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Importare file mov in adobe premiere

Ultimo Aggiornamento: 11/10/2012 20:53
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Maestro
Vice Amministratore
Tutt'ora si trova in giro il consiglio di convertire preventivamente i mov perché Premiere non li apre. In realtà non è vero, forse lo era in vecchie versioni.
Comunque, il discorso della "perdita di qualità", come dicevo, non è che debba impedire il montaggio o l'elaborazione video, sarebbe assurdo. Lo si fa perchè occorre tenerne conto nel valutare il da farsi, e anche perchè occorre sapere che ogni rendering video (cioè il processo in cui viene creato il video risultante dall'elaborazione) comporta un sacrificio (necessario).

Un esempio di errore comune: usare un programma di montaggio video per tagliare un pezzo di .avi è inutile e dannoso, eppure molti lo fanno perchè pensano che usando un sofisticato e costoso programma professionale si ottengano comunque risultati migliori.
In realtà per questa cosa sono _molto_ più indicati i gratuiti Virtualdub e Avidemux, che effettuano l'operazione in pochi secondi senza ricompressione video (in direct stream copy), riassemblando il file .avi risultante senza modificarne il contenuto. Invece, i programmi di montaggio video ricomprimono completamente il video (tempo e inutile perdita di qualità dovuta all'operazione stessa). Cioè, creano un _nuovo_ video compresso derivante dalla decompressione di quello d'origine. Operazione, in questo caso, dannosa e perfettamente inutile.

La questione della "perdita di qualità" si basa sull'idea che i file compressi sono tali perchè sono stati sacrificati dati durante la compressione. Il risultato è un file compresso che, visualizzato, tenta di ricostruire l'originale; naturalmente può ricostruirne solo un'approsimazione convincente, non l'originale, visto che sono stati persi (molti) dati.
E' il concetto dei formati lossy. I formati lossless invece restituiscono l'originale perchè "non perdono" niente nella compressione; il rovescio della medaglia è che occupano uno spazio elevatissimo.

Il formato video mpeg2 dei dvd è lossy, così come i formati ipercompressi della famiglia allargata mpeg4 (cioè divx, xvid, h264 etc.), wmv, mov etc.

Nell'audio, mp3 è lossy e FLAC no. Significa che un flac comprime "come un formato tipo zip", cioè senza eliminare informazioni, mentre mp3 elimina molte informazioni (tante di più quanto più basso sarà il bitrate scelto) e quando decompresso restituisce solo un'approsimazione dell'originale. Che può anche bastare, ma non è l'originale. Infatti i file FLAC sono molto più grossi dei file mp3.

Esistono anche i formati lossless video ma non sono molto usati in ambito normale perchè di dimensioni immense. Il formato DV, cioè quello delle videocamere dv o di molte schede di acquisizione e che in ambito windows viene incapsulato in .avi, è un formato ugualmente compresso con perdita, ma ha caratteristiche di altissima qualità e compressione assai modesta, e infatti occupa ben 1 GB per soli 4 minuti (rapporto di compressione 5:1).
Il video non compresso, in cui ogni fotogramma non è compresso ed indipendente, occupa svariati GB al minuto.

E' chiaro quindi che i video che normalmente utilizziamo sono stra-compressi, con diversi risultati e diversa resa, che dipende anche dalla bontà del codec; per esempio il video di tipo h264 ha prestazioni assai elevate e risulta migliore di altri formati video a pari bitrate, ed è usato ora nei bluray.

In ogni caso, maneggiamo sempre video compressi. Quando si deve "montare" il video, sia con tagli, elaborazioni, applicazioni di effetti etc. si opera sui dati non compressi che derivano dalla decompressione dei video originali. Alla fine del processo c'è il rendering video, cioè la creazione di fotogrammi video risultanti dall'interazione di tutti i fattori (montaggi, effetti etc.) e la relativa compressine... in qualcosa, sia esso dv, mpeg2 (per dvd), divx o quello che si vuole.

Quindi il video nuovo deriva dalla compressione (con perdita) di materiale video derivante dalla decompressione di video a loro tempo compressi con perdita.
Da qua deriva la nuova... "perdita".
Che è inevitabile e accettabile, e potrebbe essere invisibile.

Per questo motivo occorre limitare _al_minimo_ le conversioni tra formati, visto che ogni nuova conversione comporta decompressione-ricompressione e conseguente nuova perdita.
Se si effettuano varie conversioni consecutive, l'effetto è l'accumolo delle (piccole) perdite, che diventano grandi.
E' come fare la fotocopia di una fotocopia di una fotocopia.....
la prima era ottima, la seconda meno, la terza è una porcheria.
Conviene effettuare montaggio/correzione video una volta per tutte anzichè farlo tre volte, una volta variando la luminosità, l'altra il colore, la terza rimontando il tutto...
Per lo stesso motivo, se si vuole creare un DVD dal montaggio di vari video, non conviene creare un file mpeg2 e poi, in seguito, ricaricarlo in montaggio e rimontarlo... sarebbe un montaggio a partire da una cosa già ricompressa. Sarebbe meglio riusare la fonte originale, se la si ha ancora.
Oppure, è assurdo montare i video e comprimere in AVI DIVX (compressione elevata) e poi in seguito voler fare un DVD video ( = mpeg2) a partire da quell'avi divx. Sarebbe un ben misero dvd, derivante dalla ricompressione in mpeg2 di un .avi divx.
Sarebbe opportuno fare direttamente il file mpeg2 la prima volta (per fare il dvd a partire da mpeg2 non serve ricompressione... c'è già, il file video), partendo dagli originali, anzichè partire da un sottoprodotto (avi divx).

Se tu disponi di MOV da montare e fare un dvd video, è perfettamente logico farlo. Non è che "si rovini" perchè c'è la perdita. Un po' di perdita è intrinseca ma il montaggio e l'elaborazione la rendono non visibile; insomma, ne vale la pena. E la conversione è una sola.
Una sola se apri i MOV con premiere, e __lo si può fare__.
Se invece converti i mov in qualcos'altro solo per poterli aprire con premiere, allora si ha una perdita supplementare, evitabile e sciocca.

Quello che occorre evitare... è la somma di conversioni consecutive, soprattutto quando sono inutili. Oppure le conversioni stupide e inutili (ricompressione divx solo per tagliare un file .avi...! oppure la pazzia di convertire qualsiasi file audio in mp3 (!!!!) per masterizzarlo in cd audio - questa è la cosa più idiota che uno può fare al mondo, eppure lo fanno in tantissimi).

[Modificato da Paolo1 20/04/2010 00:32]
20/04/2010 00:26
 
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