Finisce l'epoca del canone Telecom, l'obbligo di pagare l'abbonamento al gestore dominante anche quando si è scelto un operatore alternativo per fare le telefonate. La notizia è riportata de tutti i quotidiani: anticipando i tempi previsti dall'Authority per le comunicazioni, Telecom ha annunciato ieri pomeriggio l'apertura formale del cosiddetto "unbundling" dell'ultimo miglio, ovvero l'affitto agli operatori concorrenti del cavo telefonico di rame che unisce le centrali di zona con le case. Scompare quindi il canone, che sarà a carico delle società che affitteranno le linee telefoniche. Il primo gestore a beneficiare della liberalizzazione sarà Wind, che per ora propone il servizio a Roma e Milano, ma a marzo saranno attivi altri 36 operatori. ''Ci sara' piu' concorrenza sui prezzi e sulla qualita' del servizio e questo e' un vantaggio indubbio per i consumatori''. Il ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale, intervistato dalla Stampa, saluta con soddisfazione la fine dell'era del monopolio Telecom nella telefonia fissa. L'accordo con Wind, precisa una nota di Telecom, segue quelli, operativi già da dicembre, con Aexis e con Lombardia.com. Oggi i particolari dell'intesa saranno illustrati da Tommaso Pompei, amministratore delegato di Wind.
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