva a deframmentare quando il grado di frammentazione era di parecchi punti percentuali.

Donovan
Paolo1
00sabato 24 aprile 2010 01:36

ma meglio di così non riesco a fare. Non capisco il perché sinceramente.



Tu non avevi mai deframmentato e il disco era un disastro da questo punto di vista. Ora è normale. Una minima percentuale di frammentazione è fisiologica. La deframmentazione non è certamente la cura di tutti i mali. E' un'operazione di manutenzione ordinaria, tutto qua. Se i dischi vengono deframmentati regolarmente, il sistema se ne giova. E va bene così. Il risultato che hai ottenuto è valido.
Ogni tanto deframmenta di nuovo.



quanto spazio devo lasciare in ogni disco? Se lasciassi il dieci per cento di spazio nella partizione C, quella dove c'è il sistema operativo e i programmi, e il dieci per cento nella partizione in cui c'è eMule, e lasciassi tra uno e due giga, cioè l'uno per cento di spazio, se non addirittura di meno, in tutte le altre unità, in cui di grandi movimentazioni di file non ce ne sono, sarebbe una soluzione buona?



Io nella partizione di sistema lascerei molto di più del 10% libero. E' ridicolo lesinare qualche GB nella partizione di sistema, avendo dischi con vari TB. Nella partizione di sistema avvengono tante cose (programmi nuovi, file temporanei, aggiornamenti, migliaia e migliaia di file di sistema che vengono continuamente modificati dal sistema, i punti di ripristino, il file di paging etc.). Io in questo momento ho 1/3 della partizione di sistema libero. Qualsiasi ragionamento che io abbia fatto in precedenza sullo spazio libero non vale per quella di sistema (forse non ero stato molto chiaro).
Lasciare 1 o 2 GB in partizioni di dati immobili e deframmentati può andare bene, io ho varie partizioni così. Quella di emule, che è molto "attiva" come movimento di file.. il 10% può anche andare bene, io lascerei un po' di più libero ma non è questione di punti di vista.



Concludo dicendo che non è vero che un'unità già deframmentata ci mette poco ad essere deframmentata di nuovo. Ho provato a deframmentare una delle unità con lo zero per cento di deframmentazione e praticamente a deframmentare a vuoto ci metteva lo stesso tempo che ci metteva a deframmentare quando il grado di frammentazione era di parecchi punti percentuali.



A parte che dipende fortemente dal programma usato e dalle impostazioni (deframmentare spazio vuoto, i file di sistema, escludere o includere particolari cartelle e file molto grossi etc.) una partizione poco o niente frammentata si deframmenta con la deframmentazione veloce, che è un tipo di deframmentazione che esclude le cose superflue e serve ad evitare le perdite di tempo. La maggior parte dei programmi entrano _automaticamente_ in modalità semplice quando la frammentazione è scarsa, e l'effetto è che ci vuole molto meno. Lasciatelo dire da chi deframmenta dischi da 15 anni. [SM=x53911].
Altrimenti, sai bene anche tu che, metaforicamente parlando, si può perdere tempo pulendo... sul pulito e metterci molto tempo lo stesso.

Il vecchio deframmentatore a 16 bit di windows in uso sino a WinME era sommamente stupido, deframmentava sempre qualsiasi cosa (frammentata o no) e ci metteva ore e ore anche con i modesti dischi di allora. Passare da quello Diskeeper o anche al comunque migliore defrag di WindowsXp era come passare dal giorno alla notte.

Defraggler è un ottimo programma freeware e ampiamente sufficiente per le normali esigenze. Altrimenti ci sono Perfect Disk e Diskeeper etc. (non freeware).
Donovan
00sabato 24 aprile 2010 07:06
Paolo, sto provando a vedere quanto spazio il mio computer impiega per i punti di ripristino secondo le indicazioni presenti alla pagina che mi hai dato tu.

Ebbene, quando inserisco la sintassi Vssadmin list shadowstorage nel prompt di MS Dos mi viene fuori 'sta roba:

img530.imageshack.us/img530/778/command.jpg

In pratica non va. Come faccio?

BTW, che differenza cè tra cmd e command per far comparire il prompt? Ho notato che se faccio cmd mi fa copincollare la sintassi di cui sopra, se faccio command invece no.

Grazie,

Donovan
Paolo1
00sabato 24 aprile 2010 13:02
A quanto pare hai fatto partire l'interprete dei comandi (prompt) di XP senza privilegi di amministratore, ma è un po' strano, visto che presumibilmente l'hai fatto partire da start---ESEGUI (dal quale si hanno privilegi di amministratore). Potresti provare a farlo partire andandolo a cercare dove sta (windows\system32) tramite clic destro, "esegui come amministratore" (se è presente nel tuo xp), oppure far partire un prompt normalmente e in esso digitare runas.exe /nomedelprogramma
Oppure fare il login nel sistema con l'utente "Administrator" (che normalmente non si usa).
Altrimenti occorre modificare qualcosa nelle policies dei permessi del sistema (è un mondo complesso, quello dei privilegi in windows).
Prova queste soluzioni e dimmi che succede.
Per quanto riguarda il prompt, l'interprete dei comandi di Windows è CMD.EXE; command.com è un vetusto file a 16 bit mantenuto sino a XP per la retrocompatibilità di ormai pochi vecchi programmi ms-dos e non viene usato praticamente mai e nelle versioni nuove (Vista e Seven) neanche c'è più. E' il "vero" prompt msdos a 16 bit ma non serve a niente.

Comunque - e te lo dico a titolo di curiosità - quello che hai aperto (cmd) _non_ è propriamente un prompt di ms-dos, è solo una sua imitazione grafica che ne ricalca lo stile e i comandi e le funzionalità (aggiungendone di tantissime altre, peraltro).
L'ultimo prompt dos vero (cioè, che accedeva allo scheletro dos) era quello di Win98 e Me.
Ancora oggi in tutte le lingue (ma sempre meno) capita di chiamarlo, per capirsi o per abitudine, "msdos box" o prompt msdos o cose del genere, ma in realtà è un prompt di WindowsXp vero e proprio. Cioè, è la console di Windows, non di ms-dos [SM=x53911].
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